Berlusconi e il caso Unipol...

[nicogiraldi]

Regazzoni, ritengo che la gestione dei comuni e delle provincie sia ad personam e il credo politico conti e dovrebbe contare poco.

su scala nazionale è diverso.

Etilico io considerei che nelle galassie cooperative di sx la dirigenza per forza è politicizzata , sè mai visto un missino a capo di una coop rossa??

COnsorte aveva la fiducia, evidentemente mal riposta, dei capi della sx sennò col cavolo che andava a capo di Unipol, prima assicurazione delle cooperative.

[Regazzoni]

Regazzoni, ritengo che la gestione dei comuni e delle provincie sia ad personam e il credo politico conti e dovrebbe contare poco.

..

A me piace distinguere tra amministrazione e politica: il lavoro in un comune medio piccolo, diciamo sotto i 5000 abitanti è 100% amministrazione, nei comuni un più grandi e in alcune province siamo al 50% amministrazione e 50% politica; e così via passando dai supercomuni, dalle province, dalle regioni, dal parlamento, dove si và progressivamente fino alla politica pura.

[Guest Riccardo]

Qui siamo di fronte ad un branco di cervi che danno dei cornuti ad una lumaca.

Questa devo ammettere che e' veramente forte!!

Sul resto non replico perche si e' gia detto tutto e di piu e non credo che nessuno di noi cambiera idea

[Guest Riccardo]

Forse ti stupira' ma NON sono d'accordo!

Non ci posso credere (anche se ho visto certe tue affermazioni in altri post che mi avevano dato l'impressione di qualche dubbio) ))

Ti sfido a indicarmi un governo dell'intera storia Repubblicana su cui non si possa sollevare una sola ombra!

e qui siamo daccordo ed e' tutt'altro che una sfida ammetterlo, e' esattamente cio che sostengo io!!!

Il dato di fatto e' il conflitto di interessi di Berlusconi e' INEDITO e MACROSCOPICO e in tutta la storia della repubblica nessuno aveva abusato cosi' tanto e cosi' spudoratamente del potere pubblico per interessi privati

Per me e' solo piu evidente e sfacciatamente alla luce del sole e solo su certi aspetti piu macrosocopico

Io non ho mai detto che non ha per lo meno ecceduto in certe cose (o forse e' stato meno furbo di altri che certe cose le avrebbero fatte come hanno sempre fatto in modo piu "politicamente corretto")!!!

Per me quello che tu dici e' di fatto gia "un successo" fino a poco tenpo fa dal csx si sentiva solo che il conflitto di interessi e solo un problema di Berlusconi.

Il fatto che si riconosca che e' un problema comune ma piu evidente IMHO e' gia un successo per una analisi un po' piu imparziale delle cose

Io non ho mai sostenuto che Berlusconi e' privo di conflitto di interessi!!!!

E per quanto tu ne voglia dire, nulla di tutto cio' e' paragonabile neanche lontanamente alla telefonata di Fassino a Consorte o al leasing sulla barca di Dalema!

Andiamo allora tu credi veramente che gli unici scheletri nell'armadio del csx siano solo questi??

E tanto meno all'OPA di Unipol su BNL che fino ad'ora nemmeno e' andata in porto!

Questo solo perche e' venuto fuori tutto!!!!

[Guest DESMO16]

...forse Berlusconi non é più il rappresentante/simbolo dei moderati..

Duello a distanza via radio e tv tra il premier e il presidente della Camera che si lancia in un affondo polemico: "Scelte fatte senza sentire gli alleati"

Cdl, Casini sfida Berlusconi nell'etere

"Par condicio e Unipol, non ci siamo"

Nella contesa anche Fini: "Se An primo partito a palazzo Chigi vado io"

ROMA - Ha viaggiato per tutta la mattina nell'etere l'ultimo duello tra Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini. I due leader della Cdl, parlando da trasmissioni diverse alla radio e alla tv, si sono scambiati infatti battute polemiche e frecciate a tutto campo: dalla par condicio al caso Unipol, dai rapporti all'interno della maggioranza alla campagna elettorale.

Sfida nella quale a un certo punto si è intromesso anche Gianfranco Fini, avvertendo dai microfoni di Radio Anch'io che se An "avrà un voto in più" rispetto agli alleati e se il centrodestra vincerà le elezioni "è ovvio che l'indicazione che sarà data al capo dello Stato per la guida del nuovo governo sarà quella del nome del leader di An".

Il duello tra Casini e Berlusconi si era aperto all'alba, come da tradizione cavalleresca. A sparare il primo colpo è stato il premier, ospite di Unomattina alle 7,30, e poi, subito dopo, di Isoradio. A inaugurare la sfida, la riforma della par condicio, con Berlusconi che definisce "ingiusto" il ritiro dell'emendamento presentato nei giorni scorsi da Forza Italia per adeguare gli spazi tv alla effettiva forza in campo dei partiti.

La replica di Casini arriva nel giro di pochi minuti, dagli studi di Omnibus. Il presidente della Camera ascolta le parole del premier e ribatte: "Non sono d'accordo con lui. Una riforma della par condicio che affermi il principio per cui chi ha più voti ha più spazio, leva opportunità di crescere alle forze politiche minori e indebolisce le opportunità democratiche che si devono dare a tutti". Piantati i paletti, Casini passa al contrattacco con l'arma del sarcasmo: "Non mi pare che Forza Italia sia in crisi di esposizione televisiva. Basta guardare i tg di questi giorni per capire che non è questo il rischio". "Ho sentito ieri sera Berlusconi a Ballarò, e so che stamattina ha già parlato - dice ancora ironico Casini - spero che almeno qualche ora abbia dormito...".

Il secondo tema di scontro è il caso Unipol. Se Berlusconi torna a difendere la sua scelta di presentarsi dai magistrati, Casini si affretta a prendere le distanze e a La7 ribadisce che "su questa strada noi non lo seguiamo, bisogna tornare alla politica". "Berlusconi - affonda poi l'esponente dell'Udc - è andato avanti come se gli alleati non ci fossero".

Un colpo che Berlusconi si sforza di parare subito, affermando di aver informato le altre forze della Cdl in Consiglio dei Ministri: "Ricordo che ne ho parlato in Consiglio e ho esposto tutta la situazione - dice - dando ragione di quelli che erano stati i miei interventi". La diversità di vedute sul caso Unipol investe anche la gestione della campagna elettorale del centrodestra.

"Dopo i fuochi pirotecnici penso che si debba tornare alla politica", sostiene ancora Casini sottolineando la "diversità" da Berlusconi nel modo di condurre il confronto con l'opposizione: "Io non faccio campagna elettorale insultando gli avversari".

Le stoccate tra i due alleati volano infine anche quando si parla dell'azione di governo. Se Berlusconi ancora una volta si promuove a pieni voti, Casini non perde occasione per fare dei distinguo. "Un quadro roseo - è la definizione scelta dal presidente di Montecitorio - che c'è solo in parte se riferito all'applicazione del nostro programma".

(18 gennaio 2006)

da Repubblica

[orson]

Aggiungiamo le dichiarazioni di Ballarò, in video:

http://multimedia.repubblica.it/home/93661

Grazie del link, da spanciarsi dalle risate, se non fosse il capo del governo

[Guglielmo]

ma non avete capito chi è Conforte ?????

Cazzo ..è il cassiere delle botteghe ...dai su .

[orson]

Comunque il meglio deve essere stato quando è andato a Isoradio. Siamo al ridicolo... credo che la pagherà tanta mancanza di senso del limite

[Albizzie]

orson, lo sai che gli italiani hanno il gusto dell'eccesso e delle cose smodate. ahimè.

io non sono molto sicuro che la pagherà, nè lo sono mai stato.

[Guest Riccardo]

lo sai che gli italiani hanno il gusto dell'eccesso e delle cose smodate.

Ti riferisci alla barca di D'Alema??? ))

io non sono molto sicuro che la pagherà,

Altro condono in arrivo??

A parte gli scherzi anch'io vorrei che ora anche il cdx tornasse a parlare di politica se non poi si fa troppa confusione e certe cose anche evidenti rischiano di essere coperte da tanto rumore!!!