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come cambia la costituzione


Albizzie

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Guest Riccardo
Le regioni a statuto speciale sono giustificate legalmente da quando esistono!

http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=114

Immagino che siano legali!!

Ma mi chiedo perche mantenere certe diversita e come queste si "integrano" nel concetto di federalismo.

In fondo loro sono gia federaliste e la cosa sembra andare bene a tutti!!!

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Beh in tanto i parlamentari diminuiscono e con quei soldi ce ne paghi di gente ;-)))

Dài, diminuiranno 100, 150 parlamentari. Ipotizzando che lo stipendio di un parlamntare sia 10 volte quello medio di un dipendente regionale ci sarebbero soldi per assumere 1000 - 1500 persone, diviso ventuno regioni sono circa 50 dipendenti a Regione. Ci scommetto che ne assumeranno mooolti di più!

Senza considerare l'affitto di uffici nuovi, i nuovi dirigenti ecc. ecc.

A cosa ti riferisci?

Perche dovrebbero salire le tasse. Ti riferisci al fatto che possono aumentare gli uffici etc o per qualche altro motivo?

Secondo me non è che "possono aumentare gli uffici". Purtroppo è assolutamente certo che aumenteranno. Ci saranno nuove funzioni da svolgere nelle regioni e quindi sarà necessario assumere gente. D'altra parte è impensabile che la gente venga licenziata negli uffici centrali: lo Stato non licenzia mai. Ed è pure impossibile che i dipendenti dello Stato vengano trasferiti alle regioni: i sindacati non lo permetteranno mai. Parliamoci chiaro, si stanno mettendo le basi per una esplosione della spesa pubblica! (oltre a una serie infinita di casini legati a conflitti di competenze fra stato e regioni e a mancato coordinamento)

Questa storia di Trentino e Valle d'Aosta non mi e' mai stata chiara. Per quale motivo ci sono ancora ste regioni a statuto speciale e la cosa come e' giustificata legalmente?

Il motivo legale sono gli statuti delle regioni a statuto speciale varati intorno al 1946 - 47. La vera ragione storica è che per tenere buone le mire secessioniste di Val d'Aosta (che poteva andare con la Francia), Trentino Alto adige (con l'Austra), Friuli Venezia Giulia (con la Yugoslavia) e Sicilia (indipendenza), il governo italiano si calò le braghe (la prima di una lunga serie di calate di braghe) e concesse condizioni economiche vantaggiosissime.

Perché quelle condizioni restino lì ancora oggi dipende o da ragioni internazionali (ad es. per l'Alto Adige l'Austria pretende il rispetto di quelle condizioni) o dalla ben nota pusillanimità dei nostri politici.

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In cosa consiste la devoluzione?

(I miei commenti, nemmeno tanto miei, sono in rosso).

NUOVO PARLAMENTO. Sarà composto dalla Camera dei deputati e dal Senato federale della Repubblica. I deputati saranno 518, diciotto dei quali eletti nella circoscrizione estero, più i deputati a vita. I senatori saranno 252 ma ai lavori di Palazzo Madama potranno partecipare, senza diritto di voto, anche altri 42 delegati, due per Regione, uno eletto tra i consiglieri regionali e uno eletto tra i sindaci, presidenti di provincia o citta metropolitana, e due per Provincia autonoma (Trento e Bolzano). Entrambe le Camere sono elette a suffragio universale e diretto, il Senato su base regionale: non meno di 6 senatori per regione ad eccezione che per il Molise e la valle D'Aosta. Diminuisce anche l'età minima per l'eleggibilità a deputati, da 25 a 21, e a senatori, da 40 a 25.

Meno gente al governo, alle regioni è garantita una certa importanza come numero di deputati in parlamento. Scende l'età per poter accedere a queste cariche. Fin qui tutto bene.

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Non sarà più rappresentante dell'unità nazionale come nella Costituzione vigente. Il nuovo articolo 87 infatti recita che il Capo dello Stato «rappresenta la Nazione ed è garante della Costituzione e dell'unità federale della Repubblica». Nominerà il vice presidente del Csm, il presidente del Cnel e delle Authority. L'età minima per essere eletti a presidente della Repubblica scende a quarant'anni. Ad eleggerlo sarà l'Assemblea della Repubblica, composta dai presidenti delle due Camere, da deputati e senatori, dai presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, da due delegati per consiglio regionale (la Valle d'Aosta ne ha uno) e uno per ogni Provincia autonoma. Le Regioni poi eleggono un numero ulteriore di delegati, uno per ogni milione di abitanti. L'elezione del capo dello Stato avviene a scrutinio segreto con la maggioranza dei due terzi dell'Assemblea. Dopo il terzoscrutinio è sufficiente la maggioranza dei tre quinti, dopo il quinto la maggioranza assoluta. Cala l'età per essere Pres. Della Rep. e di questo ce ne frega poco. Tutti i suoi compiti o quasi sono però esutorati. Non è più garante della unità nazionale!!! Cambiano anche i emtodi di elezione.

DEVOLUTION. Il trasferimento di alcune competenze dallo Stato alle Regioni, la causa per cui la Lega si batte strenuamente per queste riforme, è contenuto nel nuovo articolo 117 della Costituzione che individua le materie di legislazione esclusiva delle regioni: l'assistenza e l'organizzazione sanitaria; l'organizzazione scolastica e la gestione degli istituti scolastici e di formazione; la definizione della parte dei programmi scolastici di interesse specifico della regione e la polizia amministrativa regio ale e locale. Il nuovo 117 definisce anche le materie di competenza esclusiva dello Stato e delle Regioni. Tornano (rispetto alla riforma del Titolo V varata nella scorsa legislatura) l'energia nazionale; la tutela della salute; sicurezza e qualità alimentare; le grandi reti strategiche di trasporto e navigazione nazionale e relative norme di sicurezza. E poi la sicurezza sul lavoro; l'ordinamento della comunicazione; l'ordinamento delle professioni intellettuali; l'ordinamento sportivo nazionale; l'ordinamento di Roma; la promozione internazionale del made in Italy.

Scuola, sanità e polizia, oltre a molto altro, diventeranno di competenza delle regioni, finendo per crare sitemi sanitari e scolastici diversi da zona a zona. Ci saranno regioni in cui ci si cura bene e altre in cui la sanità sarà penosa. Questo perchè ogni regione ha la facoltà di decidere in merito a queste questioni. Non c'è più la sicurezza di equità da parte del cittadino italiano nei confronti delle istituzioni. Questa frammentazone avviene pure nel campo dei trasporti, del lavoro, dello sport, ... Insomma, una gran varietà di particolarismi... Ci saranno regole diverse da zona a zona, un gran casino...

INTERESSE NAZIONALE E CLAUSOLA DI SUPREMAZIA. Due novità previste rispettivamente dai nuovi articolo 127 e 120 della Costituzione. Il primo prevede che una legge regionale, considerata dal Governo lesiva dell'interesse nazionale, può essere annullata dalla maggioranza assoluta del Parlamento in seduta comune. Secondo l'articolo 120, invece, lo Stato può legiferare al posto di Regioni o altri Enti locali nel caso di mancato rispetto di trattati internazionali o nel caso di pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica, o per tutelare l'unità giuridica o economica, o i livelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali.

Qui si vuole mettere una pezza alla troppa libertà concessa alle regioni. Se una di questa eccede e fa norme che vanno contro l'interesse dello stato questi le può abrogare o modificare. Un controsenso bello e buono. Se gli interessi sono comuni, perchè le leggi devono essere particolari????

PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato, che esercitano le loro funzioni secondo i principi di leale collaborazione e sussidiarietà. ROMA CAPITALE. Roma è la capitale della Repubblica e dispone di forme e condizioni particolari di autonomia, anche normativa, nelle materie di competenza regionale, nei limiti e con le modalità stabiliti nello Statuto della regione Lazio.

Uno scampolo di repubblica sulla strada del federalismo + feroce...

CORTE COSTITUZIONALE. La Consulta resta di quindici giudici ma aumentano quelli di nomina politica. Quattro giudici, infatti, saranno nominati dal Presidente della Repubblica; quattro dalle supreme magistrature ordinaria e amministrative; tre dalla Camera dei deputati e quattro dal Senato federale integrato, in questo caso, dai presidenti delle Giunte regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano. CSM. I membri 'laicì saranno eletti per un sesto dalla Camera e per un sesto dal Senato federale tra i professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati dopo 15 anni di esercizio. Il vice presidente sarà nominato dal Capo dello Stato tra i componenti eletti dalle Camere e non più, come previsto dal testo vigente, dal Consiglio stesso.

FEDERALISMO FISCALE. La legge dovrà attuarlo entro tre anni dall'entrata in vigore della riforma costituzionale. In nessun caso l'attribuzione dell'autonomia impositiva alle Regioni, alle Province, alle Città metropolitane e ai Comuni può determinare un incremento della pressione fiscale complessiva.

ENTRATA IN VIGORE. La riforma della Costituzione entrerà in vigore in tre tappe diverse. Eleggibilità e immunità dei parlamentari, età per essere eletti al Colle, Authority, federalismo e interesse nazionale entreranno in vigore subito dopo l'eventuale superamento dello scoglio referendario. Senato federale, iter legislativo, nuovi poteri del Capo dello Stato e premierato entreranno in Costituzione solo dal 2011. L'ultima parte, quella riguardante la riduzione del numero dei parlamentari, dell'età per diventare deputati e della contestualità tra elezione del Senato federale e dei consigli regionali entrerà in vigore solo dal 2016.

Ovviamente sulla Stampa non citano l'enorme potere che viene dato al premier, se qualcuno trovasse qualcosa sul cosiddetto "premierato forte" gliene sarei grato, così spiego perchè stiamo andando verso una dittatura (affermazione un pò colorita ma nn esagerata).

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Anch'io non vorrei metterla su quel piano perche preferirei chiarire le cose e non iniziare polemiche politiche ;-)

Ecco, appunto, giusto per evitare polemiche ed attenersi ai fatti!!

Ok capisco anche se mi devo documentare di piu per giudicare

Ma ce ne sono gia venti!! Quello che voglio dire che al di la della battuta sul bergamasco (che per altro non conferma la ragionevolezza di eventuali timori) vorrei capire quali rischi ci dovrebbero essere visto che comunque rimane una autorita centrale che vigila sulle attivita anche locali per assicurare che leggi o iniziatire varie non vadano contro l'interesse nazionale!!!

IL fatto che e' un esempiuccio che suggerisce un rischio che tu stesso qui ammetti non essere un rischio e che innesca le solite polemiche di schieramento politico

Beh se non hai nulla da spiegare e' un peccato!!

Ma queste sono congetture. Queste sono cose che succedono gia ora ed e facile dire che potrebbero peggiorare ma questo vale in ogni caso.

Ripeto che alla fine sembra sempre un atteggiamento pretestuoso alla "cacadubbi" che si puo fare con qualsiasi cosa!!!

Ma scusa ora che cosa e'?

Si vabbe fortuna che poi volevi paralre seriamente e lasciare fuori le questioni pseudo-politiche!!

Commentaci la buffonata della riforma federalista fatta dal centrosinistra a scadenza di mandato!!

Quindi si lascia tutto com'e'?

Spero che prima o poi si vedra qualcuno che propone cosa fare invece di passare il suo tempo a criticare quello che qualcuno almeno prova a fare!!! Certe volte sembra di vedere i pseudo-allenatori che popolano le trasmissioni televisive

Grazie e buona giornata

Senti, quella del centro-sinistra è una buffonata, lo dici tu ed io aggiungo che era anche pericolosa perché ampliava il campo delle potestà concorrenti, tant'è che, mai come ora, la Consulta è ingolfata da ricorsi per conflitti Stato-Regioni.

Questa è una riforma che non vedrà la luce ma comunque è sbagliata: non puoi cambiare mezza costituzione in cambio della governabilità: è un fatto (lo ha detto Bossi, non io) che si è ottenuto l'appoggio della Lega in questi anni per tutte le leggi e leggine in virtù di questo voto di fine legislatura: penso che una riforma del genere avrebbe dovuto avere basi condivise e non è una considerazione politica ma logica: tanto più che si sarebbe evitato il referendum ed ulteriori fratture.

Poi, sulle venti scuole davvero non so che vuoi dire: il programma è ministeriale e con la riforma non lo dovrebbe più essere: quindi non appigliarti ad una battuta perché il concetto era chiaro. Poi, magari, avremo il liceo classico della Calabria e quello del Friuli con due formazioni differenti: ho un'altra idea di scuola statale-

Quanto ai corpi di polizia, l'elencazione degli attuali pensavo fosse sufficiente per far comprendere che creare equivoci su di un potenziale settimo, magari per dare sfogo alle bramosie del governatore di turno che vuole il suo sceriffo, non era necessario.

Poi, in fondo, ha ragione Sergio Romano, perchè sul piano economico che nun se regge: vai a vedere che ha creato la Sardegna che, con la sua autonomia ha moltiplicato del doppio il numero delle province.

Da ultimo, te lo dico come elettore molto disincantato e piuttosto neutrale, credo che il centro-destra necessiti di difensori d'ufficio per cui non buttarla dove non è necessario.

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Questa è una riforma che non vedrà la luce ma comunque è sbagliata: non puoi cambiare mezza costituzione in cambio della governabilità: è un fatto (lo ha detto Bossi, non io) che si è ottenuto l'appoggio della Lega in questi anni per tutte le leggi e leggine in virtù di questo voto di fine legislatura: penso che una riforma del genere avrebbe dovuto avere basi condivise e non è una considerazione politica ma logica: tanto più che si sarebbe evitato il referendum ed ulteriori fratture.

Esatto!

Questa riforma non vedrà mai la luce.

Una seria riforma della costituzione richiede un largo consenso.

Questa è solo fumo.

Banana e Bossi lo sanno bene e si prendono per il kulo vicendevolmente. L'importante per Banana è avere l'appoggio di Bossi. L'importante per Bossi è comunicare ai suoi elettori che ha ottenuto quel che voleva. Nessuno dei due dice agli elettori che stanno facendo solo i buffoni.

L'unica cosa che mi infastidisce è vedere dei pagliacci giocare con cose con le quali converrebbe esser seri.

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Guest Riccardo
Senti, quella del centro-sinistra è una buffonata, lo dici tu ed io aggiungo che era anche pericolosa perché ampliava il campo delle potestà concorrenti, tant'è che, mai come ora, la Consulta è ingolfata da ricorsi per conflitti Stato-Regioni.

Quindi secondo me queste giustifica il fatto che qualcosa bisogna fare per porre rimedio alla sciocchezza fatta

Questa è una riforma che non vedrà la luce ma comunque è sbagliata: non puoi cambiare mezza costituzione in cambio della governabilità:

Ma la questione della governabilita non mki sembra cosi fondamentale. In fondo siamo a fine legislatura nella stessa situazione in cui e' stata fatta la precedente riforma federalista (anche quella fatta con numeri ben piu rosicati e che ha richiesto il referendum)

penso che una riforma del genere avrebbe dovuto avere basi condivise e non è una considerazione politica ma logica:

In questo mi trovi pienamente daccordo. E' anche vero pero che non si puo sempre accusare il centrodestra di non voler discutere. Troppo spesso l'opposizione ha solo cercato la rissa e questa e' stata una costante degli ultimi anni. Il centrodestra quando era all'opposizione aveva contribuito all'approvazione di alcune proposte.

quindi non appigliarti ad una battuta perché il concetto era chiaro. Poi, magari, avremo il liceo classico della Calabria e quello del Friuli con due formazioni differenti: ho un'altra idea di scuola statale-

Io non mi appiglio ad una battuta. Intendevo dire che non spiegava certo i rischi. Non credo che si possa sovvertire piu di tanto l'ordinamento visto che comunque c'e' un potere centrale che vigila sugli interessi nazionali!!!

Poi, in fondo, ha ragione Sergio Romano, perchè sul piano economico che nun se regge: vai a vedere che ha creato la Sardegna che, con la sua autonomia ha moltiplicato del doppio il numero delle province.

Ha ragione anche nel fatto che la verita sta nel mezzo nel senso che qualcosa era necessario ma forse si e' esagerato su certi aspetti

Da ultimo, te lo dico come elettore molto disincantato e piuttosto neutrale, credo che il centro-destra necessiti di difensori d'ufficio per cui non buttarla dove non è necessario.

A parte che sta frase non e' chiara comunque se ti rileggi cio che ho scritto io non ho cercato di difendere il centrodestra ma una discussione sana sulla questione. Rileggiti gli interventi e dimmi chi l'ha buttata in politica!!!

Tu non mi sembri neanche piuttosto neutrale almeno alla luce dei tuoi interventi (ed e ovvio che sia cosi e non ce nulla di male a meno che non si dichiari il contrario) ma comunque non siamo qui per darci consigli da elettori

Non credo che quello che hanno fatto sia ok e si curamente si poteva fare meglio in diversi aspetti ma leggere i soliti attacchi pregiudiziale fatti di attegiamenti che non entrano nel merito delle cose ma dicono i soliti luoghi comuni non e' interessante e spesso la cosa finisce con lo "svaccare" diverse discussioni qui!!!

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beh qua in giro x i nostri parlamenti-ini + che pagliacci non si vedono, non so dove sperate che le cose migliorino. Qcono parlava di possibile bancarotta dello stato, e una parte di me lo spera ardentemente.

Benino la riduzione degli "onorevoli" minchioni, anche se la mannaia dovrebbe essere molto + pesante: 2 deputati max per provincia e 1 senatore, + volendo rapprensentati ulteriori x regione nel senato come da testo riforma.

Siamo al max così a 350 persone?? vedi come si snellisca la cosa, e come i costi si riducono veramente.

La scuola: much ado about nothing. Come la riforma moratti viene contrastata per motivi ESCLUSIVAMENTE corporativistici, e lo dice anche l'ottimo S. Romano, non vedo moltio pericoli in questa: basta che a li vello centrale si mettano dei paletti minimi, e poi se in lombardia si vuole studiare + inglese e meno latino ed in sicilia + greco che francese chissenefrega... il minimo ministeriale xò è garantito!!

La sanità: beh ma già adesso non è così?? nel senso già adesso la sanità da regione a regione cambia radicalmente in termini di qualità del servizio. In questo modo lo si certifica e chi rimane indietro lo fa alla luce del sole e dovrà renderne conto ai propri cittadini.

Poi se mi sono perso qcosa, sorry... ma ricordatevi che siamo in italia, dove le cose non fungono per altri motivi.

Madama locale?? ecco un punto da discutere veramente ;) serve?? bah... basterebbe riorganizzare meglio i vari corpi che abbiamo ed integrarli tra loro con unità di collegamento, per avere + coordinamento. Dopodichè si possono conferire agli uni impegni + locali ed ad altri + nazionali etc etc...

cambia in peggio, se volte vi spiego perchè, ma rimae il fatto che con queste modifiche ci muoviamo verso una dittatura, vi sembrerà un'esagerazione, ma non lo è.

ahahahahahahahahah benissimo, mi preparo per prendere il potere, vae victis...

Premierato forte o meno che sia abbiamo ben bisogno di qualcuno che rivolti come un calzino l'intero stivale... nel bene o nel male, la storia lo giudicherà e soprattutto gli elettori dopo 5 anni...

O avete ancora paura del babao??

Ma purtroppo non mi sembra ci sia il federalsimo fiscale...cmq meglio che niente....che dirti io mi immagino tutto un nord come la valle d'aosta o il trentino alto adige.

E poi quando ho sentito che scalfaro, tra l'altro con casa non lontano da me , sarà il paladino della sinistra contro questo referendum penso che non avrà scelta di tornare a votare.....a favore.

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

si potrebbe anche pensare ad un paio di ruspe e terminare con un "non ci sto" a vederlo ancora deambulare e parlare. Dio quanti nervi mi scopre quando solo lo vedo. Sembra prodi da vecchio... donabbondio ed il cardinale...

Magari ma magari veramente un nord tutto come trentino o valle d'aosta... ma pensi che gli altri aprezzerebbero?? vabbè non scrivo altro su questo perchè sono mezzo terùn anch'io... ma...

Sul fatto che sia una riforma esclusivamente x tenere buono il bossi, beh, nulla da dire, anche se a mio parere ce ne sarebbe cmq bisogno. Il problema è che l'anno prox avremo la reintroduzione di alcuni balzelli medievali (come la patrimoniale e la tax successione, per dirne un paio) solo x tenere buono lo zio fausto... ergo chi è senza peccato...

Anch'io penso non sia un controsenso il proporz ed il premierato forte. Però io sono per il maggioritario e questo prog di legge non lo digerisco molto. Quello che nn mi va giù è soprattutto che non sbarrano veramente x le formiche. Ci vuole uno sbarramento serio al 5/6% se volgiamo la vera governabilità. Proporzionale o maggioritario che sia. Altrimenti sono solo chiacchere, ed a questa o quella opposizione non andrà mai bene perchè non permette di creare condizioni di crisi di governo.

Ben venga un premier forte.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Sull'avvocato ci manca un "non", in effetti!

Comunque non mi pare che le osservazioni fatte erano luoghi comuni o pregiudizi politici: cerco di rifuggire da entrambe nei limiti in cui mi riesce. Tra l'altro, proprio rileggendo i post mi sembra confermata la tua vocazione alla toga.

Al di là delle battute che perdonerai, la devolution risente del clima in cui è stata partorita e della qualità delle gestanti (non un valido costituzionalista si è esposto!).

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Oddio io sono molto preoccupato

piacenza è in emilia romagna...tendenzialmente roccaforte storica della sinistra con bologna....ho paura,molta se la regione acquisterà molti + poteri di ora!

A me andrebbe anche bene un bel ducato di parma & piacenza :lol:

 

花は桜木人は武士

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