Vai al contenuto

Wojtyla beato: voi cosa ne pensate?


ludico

Messaggi Raccomandati:

Un incontro ecumenico fra tutte le religioni... dico ecumenico ma sbaglio sapendo di sbagliare.... era infatti un incontro di dialogo e tolleranza ma era facile strumentalizzarlo e mal interpretarlo così l'allora Cardinal Ratzinger chiese ed ottenne il permesso di non parteciparvi e poi spiegò la sua scelta con un documento del S.Uffizio da lui presieduto che fu la Dominus Jesus che fu firmata dal Papa. Poste le Giuste premesse il Card. Ratzinger partecipò gli anni successivi. Ad oggi possiamo dire che non ci vide male e che forse GPII si lasciò in buona fede prendere la mano rischiando come accadde di lanciare messaggi che potevano essere interpretati in modo totalmente errato dai fedeli. Non era intenzione di GPII che anzi scomunicò Hans Kiung che portava avanti una teologia alquanto ecumenisticamente scorretta ma oggi qualcuno lo spieghi a quelli della Perugia Assisi o ad alcuni francescani che hanno posto statuette buddhiste sugli altari etc...

evolution_dacia_logo.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 31
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

Giorni di maggior attività

I più attivi nella discussione

grazie per la spiegazione! ad assisi andrò nel fine settimana, mi faccio un giro per l'Umbria aprofittando del ponte. spero di trovare un po' di neve...

buon viaggio... è davvero una regione molto bella anche se ci sono stato poche volte...

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

buon viaggio... è davvero una regione molto bella anche se ci sono stato poche volte...

concordissimo.

A riproposito di assisi 86, da ricordare l'abilità del card. Etchegaray che, per limitare i temuti danni, sostituì il "pregare insieme" (effettivamente criticabile) con "stare insieme per pregare"

Link al commento
Condividi su altri Social

Non vorrei raffreddare gli entusiasmi dei supporters di Pio IX ma non è mai stato proclamato Santo... e neppure Bellarmino che io sappia ;)

Su GPII tutte le voci "serie"' date=' anche quelle di dissenso saranno ascoltate.[/quote']

Bellarmino è stato dichiarato santo da quel bel figuro di Pio XI http://www.capoterraweb.it/san_roberto.htm

Pio IX è stato proclamato santo da GPII nel 2000, tra accese polemiche.

http://www.kattoliko.it/leggendanera/risorgimento/cardini_pioix.htm

Un po' deboluccio sulla storia della chiesa eh?

Link al commento
Condividi su altri Social

Il 3 settembre 2000 Pio IX è stato proclamato beato, non santo.

Appunto...

poi non capisco cosa abbia fatto Pio IX di "grave" ;) forse ti confondi con qualche altro pontefice?

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

ma qual'è la differenza tecnica tra beato e santo?

Per essere beato devi aver compiuto un miracolo.

Per essere santo due.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest DESMO16
su Bellarmino pare sia Santo... non lo sapevo :D

...meglio noto come il martello degli eretici...

San Roberto Bellarmino Vescovo e dottore della Chiesa

17 settembre - Memoria Facoltativa

Montepulciano' date=' Siena, 1542 - Roma, 17 settembre 1621

Nasce a Montepulciano nel 1542 da una ricca e numerosa famiglia. Roberto Bellarmino nel 1560 entra nella Compagnia di Gesù. Studia a Padova e a Lovanio e al Collegio romano di Roma. In quegli anni tra i suoi alunni c'è san Luigi Gonzaga. Viene creato cardinale e arcivescovo di Capua nel 1599. Diviene un affermato teologo postridentino. Partecipò al processo inquisitoriale di Galileo e di Giordano Bruno. Famosa fu la sua opera "L'arte del ben morire". Morì a Roma il 17 settembre 1621. Nel 1930, ebbe da papa Pio XI la triplice glorificazione di beato, di santo e di dottore della Chiesa. (Avvenire)

Etimologia: Roberto = splendente di gloria, dal tedesco

Emblema: Bastone pastorale

Nato a Montepulciano nel 1542 da una ricca e numerosa famiglia toscana e nipote di un papa (sua mamma era sorella di Marcello II), Roberto Bellarmino nel 1560 entrò nella Compagnia di Gesù, rinunciando a qualunque speranza di carriera umana. Eppure andò molto lontano. Studiò teologia a Padova e a Lovanio e nel 1576 divenne primo titolare della cattedra "de controversiis", cioè di apologetica o difesa dell'ortodossia cattolica all'Università Gregoriana, che in quell'epoca si chiamava Collegio Romano. In quegli anni tra i suoi alunni ci fu S. Luigi Gonzaga. Creato cardinale e arcivescovo di Capua nel 1599, probabilmente per tenerlo lontano da Roma nel momento culminante della controversia sulla grazia, alla morte di Clemente VIII potè tornare nella città di Pietro, dove esercitò un grande influsso come teologo ufficiale della Chiesa, con la sua dottrina e con l'esempio della sua carità e semplicità di vita, che la gente ammirava. Scrisse molte opere esegetiche, pastorali e ascetiche; fondamentali per l'apologetica sono i voluminosi libri De controversiis.

Morì a Roma il 17 settembre 1621 e il processo di beatificazione, iniziato di lì a poco, si protrasse per ben tre secoli. Poi in un anno solo, nel 1930, ebbe da papa Pio XI la triplice glorificazione di beato, di santo e di dottore della Chiesa. Portati istintivamente ad ammirare il polemista nelle abili schermaglie della parola o dello scritto, ma non ad amarlo perché ce lo rappresentiamo come un uomo di intelligenza superiore, scopriamo con stupore nel dotto gesuita dei lati umanissimi. Nei primi tre anni di vita religiosa egli soffrì di lancinanti dolori al capo e tuttavia al compimento degli studi teologici egli sostenne la difesa della propria tesi per tre giorni consecutivi, dinanzi a un pubblico letteralmente affascinato.

Gli impegni scolastici non lo distrassero mai dalla preghiera. Richiamato a Roma, tra i vari incarichi ebbe anche quello di direttore spirituale, e come tale fu accanto a S. Luigi Gonzaga fino agli ultimi istanti di vita. Se la sua vasta erudizione e la vigorosa dialettica posta al servizio della dottrina cattolica gli valsero il titolo di "martello degli eretici", un'opera semplice nella struttura ma ricca di sapienza come il suo Catechismo gli ha meritato il titolo di "maestro" di tante generazioni di fanciulli che in quel libriccino a forma di dialogo hanno appreso le fondamentali verità della fede professata col battesimo. Dopo aver colmato un intero scaffale di opere teologiche, scrisse “L'arte del ben morire”, cioè il modo di congedarsi dalla vita con serenità e distacco.

[/quote']

http://www.santiebeati.it/dettaglio/29150

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.