Aiuti pubblici per 147 milioni di euro a Seat nel 2003-2004.

[Guglielmo]

copco, anch'io sono d'accordo con Lanciaboxr, ma il punto è ben altro.

Fiat ha fatto e rifatto i cavoli suoi con i soldi principalmente altrui, con l'auto ed anche con Italenergia, cosa che mi ha fatto andare fuori dai gangheri a mille.

Qui non si tratta di non approvare aiuti pubblici o meno ad aziende in difficoltà, che in alcuni casi e con determinate misure precauzionali possono essere sicuramente giustificati dall'importanza socioeconomica delle aziende in questione. Qui si tratta di rivoltare come un calzino una mentalità succube e servilista che tutti i governi del regno prima e della repubblica poi hanno avuto nei confronti dela famiglia.

Se all'inizio era anche capibile e socialmente giustificato, almeno in parte (ma com'è che all'estero generalmente gli aiuti constano di defiscalizzazione degli utili x un certo numero di anni e altre misure finanziarie, mentre qua da noi c'è sempre un esporso di denaro da parte dello stato???), poi è stato pura regalìa da ricatto sociale.

Onore al banana se almeno lui, motivazioni che si voglia chissenefrega il risultato è quello che conta, ha sottratto lo stato, noi tutti, dall'ennesima presa x il culo. Perchè diciamocela tutta, primo se avesse voluto il modo x farla in barba alla UE lo avrebbero trovato, secondo se l'avessero fatto, dififcilmente fiat avrebbe messo in atto quelle misure strutturali necessarie x uscire dalla crisi anche a lungo termine che invece si è trovata costretta a fare (alemno in parte)... e terzo ma non ultimo, ogni tanto nell'italietta che paghino anche quelle associazioni a delinquere legalizzate che sono registrate sotto il nome di banche...

io sono annoiato dei tuoi racconti su cosa ha fatto e non fatto fiat ...

[ACS]

Straquoto.

Per anni ho detto esattamente queste cose, ancor prima che nascesse Autopareri.

Infatti a me non da fastidio che Fiat non abbia preso soldi pubblici a sbafo nell'ultima crisi, mi da fastidio che li abbia presi Seat.

Lanciaboxer ha fatto una fotografia precisa della situazione. Indubbiamente i governi devono trovare misure idonee a salvaguardare l'industria, misure sulle quali però l'industria non possa rubare. Mentre Fiat ha letteralmente rubato per un secolo diventando un gigante non perchè ha reinvestito oculatamente i suoi utili nei suoi affari ma perchè ha sempre privatizzato gli utili e nazionalizzato le perdite. Onore al merito di Berlusconi se è stato il primo che nella lunga storia di Fiat ha messo uno stop a questo andazzo, contribuendo così a smantellare un sistema industriale da italietta per far emergere un sistema economico ed industriale da paese serio quale dev'essere l'Italia dove anche le banche hanno, per la prima volta in grande stile, messo a disposizione i loro denari a disposizione del mondo produttivo.

:clap

io sono annoiato dei tuoi racconti su cosa ha fatto e non fatto fiat ...

la porta è sempre nello stesso posto...

[Lanciaboxer]

gli utili e nazionalizzato le perdite. Onore al merito di Berlusconi se è stato il primo che nella lunga storia di Fiat ha messo uno stop a questo andazzo, contribuendo così a smantellare un sistema industriale da italietta per far emergere un sistema economico ed industriale da paese serio quale dev'essere l'Italia dove anche le banche hanno, per la prima volta in grande stile, messo a disposizione i loro denari a disposizione del mondo produttivo.

Sono d'accordo con quanto dite ma mi permetto non condividere questo: quello che è cambiato non è l'atteggiamento del governo (tantomeno di questo rispetto ad altri che di clientelismo ne sa su ogni opera che viene approvata nonchè di aiuti e sgravi fatti comunque su queste imprese... cosa che poi peraltro come ho detto alla fine approvo) ma quello che è cambiato nella ricostruzione di Fiat oggi rispetto ad un tempo, è innanzitutto il comportamento della famiglia Agnelli e in contemporanea degli interessi che erano puramente di "ritorno proprio" che avevano le Banche, in primis Mediobanca di Cuccia e dei suoi uomini che erano imposti in Fiat ma anche connessi alla politica di allora per ottenere un determinato comportamento che aveva come unico ritorno quello delle banca stessa e non quello di interesse verso l'industria automobilistica

Se Dio vuole oggi i vari Romiti, Cuccia, lo stesso atteggiamento degli Agnelli di allora e dei vari finanzieri annessi a loro un tempo (e che oggi ha invece nel comportamento rigoroso e scelto in marchionne un ben diverso e opposto approccio) una ben lontana e diversa occmistione con la poltitica e gli stessi sindacati, sono un indice che i cambiamenti sono avvenuti prima nell'industrian e nella finanza e non tanto negli aatteggiamenti di questo o quel governo che puo solo trovare strade per agevolare queste industrie in difficolta ma non entrare nel merito di come queste si riscotruiscono e della loro serieta

Poi non dimentichiamo ad esempio il fatto che lo stesso (e eccellente) "giochetto" di finanza che la Fiat ha fatto a GM, con leggi ad hoc che imponevano a fronte di agevolazioni statali per Fiat di imporre a Fiat stessa un continuo aumento di capitale in questi anni (leggi dello Stato italiano) a cui poi Gm non poteva rispondere e rimanere al passo (e a cui poi la stessa GM non ha potuto controbatttere nemmeno in un possibile processo contro Fiat.. perche Fiat facendo quegli "sporchi aumenti di capitale" era... obbligata da leggi del "proprio" Stato) queste sono state fatte ad hoc sia dal governo di sinistra ma poi assolutamente continuate sottobanco da questo governo di destra, proprio per far racimolare a Fiat quella cifra a GM... cose insomma che dimostrano quanto, a prescndere delle opinioni politiche, la sopravvivenza di industrie di quel calbro all'interno di un paese sono importanti per il paese stesso..

Rircordate, l'ho sentito al TG l'altro giorno, che solo le olimpiadi di Torino avranno sul PIL nazionale di un piccolo paese come l'Italia un'incremento dello 0.2%.... immaginate cosa quindi vuol dire per l'Italia un industria come FIat o anche solo il lancio di un modello come la Punto nuova... e il motivo per cui anche persone assolutamente "estranee" ad ogni opinione politica o di industria come il Presidente della Repubblica facciano un continuo riferimento sulla gente nei loro discorsi o nelle loro presenze anche a questi "apparentemennte piccoli" prodotti italiani e "apparentemennte di parte" (come se fossero solo una pubblicita per la Fiat... mentre in realta lo sono per le buone casse anche dello Stato stesso e della sua competitivita nel mondo)

[Guglielmo]

Rircordate, l'ho sentito al TG l'altro giorno, che solo le olimpiadi di Torino avranno sul PIL nazionale di un piccolo paese come l'Italia un'incremento dello 0.2%.... immaginate cosa quindi vuol dire per l'Italia un industria come FIat o anche solo il lancio di un modello come la Punto nuova... e il motivo per cui anche persone assolutamente "estranee" ad ogni opinione politica o di industria come il Presidente della Repubblica facciano un continuo riferimento sulla gente nei loro discorsi o nelle loro presenze anche a questi "apparentemennte piccoli" prodotti italiani e "apparentemennte di parte" (come se fossero solo una pubblicita per la Fiat... mentre in realta lo sono per le buone casse anche dello Stato stesso e della sua competitivita nel mondo)

si ma un conto è aggiungere lo 0,2 % di PIL investendo 100

e un conto è aggiugere lo 0,2% di Pil investendo 10...

OLIMPIADI /FINANZIAMENTI A MULTINAZIONALI ,costano molto e danno poco di PIL..

nb:non so come sia finanziata l'olimpiade di Torino...percui escluidila dal mio discorso.