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Berlusconi e il caso Unipol...


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Aggiungiamo le dichiarazioni di Ballarò, in video:

http://multimedia.repubblica.it/home/93661

Interessante: è andato in procura perchè lo hanno sfidato, costretto, per difendere il suo buon nome.

Perchè doveva dimostrare a tutti... che esponenti della sinistra erano stati a cena con un imprenditore!

Lui non ha avanzato alcuna accusa, alcuna ipotesi!

Ma soprattutto, alla domanda di Floris:

"Scusi, ma lei è mai stato a cena con Murdock?" (magnate dell'informazione, proprietario di Sky, unico altro soggetto dei possessori di TV che non sia Berlusconi, sogetto che concorre con Mediaset per accaparrarsi i diritti tv, in particolari sportivi, in pratica l'unico tassello mancante al monopolio totale di quello che passa su uno schermo TV)

Risposta:

"Cosa centra? E' una domanda fuori luogo... Cosa centra il fatto che io sia stato a cena con Murdock? Perchè vuole fare disinformazione in questo modo! ... Ma non diciamo sciocchezze. Lei sta dicendo delle sciocchezze!"

Floris "Era una domanda."

Berlusconi: "No è una sciocchezza! Perchè cosa centra Murdock con il calcio e i diritti del calcio in questa vicenda. Qui siamo di fronte ad un enorme conflitto d'interessi...tra un partito della sinistra e...."

Come non chiaedersi: ma a quale delle due cose si riferisce, come enorme conflitto d'interessi?

Il fatto che dei politici sono andati a cena con un managere di una azienda estera che ha a che fare con una azienda delle cooperative?

Oppure il fatto che ci siano sei soggetti: il presidente del consiglio e leader della coalizione di maggioranza (Silvio Berlusconi), il proprietario delle reti Mediaset (ufficiosamente Silvio Berlusconi), il proprietario di una delle squadre di calcio che prendono quasi tutti i soldi (Silvio Berlusconi), il presidente della suddetta squadra (Adriano Galliani, ma l'altra sera da Biscardi era convinto di esserlo un certo Silvio Berlusconi), il presidente della lega calcio (Adriano Galliani).

Questi sei soggetti (o sette, ora mi sfugge) hanno il potere e il compito di interagire per stabilire come debba funzionare il mondo del calcio e la legislazione sul calcio e debbano decidere come, da chi, e quanti soldi debbano andare dalle TV alle squadre di calcio e come vadano distribuiti.

Bene questi sei soggetti possono miracolosamente trovarsi a parlare e discutere con una cenetta a due o con una telefonata.

E ancor più miracolosamente uno risulta un dipendente dell'altro.

A no, scusate, dimenticavo che in tutto questo manca un soggetto, il proprietario delle reti satellitari (tutte!!): il sign. Murdock.

Se uno dei primi due super-soggetti (capo del secondo) si trova a cena con il terzo soggetto pensate ci possa essere qualche problema di conflitto di interessi?

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Ma soprattutto, alla domanda di Floris:

"Scusi, ma lei è mai stato a cena con Murdock?" (magnate dell'informazione, proprietario di Sky, unico altro soggetto dei possessori di TV che non sia Berlusconi, sogetto che concorre con Mediaset per accaparrarsi i diritti tv, in particolari sportivi, in pratica l'unico tassello mancante al monopolio totale di quello che passa su uno schermo TV)

Risposta:

"Cosa centra? E' una domanda fuori luogo... Cosa centra il fatto che io sia stato a cena con Murdock? Perchè vuole fare disinformazione in questo modo! ... Ma non diciamo sciocchezze. Lei sta dicendo delle sciocchezze!"

Floris "Era una domanda."

Berlusconi: "No è una sciocchezza! Perchè cosa centra Murdock con il calcio e i diritti del calcio in questa vicenda. Qui siamo di fronte ad un enorme conflitto d'interessi...tra un partito della sinistra e...."

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Guest Riccardo
In tanti anni di politica dovrebbe almeno aver imparato che e' meglio per lui non pronunciare l'espressione "conflitto d'interessi" senno' e' cosi' facile dargli addosso che uno non sa nemmeno da dove cominciare!!!

Vero ma e' anche vero che forse si inizia a capire che il conflitto di interessi e' stata fin troppo una bandiera in mano a chi non ha tra l'altro fatto nulla anche quando poteva per risolverlo. Anche queste persone farebbero meglio a non nominarlo troppo!!!!

Insomma, capisco che stavolta volesse far notare che un conflitto di interessi potesse esserci anche a sx (difficile, perche' cmq quelli della quercia non hanno nessun incarico di governo quindi non decidono niente...).

Il punto e' quella gente e' stata al governo e stai pur certo che i suoi interessi se li e' curati eccome quando poteva!!!!

Insomma, e' il classico caso del bue che da' del cornuto all'Asino!!!

Appunto, la grande novita e che finalmente e' chiaro che l'interlocutore del bue non e' piu una verginella dalla morale irreprensibile ma un ASINO!!!!

Questa e' la vera novita!!!

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Vero ma e' anche vero che forse si inizia a capire che il conflitto di interessi e' stata fin troppo una bandiera in mano a chi non ha tra l'altro fatto nulla anche quando poteva per risolverlo. Anche queste persone farebbero meglio a non nominarlo troppo!!!!

Calma calma.

Se politici del centrosx si trovano a cena con uno delle Generali, non c'è nessun conflito d'interessi.

Se a cena lo spingono a vendere le proprie azioni ad una azienda a loro vicina non compiono nessun conflitto di interessi: non usano il potere di nessuna carica che possiedono per fornire un vantaggio ad un altra carica che posseggono.

Proprio perchè non esercitano nesun potere.

Se gli promettono favori in una futura legislatura se in cambio c'è un tornaconto per un azienda in cui hanno interessi, allora c'è conflitto d'interessi. Anche se il conflitto d'interessi c'è realmente solo se poi vanno davvero al potere.

Queste tre cose, di cui Berlusconi dice di avere sostenuto (e di avere prove) solo la prima, ma poi subito dopo sostiene che sono vere le altre due, non hanno sono neanche lontanamente paragonabili come gravità, evidenza e danno rispetto alle decine di conflitti di interessi in cui sono incorsi ed incorrono SIlvio Berlusconi, suoi parenti, sui amici/colleghi, suoi dipendenti, suoi compagni di partito, suoi alleati politici.

Molti di questi sono chiaramente visibili a tutti, altri saltano fuori da un giorno all'altro.

Qui siamo di fronte ad un branco di cervi che danno dei cornuti ad una lumaca.

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Vero ma e' anche vero che forse si inizia a capire che il conflitto di interessi e' stata fin troppo una bandiera in mano a chi non ha tra l'altro fatto nulla anche quando poteva per risolverlo. Anche queste persone farebbero meglio a non nominarlo troppo!!!!

Il punto e' quella gente e' stata al governo e stai pur certo che i suoi interessi se li e' curati eccome quando poteva!!!!

Appunto, la grande novita e che finalmente e' chiaro che l'interlocutore del bue non e' piu una verginella dalla morale irreprensibile ma un ASINO!!!!

Questa e' la vera novita!!!

Forse ti stupira' ma NON sono d'accordo!

L'unico problema sul conflitto di interessi e' che se ne e' parlato cosi' tanto che la gente non da' piu' peso alla cosa.

Ma e' ancora li' irrisolto. E hai voglia a dire che l'interlocutore del Bue non e' una verginella ma un Asino... e che quando sono stati al governo si sono curati dei propri interessi.

Ti sfido a indicarmi un governo dell'intera storia Repubblicana su cui non si possa sollevare una sola ombra!

Il dato di fatto e' il conflitto di interessi di Berlusconi e' INEDITO e MACROSCOPICO e in tutta la storia della repubblica nessuno aveva abusato cosi' tanto e cosi' spudoratamente del potere pubblico per interessi privati

(vedi leggi ad personam per se e per amici, depenalizzazioni di reati per cui il Presidente del Consiglio e' accusato, leggi per spalmare su piu' anni i debiti delle societa' di calcio, e situazione alquanto strana per quanto riguarda i diritti televisivi sul calcio... solo per fare qualche esempio!)

E per quanto tu ne voglia dire, nulla di tutto cio' e' paragonabile neanche lontanamente alla telefonata di Fassino a Consorte o al leasing sulla barca di Dalema! E tanto meno all'OPA di Unipol su BNL che fino ad'ora nemmeno e' andata in porto!

Italians do it better

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:clap :clap :clap :clap :clap :clap

Regazzoni, candidati, o almeno mettiti a fare un programma di satira su raitre!

Per la prima non ho il minimo interesse.

Mi basta fare il consigliere comunale di maggioranza (con sia maggioranza e minoranza a lista civica e con il più totale miscuglio di simpatie politiche) di mini-comune montano: quel poco tempo che ci dedico serve a affrontare problemi reali, come mantenere aerto l'asilo, incentivare il turismo, evitare che vengano sventrate case vecchie di 200 anni (ma povere) per farle diventare dei condomini pieni di terrazzini e con il tetto in cementegola.

Per la satira al potere, pagherei! Su raitre, su retequattro, su sky...

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