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Strategia Alfa Romeo anni 70/80


Stefano73

Messaggi Raccomandati:

aggiungo che si critica sempre l'alfa anni 70 per cercare di mettere in luce quella attuale....ma la realtà è ben altra, checchè ne dicano

beh.....criticare l'alfa prima degli anni 80 è un pò difficile

Ogni volta che un DJ dice "IO SUONO" un musicista, nel mondo, muore...

Primo estratto del nostro nuovo album!

 

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Fuori di testa sicuramente.

Innanzitutto la Nuova Super è in listino come 1300, e le sportive idem, e con il 1600 A RICHIESTA sia su berlina che sulle sportive come era dal 1972 con la serie unificata e questo fino a tutto il 1977!

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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...Sono passati sei mesi.......... in quei sei mesi l'ufficio stampa fiat cosa era a fare?

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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  • 3 settimane fa...
Fuori di testa sicuramente.

Innanzitutto la Nuova Super è in listino come 1300, e le sportive idem, e con il 1600 A RICHIESTA sia su berlina che sulle sportive come era dal 1972 con la serie unificata e questo fino a tutto il 1977!

quanto era al'incirca il sovraprezzo? ne sei al corrente?

VW Scassat Muleline TDI 110 CV (superstiti una 70ina), 470.000 km... eppur si muove...

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  • 4 settimane fa...

mah, tutto molto interessante e, magari con minor competenza ma non passione, io ho sempre riassunto così le successioni:

Alfasud-33-145/6-147 (Arna sottotipo)

Giulietta-Giulia-Giulietta-75-155-156

1900-1750/2000-Alfetta-90-164-166

2000/2600-Alfa 6

E' vero il discorso di Taurus sulla crescita dimensionale delle cilindrate ma l'Alfetta non la metterei in successione con la Giulia: l'equivoco nasce sicuramente dal fatto che sullo stesso pianale furono prodotte 4 berline (Alfetta-Giulietta77- 90 e 75) che poi pretendevano di differenziarsi: è anche vero che appare eccessivo vedere nella stessa linea di continuità Alfetta e 166 anziché 156, ma questo deriva dalla diversa declinazione del concetto di berlina sportiva tra Giulietta e 75 rispetto ad Alfetta (più elegante ed importante che sportiva). Detto questo, è ovvio che a voler immettere in schemi anche di successione forzata automobili sulla cui uscita, cilindrata, etcc., hanno influito fattori (storici ed economici) anche diversi dalla mera programmazione può esserci un fuorviamento (né i segmenti erano così rigidi).

Infatti, se l'Alfetta non è successore di Giulia è pur vero che nell'immaginario collettivo medio è invece proprio così e, soprattutto, la clientela di Alfetta proviene molto spesso da Giulia.

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mah, tutto molto interessante e, magari con minor competenza ma non passione, io ho sempre riassunto così le successioni:

Alfasud-33-145/6-147 (Arna sottotipo)

Giulietta-Giulia-Giulietta-75-155-156

1900-1750/2000-Alfetta-90-164-166

2000/2600-Alfa 6

E' vero il discorso di Taurus sulla crescita dimensionale delle cilindrate ma l'Alfetta non la metterei in successione con la Giulia: l'equivoco nasce sicuramente dal fatto che sullo stesso pianale furono prodotte 4 berline (Alfetta-Giulietta77- 90 e 75) che poi pretendevano di differenziarsi: è anche vero che appare eccessivo vedere nella stessa linea di continuità Alfetta e 166 anziché 156, ma questo deriva dalla diversa declinazione del concetto di berlina sportiva tra Giulietta e 75 rispetto ad Alfetta (più elegante ed importante che sportiva). Detto questo, è ovvio che a voler immettere in schemi anche di successione forzata automobili sulla cui uscita, cilindrata, etcc., hanno influito fattori (storici ed economici) anche diversi dalla mera programmazione può esserci un fuorviamento (né i segmenti erano così rigidi).

Infatti, se l'Alfetta non è successore di Giulia è pur vero che nell'immaginario collettivo medio è invece proprio così e, soprattutto, la clientela di Alfetta proviene molto spesso da Giulia.

Rilfessione in parte condivisibile, ci sono alcuni "però":

non è propriamente vero che la clientela Alfetta proviene molto spesso da Giulia. Proviene invece da 1750/2000, che infatti dopo l'uscita di Alfetta se la filavano proprio in pochi (veniva imposta anche ai dirigenti proprio x questi motivi e saturare un po' di produzione)

Non dimentichiamoci che 1750/2000 sono cmq in base delle Giulia vitaminizzate.

Io, che in quegli anni crescevo proprio tra i suddetti modelli, pur bimbo percepivo bene la differenza trale 2 serie e la clientela anche.

Nei mieidiscorsi di pupo innocente chiedevo al babbo e soci perchè perchè perchè su tutto in Alfa, ed in particolare i soci attivi in conce mi ricordo che differenziavano molto Giulia da Alfetta come target di cliente.

C'era anche una signora differenza di prezzo x quei tempi.

Che poi oggi, a distanza di 30 anni e +, si faccia fatica a vedere una continuità tra Alfetta e 166 e la si possa + individuare in 156, è puramente un fatto dimensionale. In bmw dopo le berline 2500/3000 si è sdoppiata la gamma in 5er e 7er, mentre le 1600/2000 diventano 3er, tutto questo durante gli anni 70 e si consolida in 30 anni di coerenza e consistenza progettuale (dall'inglese "consistent").

In Alfa oltre alle varie declinazioni sul pianale Alfetta, ci si infila la Alfa6 che doveva uscire nel 73/74 originalmente (già pronta anche nel 72) che era troppo grande x essere una 5er e troppo piccola x essere una 7er.

Con 164 oltre allo strvolgimento tecnico meccanico si ha anche una fusione dell'idea Alfetta con quello Alfa6 a livello commerciale, iniziando però una dimensionalità + vicina a canoni europei, che viene continuata con i seguenti modelli del filone.

Oggi abbiamo un ulteriore salto, sia dimensionale che qualitativo (159 si avvicina + a 166 che a 156 sia dimensionalmente che come importanza percepita), ma era necessario perchè in questo si era rimasti decisamente indietro, specialmente nel secondo issue.

Forse hanno un pelo esagerato, ma + probabilmente hanno solo anticipato i tempi di tutto il segmento.

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Rilfessione in parte condivisibile, ci sono alcuni "però":

non è propriamente vero che la clientela Alfetta proviene molto spesso da Giulia. Proviene invece da 1750/2000, che infatti dopo l'uscita di Alfetta se la filavano proprio in pochi (veniva imposta anche ai dirigenti proprio x questi motivi e saturare un po' di produzione)

Non dimentichiamoci che 1750/2000 sono cmq in base delle Giulia vitaminizzate.

Io, che in quegli anni crescevo proprio tra i suddetti modelli, pur bimbo percepivo bene la differenza trale 2 serie e la clientela anche.

Nei mieidiscorsi di pupo innocente chiedevo al babbo e soci perchè perchè perchè su tutto in Alfa, ed in particolare i soci attivi in conce mi ricordo che differenziavano molto Giulia da Alfetta come target di cliente.

C'era anche una signora differenza di prezzo x quei tempi.

Che poi oggi, a distanza di 30 anni e +, si faccia fatica a vedere una continuità tra Alfetta e 166 e la si possa + individuare in 156, è puramente un fatto dimensionale. In bmw dopo le berline 2500/3000 si è sdoppiata la gamma in 5er e 7er, mentre le 1600/2000 diventano 3er, tutto questo durante gli anni 70 e si consolida in 30 anni di coerenza e consistenza progettuale (dall'inglese "consistent").

In Alfa oltre alle varie declinazioni sul pianale Alfetta, ci si infila la Alfa6 che doveva uscire nel 73/74 originalmente (già pronta anche nel 72) che era troppo grande x essere una 5er e troppo piccola x essere una 7er.

Con 164 oltre allo strvolgimento tecnico meccanico si ha anche una fusione dell'idea Alfetta con quello Alfa6 a livello commerciale, iniziando però una dimensionalità + vicina a canoni europei, che viene continuata con i seguenti modelli del filone.

Oggi abbiamo un ulteriore salto, sia dimensionale che qualitativo (159 si avvicina + a 166 che a 156 sia dimensionalmente che come importanza percepita), ma era necessario perchè in questo si era rimasti decisamente indietro, specialmente nel secondo issue.

Forse hanno un pelo esagerato, ma + probabilmente hanno solo anticipato i tempi di tutto il segmento.

Sulla clientela, pur privo di dati riscontrabili, ho parlato di provenienza da Giulia per quanto riferitomi dai tanti possessori di ambo i modelli, per fascia prezzo (una Super, quando uscì, costava, a correzione d'inflazione, + o - quanto l'Alfetta72) e perché è ben difficile immaginare che Alfetta, grande successo commerciale, abbia da ringraziare i clienti delle Berlina, ben pochini rispetto ai tantissimi figli della prolifica Giulia il cui naturale sbocco, in sede di sostituzione dell'indimenticabile, fu l'Alfetta (sola per 5 anni, senza la sorellina minore Giulietta).

E' verissimo il discorso sulla 164 che, in effetti, su segmento inferiore, viene oggi riproposto da 159 e domani, probabilmente, da 149. Ciò (riposizionamento in alto berlina media) consente forse di aprire la strada anche ad una erede della berlinona 2000/2600, ripreso in parte solo dalla sfortunata 6.

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In Alfa oltre alle varie declinazioni sul pianale Alfetta, ci si infila la Alfa6 che doveva uscire nel 73/74 originalmente (già pronta anche nel 72) che era troppo grande x essere una 5er e troppo piccola x essere una 7er.

Mi permetto di correggere......... impostata nel 1973 e pronta nel 1976.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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