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Buon Natale autopareri! (2005)


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Inviato

Auguri a tutti! Chissà che babbo natale mi porti la patente oltre al pc... però arriveranno entrambi con una ventina di giorni di ritardo rispetto al 25 ;)

Però si vede che è natale... la gente qui dentro si scanna molto meno del solito... :D

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Guest DESMO16
Inviato

Tanti Auguri di Buon Natale

...anche agli appartenenti allo "stato laico!!!

Inviato

Nell’algida vigilia del Natale

le fredde dita fanno un poco male,

neanche un po’ di legna per scaldare

l’umida stanza e fredda da gelare.

L’inferma mamma a letto ad ansimare,

non può curarsi e manco me scaldare;

perché mi tocca la mattin svegliare?

Ch’è ancora buio e non ho da mangiare!

La fuori il cane ha smesso di latrare;

esco per strada e il freddo fa tremare.

Finestre chiuse e tempo assai polare.

Laggiù qualcuno mi farà mangiare.

Più avanti vedo là un po’ di gente;

carrozze, voci e grida nell’ambiente,

con tante luci e un poco di calore;

l’abete nella casa è uno splendore.

Sull’albero gran lumi e cose buone;

bambini come me, ma stan benone;

guardo nella finestra e col pensiero

ci gioco sotto l’albero lusinghiero.

Le dita son gelate e mi fan male;

più in là c’è un’altra festa di Natale;

ce n’è di dolci in tavola un gran mare;

vado alla porta e provo lì a bussare.

Mi guardano smarriti tutti quanti;

nessun mi dice “entra, vieni avanti”;

mi da una signora una moneta,

mi indica l’uscita poi irrequieta.

Mi cade dalla man per lo spavento

la monetina di pietà provento;

non posso la moneta riafferrare

le dita ormai non posso più piegare.

M’arriva sulla testa un forte botto;

mi ruba la moneta un ragazzotto,

casco per terra mezzo rintronato;

per piangere son troppo spaventato.

Corro per andar dove? Non lo so.

In quel cortile mi rifugerò;

la legna in mucchio mi nasconderà,

è buio e li nessuno mi troverà.

Accovacciato tremo e all’improvviso

un gran calore mi tira via un sorriso;

mi avvolge il caldo e mentre m’addormento

la mamma canta un canto dolce e lento.

Una voce poi mi invita un po’ fatale;

“vieni a vedere l’alber di Natale”.

Non vedo chi è colui che m’ha chiamato;

nel buio qualcheduno mi ha abbracciato.

Nel tendere la mano a chi seduce,

d’un tratto gran splendore e grande luce;

un’albero di Natale meraviglioso;

dove mi trovo il pensar non oso.

Splendore in ogni dove e luccichio;

volan bambini e bimbe in turbinio;

carezze, baci, abbracci e volo anch’io.

C’è pure mamma bella e amor mio.

Stupore, gioia, amore e grande festa;

siamo angeli d’amor coperti gesta.

E’ in mezzo a noi Gesù e ci benedice

con la sua grande forza redentrice.

Un omaggio, ma soprattutto un grazie, a Fedor Michajlovic Dostoevskij che mi ha ispirato col suo racconto “Il fanciullo presso Gesù”.

Un invito a pensare ai bambini poveri del mondo.

Io parto la mattina del 24 (ahimè!).

Buon Natale a tutti e divertitevi.

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