VIso coperto e manifestazioni

[ACS]

Siete due sporchi comunisti e brucerete all'inferno.

Viva il crocefisso nelle scuole!

[copco]

la prima beduina che vedo con il burca glielo strappo.

Occhio Gug!

Con tutta la simpatia per le tue uscite franche, ma la tolleranza dovrebbe venire prima di tutto.

Oltretutto il mondo è pieno di fanatici che altro non aspettano che le tue uscite.

Theo Van Gogh...

[duetto80]

Signori, mi pare che la questione sia abbastanza semplice e già ampiamente dibattuta.

Il divieto di esporsi in pubblico a viso coperto è frutto di una legge antiterrorismo che se ricordo bene risale al periodo degli anni di piombo. E va rispettata, punto e basta.

Potete pensare di me quel che volete, ma per conto mio chi non ha nulla da nascondere non manifesta a volto coperto. Se lo fa, significa che intende piantare grane se non peggio.

Comunque è vietato circolare con il viso coperto in secondo le due leggi; in particolare l’art. 85 del R.d. 18 giugno 1931 n. 773iii recita: “E’ vietato comparire mascherato in luogo pubblico”, mentre l’art. 5 della Legge 22 maggio 1975 n.152 proibisce “l’uso di caschi protettivi o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo”.

Si tratta della legge Reale quindi e non di quella antiterrorismo denominata "Cossiga".

Questo vale per tutti gli umani che circolano sul territorio Italiano, siano essi Bianchi, neri rossi o argento; o seguano religioni Cattoliche, Induiste, Mussulmane o siano della sette degli adepti dei gamberetti rossi.

In poche parole Guglielmo non può strappare il velo ad una donna islamica, ma può chiamare una guardia e denunciarla, in quanto ha un comportamenteo contrario alle leggi Italiane, chiedendo l'immediato intervento per la rimozione del velo.

Come aggravante può portare il fatto di non sentirsi sicuro con una persona mascherata e non riconscibile a lato.

Ovvimente se la guardia non procede può essere sottoposta ad un rapporto disciplinare.

[Albizzie]

.... mentre l’art. 5 della Legge 22 maggio 1975 n.152 proibisce “l’uso di caschi protettivi o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo”.

....

chiarimento:

se per tipo di casco si intende quelli che "rendono difficoltoso il riconoscimento della persona", i casci NON integrali sono o no compresi in questa categoria?

[Albizzie]

Come aggravante può portare il fatto di non sentirsi sicuro con una persona mascherata e non riconscibile a lato.

singolare di quanto ci si preoccupi più di un evento statisticamente trascurabile o inesistente più di quanto possa accadere con molta facilità come incontrare un motociclista sceso dalla moto, un uomo/donna con sciarpa tirata sul viso, giaccone con bavero alto, etc etc etc

ad ogni modo la legge è quella, la ritengo giusta, e va rispettata e fatta rispettare.

[duetto80]

chiarimento:

se per tipo di casco si intende quelli che "rendono difficoltoso il riconoscimento della persona", i casci NON integrali sono o no compresi in questa categoria?

I caschi non integrali (al pari dei caschetti da minatori, muratori ecc.) come già detto non rendono difficoltoso il riconoscimento, ma sono vietati alle manifestazioni.

In poche parole, se voglio andare in tram con il casco 1000miglia ci posso andare.

Ma se scendendo dal tram passo attraverso una piazza dove sti sta svolgendo una manifestazione, una guardia può prendermi per un orecchio e caricarmi sul cellulare.

Altra cosa è l'utilizzo di tali caschi alla guida di una vettura, su strada sono vietati, ma ci sono dereghe (non scritte) in merito a manifestazioni di auto storiche.

C'è tuttavia che gli utilizza su auto aperte in autostrada insieme agli occhialoni, in teoria è in contravenzione.

Io personalmente in autostrada su auto stroriche aperte uso la cuffietta che ripara dall'aria (sopratutto il coppino che è la parte più importante) e nessuno può dirmi nulla ne per codice della strada ne per leggi antiterrorismo.

[lorenzo78]

Comunque è vietato circolare con il viso coperto in secondo le due leggi; in particolare l’art. 85 del R.d. 18 giugno 1931 n. 773iii recita: “E’ vietato comparire mascherato in luogo pubblico”, mentre l’art. 5 della Legge 22 maggio 1975 n.152 proibisce “l’uso di caschi protettivi o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo”.

Si tratta della legge Reale quindi e non di quella antiterrorismo denominata "Cossiga".

Questo vale per tutti gli umani che circolano sul territorio Italiano, siano essi Bianchi, neri rossi o argento; o seguano religioni Cattoliche, Induiste, Mussulmane o siano della sette degli adepti dei gamberetti rossi.

In poche parole Guglielmo non può strappare il velo ad una donna islamica, ma può chiamare una guardia e denunciarla, in quanto ha un comportamenteo contrario alle leggi Italiane, chiedendo l'immediato intervento per la rimozione del velo.

Come aggravante può portare il fatto di non sentirsi sicuro con una persona mascherata e non riconscibile a lato.

Ovvimente se la guardia non procede può essere sottoposta ad un rapporto disciplinare.

I decreti regi sono stati inglobati dal T.U.L.P.S Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza...gia' l'ho spiegato prima,non sono leggi speciali antiterrorismo ma articoli del tulps che disciplina il cosiddetto diritto di polizia.

[viva l'italia]

Siete due sporchi comunisti e brucerete all'inferno.

Viva il crocefisso nelle scuole!

si ma non confondere capre e cavoli... se un precetto religioso puo' essere lesivo per la liberta' e l'incolumita' altrui non e' in genere permesso. Cosi' nel privato si indossi pure il burka ma in pubblico va bene anche un pesante velo che lasci scoperto il viso... di questo le povere donne islamiche non hanno colpa ma se da noi qualche cretino si puo' inserire sotto un burka per far danno... poi e' ovvio che un paese tollera cio' che fa parte della sua tradizione ed ad esempio si tollera da noi che nelle feste natalizie si sparino petardi o che ci si mascheri a carnevale, questo perche' a conti fatti proibire il carnevale sarebbe piu' di pericolo all'ordine pubblico che consentirlo... per la stessa ragione nei paesi islamici si tollera il burka, perche' fa parte dei loro costumi... MA NON DEI NOSTRI! Noi e' gia' tanto che tolleriamo le cose appartenenti alla NOSTRA tradizione, non possiamo tollerare tutto.

Detto cio' il problema di giovanotti che vanno alle manifestazioni bardati e' altrettanto diverso che un burka su una donna.

[nogravity]

Che bello, non ero ancora stato alla sagra dei luoghi comuni...

[Guest Riccardo]

Che bello, non ero ancora stato alla sagra dei luoghi comuni...

PUoi contribuire attivamente spiegando quali sono secondo te il luoghi comuni??