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Volkswagen Touran EcoFuel


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Volkswagen presenta al Motorshow di Bologna la Touran EcoFuel con impianto a Metano o Gpl. Vantaggi tradotti in risparmio significativo nell’acquisto del carburante, bassissimi livelli d’inquinamento e poter circolare nonostante il blocco del traffico.

Volkswagen, da sempre attenta alle problematiche relative all’inquinamento, si è sempre dimostrata attiva all’argomento perseguendo obiettivi diversi.

Lavorando da sempre per rendere le sue vetture le meno inquinanti possibile, studiando tecnologie finalizzate alla riduzione dei consumi di carburante e, parallelamente, sviluppando sistemi per limitare al massimo la presenza di elementi dannosi nei gas di scarico, viene presentata in anteprima nazionale, al Motorshow di Bologna 2005, la VW Touran EcoFuel, proponendo parallelamente anche su altri modelli della gamma l’alimentazione a gas.

I sistemi TDI e FSI, rispettivamente per i motori Turbodiesel e benzina, hanno consentito di raggiungere gli obiettivi sulla riduzione dell’impatto ambientale, offrendo al tempo stesso ai Clienti auto più economiche perché più parche nei consumi.

Bassissimi livelli di inquinamento ed economia d’esercizio, restano gli obiettivi principali anche nell’approccio con l’alimentazione a gas, l’ulteriore strada che la Volkswagen ha deciso di percorrere nel ricercare un rapporto sempre più equilibrato tra mobilità e ambiente

L’esempio concreto di questo impegno è la nuova Touran EcoFuel, versione a doppia alimentazione benzina/metano della monovolume compatta di Wolfsburg, che dopo la presentazione al Salone di Francoforte in settembre, fa il suo debutto in Italia al Motor Show di Bologna. La vettura, che viene prodotta direttamente dalla Casa madre, sarà commercializzata in Italia a partire dalla prossima primavera.

Touran EcoFuel monta un motore quattro cilindri 2 litri di cilindrata che sviluppa una potenza di 109 CV. L’alimentazione a gas naturale, più noto in Italia come gas metano, è in questo caso la principale. Lo testimonia la presenza di un piccolo serbatoio per la benzina , da 13 litri, a tutto vantaggio dello stoccaggio del metano.

Il serbatoio del gas è composto da quattro bombole alloggiate sotto il pianale e contiene fino a 18 kg circa di metano. Grazie a questa scorta di combustibile, l’autonomia è pari a 330 chilometri; sfruttando anche la riserva di benzina, si sale a circa 500 chilometri.

La sistemazione delle bombole sotto il pianale consente un notevole risparmio di spazio: in questo modo, infatti, si possono sfruttare senza condizionamenti le ottime doti della Touran in fatto di variabilità dell’abitacolo e di volume di carico. La possibilità, ad esempio, di equipaggiare la Touran con sette sedili (optional) è stata mantenuta senza variazioni.

Il punto di forza della compatta monovolume è proprio l’interno che è stato concepito tenendo nella massima considerazione la flessibilità di utilizzo e la sicurezza dei passeggeri, con particolare attenzione alle richieste dei Clienti più esigenti in fatto di mobilità. In questo senso si segnalano i sedili che compongono la seconda fila: hanno un peso inferiore a 16 kg e possono essere regolati longitudinalmente, ripiegati per occupare meno spazio, oppure rimossi. Inoltre la necessità di spazi da sfruttare è ampiamente soddisfatta dalla presenza di numerosi scomparti porta oggetti. In generale si può dire che la Touran sia un veicolo estremamente versatile per la famiglia, il tempo libero e il lavoro, che offre ottime caratteristiche senza scendere a compromessi.

Un utilizzo flessibile ed estremamente efficiente caratterizza anche il bagagliaio. Nella classica configurazione a cinque sedili la sua capacità arriva a 695 litri mentre, senza i sedili della seconda fila si arriva addirittura a 1.989 litri, un valore eccellente in questo segmento. Lo stesso dato riferito alla versione a 7 posti è leggermente inferiore perché i sedili della terza fila vengono ripiegati nel pavimento: 1.913 litri.

Con Touran EcoFuel, Volkswagen risponde alla crescente richiesta di vetture ecologiche ed economiche che sfruttano tecnologie di propulsione alternative, e sulla base di questo esempio della Casa madre, in Italia la Divisione Volkswagen della Autogerma ha attivato un programma per offrire la scelta dell’alimentazione a gas per tutti i modelli della gamma.

Per sviluppare un’offerta di qualità, è stato scelto un partner di alto livello: l’azienda emiliana Landi Renzo spa è infatti leader a livello internazionale nella produzione di sistemi GPL e metano per autotrazione.

La collaborazione con Landi Renzo spa ha prodotto una varietà di proposte tale che, dalla FOX alla Sharan, i Clienti Volkswagen potranno scegliere il modello preferito alimentato a gas. In particolare il sistema a GPL sarà disponibile per Fox 1.4, Polo 1.4, Jetta 1.6, Passat e Passat Variant 1.6, Golf e Golf Plus 1.6, Touran 1.6 e Sharan 2.0. Per coloro che preferiscono invece il Metano, i modelli offerti saranno Jetta 1.6, Passat e Passat Variant 1.6, Golf 1.6 e Sharan 2.0.

In entrambi i casi, GPL o metano, l’impianto utilizzato è il LANDIRENZO OMEGAS, ovvero la più recente e avanzata realizzazione dell’azienda emiliana, che si distingue per l’impiego di specifici elettroiniettori studiati per l’impiego con gas.

Questo sistema a iniezione multipoint con gestione elettronica propria, consente un preciso controllo dell’alimentazione del motore e delle emissioni, ottimizzando nel contempo i consumi in ogni condizione di utilizzo.

Bassissimo impatto ambientale, possibilità di circolare anche in presenza di blocchi del traffico (sono molti i comuni in Italia che lo consentono) e risparmio significativo nell’acquisto del carburante, sono tra i principali vantaggi dell’alimentazione a GPL o metano. In più, per il GPL, con i serbatoi toroidali che sfruttano l’alloggiamento della ruota di scorta (sostituita in questo caso da un kit di riparazione rapida) il bagagliaio resta interamente a disposizione per il carico.

Tutte le Volkswagen a GPL utilizzeranno questa soluzione. Rispetto al passato inoltre, la rete di distribuzione è più ampia, anche per il metano, ed è quindi più facile poter fare rifornimento. A questo proposito è interessante anche notare che oggi il bocchettone per il rifornimento si trova dietro lo sportellino che cela anche il tappo del serbatoio della benzina.

In aggiunta, per i Clienti della Volkswagen la vettura a GPL o metano verrà consegnata direttamente in Concessionaria già dotata dell’impianto e della necessaria omologazione, e per gli interventi in garanzia si potrà rivolgere a un qualsiasi centro autorizzato Landi Renzo S.p.a. o ai Service Partner Volkswagen abilitati.

Ulteriori comodità che danno valore a questa nuova proposta della Volkswagen in Italia.

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Guest DESMO16
Sbaglio, a la Multipla a metano ha maggior autonomia?

..si un pò di più;

..vedo che Multipla ha fatto scuola, con la sistemazione delle bombole sotto il pianale

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