Intervista Marchionne ad Autonews

[etilico]

FIAT/ MARCHIONNE AD AUTOMOTIVE NEWS:PER AUTO GRANDI PASSI AVANTI

14/11/2005 11:59

Torino, 14 nov. (Apcom) - Fiat Auto ha fatto grandi passi avanti sulla strada del ritorno alla redditività, è molto più orientata al mercato ed il polo sportivo Alfa-Maserati potrà permettere uno sviluppo dei due marchi, anche se c'è ancora moltissimo da fare. Il settore auto del Lingotto, inoltre, proseguirà sulla strada delle alleanze industriali mirate sviluppando le potenzialità di intese in India e in Cina. E' quanto emerge da una intervista dell'ad della Fiat, Sergio Marchionne, in una intervista che comparirà sul prossimo numero della rivista americana Automotive News. Marchionne, poi, considera l'acquisto di azioni Fiat, al momento, come "il miglior investimento".

"In Fiat Auto abbiamo fatto molto di più di quanto si vede all'esterno. E' stato compiuto un grandissimo passo avanti, riconoscendo i problemi industriali e come reagire alla sfida del mercato, cioè come organizzarsi. Ma c'è ancora moltissimo da fare" afferma l'ad del Lingotto nell'intervista in cui si mostra decisamente ottimista su futuro del gruppo industriale torinese. Alla domanda 'se la Fiat vincesse alla lotteria 500 milioni di euro, come li investirebbe?', infatti, Marchionne risponde dicendo "comprerei azioni Fiat. In questo momento, non c'è investimento migliore".

L' amministratore delegato di Fiat Spa, poi, segnala che "oggi, Fiat Auto è molto piu' market-oriented grazie anche al team posto alla guida dei nostri marchi che ha grandi competenze in campo commerciale e nel marketing" ed è convinto che il nuovo polo sportivo Alfa-Maserati rappresenta la "migliore risposta per sviluppare l'offerta dei due marchi" Con la Lancia, poi, il gruppo punta a una "crescita graduale non solo in Italia ma anche nei mercati europei. Nel 2005 abbiamo cominciato in Francia - dice- e nel 2006 punteremo a Germania e Spagna".

Riguardo alle 'alleanze industriali mirate', inoltre, Marchionne ricorda l'accordo con PSA Peugeot-Citroen e Tofas per lo sviluppo e la produzione di un nuovo veicolo commerciale in Turchia, quello con Ford per la futura 500 e la nuova Ka e la l'intesa con Suzuki per la produzione di un motore diesel da produrre in Asia e la joint venture per un fuoristrada.

Per quanto concerne invece l'Asia, Marchionne, dice che " con l'indiana Tata stiamo parlando non solo di autovetture ma anche di motori e componenti. A Tata stiamo offrendo l' accesso al nostro know-how nel campo automotive -chiarisce - mentre siamo interessati alla loro conoscenza dei mercati del sudest asiatico. Con Saic (Cina ndr.) la trattativa verte su molti ambiti di attività - spiega l'ad del Lingotto - eccetto le automobili poichè in Cina siamo già in partnership con Nanjing Automobile".

Sergio Marchionne, infine, il prossimo,diventerà presidente di turno dell'Acea, l' associazione dei costruttori europei di automobili e veicoli commerciali e in questo ruolo intende mettere tutto il suo impegno "per portare avanti l'iniziativa Cars 21 che ha l' obiettivo di elaborare un sistema legislativo a livello europeo in grado di rendere competitivo il nostro settore nei confronti dei produttori asiatici e americani".

da virgilio economia.

Certo che quando parla ci da dentro