Zapatero sempre meno popolare

[hankel]

vabbe'...pure l'eurofighter italiano allora...o l'elicottero presidenziale statunitense fatto a frosinone se non sbaglio...io mi riferivo ad una politica internazionale...

eurofighter è un progetto + europeo a cui partecipa anche l'inghilterra...l'elicottero della agustawestland è appunto uno dei frutti del buon rapporto che abbiamo con gli usa...e cmq mi riferisco proprio ad una politica internazionale di spagna, francia e germania + comune...più EUROPEA

[ludico]

zapatero è il male assoluto perchè mina le fondamenta della famiglia... lascia perdere hankel

[ACS]

zapatero è il male assoluto perchè mina le fondamenta della famiglia... lascia perdere hankel

mah, io direi che è solo uno che ha cavalcato una gaffe e che nn pare completamente in controllo della situazione ora... cmq migliore di chiunque nella nostra sx!!

...aznar era di altra levatura politica!!

[hankel]

mah, io direi che è solo uno che ha cavalcato una gaffe e che nn pare completamente in controllo della situazione ora... cmq migliore di chiunque nella nostra sx!!

...aznar era di altra levatura politica!!

credo che ludico fosse ironico ...io nn capisco dove sta tutto questo scontento popolare nei confronti di zapatero...come qualcuno diceva prima ricordiamoci che noi riceviamo notizie da media che sono per lo + a favore (diciamo amici intimi?! ) del popolare aznar...

[hankel]

copco hai deciso o no se intrattenerci con la tua allegra cantilena?

[ACS]

ah, dimenticavo che viviamo in un regime e che la Pravda Brugheriova controlla tutta l'informazione italiota...

No Hankel, non ci siamo, come ho detto Zap sarà anche un buon politico, ma Aznar rimane di levatura molto superiore, a prescindere dagli amici che si sceglie.

[lorenzo78]

ah, dimenticavo che viviamo in un regime e che la Pravda Brugheriova controlla tutta l'informazione italiota...

No Hankel, non ci siamo, come ho detto Zap sarà anche un buon politico, ma Aznar rimane di levatura molto superiore, a prescindere dagli amici che si sceglie.

pienamente d'accordo.... ancora coi sta storia della stampa amica...mah...

[copco]

No, ci ho pensato un pò: meglio non farne di niente.

Offenderei troppa gente che conosco ed alla quale sono ormai affezionato.

Inoltre potrei creare grossi problemi al forum.

Ritiro la proposta.

[ludico]

per la gioia del nostro copco

Il premier spagnolo intervistato dal programma di Minoli Zapatero: "Sui matrimoni gay molti Paesi ci seguiranno" "la storia siamo noi"

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ROMA - "Da quando siamo al governo abbiamo collocato il governo dalla parte della maggioranza della società. Una società tollerante, aperta e moderna, come è la Spagna. Questo presuppone un passo avanti sul tema dei diritti e della libertà, e significa anche lottare contro qualsiasi tipo di dominazione, discriminazione ed emarginazione".

Così il primo ministro Jose Luis Rodriguez Zapatero spiega il senso della sua esperienza alla guida della Spagna, in una lunga intervista che andrà in onda oggi su Raitre (alle 8,45 e in replica alle 0,40) nel corso del programma di Giovanni Minoli "La storia siamo noi".

"In Spagna - sostiene Zapatero a proposito dello scontro aperto con le gerarchie ecclesiastiche del paese - esiste, ed esisterà sempre, una parte conservatrice; c'è da sempre, ha avuto un peso molto importante nella storia di questo Paese, e però non corrisponde alla Spagna delle libertà e della democrazia. Questo Paese, da quando gli è stato permesso di essere libero e di vivere in democrazia, ha scelto sempre la strada del progresso, dei diritti, della tolleranza. è evidente che il precedente governo conservatore abbia segnato una battuta d'arresto in questo cammino verso il progresso. Ora, per fortuna, la società si è rimessa in marcia nella direzione giusta. Questo è un Paese che rispetta tutte le libertà, tutte le confessioni religiose, però è anche un Paese che non dimentica uno dei valori essenziali in democrazia: che leggi non si fanno con la fede, ma con i cittadini". In particolare, rispetto al contestatissimo riconoscimento dei matrimoni omosessuali, Zapatero rivendica in pieno la strada intrapresa: "Sono orgoglioso del fatto che molte persone che prima si sentivano dominate, emarginate, senza nessuna ragione, dal punto di vista umano, oggi hanno guadagnato questi diritti. Il passo del riconoscimento del matrimonio omosessuale è un passo che, dal mio punto di vista, finirà per fare la stragrande maggioranza dei Paesi democratici. Ed in Spagna, che è un Paese con un altissimo grado di tolleranza, secondo i sondaggi più del 60% della popolazione approva questa legge, che del resto era parte del programma elettorale del Partito socialista, che ha vinto le elezioni".

(Repubblica, La del 07/12/2005)

[copco]

Se la Spagna progredisse e guadagnasse benessere e tranquillità non potrei che esserne felice.

Benvenga il progressismo e il riformismo per ottenere una società più equa, aperta, moderna, tollerante e culturalmente avanzata.

Intanto undici morti negli assalti di clandestini a Ceuta e Melilla sono in netto contrasto con la Spagna aperta e tollerante di Zapatero.

Giusto per fare un paragone: l'Italia di cdx del banana non ha mai ammazzato clandestini.

Così non si nobilita la sinistra e il socialismo: li si distrugge.

Riguardo al tema che ti sta più a cuore: non credo che per regolarizzare le unioni omosex ci sia bisogno di arrivare a cancellare le parole "padre, madre, marito e moglie" dai codici di una società civile. Se questo è il progresso ipreferisco essere conservatore.

Che le leggi si facciano con i cittadini è vero. Che le leggi non si facciano con la fede è una grande cazzata che riempie la bocca e chiude gli occhi ti tutti quanti in una specie di autosuggestione collettiva o sotto l'influsso di una retorica sterile se non falsa e fuorviante; la fede (compreso l'ateismo) fa parte della cultura dei cittadini e non si possono fare leggi in contrasto le culture e con le fedi, qualsiasi esse siano, pena la spaccatura della società ed il rischio di gettare le basi per un ritorno a persecuzioni e tragedie già viste. In ogni caso: le buone leggi che tutelano le minoranze non scontentano gli altri, tanto più quando toccano anche la sfera della fede.