Zapatero sempre meno popolare

[hankel]

Se invece di riportare frasi smozzicate riporti frasi intere e compiute nel loro totale contesto forse si può discutere.

vabbè l'ho buttata li......però nn mi venire a dire che la pensi tanto diversamente...

Ognuno è liberissimo di fare quel che gli pare.

La Chiesa ed i cattolici anche.

La Chiesa ha il diritto di dare le sue direttive ai fedeli riguardo al matrimonio e riguardo la famiglia che ne scaturisce. E la chiesa sostiene che i matimoni gay ed i pacs scardinano il matrimonio ordinato dall'altissimo e la famiglia che ne scaturisce.

Se non sei cattolico e non sei cristiano guardi e passi, possibilmente senza criminalizzare la Chiesa e chi ne segue i dettami.

Se sei cattolico obbedisci.

Se sei cattolico e dissenti in parte o in toto nessuno ti ammazza; te ne assumi le responsabilità in termini coscienza, di coerenza e di fede.

Ok alla chiesa che da le sue direttive ai fedeli...però attacchi diretti a politici e partiti da parte di soggetti vaticani avvengono spesso!...il problema è che in Italia abbiamo politici che come fessi nn si permetteranno mai di andare contro la chiesa (nn devono essere necessariamente come Zapatero, lo stesso Aznar era favorevole ai pacs per etero e omo)....speriamo in futuro che le cose cambieranno

[ludico]

Ok alla chiesa che da le sue direttive ai fedeli...però attacchi diretti a politici e partiti da parte di soggetti vaticani avvengono spesso!

secondo alcuni ruini parla solo ai fedeli, e se tra i fedeli ci sono i politici non è colpa di ruini!

il problema è che gli ex democristiani si sono sparsi come metastasi in tutti i partiti, ed ora fanno a gara a chi fa più favori alla Chiesa.

[ludico]

(nn devono essere necessariamente come Zapatero, lo stesso Aznar era favorevole ai pacs per etero e omo)

bravo, questa è una cosa che si dice pochissimo...

[viva l'italia]

bravo, questa è una cosa che si dice pochissimo...

però Zapatero ha fatto di peggio, ha ridotto il matrimonio ad una sorta di pacs.

Poi sotto "pacs" ci può essere la qualunque... se son solo patti di convivenza non creano tutti sti problemi...

[viva l'italia]

Poi se il matrimonio è tanto forte come dici, e come condivido, perchè siete terrorizzati dalla possibilità che il pacs o chi per esso lo scardini? non è sintomo di mancanza di fiducia in sè stessi tutto questo accanimento?

Si io ho mancanza di fiducia finanche in me stesso

io voglio uno stato che incentivi i legami stabili e li premi... non che offra vie secondarie più facili e poi dia lo status di famiglia ad entrambi... se il matrimonio è così forte (mica poi tanto) perchè indebolirlo senza ragioni?

[ludico]

per la cronaca non solo aznar ha istituito qualcosa di simile ai pacs, ma lo ha fatto con la benedizioni del presidente della Conferenza episcopale spagnola monsignor Ricardo Blazquez, oltre che dai vescovi canadesi.

Quindi chi parla di derive zapaterista da parte di prodi dice una grossa bagianata, se deriva c'è è una deriva aznarista

[ACS]

Ognuno è liberissimo di fare quel che gli pare.

La Chiesa ed i cattolici anche.

La Chiesa ha il diritto di dare le sue direttive ai fedeli riguardo al matrimonio e riguardo la famiglia che ne scaturisce. E la chiesa sostiene che i matimoni gay ed i pacs scardinano il matrimonio ordinato dall'altissimo e la famiglia che ne scaturisce.

Se non sei cattolico e non sei cristiano guardi e passi, possibilmente senza criminalizzare la Chiesa e chi ne segue i dettami.

Se sei cattolico obbedisci.

Se sei cattolico e dissenti in parte o in toto nessuno ti ammazza; te ne assumi le responsabilità in termini coscienza, di coerenza e di fede.

io sono molto ma molto ma molto ma molto contrario a istituzioni che pretendono "obbedienza" cieca... e la hciesa, ahimè, cristiana cattolica ed apostolica, fa parte di queste istituzioni. E' uno dei motivi per cui non la accetto.

No, ti sbagli. E' la società che ha bisogno del matrimonio. La società cambia ma il matrimonio e la conseguente famiglia serve sempre, in qualsiasi società.

Al matrimonio cristiano si è cominciato a recitare il de profundis già nell'ottocento, ma i recitanti sono morti, sepolti e dimenticati mentre il matrimonio cristiano è sempre più vivo e prezioso, tanto che la Chiesa non sa più a quale santo votarsi per impedire che i ladri glielo rubino snaturandolo.

Che i recitanti siano via via crepati con ben poco costrutto e successo nel corso dei secoli è verissimo, ma è altrettanto vero che il matrimonio non sia per nulla sempre + vivo, visto che le statistiche dicono proprio il contrario.

Cosa succede a questa società?? ha voltato le spalle a dio??

O forse è ancora costituita da "personaggi in cerca d'autore"??

Mah... giusto o sbagliato che sia, c'è una evoluzione in atto, molto profonda. Dovuta a condisioni socioeconomiche molto differenti. Diciamo che la religione "serve" sempre meno socialmente, possiamo anche dire purtroppo da un certo punto di vista, ma "così è se vi pare"... ergo, partendo anche dal presupposto che non è l'altissimo che VUOLE il matrimonio, ma noi esseri umani cha siamo capaci di amore immenso, il matrimonio nn morirà MAI, pacs, puks, mink, caxx o come volgiamo chiamarli.

[viva l'italia]

per la cronaca non solo aznar ha istituito qualcosa di simile ai pacs, ma lo ha fatto con la benedizioni del presidente della Conferenza episcopale spagnola monsignor Ricardo Blazquez, oltre che dai vescovi canadesi.

Quindi chi parla di derive zapaterista da parte di prodi dice una grossa bagianata, se deriva c'è è una deriva aznarista

Ma infatti quando hai postato i punti del pacs io stesso (che cmq non sono il magistero) li avrei accettati quasi tutti ricordi basta forse cancellare un punto o 2... ed i pacs vanno bene. Poi se uno è cattolico è chiaro che la fornicazione resta un peccato ma non c'entra con le leggi dello stato

[copco]

io sono molto ma molto ma molto ma molto contrario a istituzioni che pretendono "obbedienza" cieca... e la hciesa, ahimè, cristiana cattolica ed apostolica, fa parte di queste istituzioni. E' uno dei motivi per cui non la accetto.

Obbedienza cieca mai e in nessun caso. Condivido. Il problema è che c'è un vertice che ha il compito ed il dovere di dettare regole semplici e chiare per non creare confusione in un mondo già confuso. Poi c'è una base di lavoratori che è quella che dialoga e conosce veramente i problemi, le aspettative, le speranze ed i sogni della gente e della società. Io francamente preferisco di più ascoltare e dialogare con la base, ossia con chi conosce realmente la società.

Che i recitanti siano via via crepati con ben poco costrutto e successo nel corso dei secoli è verissimo, ma è altrettanto vero che il matrimonio non sia per nulla sempre + vivo, visto che le statistiche dicono proprio il contrario.

Cosa succede a questa società?? ha voltato le spalle a dio??

O forse è ancora costituita da "personaggi in cerca d'autore"??

Mah... giusto o sbagliato che sia, c'è una evoluzione in atto, molto profonda. Dovuta a condisioni socioeconomiche molto differenti. Diciamo che la religione "serve" sempre meno socialmente, possiamo anche dire purtroppo da un certo punto di vista, ma "così è se vi pare"... ergo, partendo anche dal presupposto che non è l'altissimo che VUOLE il matrimonio, ma noi esseri umani cha siamo capaci di amore immenso, il matrimonio nn morirà MAI, pacs, puks, mink, caxx o come volgiamo chiamarli.

Sì, hai ragione, i matrimoni in Chiesa diminuiscono ed aumentano separazioni e divorzi, ma non perché sia diminuito il valore del matrimonio, quanto invece perché sul valore del matrimonio prevalgono valori di egoismo, interesse immediato, esteriorità, competizione e conflitto proposti da un sistema sempre più disumano il cui effetto è una maggiore instabilità della famiglia ed una maggiore complessità della società. Si dice che viviamo nella società del benessere. Vero. Ma certo il malessere non scarseggia. Il futuro è sempre più incerto e meno promettente. La precarietà è in aumento. I giovani hanno difficoltà a rendersi indipendenti, rimangono in famiglia più a lungo, non riescono a sposarsi prima dei trent’anni e se ci riescono evitano poi di fare figli, con conseguente riduzione della natalità. Di fronte a questa società sempre più secolarizzata ma sempre più difficile da vivere io non direi che la religione serve sempre di meno, semmai direi il contrario.

Sento sempre più spesso parlare di un aumento della domanda di spiritualità, che purtroppo si estrinseca spesso in tribù, sette e fenomeni new age che se non fanno danno scaturendo in tragedie certamente non credo che miglioreranno mai la società, né che potranno mai opporsi ai nuovi totalitarismi dei capitalismi selvaggi, all’arricchimento di pochi ricchi già ricchi e all’impoverimento dei molti poveri già poveri. Ma di fronte a questo panorama ci si caga sotto di fronte ad una chiesa cattolica che tenta di imbrigliare la domanda di spiritualità per incanalarla verso valori di pace, equità, fratellanza, tolleranza, solidarietà, diritti umani, carità, rispetto etc., per un futuro migliore di una umanità migliore visto che i soli sistemi politici, che a parole condividono quei valori, sono poi carenti ed inadeguati a promuoverli in quanto schiavi di interessi di tutt'altra natura.

[ACS]

sono abbastanza d'accordo...

con il "la religione serve sempre di meno" intendevo proprio quello: la condizione della società attuale ti spinge fuori e poco viene fatto x cercare di stare dentro. Servirebbe, ma non viene riconosciuta, perchè spesso lontana dalla realtà, troppo collettivizzante, troppo dogmatica.

Io non mi reputo pecorella smarrita perchè sono troppo razional-sociologo per essere religioso. Ho i miei ideali, ma non ideologie, e ciò non mi esclude xò dalla spiritualità, che è, rimane e sempre sarà una prerogativa individuale, che la chiesa non sa, e non vuole, esplorare... così perdendo occasioni di rimpinguare le fila... solo per la mera libidine "romana" (da impero) di controllare tutto nella vita di ognuno.

Ricordatevi che nn tutti sono "educated" e "intelligent" e la caratteristica di cui sopra rischia di essere proprio uno dei motivi di disgregazione, dopo aver generato una forza uguale e contraria di segno aggregativo.

Generalmente quello a cui ti riferisci sono i fenomeni di spiritualità collettiva, e come in tutte le cose collettive, di massa, c'è sempre il pericolo di una deriva negativa.

Ma cmq nn tutte le espressioni di spiritualità sono per forza indice di settarismo.

Ma di fronte a questo panorama ci si caga sotto di fronte ad una chiesa cattolica che tenta di imbrigliare la domanda di spiritualità per incanalarla verso valori di pace, equità, fratellanza, tolleranza, solidarietà, diritti umani, carità, rispetto etc., per un futuro migliore di una umanità migliore visto che i soli sistemi politici, che a parole condividono quei valori, sono poi carenti ed inadeguati a promuoverli in quanto schiavi di interessi di tutt'altra natura.