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Il paese "libero" chiamato USA...


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1: Che non esista un dio ecc...ecc... lo so, infatti ho detto che non approvo la pena di morte.

2: Innocente? Ha ucciso 4 persone!! 'nsomma... un bambino che rompe il vetro di una chiesa può essere innocente, uno che ammazza 4 persone... anche quello che ha ammazzato Kennedy poteva proclamarsi innocente...caz..o me ne frega? Ha ucciso una persona. Stop.

3: Tu prova a ridirmi ste cose e a difendere la tua posizione quando qualche testa di c...o ammazzerà tuo figlio ;) Scommettiamo che cambi idea? A sangue freddo sono tutti buoni a parlare.

4: Siamo sulla terra.....di perdono putroppo ne ho visto poco, esistono rabbia e dolore, sai?

5: Posizione realista la mia? Si.

6: Complimenti per l'educazione.

7: Prossima volta cerca di fare un discorso più serio, m'è bastato il paragrafo 3 per smontartelo, su...un pò più di impegno.

1: non approvi la pena di morte ma in pratica concludi che si meritava di essere accoppato.

2: D'accordo che sia colpevole fino a quando qualcuno non dimostrerà che era innocente. E' già risuccesso diverse volte ma purtroppo se uno l'hanno accoppato non lo resuscita nessuno. Ma non ho problemi: anche qualora fosse stato il peggiore assassino non giustificherei comunque l'accoppamento.

Lasciamo perdere che in questo caso particolare non c'erano scuse per non concedere la grazia. Se lui era un bastardo redento chi non gli ha concesso la grazia è un bastardo peggiore in quanto non redento e in quanto convinto di stare dalla parte della ragione. Se permetti, per me non si può stare dalla parte della ragione se si è per la pena di morte.

3: No, io a sangue freddo mi addormento. Ragiono a sangue caldo e ti dico che se anche quel bastardo ammazzasse mio figlio dubito che giustificherei comunque la pena di morte. Forse lo ammazzerei io con le mie mani seduta stante, chi lo sa? Ma la pena di morte è un'altra storia ed io sono contrario alla pena di morte.

6: OK, ti chiedo scusa, ero un pò troppo nervoso.

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I più attivi nella discussione

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Un'osservazione particolarmente indicata per ax e ludico che non sono mai teneri con Santa Madre Chiesa. Se noi italiani siamo così contrari alla pena di morte e gli americani l'accettano è perché noi (e anche voi mangiapreti!) siamo visceralmente, inconsciamente, cattolici, e siamo convinti che un peccatore possa sempre redimersi; gli americani, invece, sono in maggioranza visceralmente, inconsciamente, protestanti, e sono convinti che l'uomo nasce buono o cattivo: se uno è cattivo, e lo ha dimostrato perché ha ucciso ecc., l'unica soluzione è ucciderlo, liberare la società da lui, tanto non c'è possibilità di redimerlo. Non sono le opere che salvano, ma la grazia divina, come dicono Lutero e Calvino.

E non mi tirate fuori l'illuminismo e Beccaria, gli USA sono figli dell'illuminismo, ma di Beccaria se ne fregano, la differenza culturale è molto più profonda.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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sono assolutamente d'accordo con te... con le dovute differenza di vedute sull'ipocrisia cattolica, chiaramente...

E cmq non è mica detto che siano tutti così contrari alla PdM qua ed a favore laggiù.... ;)

Cmq, in questo topic ho chiaramente detto + volte di lasciare fuori da questa discussione la religione.

Sul fatto che ci siano casi, alcuni ben determinati, in cui la redenzione non sia possibile io sottoscrivo, ahimè. Poi non è detto che questi vadano x forza accoppati.

Un RIina, lo ripeto, lo accopperei. Un Vallanzasca no.

E' veramente troppo complesso, infilarci motivi di misericordia religiosa aggiunge solo motivo di attrito.

Metto da parte la mia visione della vita per non rifare discorsi triti e ritriti.

Io penso che nessuno può giudicare se sia giusto o no tolgliere la vita a qualcuno, si tratti di Riina o chicchessia. L'esecuzione della pena capitale non consente ripensamenti, e nessuno su questa terra può arrogarsi il dono dell'infallibilità.

Poi c'è un altro aspetto che nessuno considera mai: chi produce dei Riina? Chi produce dei Williams? Non è forse la società stessa? Non è la stessa umanità?

Tutto è solo colpa di Riina e di Williams? Perchè nessuno condanna mai a morte lo Stao e/o la società italiana per aver prodotto un aborto come Riina? E dov'era la società bene di Los Angeles quando nasceva a pasceva la gang di un Williams? Con quale faccia di culo la società americana liquida definitivamente un suo prodotto guardando e spulciando solo le colpe di quel prodotto ma omettendo accuratamente di guardare le sue?

Forse una società che produce dei mostri dovrebbe prima condannare se stessa all'estinzione onde mettere una parola fine alla produzione di altri mostri e mostruosità. Alternativamente dovrebbe almeno avere la decenza di ammettere i suoi difetti e sobbarcarsi i fardelli prodotti dai suoi stessi errori invece di lavarsene le mani buttandoli nel cesso e tirando poi lo sciacquone come si fa con la merda. E allora se vogliamo tenere ordinata la nostra società dobbiamo fare in modo che non si producano mostri e mostruosità. Se non ne siamo capaci, come non ne siamo capaci, evitiamo almeno di prendere decisioni assolute come quella di togliere la vita a chi ha avuto la sfortuna di nascere e crescere male, perchè nessuno chiede di nascere e crescere male.

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copco, ultimamente parli un po' troppo x utopie ;) solitamente sei molto + empirico...

Posso capire che questo sia uno di quei principi che ci toccano dentro e che non riusciamo a compromettere. Però, però...

Io Riina non lo considero frutto della MIA società, lo considero un frutto di una società avariata creata da gente come lui. E per questo se lo accoppassero sarei anche contento. Pur essendo in linea di principio contrario alla pena di morte.

Su Williams invece posso darti ragione, infatti non lo avrei accoppato. Ma non possiamo prescindere dal libero arbitrio e dall'assunzione delle proprie responsabilità sulle proprie azioni.

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No Ax, nessuna utopia. I fenomeni tipo Riina sono il frutto di una società malata di cui noi facciamo parte integrante e di cui siamo responsabili. I farabutti come Riina sono solo la punta emergente dell’iceberg. Non possiamo vedere solo la punta dell’iceberg facendo finta di non sapere che è sostenuta dai nove decimi di iceberg sommerso.

Mafia, ‘ndrangheta, sacra corona unita, camorra, assassini, ladri, schiavisti, scafisti, magnacci, imbroglioni, mammasantissimi, spacciatori etc. sono il frutto della nostra società. Noi pensiamo che non rubare, non ammazzare ed avviare i nostri figli sulla retta via sia sufficiente per tenere in ordine la nostra coscienza; d’accordo, se ci riusciamo abbiamo fatto già un mezzo miracolo. Dovremmo però anche dare una sbirciatina a quello che succede oltre lo steccato del nostro giardino e dare una mano per tappare le falle dove serve per curare e prevenire i mali della nostra società. Scusa le ovvietà e la genericità. In ogni caso se accoppassimo tutti quelli come Riina omettendo di preoccuparci di prevenire i fenomeni tipo Riina non avremmo risolto granchè; dovremmo sempre ricominciare daccapo e ci sarebbe sempre qualche essere umano da accoppare.

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beh, ahi certamente tanta ragione, ma hai scritto la storia del mondo dal suo inizio ai giorni nostri... cambiano gli attori, rimangono i moventi e gli stimoli, cambiano i punti di vista della morale...

Forse che forse che l'indole umana è così radicata ed ancestrale da non poter essere mutata al 100%??

Mah... io continuo a vedere molta utopia parlata (nn mi riferisco a te in questo caso) e poca analisi vera ed accettazione (che significa partenza x analisi) della psiche umana.

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sono assolutamente d'accordo con te... con le dovute differenza di vedute sull'ipocrisia cattolica, chiaramente...

E cmq non è mica detto che siano tutti così contrari alla PdM qua ed a favore laggiù.... ;)

Cmq, in questo topic ho chiaramente detto + volte di lasciare fuori da questa discussione la religione.

Sul fatto che ci siano casi, alcuni ben determinati, in cui la redenzione non sia possibile io sottoscrivo, ahimè. Poi non è detto che questi vadano x forza accoppati.

Un RIina, lo ripeto, lo accopperei. Un Vallanzasca no.

E' veramente troppo complesso, infilarci motivi di misericordia religiosa aggiunge solo motivo di attrito.

Invece io credo che non si possano fare considerazioni sulla differenza di mentalità fra noi e gli americani (o i tedeschi) su questioni come la pena di morte, senza tener conto delle differenze religiose. Ma il discorso vale anche se consideriamo l'atteggiamento in generale di fronte alle questioni morali, o al denaro.

Non è tanto quello che la religione cattolica o protestante dicono oggi, ma come per secoli hanno influenzato la mentalità della gente. Se certi atteggiamenti degli americani a noi sembrano eccessivamente bacchettoni o duri, e alcuni atteggiamenti nostri a loro sembrano immorali e ipocriti, la radice di fondo è nella riforma. Poi, non avevo intenzione di dire che il nostro atteggiamento è migliore del loro e perciò dobbiamo ringraziare la Chiesa cattolica (anzi, l'Italia avrebbe proprio bisogno di un po' di rigore protestante) volevo solo inserire un elemento secondo me importante dell'analisi.

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