Alfa Romeo, immagine e società

[Guglielmo]

Gughi please, qua nn si parla di prodotto oggi, ma di immaginario collettivo nella storia fino ad oggi.

Lo sappiamo che quelli di oggi sono ottimi prodotti.

Cerchiamo di andare oltre, ok??

OK ...ma l'auto non è solo un prodotto a cui tu puoi dare immagine così!!!!

è comunque un prodotto funzionante ...

per esempio ,se iniziassi a vedere delle classifiche dove ALFA si pone come qualità

vicino a MB o AUDI ...bhe un p...e non appena sotto CITROEN

allora magari cambierebbe tutto !!!!!

io sono certo che questo accadrà e con questo progressivamente la percezione della clientela.

[Guglielmo]

inoltre l'alfa oggi vive per il ricordo vecchio del marchio glorioso ma non è ancora stata capace di porsi ai vertici delle marche premium pur avendo il potenziale

ci vuole tempo .....

iniziamo a parlare della rete

sapete ..dove ho girato in europa ,nei punti più belli c'erano saloni e shooroom

BMW !!!

ecco !!!!

facciamolo anche noi ...

insomma io credo che KHK ..dovra lavorare su tutti gli aspetti

che sono il prodotto /prezzo/distribuzione /comunicazione..

lavorando sodo su tutto

la percezione di ALFA cambierà e diventerà a tutti gli effetti premium.

[ACS]

ci vuole tempo .....

iniziamo a parlare della rete

sapete ..dove ho girato in europa ,nei punti più belli c'erano saloni e shooroom

BMW !!!

ecco !!!!

facciamolo anche noi ...

insomma io credo che KHK ..dovra lavorare su tutti gli aspetti

che sono il prodotto /prezzo/distribuzione /comunicazione..

lavorando sodo su tutto

la percezione di ALFA cambierà e diventerà a tutti gli effetti premium.

vedi che alla fine sei arrivato dove siamo partiti noi??

[Guglielmo]

vedi che alla fine sei arrivato dove siamo partiti noi??

scusa ...precisazione...

casomai dove sei partito TU .....non altri.

[posteriore]

Discorso interessante, non c'è dubbio. Vorrei portare alla vostra attenzione un paio di esempi di casa. Ypsilon. Faccio il movimento, apro una casa a Corso Como (cioè lo stile e la moda del n 10 di Sozzani) cerco di imporre qualcosa che altri hanno raggiunto con i fatti. Mini è più su. La campagna di immagine della Mini non dice gli altri sono brutti, semplicemente dice siamo più belli e via con il premio per il cortometraggio che renda l'idea di mini, la collaborazione con IED che vuol dire fare opinione tra quelli che un giorno faranno (o sperano) opinione (ma cmq sono di moda), le collaborazioni con il cinema, la pubb aggressiva ma elegante, il coinvolgimento delle donne e via discorrendo. In un altro 3ad si è parlato di sito bmw e di spot. Guardate la campagna pubblicitaria Brera su Repubblica o Corriere. Statica. Alfa Romeo è diventato solo Alfa. Persino il lettering classico è riservato a Brera e non ad Alfa. Si parla di spirito alfa. Cos'è? La straordinaria bellezza del design firmato Giugiaro. L'esclusività dei dettagli come il tetto panoramico, il 3.2 V6, controllo e sicurezza grazie a trazione integrale, quadrilatero alto, 7 airbag. E poi lo sfondo nero. Elegante? Sembra uscita dalla nebbia che fino a poco tempo fa ha avvolto l'Alfa? Non so, un coupè raffinato e aggressivo forse dovrebbe avere altra ambientazione. Qualcuno riesce a immaginare il cliente tipo per un'auto che vuole essere nuova? Dire nessuno per dire tutti mi sembra pochino.

[bialbero]

ho letto ora e vediamo un po dico la mia.

Alfa nascie del 1910 sulle ceneri della francese Darraq, da subito inzia la costruzione di automobili elitarie e di alto prestigio, sopratutto tecnico, le sue auto si pongono in diretta concorrenza con marchi di più alto lignaggio sfruttando anche il fatto che le competizioni le vince a ripetizione, questo stato di cose dura fino al 1950.

Nel frattempo Alfa passa dalla banca di sconto all'IRI, qui la nuova gestion decide di dare all'azienda un impronta più popolare ma non per questo poco elitaria e prestigiosa, tant'e che nel 1950 un'Alfa 1900 non era propriamente un'auto per tutti, l'indirizzo dell'eccellenza tecnica viene via via aggioirnata e si hanno nel corso degli anni dei prodotti assolutamente unici che formano il blasone alfa romeo nel mondo.

Il fatto delle alfa mafiose e truzze che diceva ax è vero ma per fortuna è isolato alla nostra povera italia.

Fino al 1986 vive di luce riflessa e i prodotti che seguirono questo trend sono la testimonianza cmq di tutto. La 75 altro non è che il preludio della fine, con tutti i suoi difetti, i mancati aggiornamenti e via dicendo.

Personalmete reputo il periodo di gestione Fiat come il peggiore della storia alfa, molti dicono che questa nuova razza alfa si ispiri direttamente al periodo d'oro del,'alfa, a cavallo degli anni 20/30/40, in realtà ci vedo solo prodotti che per quanto buoni stentano a raccogliere consensi perchè sono di difficile interpretazione, non si capisce fino a che punto raccolgano questo testimone.

[posteriore]

Cris, infatti, l'immagine è quella di qualcuno che cerca la strada (e non la trova)

[bialbero]

Quoto quello che hai detto e credo che l'heritage vero di alfa sia quello della fase 1 che hai citato...ritengo che alfa dovrebbe tornare a quelllo "spirito" (sempre che sia possibile oggi) o quantomeno avvicinarvisi...

Secondo me l'alfa della fase 3 e l'inizio della fase 4 il punto più basso della marca (so che i fanatici di 75 si incazzaranno ma è una mia opinione suffragata dal fatto che negli anni 80 già mi interessavo di auto.....e la 75 non è mai stata un'auto COMPLESSIVAMENTE riuscita---che poi vendesse è un'altro discorso--)

[posteriore]

ci mancherebbe altro, è un punto di vista che condivido, la 75 è stata un'alfa del periodo di crisi dell'azienda, con tutti i pregi e i difetti di una impostazione portata avanti per la mancanza di soldi, per la disperazione di chiudere bottega, proprio come la 90. Insomma la stessa minestra, però una minestra che sopratutto nel caso della 75 piaceva molto e raccoglieva consensi, nonostante la concorrenza fosse forte, l'Audi presentò la nuova 80, la serie 3 bmw andava affermandosi e la 190 mercedes era micidiale.

A dispetto di una qualità solo discreta e di alcune "ingenuità" mai risolte come il cambio, la 75 godeva di un notevolissimo consenso, proprio perchè percepita come Alfa Romeo, incazzosa, bella da guidare, divertente e con doti stradali assolutamente ineccepibili. Difatti la 155 che venne dopo, qualitativamente un cesso ugualmente, non venne neppte presa in considerazione da quella fascia di alfisti amanti di un prodotto molto caratterizzato come l'antenata.

[bialbero]

quoto. E tanto per stare in area immagine e società, guardatevi che cosa sta facendo piaggio in vista della quotazione in borsa al http://www.repubblica.it/2006/a/motori/gennaio2006/mostrapiaggiopbg06/mostrapiaggiopbg06.html