Vai al contenuto

Brera 2.2 su 4r


LucioFire

Messaggi Raccomandati:

Per tornare alla 156, comunque, è la prima volta che leggo di tali problemi su questo forum, eppure sono due anni e mezzo che lo leggo tutti i giorni... ;)

Mah se qua si inventano tutti i motivi possibile e impossibili per criticare le Alfa in modo negativo, imagina si io mo devo dare delle munizioni al inimico...

biggrin3.gif

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 161
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Premetto: non ho provato la 159 nè la Brera, mentre conosco abbastanza bene la 156 per averne avuta una 2.4. A livello teorico il tempo che trascorre dovrebbe essere accompagnato da un'evoluzione, da un progresso. Mi aspetto che se una normativa cambi (inquinamento, sicurezza) rendendo più rigidi alcuni parametri, l'innovazione riesca a compensare quello che sulla carta diventa un fattore negativo. Negli sport motoristici mi sembra che ciò sia avvenuto e in pista auto e moto odierne spuntano tempi migliori degli anni precedenti, magari con lo stop di una stagione. Ora qualcuno ha postato l'accel. 0-100 di una Giulietta 130 cv. Tanto per stare ai tempi andati delle 2 litri spumeggianti:

75 TS (non kat svizzera): 8,2"

Ritmo 130 TC: 8"

Spider 2.0 Kat: 9,4".

I pesi, ovviamente sono lontani mille miglia da una Brera (1160, 950!, 1110).

Gli 8,5" e i 9,3" delle due Alfa sembrerebbero voler dire che la sicurezza e l'inquinamento sono ragioni più forti della prestazione in termini puri proprio perchè i chili che ci sono sono ascrivibili alla prima, mentre i comportamenti dei propulsori sono da ricondurre a ragioni ecologiche (e il dato dello spider cat lo conferma).

Ora a lamentarci della strada intrapresa vuol dire sottoscrivere che vengono prima altri parametri che "danno fastidio". Che poi questi parametri non siano compensabili con altre soluzioni direi che attiene alla strategia e alla volontà di ricerca. Altrimenti oggi si avrebbero sul mercato diesel a candelette che vanno come furgoni. O no?

Quanto all'autorevolezza di 4R, una mezza stella in più o in meno non penso possa far gridare allo scandalo e far reputare un'azienda che si è dotata di una pista, di strumentazioni ecc completamente in malafede. Errori ne fanno tutti, ma il boicottaggio per la pubblicità (e i ricavi editoriali non li contiamo) mi sembra un po' troppo. Certo, viene da sorridere se nel depliant pubblicitario della 159 leggi "la 159 pare ben piantata a terra, una sensazione rafforzata dai gruppi ottici a sviluppo orizzontale" (!!!!), oppure "abbandonata l'idea di nascondere quelle posteriori (maniglie) nel montante, l'ispirazione è venuta dall'ammiraglia di casa, la 166" (così tanto per riecheggiare la discussione tra segmento D e E).

:clap :clap

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Premetto: non ho provato la 159 nè la Brera, mentre conosco abbastanza bene la 156 per averne avuta una 2.4. A livello teorico il tempo che trascorre dovrebbe essere accompagnato da un'evoluzione, da un progresso. Mi aspetto che se una normativa cambi (inquinamento, sicurezza) rendendo più rigidi alcuni parametri, l'innovazione riesca a compensare quello che sulla carta diventa un fattore negativo. Negli sport motoristici mi sembra che ciò sia avvenuto e in pista auto e moto odierne spuntano tempi migliori degli anni precedenti, magari con lo stop di una stagione. Ora qualcuno ha postato l'accel. 0-100 di una Giulietta 130 cv. Tanto per stare ai tempi andati delle 2 litri spumeggianti:

75 TS (non kat svizzera): 8,2"

Ritmo 130 TC: 8"

Spider 2.0 Kat: 9,4".

I pesi, ovviamente sono lontani mille miglia da una Brera (1160, 950!, 1110).

Gli 8,5" e i 9,3" delle due Alfa sembrerebbero voler dire che la sicurezza e l'inquinamento sono ragioni più forti della prestazione in termini puri proprio perchè i chili che ci sono sono ascrivibili alla prima, mentre i comportamenti dei propulsori sono da ricondurre a ragioni ecologiche (e il dato dello spider cat lo conferma).

Ora a lamentarci della strada intrapresa vuol dire sottoscrivere che vengono prima altri parametri che "danno fastidio". Che poi questi parametri non siano compensabili con altre soluzioni direi che attiene alla strategia e alla volontà di ricerca. Altrimenti oggi si avrebbero sul mercato diesel a candelette che vanno come furgoni. O no?

Quanto all'autorevolezza di 4R, una mezza stella in più o in meno non penso possa far gridare allo scandalo e far reputare un'azienda che si è dotata di una pista, di strumentazioni ecc completamente in malafede. Errori ne fanno tutti, ma il boicottaggio per la pubblicità (e i ricavi editoriali non li contiamo) mi sembra un po' troppo. Certo, viene da sorridere se nel depliant pubblicitario della 159 leggi "la 159 pare ben piantata a terra, una sensazione rafforzata dai gruppi ottici a sviluppo orizzontale" (!!!!), oppure "abbandonata l'idea di nascondere quelle posteriori (maniglie) nel montante, l'ispirazione è venuta dall'ammiraglia di casa, la 166" (così tanto per riecheggiare la discussione tra segmento D e E).

quoto al 100%

l'evoluzione deve portare cmq miglioramento, evoluzione migliorativa di quello che già c'e (sempre che quello che c'e non sia un cesso...) e cmq in ossequio alle sempre pù severe limitazioni e normative internazionali (leggi euro4, sicurezza passiva e pedoni ecc) tuttavia questa non deve assolutamente essere una scusante per realizzare prodotti che si distacchino in manera marcata da quello che vuole il mercato e sopratutto che il marchio richiede.

Ora, ok, nessuno dice che 159 e Brera siano lontani dalla tradizione alfa, lo sono ovviamente e non è il caso di discuterne ancora a lungo, dato che cmq sono emersi di prepotenza i difetti come anche i pregi.

Si possono dunque limare questi difetti ed averne in tal modo dei pregi???

I margini a mio parere ci sono, anche se a onor del vero per un radicale cambiamento serve un deciso cambio di rotta, verso una sportività più marcata benchè evoluta e proiettata nel terzo millennio.

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

Link al commento
Condividi su altri Social

Per quanto riguarda la tua affermazione che sopra i 140 km/h tutte le macchine tengono la strada, me lo spieghi perchè io, su un'Alfa, riesco a fare la Genova Serravalle sui 170 di media, e non esiste una Mercedes o BMW di serie, versioni M o AMG escluse, capace di vantare le stesse velocità di percorrenza in curva? Ora non tanto per sboroneggiare, ma con una 159 3.2 JTS Q4 hai idea che in questo tracciato tenevamo medie SUPERIORI a quelle di una Maserati 4200 GT?.

E vabbè non vale!:)

E' un confronto impari...

Te la macchina la guidi....il 99.9% delle persone (anche quelli che al bar si reputano degli soccmaker mancati) si fa portare a spasso! ;)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Colgo nella risposta di bialbero il nocciolo della questione: da dove deve partire questa benedetta evoluzione? bialbero semplifica e dice basta che non sia un cesso. ax + o - sembra contento che non si stia sul fondo come accade a qualche altro marchio. Io direi che la strada è nel mezzo. Prendo della 156 il buono che mi ha dato (un certo rilancio di immagine, una tenuta che molti hanno considerato di riferimento, l'innovazione del diesel che a essa è legato), pesco un concetto di "premium" diverso (eccellenza della guida che non è quella di bmw tanto per fare nomi), aggiungo una vera innovazione motoristica (che, continuo a pensare, non può venirmi da trapianti xchè gli 8' e passa innescano discorsi che mai si sarebbero tenuti al bar sport come in circuito) e di struttura (per anni abbiamo sentito della deformabilità controllata, del disegno a triangoli - che aveva la Ritmo(!). Il design è in fondo la voce meno preoccupante visto che in un modo o in un altro si riesce quando l'impegno è reale. Questo pacchetto ha per me il fiocco della tp che penso sia buon argomento per fare emergere Alfa a condizione che ci siano gli altri requisiti. Una tp che non sta in strada sarebbe un feroce suicidio. Ora mi piacerebbe sapere se Brera (o 159) rispettano qualcuna di queste soggettive (e suggestive) condizioni. Perchè se esistono, non c'è pubblicità, rivista o forum che tengano. E' il prodotto che parla da solo.

Tu spingi che io giro

Socio di A.R.O.C. Alfissima

19kz1.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Per me la evoluzione deve partire per primo di una dirigenza capace , se no poi avere Einstein come capo degli ingenieri che le macchine sarano sempre non al altezza della concorrenza. Per me questo 'e il centro del problema.

Per me la TP eh serve solo a ritardare questa evoluzione. Se ero io sviluparebe un 4x4 con il maximo de potenza al retrotreno eh lacerebe le TP per la 169 eh per la 8c.

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

Link al commento
Condividi su altri Social

Colgo nella risposta di bialbero il nocciolo della questione: da dove deve partire questa benedetta evoluzione? bialbero semplifica e dice basta che non sia un cesso.

bhe u momento, con "basti che non sia un cesso" non intendevo mica partire da qualunque cosa stia in strada, intendo proprio quello che tu poi dici qua sotto.

ax + o - sembra contento che non si stia sul fondo come accade a qualche altro marchio. Io direi che la strada è nel mezzo. Prendo della 156 il buono che mi ha dato (un certo rilancio di immagine, una tenuta che molti hanno considerato di riferimento, l'innovazione del diesel che a essa è legato), pesco un concetto di "premium" diverso (eccellenza della guida che non è quella di bmw tanto per fare nomi), aggiungo una vera innovazione motoristica (che, continuo a pensare, non può venirmi da trapianti xchè gli 8' e passa innescano discorsi che mai si sarebbero tenuti al bar sport come in circuito) e di struttura (per anni abbiamo sentito della deformabilità controllata, del disegno a triangoli - che aveva la Ritmo(!). Il design è in fondo la voce meno preoccupante visto che in un modo o in un altro si riesce quando l'impegno è reale. Questo pacchetto ha per me il fiocco della tp che penso sia buon argomento per fare emergere Alfa a condizione che ci siano gli altri requisiti. Una tp che non sta in strada sarebbe un feroce suicidio. Ora mi piacerebbe sapere se Brera (o 159) rispettano qualcuna di queste soggettive (e suggestive) condizioni. Perchè se esistono, non c'è pubblicità, rivista o forum che tengano. E' il prodotto che parla da solo.

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

Link al commento
Condividi su altri Social

..... ax + o - sembra contento che non si stia sul fondo come accade a qualche altro marchio....

uè non scherziamo, io non sono certo x "basta nn stare sul fondo..." io sono x l'eccellenza, a tendere.

Chiaro che, essendo un razionale ed essendo del settore, sono anche conscio delle limitazioni che ad oggi ci sono per arrivare all'eccellenza, nel gruppone. Ergo comincio con essere contento di prodotti non eccellenti ma cmq buoni in rapporto alla concorrenza.

Ho sempre detto che eravamo lontani dal concetto di qualità come la intendo io (e come il mercato pare premiare da almeno 15 anni a questa parte), ed ancora vedo segnali contrastanti. A livello di prodotto a mio parere ce n'è + di quello che sembra e che cmq viene riconosciuto (anche a vedere cosa c'è in giro), ma ancora molto meno di quello che io reputo degno della Storia di Alfa Romeo.

Continuo a sostenere che oggi in Alfa (e nel gruppone in generale) fatte 100 le risorse a disposizione, 50 devono essere profuse x raggiungere le tedesche in qualità, 30 in tecnica e 20 in comunicazione (sport, eventi, immagine, movimento, comunità, tutto quello che è "fare marchio").

La tecnica nn è secondaria ma visti i programmi è cmq + che sufficiente per il mercato di oggi.

Una volta raggiunta la qualità teutonica (molto difficile vista la situazione della nostre mastranze sotto il profilo sindacale) allora la comunicazione sarà supportata da concretezza, sostanza e si potrà dare enfasi alla tecnica ancora una volta.

Tutto questo deve essere preparato con la confezione del prezzo corretto.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

uè non scherziamo, io non sono certo x "basta nn stare sul fondo..." io sono x l'eccellenza, a tendere.

Chiaro che, essendo un razionale ed essendo del settore, sono anche conscio delle limitazioni che ad oggi ci sono per arrivare all'eccellenza, nel gruppone. Ergo comincio con essere contento di prodotti non eccellenti ma cmq buoni in rapporto alla concorrenza.

Ho sempre detto che eravamo lontani dal concetto di qualità come la intendo io (e come il mercato pare premiare da almeno 15 anni a questa parte), ed ancora vedo segnali contrastanti. A livello di prodotto a mio parere ce n'è + di quello che sembra e che cmq viene riconosciuto (anche a vedere cosa c'è in giro), ma ancora molto meno di quello che io reputo degno della Storia di Alfa Romeo.

Continuo a sostenere che oggi in Alfa (e nel gruppone in generale) fatte 100 le risorse a disposizione, 50 devono essere profuse x raggiungere le tedesche in qualità, 30 in tecnica e 20 in comunicazione (sport, eventi, immagine, movimento, comunità, tutto quello che è "fare marchio").

La tecnica nn è secondaria ma visti i programmi è cmq + che sufficiente per il mercato di oggi.

Una volta raggiunta la qualità teutonica (molto difficile vista la situazione della nostre mastranze sotto il profilo sindacale) allora la comunicazione sarà supportata da concretezza, sostanza e si potrà dare enfasi alla tecnica ancora una volta.

Tutto questo deve essere preparato con la confezione del prezzo corretto.

Link al commento
Condividi su altri Social

...Ora mi piacerebbe sapere se Brera (o 159) rispettano qualcuna di queste soggettive (e suggestive) condizioni. Perchè se esistono, non c'è pubblicità, rivista o forum che tengano. E' il prodotto che parla da solo.

in un mondo perfetto ti darei ragione, purtroppo siamo ben lungi dal mondo perfetto, in questo il prodotto non parla da solo quando porta la storia di Alfa Romeo, nel bene (pre80) e nel male (fiatAlfa).

Per il primo o il secondo motivo l'immaginario collettivo è molto condizionato da prestazioni, filosofia, qualità, affidabilità, immagine... con il solito mix di risultato.

La prova sono le migliaia di auto imperfette teutoniche che vesiamo circolare e che vengono cmq vendute nonostante le pecche (nn esiste l'auto perfetta e priva di magagne). Mentre ogni difetto su un'Alfa, o fiat in generale (cmq + frequalti che su altre, francesi a parte), è come fosse la nuova epidemia di peste bubbonica dopo quella del '600.

Questo significa che non basta fare un'ottimo prodotto, ma che bisogna comunicarlo bene e venderlo al prezzo giusto (no svendere ne arrampicarsi su vette non ancora alla portata) e soprattutto perseverare nel miglioramento costante. Perchè solo nel lungo periodo questa politica da risultati.

Chi si aspetta risultati immediati in segmenti tipici di Alfa, a fronte di un ottimo prodotto solo per il nome che porta, è un mentecatto privo di qualsiasi fondamento di conoscenza del mercato e del settore.

Ci vogliono almeno 10 anni di prodotti costantemente migliori di questo, + che ottima base di partenza.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.