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il caso di federico aldrovandi


ludico

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Leggere questa cosa mi lascia veramente indifferente, al di là del dispiacere per il dolore della madre.

Io sono abbastanza prevenuto su quello che leggo sul web. Qui mi si racconta una storia di cui "stranamente" non avevo mai sentito parlare sui TG, e solitamente i giornalisti ci si fiondano su queste notizie.

Non dico che sia una balla... ma possibile che non ci sia uno straccio di link in quel sito? possibile che non ci sia un' articolo di nessun giornale che ne parla???

Dopodichè... ipotizzando che sia tutto vero, rimane sempre la versione straziante (e comunque di parte) di una povera madre che è distrutta dal dolore.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Guest Riccardo
mah...non è cosi facile mascherare un omicidio anche se compiuto dalle stesse forze dell'ordine...in un caso del genere intervengono molte fonti esterne...la verita' verra' a galla...non sono mica tanto d'accordo con sta propaganda sul web...avrei aspettato a vedere il risultato della magistratura prima di fare qualunque cosa...e mi sembra gli sia stato consigliato pure dai suoi avvocati...vabbe'...vedremo...

Quoto.

LA mamma del ragazzo ha tutta la mia solidarieta per la perdita di una persona cara e di un ragazzo cosi giovane. E' legittimo che chieda giustizia. Meno legittimo mi sembra chi amplifica la cosa gia accusando insabbiamenti o richiamando complotti etc (ovviamente non mi riferisco a ludico ma lo dico in generale)

Troppo spesso si cerca di tirare fuori scoop anche solo per protagonismo o per mostrarsi informati o illuminati e francamente, anche per rispetto per le forze dell'ordine e del loro lavoro, sarei piu cauto nel rilanciare certe cose

Le circostanze di cio che e' successo non le conosco e quindi non mi esprimo ma almeno aspettiamo di vedere la conclusione delle indagini prima di criticare!!!

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Io sono abbastanza prevenuto su quello che leggo sul web. Qui mi si racconta una storia di cui "stranamente" non avevo mai sentito parlare sui TG, e solitamente i giornalisti ci si fiondano su queste notizie.

Non dico che sia una balla... ma possibile che non ci sia uno straccio di link in quel sito? possibile che non ci sia un' articolo di nessun giornale che ne parla???

basta fare una semplice ricerca:

http://news.google.it/news?q=federico+aldrovandi&hl=it&hs=FY0&lr=&client=firefox-a&rls=org.mozilla:en-US:official&sa=N&tab=nn&oi=newsr

che non lo dice il tg, non vuol dire che una cosa non accada, anzi...

poi, certamente, il post riportato all'inizio è tutto da dimostrare.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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Guest Riccardo
mi è arrivato via mail questo blog http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/

è della mamma di un ragazzo che pare sia stato ucciso dalla polizia.

La stessa madre chiede che non venga strumentalizzata la vicenda, quindi spero non arrivi il solito bon tempone a darmi del centrosocialista. So che è stata aperta una inchiesta parlamentare, ma nel mentre l'unica cosa che si puo' fare è parlarne

Per curiosita chi ha richiesto l'apertura di una inchiesta parlamentare?

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  • 4 settimane fa...

aggiornamenti da repubblica:

Né droga né percosse hanno ucciso il ragazzo

Caso Aldrovandi: per i periti fu asfissia

Secondo i consulenti della famiglia il diciottenne morto a settembre davanti agli agenti sarebbe deceduto per soffocamento

ROMA - Federico Aldrovandi non morì per colpa della droga e nemmeno per le percosse (ipotetiche). A provocarne il decesso , il 25 settembre 2005, davanti agli agenti del 113 di Ferrara, intervenuti per calmarlo, fu un'asfissia provocata dalla «compressione toracica» di un quarto d'ora cui fu sottoposto dai poliziotti. Sono queste le conclusione a cui sono giunti i consulenti della famiglia del ragazzo, e che saranno depositate lunedì, quando dovrebbe essere depositato anche la perizia medico-legale disposta dal pm Mariaemanuela Guerra (che coordina le indagini sulla vicenda) sul corpo dell'allora 18enne Federico. I risultati della consulenza sono stati anticipati in una conferenza stampa.

Secondo i legali della famiglia «l'assunzione di modesti quantitativi di sostanze stupefacenti (eroina e ketamina) da parte del giovane, alcune ore prima della morte, pare avere efficacia causale assai discutibile».

Ad illustrare le conclusioni del pool di medici legali e tossicologi, consulenti della famiglia (Giorgio Gualandri, Manuela Licata e Antonio Zanzi) sono stati gli avvocati della famiglia, Riccardo Venturi e Fabio Anselmo. Dagli atti di polizia e procura emerge, per i consulenti, che «dopo l'arrivo della prima pattuglia del 113, vi fu una violenta colluttazione tra il ragazzo e gli agenti» a cui seguì «l'immobilizzazione forzata a terra, protrattasi per alcuni minuti, in posizione prona ed ammanettato con le mani dietro la schiena, mentre almeno un agente di polizia gravava su di lui, comprimendogli la cassa toracica».

Dal referto del 118, emergono i tempi dell'intervento del personale sanitario: «la chiamata dalla centrale operativa del 113 è delle 6.08, l'ambulanza della Croce rossa e l'auto medicalizzata partono alle ore 6.10, l'arrivo sul posto della prima risale alle 6.15 e della seconda alle 6.18». Inoltre, «Dagli atti della polizia emerge, per i legali, che la richiesta di inviare un'ambulanza è stata radiotrasmessa dalla volante "alfa 3" alla centrale operativa del 113 alle 6.04, quando sul posto era già intervenuta la volante "alfa 2"».

E' in base a questi rilievi che i periti deducono che il ragazzo è rimasto a terra in posizione prona, con braccia ammanettate dietro la schiena, almeno per undici minuti (dalle 6.04 alle 6.15) e che l'emergenza sanitaria («intesa come presa di coscienza da parte degli agenti della necessità di soccorrere i giovane») deve essere precedente alla chiamata al 113. Il soccorso è stato «tardivo» per i legali, che invitano anche a valutare «il mancato utilizzo del defibrillatore portatile che si sarebbe trovato a bordo di una delle auto del 113»

Gli avvocati poi citano una teste che avrebbe riferito che Federico «rantolava e chiedeva aiuto» mentre un poliziotto tentava di ammanettarlo. Inoltre, nella prima richiesta di intervento da parte di una cittadina non ci sarebbe traccia di allusione ad atti autolesionistici del ragazzo (come sostenuto dalla questura) ma si parlerebbe solo di un ragazzo che «tira calci a tutto».

«Non è una battaglia contro la polizia - ha spiegato Anselmo - ma quello che è successo dopo i fatti non è accettabile». La famiglia del ragazzo infatti ha sempre puntato il dito contro una supposta sottovalutazione dell'accaduto e una stasi nelle indagini «ripartite solo a gennaio quando la madre ha aperto un blog su internet» ha aggiunto l' avvocato. Blog tra i più visitati d'Italia e che contribuì a far sì che della vicenda si interessassero i media nazionali.

La segreteria provinciale del Siulp chiede chiarimenti rapidi, perchè la pressione psicologica del «processo mediatico» inficia la serenità degli operatori. Il Siulp ricorda che il carabiniere Cristiano Scantamburlo è morto anche perchè «per non mettere in essere comportamenti da far west», un latitante, Antonio Dorio, è stato perquisito sommariamente e ha potuto nascondere l'arma con cui poi domenica ha ucciso il vicebrigadiere.

17 febbraio 2006

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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Si delinea un "incidente per incauto uso della forza". Non ricordo il termine giuridico. Lorenzo mi saprà aiitare sicuramente.

Certo sarà difficile sapere perchè ha resistito all'arresto e perchè scalciava tutto il mondo che incontrava... cosa che ha causato probabilmente una reazione di forza da parte degli agenti (giocoforza) che probabilmente hanno perso il controllo della situazione a livello fisico.

Magari hanno esagerato x ammanettarlo, magari era lui che si divincolava ed hanno dovuto fare molta forza, magari hanno voluto fare gli smargiassi e non di sono accorti.

Probabilmente non lo sapremo mai con certezza...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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