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Unipol, Da Unione Nuove Critiche A Ds


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Guest Riccardo
Inviato

UNIPOL, DA UNIONE NUOVE CRITICHE A DS

Sulla vicenda delle intercettazioni tra il leader Ds Fassino e Giovanni Consorte, Rizzo (Pdci) afferma: serve "reale autocritica da parte di quei politici che sono venuti meno alla 'regola' della politica autonoma dalla finanza". E il quotidiano "Europa"(Margherita): ripensiamo il "noi"con cui l'estate scorsa leader Ds e vertici Unipol parlavano di banche, si apra una "fase nuova". Cento (Verdi) insiste sulla necessità di una "svolta radicale", di un "rivoluzionamento delle classi dirigenti". Per Bobo Craxi (Nuovo Psi), "i Ds oggi subiscono una legge del contrappasso". E comunque "é sbagliato tacere che si è riaperta una grande questione politica"

Da televideo

MI sembra molto strano che su queste cose, incluse le varie trascrizioni su conversazioni Cosorte-Fassino, i garantisti "imparziali" che criticano chiunque vada criticato non si siano "scatenati" qui!!!

Non che condivida il fatto di pubblicare testi di trascruizioni di conversazioni sia ben chiaro ma.......

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03/01/2006 15:03

UNIPOL, UNIONE CHIEDE CHIAREZZA AI DS

Sulla vicenda Unipol, Buemi (Sdi) osserva: per noi la regola è quella del "garantismo" ma "in altri tempi qualcun altro non ha fatto la stessa cosa". La politica "deve essere silenziosa, astenersi dalla strumentalizzazioni". Lusetti (Margherita) auspica un "confronto" all'interno del'Unione sui rapporti tra politica e affari. E dice: no ai "moralismi" e "nervi saldi". E Capezzone (Radicali): i Ds spieghino "piuttosto di parlare di complotto", è "sorprendente" che scoprano ora la privacy. Di Pietro (IdV) propone: l'Unione "faccia quadrato",rilanci la "questione morale". Per Occhetto,si pone l'esigenza di un "ampio ricambio"del vertice Ds

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Guest Riccardo
Inviato

BELPIETRO: E' ALLARME SOLO SE TOCCANO I DS

Belpietro difende il lavoro del 'Giornale'. "In un Paese dove si è fatto di tutto, solo se si toccano i Ds scatta un allarme e delle accuse", dice il direttore del quotidiano alla Adnkronos, sull'apertura di una inchiesta della Procura di Milano per rivelazione di segreti d'ufficio,in merito alla divulgazione di un'intercettazione telefonica tra Fassino e Consorte. "Non si caspisce di cosa si lamentino", sostiene Belpietro, ricordando che lo stesso segretario Ds chiese che fossero rese pubbliche le intercettazioni. Gasparri (An) dà "piena solidarietà" al 'Il Giornale'. Non ci può essere,dice, un garantismo a senso unico.

Televideo

Guest DESMO16
Inviato
sinistra uccisa dai miliardi

Finisce male. Scommettiamo? E molti se lo saranno meritato, specie tra quei moralisti da falce e martello scampati a Tangentopoli per decreto dipietresco. Non piangeremo per questo. Il guaio è che temiamo finirà male non solo per loro, ma per questa povera Italia…

di Renato Farina

Finisce male. Scommettiamo? E molti se lo saranno meritato, specie tra quei moralisti da falce e martello scampati a Tangentopoli per decreto dipietresco. Non piangeremo per questo. Il guaio è che temiamo finirà male non solo per loro, ma per questa povera Italia, e invece si concluderà bene, maledettamente bene, per i soliti gentiluomini dalle alte parcelle e dalle belle chiome. Per loro, anche quando va male a tutti, c'è sempre un bel premio. Non ci sta bene, proprio no. Qui mettiamo giù l'elenco dei fatti notevoli delle ultime 24 ore. Quelli acclarati, ma anche le supposizioni. Poi ci butteremo anche sul futuro.

1) Interrogatori serrati ieri a Milano. Gianpiero Fiorani e altri suoi collaboratori incarcerati con lui faccia a faccia coi pm. Poco prima era toccato a Gianni Consorte, capo della Unipol. Il quale, sconfitto e umiliato dai voltafaccia dei compagni, ha mollato la guida dell'Unipol insieme al suo vice Ivano Sacchetti.

2) Questa nuova ondata di colloqui poco simpatici viene dopo il colloquio liberatorio di Emilio Gnutti (detto Chicco) con il procuratore aggiunto Francesco Greco, avvenuto la vigilia di Natale per decisione spontanea del finanziere bresciano. Perché liberatorio? Deduzione. Uno va poche ore prima della nascita del Bambinello in Tribunale, e proprio dal magistrato più tosto per levarsi una pietra dal petto. Escludo sia per masochismo o per far perdere tempo alla gente con menate varie. Chi ha letto su Libero il racconto della sua vita lo sa. Gnutti non è uomo da poco, aveva dei disegni anche geniali, slanci persino ingenui, aperture politiche a destra e a sinistra, non ha mai fregato la povera gente. Si badi. Oggi torna a Milano, sta preparando una memoria difensiva. Ci saranno novità interessanti.

3) Come avevamo previsto, nei guai è finita la sinistra. Ci è finita nella maniera comica di chi non trova balle decenti e dice che è stato rapito dagli extraterrestri. Così Gianni Consorte, dinanzi alle contestazioni dei pm, ha ammesso: «Ho incassato 50 milioni di euro da Chicco Gnutti, è vero. Non era una plusvalenza, ma una consulenza privata». Tutto il materialismo storico e dialettico, Marx, Engels e Lenin, ha prodotto questa frase da Pierino. Le sue consulenze dovevano essere magiche. Chi crede di essere, Guido Rossi? In realtà è chiaro che ci prende in giro. La prova? Il buon senso. Chi darebbe tutti 'sti soldi a uno che dice una frase così stupida? Avevamo sentito una difesa simile da parte di Cesare Previti, quando asserì che i soldi avuti dalla famiglia Rovelli erano la parcella di consulenze giuridiche pluriennali (Iva esclusa). Ma lì l'avvocato fu più circostanziato e la cifra miliardaria sì ma assai minore. Nel caso di Consorte, poi, essendoci di mezzo Gnutti, chi poteva dare consulenze era quest'ultimo, e non il contrario. Sarebbe come se Previti avesse detto di avere incassato 50 miliardi in consulenze legali da Perry Mason. Perché Consorte nega fossero plusvalenze? Per chi non l'avesse capito, plusvalenza è il nuovo nome delle tangenti. Funzionava in questo modo. Io ti presto del denaro, tu me lo ridai, io ci compro e vendo azioni in base ad informazioni segrete, ed i guadagni, sicuri come la morte, li lascio a te. Quando si maneggiano miliardi di euro, e i valori si triplicano o decuplicano, 50 milioni di euro sono anche pochi. Vox populi a Palazzo di Giustizia sostiene: sarebbero solo una fetta, diciamo del dieci, venti per cento della torta spettante a Consorte e al suo giro per l'affare Telecom del 1999. Di certo una balla tanto goffa come quella della consulenza privata (ma era compresa l'Iva?) lascia spazio a idee di questo tipo. Nessuno le formula apertamente. Ovvio. Noi saremo incoscienti, ma siccome abbiamo già osato anticipare gli eventi (vedi Libero di giovedì 21 dicembre) mettiamo per iscritto il cinguettio delle redazioni di Corriere e Repubblica: forse quella "consulenza" erano dei buoni uffici presso la presidenza del Consiglio. Il premier era un amico di Consorte, e cioè D'Alema, e il presidente del Consiglio vide bene il lavoro dei «capitani coraggiosi» Gnutti e Colaninno. Da qui la favoleggiata tangente da seicento o mille miliardi. Da allora tutti ne parlano, però senza mai dare a D'Alema l'opportunità di afferrare qualcuno per il bavero e dirgli: fuori le prove. Vero, falso? Noi crediamo a Francesco Cossiga. Il quale ci ha garantito, prima di dedicarsi a più alti colloqui e più difficili transazioni, trattarsi di calunnie. Altrimenti anch'egli avrebbe goduto della sua fetta, in quanto principale alleato di Baffino. Certo che anche D'Alema, lui così intelligente, poteva scegliersi uno più abile nelle balle. Se questi sono i maghi, chissà i poveri pistola cosa inventeranno.

4) A sinistra c'è la resa dei conti, e ci fa un po' schifo. Preferiamo di gran lunga D'Alema che difende l'amico anche se nei guai. Franco Bassanini sul Sole 24 Ore ha tirato il calcio dell'asino. Bassanini non è nuovo a queste virate. Socialista era passato al Pci, schiaffeggiato per questo dal craxiano Gangi. Ora è pronto per un posto importante nel nuovo Partito democratico. Finge di difendere Fassino e D'Alema e di colpire solo Consorte, poi la sassata è triplice: «Sulla base delle esperienze del passato, dalla conclusione della vicenda Telecom al caso Antonveneta... penso fosse corretta la posizione di chi raccomandava molta cautela nella scelta dei compagni di viaggio». Fassino e D'Alema non l'hanno fatto, dunque... Lo stesso fa Cesare Salvi sul Gazzettino. E Fassino reagisce debolmente sull'Unità parlando di «scorrettezze di singoli per altro non dimostrate», e questo non può invalidare la bontà del legame tra Ds e cooperative. Insomma, chiede il sacrificio del «singolo », meglio che uno muoia per tutti, come disse il Sommo Sacerdote. Insomma: Consorte vattene e salvaci tutti. (Eseguito). Poi butta lì: «Attaccano i Ds per colpire al cuore l'Unione». Insomma, chiede a Prodi e a Rutelli una parolina di difesa. Niente. Brutta storia. Voleranno stracci a sinistra, anzi i cachemire. Lì non si litiga ormai per il pane e neanche per le brioche, ma per il caviale. Detto questo noi preferiamo D'Alema, mille volte D'Alema, a Prodi e a compagnia moraleggiante dentro i ds.

5) Berlusconi e il centrodestra fanno la figura finora di chi non si è accorto di nulla. Possibile? Vengono informati che banche straniere cercano di prendersi Antonveneta e Bnl. Che c'è una alleanza tra Gnutti e Consorte, e si disinteressano? Questo per noi è peggio che mettere i piedi nel piatto. Poi nel vuoto interviene la magistratura. E scopre che i politici di centrodestra come massima espressione di intelligenza politica trattavano sui fidi per le loro mogli, purché non rompessero le scatole. Che pena.

6) Finirà che le banche straniere si prenderanno le nostre. Abn-Amro ha fatto già sua Antonveneta. Ora è assai probabilissimissimo che la Banca nazionale del lavoro finisca alla "Bilbao" eccetera. La nostra certezza viene dal fatto che, dopo l'istituto olandese, anche quello spagnolo ha assunto con la solita meravigliosa parcella Guido Rossi, per farsi assistere legalmente. Rossi uomo della sinistra degli affari puliti è quello che definì Palazzo Chigi al tempo di D'Alema «l'unica merchant bank dove non si parla inglese». Siamo tutti felicissimi che le nostre banche innalzino bandiere poco tricolori? Spazzoleranno i risparmi padani e italioti per investirli dove decidono loro.

7) Finirà che oggi Stefano Draghi diventerà governatore della Banca d'Italia. È lui che ha privatizzato il sistema creditizio dopo Tangentopoli, forse con qualche generosità verso i vecchi ricchi. Ora garantisce benissimo la nostra immagine presso la finanza internazionale: è vicepresidente della Goldman Sachs di Londra.

da Libero 29 dicembre 05

Inviato

Trovo l'articolo riportato da Desmo allucinante.

L'autore preferisce che i DS difendano consorte piuttosto che lasciarlo nella merda come stanno facendo. Si preoccupa poi che gli altri partiti dell'Unione non trovano parole per difendere il malaffare.

Evidentemente è affezionato al macchinario berlusconiano in cui i ladri vengono difesi cucendogli addosso addirittura delle leggi che gli permettano di continuare indisturbati a rubare.

Non esiste uno straccio di prova che skeletric fosse al corrente delle ruberie di consorte. Nonostante questo c'è il serio rischio che skeletric salti solo perchè si è permesso di tifare perchè l'italiana Unipol scalasse una banca. Ma l'autore finisce preoccupandosi perchè gli stranieri si stanno pappando il sistema bancario italiano.

Mi pare che sto tizio abbia le idee piuttosto confuse. A meno che non abbia le idee chiarissime ma scriva solo per creare fumo dato che si caga sotto all'idea che la sinistra possa mettere le mani sulle banche.

Inviato

Non ho molto tempo x commentare, ma non la vedo proprio così... se poi pensi che il vero scheletrone, Achille 'O', il fattore 'O, ha ri-cominciato la sua personale guerra ai vertici ds, ci si prospetta la solita pantomima italiota nei prox mesi.

Cmq io ribadisco che trovo invece allucinante che certi intrallazzi a dx vengono stigmatizzati a mille, mentre a sx vengono fatti pasare come incidenti inevitabili di percorso dovuti ad eccesso di zelo. Questo ormai da almeno 15 anni è macroscopico.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Inviato

Ma dai! E' chiaro che si vuole sollevare un polverone su qualcosa di veramente risibile.

I polveroni vanno alzati sulle vere malefatte, siano esse di destra o di sinistra. Puoi alzare un polverone su ladri come consorte o su losche accoppiate banana-fattucchiera che mettono il monopolio assoluto sui libri scolastici, non su telefonate normali di skeletric o su fidi bancari normali che baffino fa per comprarsi un quarto di barca a vela.

Inviato

Cmq io ribadisco che trovo invece allucinante che certi intrallazzi a dx vengono stigmatizzati a mille, mentre a sx vengono fatti pasare come incidenti inevitabili di percorso dovuti ad eccesso di zelo. Questo ormai da almeno 15 anni è macroscopico.

Quoto completamente....è il simbolo emblematico dell'incoerenza politica italiana....ma sfortunatamente non solo politica

 

花は桜木人は武士

Guest Riccardo
Inviato

Evidentemente è affezionato al macchinario berlusconiano in cui i ladri vengono difesi cucendogli addosso addirittura delle leggi che gli permettano di continuare indisturbati a rubare.

Ma ti rebdi conto che il marcio e dappertutto? Possibile che ti devi sempre richiamare a Berlusconi come se questi sistema MARCIO lo avesse creato lui!!

Queste cose la sinistra le faceva da un sacco di tempo e ben prima che Berlusconi apparisse!!!!

Guest Riccardo
Inviato

Cmq io ribadisco che trovo invece allucinante che certi intrallazzi a dx vengono stigmatizzati a mille, mentre a sx vengono fatti pasare come incidenti inevitabili di percorso dovuti ad eccesso di zelo. Questo ormai da almeno 15 anni è macroscopico.

Sembra che Berlusconi abbia creato questo sistema che esiste da molto tempo prima che lui apparisse sulla scena!

E' incredibile che si cerchi ancora di far sembrare lui come l'unico con conflitti di interesse e marciume vario!!!

Non voglio dire che sia accettabile perche c'e' sempre stato, ma un po' di onesta almeno intellettuale invece delle solite cose si potrebbe e dovrebbe leggere da parte di chi qui dice di essere pronto a denunciare TUTTE le m,alefatte indipendentemente da chi le fa!!!

Neanche di fronte all'evidenza la gente accetta

Guest Riccardo
Inviato
Ma dai! E' chiaro che si vuole sollevare un polverone su qualcosa di veramente risibile.

I polveroni vanno alzati sulle vere malefatte, siano esse di destra o di sinistra. Puoi alzare un polverone su ladri come consorte o su losche accoppiate banana-fattucchiera che mettono il monopolio assoluto sui libri scolastici, non su telefonate normali di skeletric o su fidi bancari normali che baffino fa per comprarsi un quarto di barca a vela.

IL fatto e' che le malefatte sono assolutamente bipartisan!!!

Se al posto di Fassino ci fosse stato Berlusconi allora la cosa sarebbe stata una Malefatta tremenda e qui si sarebbe letti i soliti strilli ed improperi!!!

Penoso!!!

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