Torino: una città inerte?

[TonyH]

D'altronde, se tutte le fiere che prima erano ospitate al Torino Esposizioni, poi trasferite al Lingotto, a poco a poco sono state cancellate....perdonate ma non credo sia qualcosa successo per caso.

Per questo nessuno mi leva dalla testa che ci sia l'amor patrio di Cazzola per la "sua" Bologna....

Perchè diversamente non mi riuscirei a spiegare lo spostamento e la cancellazione di eventi che facevano il pienone quali il Salone del Libro e Salone della Musica (ti picchiavi per girare.....)

[il FUSI]

Comunque, a bocce + ferme, visto che ci ho dato dentro a far capire che a me Torino non mi sfagiola quel tanto (e vabbè che per me Fiat=Torino....... però è anche vero che si è sviluppata ed ha vegetato a Torino, non sulla Luna, quindi l'humus per fare quello che ha fatto l'ha ben trovato, no?)........ vorrei riflettere a voce alta.

E' chiaro che Milano la conosco di più. A Milano non mi perdo, a Torino so come orientarmi e basta anche se come si dice "è tutta dritta" (sì ma dritta in tot. direzioni....).

Ha un suo fascino........ però anche dal parlarne con amici di Torino, e soprattutto uno con cui sono in gran confidenza, emerge una sorta di "serena rassegnazione"..... quest può anche passare per "mancanza di reazione". Cioè il discorso che "tutto nasce a Torino, Torino inventa e poi portano via tutto"...... ma vedila anche da una parte meno "nobile", sembra la reazione di chi non si vuol rendere conto di non essere sufficiente al bisogno che una cosa ha nel suo crescere, e che si lamenta che "la portano via da quà" senza stare a pensare che forse forse la portano via perchè lì dov'è vive peggio di come vivrebbe da un'altra parte.

Inoltre, con un profilo non urlato, nobile se vogliamo, viene fuori questa sorta di "digeriamo il colpo".

Ma ad un occhio non allenato Torino può apparire, e i torinesi idem, e con fondamento, come un posto dove le idee ci sono, nascono, ma poi non si sviluppano....... poi trovano linfa altrove, perchè non si è capaci di implentarle..... grandi idee, ma poca realizzazione, poca implementazione...... e si da sottovoce la colpa agli altri che "ce la portano via"...... salvo poi non urlare comunque troppo, perchè non sta bene.

E' questo che rende molto distaccata la città rispetto a persone di altre parti d'Italia dove sicuramente c'è + "passione", c'è un modo di vivere decisamente + "pacchiano e chiassoso" se vogliamo, ma che comunque magari riconosce i propri errori.

Dietro al "ce la portano via" c'è quella che io chiamo spocchia, magari non con un termine appropriato, ovvero il pensare sempre che qualcun altro ci vuole male, e ci porta via un tesoro, ma dobbiamo rassegnarci e non gridare mai.

[Abarth03]

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Dietro al "ce la portano via" c'è quella che io chiamo spocchia, magari non con un termine appropriato, ovvero il pensare sempre che qualcun altro ci vuole male, e ci porta via un tesoro, ma dobbiamo rassegnarci e non gridare mai.

Sicuramente...alla fine tutto si ricollega al mio precedente discorso: facciamoci un esame di coscienza. Cos'abbiamo fatto, noi Torinesi, per evitare che accadesse ciò che non volevamo? Eheheh...

PS: Più che di spocchia, io la chiamerei paranoia...

[Guglielmo]

Sicuramente...alla fine tutto si ricollega al mio precedente discorso: facciamoci un esame di coscienza. Cos'abbiamo fatto, noi Torinesi, per evitare che accadesse ciò che non volevamo? Eheheh...

bhe ..però ,da questo esce anche il fatto che probabilmente Torino è una città molto creativa ,forse la più creativa d'Italia ...

io sono sempre molto curioso ,quando su canali satellitari presentano Torino

in particolare I MURAZZI ....locali di vario genere il tutto condito dalla musica dei SUBSONICA ...bisognerebbe forse pubblicizzare maggiormente questa vocazione ....

non che Milano sia più brava ,ma è evidente che con MEDIASET qui tutto è più in evidenza .

[il FUSI]

Io credo semplicemente che mentre su Milano tu assisti alla nascita di un'idea e poi al "portarla avanti", a Torino le idee nascono ma sicuramente è sempre quell'"eccezione" e come eccezione rimane. La "novità"...... il "caso nuovo"....... cioè se le "novità" emergono, è perchè attorno l'habitat non è sicuramente dinamico, ed "emergono" va bene, vi nascono e va bene, ma poi? Poi muoiono lì o se ne vanno da un'altra parte per crescere, dove il tessuto è + recettivo, dove la novità comunque è un PUNTO DI INIZIO e non una "COSA STRAORDINARIA".

Parlo così perchè quando son stato a Torino, e avendo a che fare con gente di Torino, mi sono reso conto che parecchie cose sono simili a quelle della mia città....... quel modo di pensare lo trovo anche parecchio spezzino (con tutto che noi ce la tiriamo di meno, anche perchè abbiamo ben poco da tirarcela......)

[ACS]

milàn le semper milàn...