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Alfa Romeo, immagine e società


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Volevo fare 2 kiakkere con voi su questo argomento.

Tralasciando le cazzate tipo "premium" etc etc... raccogliendo le opinioni e le provocazioni + o meno supportate dai fatti di alcuni di voi, ho alcune considerazioni da fare, o meglio, alcuni temi da sviluppare, anche con il Vs aiuto.

1) Alfa prima degli anni 70

2) Alfa durante anni 70

3) Alfa anni 80

4) Alfiat

Butto li un po' di pensieri:

Fino ai 70 Alfa aveva una certa immagine ed un certo tipo di clientela, abbastanza omogenea in tutta europa (e mondo).

Nei 70 Alfa comincia ad assumere in parte la connotazione di auto da cumenda se in certi modelli e colori, e da bandito/cafone in altre configurazioni.

Purtroppo questa ultima, solo ed esclusivamente in italia, ha lasciato molto + il segno negli anni a seguire.

Negli anni 80 infatti questa tendenza si è in parte accentuata, fino ad arrivare a fine anni 80 (inizio era Alfiat) quando diciamo che la "crème" della clientela si è allontanata x motivi che ben conosciamo.

Oggi si deve lottare contro questo pregiudizio, oltre che il solito Alfiattismo idiosincrasia maxima di tutti gli amanti della vera Alfa Romeo.

Infatti alcuni qua dentro (e nn penso che siamno molto lontani dal vero, penso solo che non si rendano conto del perchè e soprattutto che abbiano in antipatia Alfa a prescindere) sostengono che il successo numerico di Alfa Romeo negli ultimi anni sia dovuto PRINCIPALMENTE all'assenza di alternativa lancia o fiat decente.

Purtroppo è parzialmente vero: dico purtroppo perchè SOLO in Italia si assiste a questo fenomeno Alfa=truzzo, fiat=poveraccio, lancia=signore. E questo fa molto male sia al marchio in se che alla coscienza collettiva ed alla conoscenza storica della nostra socioeconomica del nostro paese.

Proviamo a sviluppare questo fenomeno sociale... anche in relazione con altre case auto italiane e non.

ps x i Mods: se volete spostarlo in sez + adeguata fate pure, mi pareva che potesse stare qua xkè nn si parla solo di un marchio ma di un fenomeno sociale.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Quoto quello che hai detto e credo che l'heritage vero di alfa sia quello della fase 1 che hai citato...ritengo che alfa dovrebbe tornare a quelllo "spirito" (sempre che sia possibile oggi) o quantomeno avvicinarvisi...

Secondo me l'alfa della fase 3 e l'inizio della fase 4 il punto più basso della marca (so che i fanatici di 75 si incazzaranno ma è una mia opinione suffragata dal fatto che negli anni 80 già mi interessavo di auto.....e la 75 non è mai stata un'auto COMPLESSIVAMENTE riuscita---che poi vendesse è un'altro discorso--)

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non partecipo a questo topic ..

perchè chiamare il punto 4 "ALFIAT "

è fazioso ,....

con queste premesse ,immagino già il 3d che ne seguira ,e il messaggio perquanto equilibrato di Matteo lo conferma...

presumo sviluppi in ALHONDA ..o ALMAZADAFORD ecc.ecc.ecc.ecc.

cazzate!!!

ciao ciao

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Ciao ciao, Gug, ciao ciao....

Al solito sai offuscato dai fumi dell'innominabile... e manco hai capito il senso della cosa.

Come al solito, se nn la capisci così, inutile anche provare a spiegartela.

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Ciao ciao, Gug, ciao ciao....

Al solito sai offuscato dai fumi dell'innominabile... e manco hai capito il senso della cosa.

Come al solito, se nn la capisci così, inutile anche provare a spiegartela.

non spiegarmela ..grazie ,non ho voglia di capirla.!!!!!!:-P

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sono d'accordo con la tua analisi generale alex...

credo anche io che alfaromeo dovrebbe cercare,sia con i prodotti, ma sopratutto con il marketing, di riproporsi come una marca sportiva di lusso, così come è sempre stata nella sua storia sin agli anni 70...

confermo il fenomeno del binomio alfa=truzzo, che ahimè si è realmente verificato,specialmente negli anni 80 e solamente qui in italia, che purtroppo è cmq il mercato principale e natale di alfaromeo, che sì è vista denigrata senza un minimo di obiettività e comprensione proprio in quel lasso di tempo...sicuramente alcuni prodotti non ne aiutavano la difese, ma alfa è pur sempre alfa....

quello che il marketing dovrebbe fare mi pare logico...ricostruire di nuovo, o costruire da 0 una identità di marca forte e seria...con valori precisi e ben sponsorizzati, cosa che ora non sta accadendo, e che và in controtendenza rispetto ai progressi palpabili sui prodotti(sempre a livello di immagine e qualità intendo...)

sostanzialmente c'è da lavorare moltissimo...c'è da recuperare la fiducia e sopratutto il rispetto di un certo tipo di clientela...

esattamente come sta facendo fiat...

anzi...adesso che ci penso...direi che fiat dal punto di vista della promozione d'immagine sta facendo troppo l'egocentrica,ben consapevole che lancia dipende molto cmq dall'immagine fiat e che alfa invece dovrebbe fare un percorso proprio...

la cura sarebbe un rifacimento del sito, una lunga e durevole campagna pubblicitaria di un certo livello, che esprima determinati valori, ma sempre con una classe ed eleganza di fondo...e sopratutto una nuova iniezione di consapevolezza e di modus operandi alle concessionarie del marchio, che dovrebbero trattare, tutte e indistintamente, il cliente in un certo modo...

per ora non aggiungo altro...anche se ci sarebbe altro da dire...

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l'impostazione della discussione non mi sembra faziosa, semmai scontata, come siano andate le cose in Alfa è storia. Io guido Alfa dal 1980 e non mi sono mai sentito un truzzo nè malavitoso (altro appellativo per chi gira con Alfa d'annata). Sono uno che ha comprato dei prodotti nazionali che, a una piccola penalizzazione sul prezzo d'acquisto rispetto ad una Fiat, ha comprato uno spicchio di sogno in più, differenziandosi anche da chi invece quella penalità l'ha pagata per avere un'allure di maggiore serietà, lusso e compostezza delle Fiat-Lancia. In questi anni ho sofferto nel vedere l'evoluzione di bmw ma sono riuscito a gratificarmi (anche cretinamente) con quello che di buono si poteva avere e cercando di ignorare i fatti negativi che forse sovrastavano i positivi.

Ora un sogno l'avrei: una Brera per riscattarmi e riscattare l'Alfa ma per farlo metterei in crisi altre situazioni ben più importanti. Tanto so vivere anche di sogni, per fortuna.

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sono d'accordo con la tua analisi generale alex...

credo anche io che alfaromeo dovrebbe cercare,sia con i prodotti, ma sopratutto con il marketing, di riproporsi come una marca sportiva di lusso, così come è sempre stata nella sua storia sin agli anni 70...

confermo il fenomeno del binomio alfa=truzzo, che ahimè si è realmente verificato,specialmente negli anni 80 e solamente qui in italia, che purtroppo è cmq il mercato principale e natale di alfaromeo, che sì è vista denigrata senza un minimo di obiettività e comprensione proprio in quel lasso di tempo...sicuramente alcuni prodotti non ne aiutavano la difese, ma alfa è pur sempre alfa....

quello che il marketing dovrebbe fare mi pare logico...ricostruire di nuovo, o costruire da 0 una identità di marca forte e seria...con valori precisi e ben sponsorizzati, cosa che ora non sta accadendo, e che và in controtendenza rispetto ai progressi palpabili sui prodotti(sempre a livello di immagine e qualità intendo...)

sostanzialmente c'è da lavorare moltissimo...c'è da recuperare la fiducia e sopratutto il rispetto di un certo tipo di clientela...

esattamente come sta facendo fiat...

anzi...adesso che ci penso...direi che fiat dal punto di vista della promozione d'immagine sta facendo troppo l'egocentrica,ben consapevole che lancia dipende molto cmq dall'immagine fiat e che alfa invece dovrebbe fare un percorso proprio...

la cura sarebbe un rifacimento del sito, una lunga e durevole campagna pubblicitaria di un certo livello, che esprima determinati valori, ma sempre con una classe ed eleganza di fondo...e sopratutto una nuova iniezione di consapevolezza e di modus operandi alle concessionarie del marchio, che dovrebbero trattare, tutte e indistintamente, il cliente in un certo modo...

per ora non aggiungo altro...anche se ci sarebbe altro da dire...

ma come si fa a essere d'accordo

questi sono discorsi che andavano bene quando nel 1997

155 è stata sostituita da 156

scusate ..ma siamo molto più avanti ,159 e BRERA sono auto fantastiche

di gran qualità ...sicure ...all'avanguardia

hanno aggressività sportiva ,e sono auto che soddifano i bisogni del target di riferimento

la loro validità coinvolgera sempre un maggior nuemero di clienti che si convinceranno della bontà dei prodotti e de fatto di aver speso bene i soldi.

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Gughi please, qua nn si parla di prodotto oggi, ma di immaginario collettivo nella storia fino ad oggi.

Lo sappiamo che quelli di oggi sono ottimi prodotti.

Cerchiamo di andare oltre, ok??

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

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"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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s

quello che il marketing dovrebbe fare mi pare logico...ricostruire di nuovo, o costruire da 0 una identità di marca forte e seria...con valori precisi e ben sponsorizzati, cosa che ora non sta accadendo, e che và in controtendenza rispetto ai progressi palpabili sui prodotti(sempre a livello di immagine e qualità intendo...)

sostanzialmente c'è da lavorare moltissimo...c'è da recuperare la fiducia e sopratutto il rispetto di un certo tipo di clientela...

esattamente come sta facendo fiat...

quoto questa parte del tuo discorso. aggiungo però che l'attuale claim ( la musica è cambiata") Fiat se lo puo permettere perchè ancora prima di dimostrare la validita dei suoi prodotti ha dimostrato al mercato che si star velocemnete trasformando da un'azienda che naviga "a vista" e senza nessun progetto di sviluppo in una azienda seria, che fa programmi a lungo termine e che cerca di coprire il mercato accupandone i vari segmneti. per fare tutto questo faccio notare copme sia bastato sviluppare una gamma di modelli e azzeccare le 5 stelle EU-Ncap, il tutto (alla luce del fatto che i modelli sono appena stati lanciati) senza aver dovuto dimostrare di avere la qualità e l'affidabilità della Toyota.

l'ho scritto e lo ripeto: alfa oggi come oggi è una scomemssa sia per Fiat sia per i clienti. Mentre la concorrenza si presenta sul mercato con modelli variegati e con continuità di investimento fidelizzando i clienti, alfa naviga troppo "a vista", ed è troppo lenta a manovrare, per acquisire la fiducia di persone danarose che hanno, oggigiorno, valide alternative di spesa.

a mio parere il problema principale oggi è questo: alfa non è considerata un marchio serio (attenzione non dal punto di vista tecnico, ma commerciale/finanziario, che forse è ancora peggio).

ciao

Guns don't kill people. Chuck Norris kills People.

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