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Brera 2.2 su 4r


LucioFire

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I più attivi nella discussione

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Si, ma scusa cosa intendi per "qualità tedesca"? E qual'è la tua visione di "qualità"?

ostia, è un discorso ben lungo, in poche parole ed in ordine rigorosamente sparso (mi tocca preparare la cena ora ;) ):

Prima di tutto qualità delle maestranze e coinvolgimento nel prodotto finito di chi produce. Poi, + tecnicamente indici di tolleranza molto bassi per:

1) difettosità preconsegna (meccanica, verniciatura, assemblaggio)

2) affidabilità meccanica

3) qualità costruttiva alla fonte (assemblaggi interni ed esterni)

4) qualità materiali occulti (guarnizioni, rivestimenti vari)

5) qualità stampati (gli stampi dopo un po' sono usurati e devono essere sostituiti, in Alfa durano in media il doppio di quello che devono - fino ad oggi nn c'erano i soldi x sostituirli x tempo)

6) qualità sostanziale del progetto: molto spesso si deve far fronte in produzione ed errori progettuali o viceversa - es. il cofano motore di 156 che una volta prototipato si scoprì che era + corto del dovuto: ormai gli stampi erano fatti, troppo costoso rifarli, quindi si sono inclinati ed arretrati leggermente tutti gli organi del muso, fari, scudetto etc etc... quellavolta è andata bene infatti l'auto risulta piacevole cmq, ma nn sempre è così.

La 155 è nata con un problema di rombosità ad un dato regime, risolto solo parzialmente.

GT nasce con un target price di circa 4K euro + basso, ma per errori di marketing fiat in ordinazione d'acquisto e in previsioni di vendita si è dovuto prezzarla + cara. Risulta cmq estremamente redditizia, ma vuoi mettere??

Ci sono aneddoti su tutte le auto, volendo... :evil:

E posso continuare la lista se vuoi... nn ora xò...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Premetto: non ho provato la 159 nè la Brera, mentre conosco abbastanza bene la 156 per averne avuta una 2.4. A livello teorico il tempo che trascorre dovrebbe essere accompagnato da un'evoluzione, da un progresso. Mi aspetto che se una normativa cambi (inquinamento, sicurezza) rendendo più rigidi alcuni parametri, l'innovazione riesca a compensare quello che sulla carta diventa un fattore negativo. Negli sport motoristici mi sembra che ciò sia avvenuto e in pista auto e moto odierne spuntano tempi migliori degli anni precedenti, magari con lo stop di una stagione. Ora qualcuno ha postato l'accel. 0-100 di una Giulietta 130 cv. Tanto per stare ai tempi andati delle 2 litri spumeggianti:

75 TS (non kat svizzera): 8,2"

Ritmo 130 TC: 8"

Spider 2.0 Kat: 9,4".

I pesi, ovviamente sono lontani mille miglia da una Brera (1160, 950!, 1110).

Gli 8,5" e i 9,3" delle due Alfa sembrerebbero voler dire che la sicurezza e l'inquinamento sono ragioni più forti della prestazione in termini puri proprio perchè i chili che ci sono sono ascrivibili alla prima, mentre i comportamenti dei propulsori sono da ricondurre a ragioni ecologiche (e il dato dello spider cat lo conferma).

Ora a lamentarci della strada intrapresa vuol dire sottoscrivere che vengono prima altri parametri che "danno fastidio". Che poi questi parametri non siano compensabili con altre soluzioni direi che attiene alla strategia e alla volontà di ricerca. Altrimenti oggi si avrebbero sul mercato diesel a candelette che vanno come furgoni. O no?

Quanto all'autorevolezza di 4R, una mezza stella in più o in meno non penso possa far gridare allo scandalo e far reputare un'azienda che si è dotata di una pista, di strumentazioni ecc completamente in malafede. Errori ne fanno tutti, ma il boicottaggio per la pubblicità (e i ricavi editoriali non li contiamo) mi sembra un po' troppo. Certo, viene da sorridere se nel depliant pubblicitario della 159 leggi "la 159 pare ben piantata a terra, una sensazione rafforzata dai gruppi ottici a sviluppo orizzontale" (!!!!), oppure "abbandonata l'idea di nascondere quelle posteriori (maniglie) nel montante, l'ispirazione è venuta dall'ammiraglia di casa, la 166" (così tanto per riecheggiare la discussione tra segmento D e E).

Sì, forse le prestazioni sono un po' peggiorate, ma di poco. Evidentemente le normative anti-inquinamento, il peso, i dispositivi di sicurezza sono argomenti troppo forti che incidono sulle prestazioni. Ma da qui a dire che le prestazioni attuali sono da buttare ce ne passa. E cmq ben vengano i dispositivi anti-inquinamento e tutte le conseguenze del caso, se il peggio che mi può capitare è perdere mezzo secondo nell'accelerazione 0-100 : mi sembra un ottimo compromesso. Quel che noto è che spesso le persone parlano di prestazioni inadeguate, criticano, esprimono giudizi veramente poco lusingheri senza neanche capire quanto sono stati enormi i progressi raggiunti sotto molti altri aspetti. Beh, per me criticare così è assolutamente controproducente, oltre che noioso. Non porta a nulla, non conduce alla presa di coscenza di quale è la situazione REALE e del problema, sempre che ci sia...

Su 4R : a me la rivista piace e mi piace il mondo sempre serio e dimesso con cui si parla delle auto, che non è un semplice esercizio di stile, ma rappresenta un approccio che mette in secondo piano le emozioni a favore di un'analisi (il più possibile) obiettiva. Certo di errori ce ne possono essere ma le altre riviste non sono da meno. E spesso le altre riviste fanno leva molto di più sul fattore emotivo con toni enfatici, fotografie che tendono a spettacolarizzare le vetture, confronti in stile "auto A Vs auto B" tipo Street Fighter :D

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ostia, è un discorso ben lungo, in poche parole ed in ordine rigorosamente sparso (mi tocca preparare la cena ora ;) ):

Prima di tutto qualità delle maestranze e coinvolgimento nel prodotto finito di chi produce. Poi, + tecnicamente indici di tolleranza molto bassi per:

1) difettosità preconsegna (meccanica, verniciatura, assemblaggio)

2) affidabilità meccanica

3) qualità costruttiva alla fonte (assemblaggi interni ed esterni)

4) qualità materiali occulti (guarnizioni, rivestimenti vari)

5) qualità stampati (gli stampi dopo un po' sono usurati e devono essere sostituiti, in Alfa durano in media il doppio di quello che devono - fino ad oggi nn c'erano i soldi x sostituirli x tempo)

6) qualità sostanziale del progetto: molto spesso si deve far fronte in produzione ed errori progettuali o viceversa - es. il cofano motore di 156 che una volta prototipato si scoprì che era + corto del dovuto: ormai gli stampi erano fatti, troppo costoso rifarli, quindi si sono inclinati ed arretrati leggermente tutti gli organi del muso, fari, scudetto etc etc... quellavolta è andata bene infatti l'auto risulta piacevole cmq, ma nn sempre è così.

La 155 è nata con un problema di rombosità ad un dato regime, risolto solo parzialmente.

GT nasce con un target price di circa 4K euro + basso, ma per errori di marketing fiat in ordinazione d'acquisto e in previsioni di vendita si è dovuto prezzarla + cara. Risulta cmq estremamente redditizia, ma vuoi mettere??

Ci sono aneddoti su tutte le auto, volendo... :evil:

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Ottimo ax, ho voluto testare la tua loquacità (lo so, dicono tutti così...me possino...:b26). Ora ho una visione più chiara del tuo pensiero da addetto ai lavori.

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ostia, è un discorso ben lungo, in poche parole ed in ordine rigorosamente sparso (mi tocca preparare la cena ora ;) ):

Prima di tutto qualità delle maestranze e coinvolgimento nel prodotto finito di chi produce. Poi, + tecnicamente indici di tolleranza molto bassi per:

1) difettosità preconsegna (meccanica, verniciatura, assemblaggio)

2) affidabilità meccanica

3) qualità costruttiva alla fonte (assemblaggi interni ed esterni)

4) qualità materiali occulti (guarnizioni, rivestimenti vari)

5) qualità stampati (gli stampi dopo un po' sono usurati e devono essere sostituiti, in Alfa durano in media il doppio di quello che devono - fino ad oggi nn c'erano i soldi x sostituirli x tempo)

6) qualità sostanziale del progetto: molto spesso si deve far fronte in produzione ed errori progettuali o viceversa - es. il cofano motore di 156 che una volta prototipato si scoprì che era + corto del dovuto: ormai gli stampi erano fatti, troppo costoso rifarli, quindi si sono inclinati ed arretrati leggermente tutti gli organi del muso, fari, scudetto etc etc... quellavolta è andata bene infatti l'auto risulta piacevole cmq, ma nn sempre è così.

La 155 è nata con un problema di rombosità ad un dato regime, risolto solo parzialmente.

GT nasce con un target price di circa 4K euro + basso, ma per errori di marketing fiat in ordinazione d'acquisto e in previsioni di vendita si è dovuto prezzarla + cara. Risulta cmq estremamente redditizia, ma vuoi mettere??

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Ormai credo che le tedesche si stiano distinguendo soprattutto per qualità percepita, piuttosto che reale. E mi riferisco soprattutto a Mercedes per la quale la mia recentissima esperienza è non dissimile da quella di molti altri, cioè disastro su tutta la linea. L'affidabilità (l'ho toccato di prima mano con una classe A nuova di zecca) è ad un livello che sarebbe stato inaccettabile cinquant'anni fa sia a livello meccanico che elettronico. La stessa qualità delle finiture è di basso livello. Dopo sei mesi i sedili in pelle sono lucidi e la stessa qualità della pelle è scarsissima (sembra plastica) tanto che non traspira d'estate. Il seidle di guida si muove, ci sono dei fruscii tremendi, comparsi dal nulla negli ultimi diecimila km . Si è rotta la frizione dopo ventimila km e l'hanno riparata solo in parte (pompa ma non disco che è bruciato), ci sono sensori impazziti che segnalano qualunque anomalia (spia rossa di allarme dell'olio in autostrada con il livello che era corretto, immaginatevi lo spavento). Insomma una vergogna.

:clap:clap:clap

Finalmente una persona onesta!!!

Concordo poi che su Punto la qualità sia percepita che reale è scarsa o medio bassa, ma non condivido le critiche su 159 e Brera.

Fiat Panda 1.2 Easy 2019 | Fiat 500L Sport 1.4 95cv GPL 2021 | Lancia Ypsilon 1.2 Gold 2018 | Moto Guzzi Le Mans 1976

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Ormai credo che le tedesche si stiano distinguendo soprattutto per qualità percepita, piuttosto che reale. E mi riferisco soprattutto a Mercedes per la quale la mia recentissima esperienza è non dissimile da quella di molti altri, cioè disastro su tutta la linea. L'affidabilità (l'ho toccato di prima mano con una classe A nuova di zecca) è ad un livello che sarebbe stato inaccettabile cinquant'anni fa sia a livello meccanico che elettronico. La stessa qualità delle finiture è di basso livello. Dopo sei mesi i sedili in pelle sono lucidi e la stessa qualità della pelle è scarsissima (sembra plastica) tanto che non traspira d'estate. Il seidle di guida si muove, ci sono dei fruscii tremendi, comparsi dal nulla negli ultimi diecimila km . Si è rotta la frizione dopo ventimila km e l'hanno riparata solo in parte (pompa ma non disco che è bruciato), ci sono sensori impazziti che segnalano qualunque anomalia (spia rossa di allarme dell'olio in autostrada con il livello che era corretto, immaginatevi lo spavento). Insomma una vergogna. La mia esperienza diretta con Audi e Bmw è ben diversa però non è proprio tutto rose e fiori. Per esempio la mia X3 mi è stata consegnata con la plafoniera che non funzionava ed il livello dei liquidi basso (anche quello del liquido refrigerante, mai visto). Dopo sei mesi si è bruciata una luce interna. Piccolezze, certo ma a maggior ragione facili da risolvere.

Credo che ormai il top sia Toyota ma pecca nella qualità percepita.

Alfa invece deve approfittare di questi autogol delle tedesche per farsi spazio. Ormai non si parla più con grande enfasi dell'inaffidabilità delle italiane come accadeva qualche anno fa, questo significa che motli passi sono stati fatti. Però il passato è troppo recente per essere dimenticato.

Piuttosto urge un miglioramento della qualità percepita, anche per il gusto negli accoppiamenti che in passato non ci è mai difettato ma oggi è a mio parere carente.

L'alluminio satinato della plancia della 159, la striscia colorata sulla plancia della GPUnto e gli accostamenti dei sedili delle versioni Dynamic e Sport o la qualità delle pelli non giocano certamente a favore del gusto italico o di una importante qualità percepita.

Si doveva restare a bocca aperta entrando in una 159, questo avrebbe fatto la differenza rispetto ad una tedesca. Cioè bisogna fare meglio, molto meglio, non accontentarsi più o meno. Solo questo può consentire di recuperare il terreno perduto, altrimenti dieci anni non basteranno

:clap

cmq è proprio questo il punto, c'è chi vive di rendita di posizione acquisita in anni di duro convincimento.

In ogni caso scordiamoci di riavere MAI l'affidabilità di mercedes di un tempo, per un semplice motivo: quello che non c'è non si può rompere, e se andate a vedervi le MB di un tempo erano il tempio della semplicità e robustezza.

Oggi una auto così non la vendi manco a regalarla. E con tutta l'elettronica che c'è a bordo le probabilità che qcosa vada storto sono altissime. A stoccarda hanno dormito troppo sugli allori di quello che fu e soprattutto non erano preparati a gestire un "failure rate" di questo genere... però in altre cose, come verniciatura ed assemblaggi dei lamierati hanno ancora da insegnare a molti.

In audi si distinguono x qualità e materiali degli assemblaggi interni, sia reale che percepita.

I jap hanno l'affidabilità in assoluto + elevata, meccanica ed elettronica. Purtroppo (x loro) ancora hanno da imparare su stile e materiali.

In parte condivido quello che dici su 159, come ormai sto dicendo da mesi questa deve essere l'ottima fondamenta su cui costruire il nuovo maniero inattaccabile... ci vorranno anni di duro lavoro , costanza di rendimento, preliminari di Champions prima di arrivare alle semifinali ;)

Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette... basta che non si sieda sui pochi allori recenti...

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(John Fitzgerald Kennedy)

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Finalmente una persona onesta!!!

Concordo poi che su Punto la qualità sia percepita che reale è scarsa o medio bassa, ma non condivido le critiche su 159 e Brera.

Forse sono stato frainteso. Non è che critichi in senso stretto la 159 che tutto sommato non è male. Il problema è che si poteva e soprattutto doveva fare di più, anche a livello di accostamenti ma principalmente di design. Non è male, ma niente di più. Per esempio ancora oggi preferisco nettamente gli interni della A4 che è pur sempre un'auto vecchia di cinque anni. Parliamoci chiaro, gli interni della 159 non sono stati criticati da nessuno ma non ho mai nemmeno sentito nessuno esprimere valutazioni particolarmente positive, nemmeno sui giornali. Si insomma, carucci ma non sono certamente il punto di forza. Sembrerebbero critiche assurde ed immotivate e probabilmente lo sono ma servono ad esprimere un concetto secondo cui su 159 con i tempi ed i soldi che hanno speso nello sviluppo era necessario colpire l'immaginario collettivo con qualcosa di superiore, nettamente superiore, alle tedesche che fra l'altro in questo momento non è che brillino particolarmente.

E le finiture, la cura degli interni, il design in questo segmento sono enormemente più importanti delle solite seghe mentali sui due decimi di secondo in più o meno da o-100 od il quintale in più o meno di peso.

Ma chi se ne frega! Dobbiamo fare il Wtcc od andare tranquillamente a lavorare ed in ferie?

Le percezioni cambiano. Anch'io dieci anni fa davo un peso notevole alle prestazioni ma poi ti rendi conto che sono di fatto ben poco importanti. Qualcuno di voi ha veramente il coraggio di mettersi a tirare a Bobbio o sulle strade provinciali una 159 (ma anche Brera) con il rischio di beccarsi una paletta od un palo in faccia, massacrare gomme e freni e non risolvere una beneamata cippa?

Non è il genere di auto. Però in cambio voglio interni sontuosi, affidabilità a tutta prova ed un marchio inattaccabile e prestigioso. Ecco alllora che alla fine saltano fuori le tedesche che fra l'altro ti danno anche le prestazioni se proprio insisti... E' questo che deve cambiare, le Alfa non devono essere le auto per fare la sgasata sotto casa od al semaforo con interni più o meno decenti. Per quelle ci sono le Honda Civic e le Citroen Saxo. Le Alfa devono essere il top. Punto.

Ed ancora non ci siamo. Probabilmente non sono il top nemmeno le tedesche ma hanno un'immagine che si sono faticosamente guadagnate negli anni. Ed ora godono, anche facendo cazzate. Ma non sarà per sempre così ed Alfa deve approfittarne.

Scusate la sbrodolata

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Su punto non è poi così bassa. Anche lì qualche passo avanti è stato fatto. Ad esempio i sedili a me sembrano i più riusciti del segmento.

Anche li dipende. Alla fine sei praticamente costretto a prendere la versione Emotion perchè ha sedili belli e veramente ben fatti. Ma la Dynamic (probabilmente il miglior rapporto equipaggiamento/prezzo) è incomprabile. Prova a pensarci, gli acquirenti non sono tutti venticinquenni con il coltello fra i denti. Ce lo vedi tu un cinquantenne con la GPunto ed i sedili neri a strisce azzurre con la plancia blu e grigia. Oppure puoi sempre orientarti sul rosso. O l'arancio. Ma è mai possibile? Ed il bello è che ci sono grosse limitazioni negli accoppiamenti fra interni ed esterni per cui se vuoi il tuo besciolino triste, unico colore accettabile, non puoi averla blu o nera (mettiamo, adesso non ricordo precisamente). Finisce che ti prendi la emotion ma che è anche completamente fuori prezzo rispetto alla concorrenza. Perchè questi autogol? Assurdi e gratuiti su un'auto molto bella ed azzeccata. Ma fai il tuo bel sedile grigio o nero per chi lo vuole così. Cosa ti costa?

Ve lo dico perchè ho toccato con mano le perplessità di diversi amici e conoscenti che hanno ordinato o sono interessati alla Punto. Perplessità che non mi sento di non condividere.

Ma è solo un esempio, è ovvio...

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