Evoluzione occupazionale della società

[car low]

Per una volta sono molto più ottimista della media. Io non mi preoccuperei, non siamo troppi e non c'è bisogno di nessun enorme stravolgimento.

Siamo in una fase di grandi cambiamenti per due fattori: 1. il continuo sviluppo tecnologico, con l'automazione e l'aumento della produttività (cioè quello che prima era fatto da tre persone, oggi viene fatto da una), 2. lo sviluppo economico di giganti come la Cina e l'India con i loro miliardi di abitanti.

Ma non è niente di nuovo, sono fenomeni già accaduti nel passato, semplicemente nelle fasi di veloce cambiamento sono avvantaggiati quelli che sono più agili a reagire e sono svantaggiati quelli che restano fermi. Ora, io continuo a credere che il meccanismo migliore per organizzare le economie sia il mercato, e questo si vede soprattutto nelle fasi di grande cambiamento. Infatti, mercati liberi ed efficienti reagiscono velocemente ai cambiamenti facendo variare i prezzi, a seguito delle variazioni dei prezzi la gente ha modo di rendersi conto dei cambiamenti e modificare le proprie scelte. Chi è meno efficiente viene buttato fuori, ma si aprono opportunità per chi è bravo e ha nuove idee.

Non per niente i paesi che stanno meglio sono quelli dove i mercati sono più aperti e quelli che stanno risentendo di più del cambiamento sono quelli dove c'è meno concorrenza, come Italia, Francia e Germania. Tommaso Padoa Schioppa riportava in un articolo pubblicato sul corriere qualche giorno fa una frase che gli è stata riferita da un americano "Se avessimo voluto difendere la Ford e la Kodak, probabilmente la Microsoft sarebbe nata in un altro paese"... Noi abbiamo difeso la Fiat, l'Alitalia, le banche ecc. ecc. poi non ci lamentiamo se la Microsoft non è nata qui...

Un consigliere economico di Tony Blair faceva questa osservazione che provenendo da uno di sinistra, non da un bieco liberista di destra come me, ha ben più valore:"non ci dobbiamo ostinare a tenere in piedi aziende decotte per non perdere posti di lavoro, ma dobbiamo riqualificare gli operai di quella impresa in modo che trovino un altro lavoro produttivo", e non mi dite che un altro lavoro non lo trovano perché siamo troppi, perché non ci credo. Ci saranno sempre nuovi beni o nuovi servizi che la gente è interessata ad acquistare, da un inutilissimo televisore al plasma a un altrettanto inutile cena al ristorante ecc. ecc., evitiamo di perdere energie per produrre cose che la gente non vuole più, o che altri riescono a produrre a costi più bassi e concentriamoci su quello che è ancora conveniente produrre.

[ACS]

Tutto giusto, anche che sono cicli che si ripetono... ma okkio a non farsi prendere dalla micoranalisi del ciclo ripetitivo.

Oggi tutto è estremamente amplificato, e mai come ora l'impatto di certi cambiamenti sarà devastante su un numero molto grande di esseri umani.

Perchè semplicemente siamo molti + di prima. Dal dopoguerra ad oggi siamo cresciuti a tassi + che doppi rispetto ai precedenti 50 anni e abbiamo raggiunto cifre di gran lunga superiori al sostenibile, secondo le nostre società e le velocità a cui eravamo abituati.

Mai successo prima nella storia dell'uomo, mai con tali velocità e tali incidenze.

Mi sa che Blair l'ha fatta un po' troppo semplice, e cmq il sistema inglese è anni luce + flessibile del nostro, e soprattutto flessibile nel modo corretto.

L'uomo è l'essere + adattabile del pianeta, ergo si adatterà anche a questa condizione. Ma nn sarà indolore, anzi, sarà devastante per molti. Silenzioso ma devastante.

[Quattro]

Mi sa che Blair l'ha fatta un po' troppo semplice, e cmq il sistema inglese è anni luce + flessibile del nostro, e soprattutto flessibile nel modo corretto.

Bravo Ax. Il problema del sistema Italia è lì. Ci siamo vantati della grande flessibilità e genialità delle genti italiche e del nostro sistema produttivo ma in realtà un retaggio culturale ben poco liberista in questo momento ci sta penalizzando non poco. Il governo recentemente ha agito proprio in questo senso con la nuova legislazione sul lavoro, ma in maniera troppo frammentaria,creando più malumori che reali vantaggi. Le statistiche parlano di una riduzione del tasso di disoccupazione, in realtà si dovrebbe parlare di emersione del lavoro nero. Comunque le nuove generazioni, soprattutto nei settori a scarsa specializzazione, stanno pagando oltre ogni limite una situazione di grande incertezza. Gli stipendi e le garanzie sono notevolmente diminuite e chi si affaccia nel mondo del lavoro oggi si trova un'offerta di reddito fisso limitata e comunque ben poco appetibile. Questo potrebbe per la verità favorire la nascita di una nuova generazione di lavoratori autonomi/artigiani che un domani dovrebbero rendere più plessibile il mercato del lavoro.

[Giò]

Bisogna migliorare il rendimento del sistema.

Per stare meglio tutti bisogna indirizzare le risorse al meglio.

e migliorare l'istruzione media della gente in modo che possa capire che questa

è la strada giusta.

Meno produzione di suv più produzione di doppi vetri.

Meno entertainement più istruzione.

Miglior qualità della vita reale minore necessità di compensazioni tipo i-pod con diamanti. (della serie più ragazzi a giocare a calcio in cortile e meno rincoglioniti con la playstation) (più adulti che sanno stare insieme e meno che compensano con oggetti la loro solitudine) Quanti sono gli uomini e le donne ammalati di shopping perchè insoddisfatti della loro vita?

Quanto questo viene sfruttato dal mercato?

Meno stato assistenziale dalla fame senza fine e dal prodotto piccolissimo

più privato snello ed efficiente.

Riduzione radicale della corruzione e del clientelismo (qui bisogna partire di

nuovo dall'istruzione).

La gente va messa in condizione di capire che se si da da fare bene, se non ha voglia di fare o voglia di fare poco, male soprattutto per lui.

I credo che la vera cosa insostenibile della nostra società è lo spreco sia materiale che di risorse umane.

Qual'è il valore aggiunto di un notaio in una società comparato alla ricchezza che invece percepisce. Qunt'è il ritorno della burocrazia se paragonato al suo costo.

[ACS]

vabbè Giò... tutto bellissimo, ma qualcosa di + concretamente realizzabile nel medio termine e soprattutto "vendibile" alla società??

Una ricetta tipo, basta calcio alla domenica, tutti a fare passeggiate xkè è + salutare... quante pernacchie e pomodori ci si prende??

(più adulti che sanno stare insieme e meno che compensano con oggetti la loro solitudine)

mmmm.... dildos??

[Giò]

Morire con il sorriso sulla faccia dopo aver provato l' anal intruder?

Sapevo che il mio messaggio sarebbe stato troppo peace and love

mentre qui urgono soluzioni.

Da parte mia inizierei col fare una riforma scolastica di quelle con le palle.

Se siamo ignoranti c'è poco da fare per tutto il resto.

Per l'economia cercherei di togliere liquidità e potere dai settori parassiti

per dirigerli a quelli a maggiore rendimento. Che piaccia o no la gente fa

un po' spinta a fare le cose giuste. Così ad esempio io toglierei fondi a tutti quei comuni che non si dotano della raccolta differenziata. I soldi li darei

a chi la fa e a chi mette nel suo comune un termovalorizzatore. Toglierei le risorse da qualche parte per dare un contributo e rendere obbligatoria l'installazione dei doppi vetri in tutte le case italiane. Questo darebbe un contributo permanente alla riduzione dei consumi di petrolio e dell'inquinamento. Sul mondo del lavoro credo che ormai le decisioni importanti si debbano prendere a livello di WTO. E' poco utile stare qui a discutere di lavoro e di redditi quando si da la possibilità alle aziende di far lavorare detenuti bambini etc. etc. Vera liberalizzazione attraverso l'entrata di operatori esteri del sistema bancario e assicurativo e allora li vedi quanti soldi vengono fuori per fare un sacco di cose. e come si abbassano i costi per un sacco di società. Idem per l'energia elettrica. Terrificante riduzione del peso della macchina pubblica in particolar modo con grosso sfoltimento della parte dirigenziale che costa molto non dirige una mazza ed è dirigente troppo spesso non per merito ma per clientelismo. Una consob che faccia il suo dovere come la FED americana, le aziende che valgono devono poter essere

premiate mentre quello che non lo sono fuori dalle palle, così il risparmiatore

è anche più tutelato e fa andare i suoi soldi dove possono essere utili a se e agli altri. Pesantissima tassazione sulla pubblicità oltre un certo budget che so

50/100 milioni di euro. Se la vodafone o aziende simili possono buttare centinaia di milioni di euro per farmi vedere la televisione e la stampa che vedo allora è meglio che buona parte di quei soldi li paghi per finanziare centri di ricerca università etc. Gli eventuali posti di lavoro persi sarebbero pochi comunque se rapportati a quanti se ne possono creare con i soldi degli spot che ti permettono di vedere gratis Beautiful o i pacchi. Riduzione dei sussidi all'agricoltura (in realtà molti agricoltori sono tutto tranne il povero agricoltore

che si fa un mazzo così dalla mattina alla sera che tutti abbiamo in mente) Quello non ha mai preso niente, mentre alcuni con i contributi (perchè era furbo) si è fatto la mercedes la villa la cantina con gli affreschi e l'agriturismo

più lussuoso dell' Hilton e se anche non produce niente quasi meglio tanto prendo il contributo e non muovo neanche un dito. I soldi tolti a questi li darei sempre a settori a più alta produttività e utilità (trasporti migliori e meno costosi) aziende ad alto valore nel futuro (nuovi materiali ad esempio).

I casellanti io li toglierei tutti dai caselli e li metterei a piantare alberi

cosa sicuramente più utile che allungare una mano per prendere dei soldi.

Quelli al semaforo fanno la stessa cosa ma almeno ti puliscono il vetro.

Di esempi ce ne sono molti e sicuramente c'è gente con idee e possibilità di metterle in atto molto superiori alle mie.

[copco]

Bei suggerimenti Giò.

Con quali strumenti possiamo agire per metterla in pratica?

Ho paura che siamo un pò circondati e che il nostro voto potrà servire per cambiare tutto affinchè rimanga tutto come prima.

[Giò]

Copco

Votare gente giovane che so quelli in fondo alla lista delle preferenze

Non importa lo schieramento o il partito iniziamo a non votare la gente che

abbiamo visto e stravisto che non funziona. Sai che bello il più votato di fi

carlo rossi di anni 38, il più votato della margerita giuseppe bianchi di anni

43. silvio di anni 70 e Romano a casa con tutto il loro carrozzone.

[nucarote]

Copco

Votare gente giovane che so quelli in fondo alla lista delle preferenze

Non importa lo schieramento o il partito iniziamo a non votare la gente che

abbiamo visto e stravisto che non funziona. Sai che bello il più votato di fi

carlo rossi di anni 38, il più votato della margerita giuseppe bianchi di anni

43. silvio di anni 70 e Romano a casa con tutto il loro carrozzone.

[Giò]

Parlandoti da ragazzo di 23 anni,"frequentatore" del mondo politico meridionale,ti posso dire che i giovani politici (sbruffoni oltre ogni limite,privi del più elementare senso civico e rispetto e talvolta palesemente ignoranti sia a dx come a sx)sono ancor peggio di coloro che ci stanno adesso.

Qualcuno buono ci sarà pure no?

Anche se da quel poco che ho potuto vedere in qualsiasi partito o ti inquadri

secondo un certo modo o non vai neanche a dare i volantini.

Io ho avuto inoltre l'impressione che molte persone in politica siano persone dalle capacità decisamente mediocri, con qualcuno un po' più sveglio qua e la che pilota gli altri ma anche lui in fondo niente di che.

Onestamente io vorrei che l'italia fosse diretta da gente intelligente gente tipo Spadolini qualcuno con grande cultura e di visione ampia poi fa niente se non la pensa come me però almeno gli posso riconoscere delle capacità.

Qua siamo circondati da tonti che parlano solo di idiozie

In francia non esiste mica una scuola di politica?