Sinistra e diritto di voto agli stranieri

[STi]

Dopotutto non si fanno leggi, ma si amministrano i soldi di chi paga le tasse (stranieri lavoratori compresi) e se uno straniero ha un'attivita' economica regolare in italia (chesso'... mettiamo uno che vende kebab... ) ha anche il diritto di votare per il candidato sindaco che preferisce...

calma calma...sul fatto che regioni/province/comuni non possano legiferare o fissare aliquote ci sarebbe molto da discutere. è riduttivo dire che questi enti si limitano alla gestione delle risorse finanziarie, anche perchè buona parte di imposte e tasse finisce cmq al governo centrale, e anche questo attraverso il Documento di Programmazione Economica e Finanziara e la legge finanziaria amministra spesa e trasferimenti agli enti periferici, che successivamnete a questi stesssi trasferimenti regolano il proprio bilancio in funzione delle fonti disponibili e degli impieghi necessari. "regolare un bilancio" significa per chi non lo sapesse decidere ad esempio l'aliquota ICI.

quindi come la mettiamo?

[STi]

Intendevo "Tasse locali" percio' incassate e spese localmente "Senza rappresentanza locale", senza nessun diritto di controllo locale.

Per capirci il cittadino Italiano di religione Islamica ( o Ebraica Kosher ) ha il diritto di protestare se alla mensa scolastica viene servito al proprio figlio prosciutto senza altre alternative, e ne ha gli strumenti di diritto.

Il cittadino straniero teoricamente no, anche se ovviamente, in questi casi, "sufficit intellighenzia praepostorum"

sei sicuro di ciòn che scrivi?

estremizzando il tuo esempio potremmo dire che se un cittadino americano residente in italia subisce il furto dell'auto non può sporgere denuncia in quanto non gli vengono forniti gli strumenti di diritto poichè non è cittadino?

mi pare strano ma approfondirò.....

ciao

[stev66]

sei sicuro di ciòn che scrivi?

estremizzando il tuo esempio potremmo dire che se un cittadino americano residente in italia subisce il furto dell'auto non può sporgere denuncia in quanto non gli vengono forniti gli strumenti di diritto poichè non è cittadino?

mi pare strano ma approfondirò.....

Oddio posso sbagliare come tutti.

Comunque l'esempio non e' calzante.

La violazione di una legge Italiana ( furto ) puo' giustamente essere denunciata da tutti.

Ma se non esiste una legge italiana, globale o locale che sia, che impone per esempio l'alimentazione variata per religione, e' ovvio che solo i cittadini Italiani possono porre rimedio alla situazione, cambiando la legge o l'interpretazione della legge sistente.

Il cittadino straniero puo' solo porre il problema e confidare nell'intelligenza e nella sensibilita' dei preposti.

[etilico]

calma calma...sul fatto che regioni/province/comuni non possano legiferare o fissare aliquote ci sarebbe molto da discutere. è riduttivo dire che questi enti si limitano alla gestione delle risorse finanziarie, anche perchè buona parte di imposte e tasse finisce cmq al governo centrale, e anche questo attraverso il Documento di Programmazione Economica e Finanziara e la legge finanziaria amministra spesa e trasferimenti agli enti periferici, che successivamnete a questi stesssi trasferimenti regolano il proprio bilancio in funzione delle fonti disponibili e degli impieghi necessari. "regolare un bilancio" significa per chi non lo sapesse decidere ad esempio l'aliquota ICI.

quindi come la mettiamo?

la mettiamo che l'ICI la paga chiunque abbia un'immobile di proprieta'... stranieri compresi.

E i soldi dell'ICI vanno ai comuni che con quei soldi puliscono le strade, mantengono (se ci riescono) il decoro urbano, cambiano le lampadine ai lampioni, raccolgono la spazzatura etc... tutte cose a cui uno straniero che paga le tasse ha diritto.

I comuni e le provincie hanno funzioni soprattutto amministrative. E se uno paga le tasse ha diritto a dire la sua.

Altra cosa e' prendere decisioni in materia di diritti delle persone (tipo quanti canali TV puo' avere un privato cittadino che fa politica... ) o cose del genere... li' devi avere la cittadinanza per prenderlo nel ***** dalla classe politica!

[Guglielmo]

Intendevo "Tasse locali" percio' incassate e spese localmente "Senza rappresentanza locale", senza nessun diritto di controllo locale.

Per capirci il cittadino Italiano di religione Islamica ( o Ebraica Kosher ) ha il diritto di protestare se alla mensa scolastica viene servito al proprio figlio prosciutto senza altre alternative, e ne ha gli strumenti di diritto.

Il cittadino straniero teoricamente no, anche se ovviamente, in questi casi, "sufficit intellighenzia praepostorum"

posto che purtrooppo alla mensa scolastica se sei Italiano e hai delle intolleranze alimentari devi fare settemila certificati

mentre se sei mussulmano ti fanno andare in cucina a cuciare perchè hanno schifo delle mani dei cuochi infedeli !!!!!

lo straniero che arriva qui deve sottostare a delle regole

se vuoi lavoare deivi pagare le tasse ..le tasse le paghi per usufruire dei servizi

le regole sulla cittadinanza sono chiare ,se si comportaerà bene dopo

8/10 anni poi potrà votare ...

non c'è collegamento fra diritto di voto -.---e tasse ...!!!

ecc.ecc.ecc.ecc.

[Guglielmo]

la mettiamo che l'ICI la paga chiunque abbia un'immobile di proprieta'... stranieri compresi.

E i soldi dell'ICI vanno ai comuni che con quei soldi puliscono le strade, mantengono (se ci riescono) il decoro urbano, cambiano le lampadine ai lampioni, raccolgono la spazzatura etc... tutte cose a cui uno straniero che paga le tasse ha diritto.

I comuni e le provincie hanno funzioni soprattutto amministrative. E se uno paga le tasse ha diritto a dire la sua.

Altra cosa e' prendere decisioni in materia di diritti delle persone (tipo quanti canali TV puo' avere un privato cittadino che fa politica... ) o cose del genere... li' devi avere la cittadinanza per prenderlo nel ***** dalla classe politica!

è inutile che facciamo tanto i giusti e gli ospotali

TANTO PRIMA O POI CON IN MUSSULMANI E GLI ISLAMICI AVREMO DEI PROBLEMI

quindi è meglio che votino dopo 10 anni ....!!!

almeno sappiamo che abbiamo qui.

[stev66]

le regole sulla cittadinanza sono chiare ,se si comportaerà bene dopo

8/10 anni poi potrà votare ...

non c'è collegamento fra diritto di voto -.---e tasse ...!!!

Ma non c'e' nessun collegamento neanche tra voto locale e cittadinanza.

Qua si parla di dare che so, ad un Ucraino che vive e lavora a Milano la possibilita' di votare per il sindaco di Milano, non di dargli la cittadinanza Italiana.

[Guglielmo]

Ma non c'e' nessun collegamento neanche tra voto locale e cittadinanza.

Qua si parla di dare che so, ad un Ucraino che vive e lavora a Milano la possibilita' di votare per il sindaco di Milano, non di dargli la cittadinanza Italiana.

l'ucraino potrà votare quando sarà cittadino ...

è chiaro che per essere cittadini bisogna passare per certe cose ,essere capaci di avere un fedina penale pulita ..lavorare ...essere persone serie ..oneste

dimostrare di accettre le regole ..e amare il paese che ti ospita

mi dispiace ma un diritto del genere uno se lo deve meritare.!!!!

8 anni ,non sono tanti.

[STi]

Oddio posso sbagliare come tutti.

Comunque l'esempio non e' calzante.

La violazione di una legge Italiana ( furto ) puo' giustamente essere denunciata da tutti.

Ma se non esiste una legge italiana, globale o locale che sia, che impone per esempio l'alimentazione variata per religione, e' ovvio che solo i cittadini Italiani possono porre rimedio alla situazione, cambiando la legge o l'interpretazione della legge sistente.

Il cittadino straniero puo' solo porre il problema e confidare nell'intelligenza e nella sensibilita' dei preposti.

no scusa stev non volevo essere aggressivo.

io non mi sono mai posto problematiche sull'alimentzaioe nelle mense scolastiche, quindi sono del tutto ignorante in materie.

tu xò hai detto che un cittadino di religione musulmana ha gli strumneti di diritto per protestare. di conseguenza ho pensato che vi fosse quantomeno un "regolamento" alla base di questa faccenda.....eccepivo quindi che se esiste un regolamento esso è valevole per tutti i residenti (intesi non in senso legale, ma nel senso di persona che calpesta l'italico suolo), ancor prima che per i cittadini, e che quindi chiunque può far valere il proprio diritto a che il regolamento sia rispettato.

spero di essere riuscito a spigarmi.

ciao

[etilico]

l'ucraino potrà votare quando sarà cittadino ...

è chiaro che per essere cittadini bisogna passare per certe cose ,essere capaci di avere un fedina penale pulita ..lavorare ...essere persone serie ..oneste

dimostrare di accettre le regole ..e amare il paese che ti ospita

mi dispiace ma un diritto del genere uno se lo deve meritare.!!!!

8 anni ,non sono tanti.

Guglie'... qui non si tratta di fare gli ospitali o meno. I comuni forniscono dei servizi al cittadino. E se il cittadino paga le tasse ha diritto a dire la sua sul servizio che riceve.

Se tu stessi all'estero e nel tuo quertiere le strade facessero schifo e fosse pieno di puttane, probabilmente avresti voglia di lamentarti con qualcuno no?

E scommetto che diresti "Cribbio! Io a questi gli pago le tasse!"