Vai al contenuto

Produzione auto e manodopera


Messaggi Raccomandati:

Oggigiorno, con le tecniche produttive moderne, il peso del costo della manod'opera sulla produzione di auto è diminuito drasticamente.

Oltre a impiegare numeri infinitamente minori di uomini, il personale stesso è di qualità differente, il che da la possibilità di essere impiegato x un numero maggiore di mansioni.

Questa considerazione, cmq superficiale, mi serve x lanciare un'altro spunto agli autopareristi: è veramente conveniente economicamente produrre automobili fuori dall'italiao le motivazioni sono altre??

Parlando con un paio di analisti del settore è venuto fuori che le case che nel futuro avranno meno problemi saranno quelle che manterranno la produzione in europa o cmq in paesi occidentali (USA). PSA è praticamente totalmente in europa, ed i prezzi (con annessa redditività) sono cmq concorrenziali con i concorrenti.

I jap addirittura sono sbarcati in UK, dove il costo la manod'opera costa + che in altre parti.

Perchè l'italia pare fanalino di coda in tutto questo?? perchè PSA preferisce Spagna ed i Jap preferiscono UK??

IL nostro sistema economico ingessato non ci favorisce, ergo anche la mamma delle approfittatrici (fiat) fatica ad essere competitiva. Non per nulla il modello prodotto all'estero è quello su cui hanno redditività maggiore.

Sono ben accetti spunti di riflessione.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 44
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

Giorni di maggior attività

I più attivi nella discussione

Lui vuole sentire che ne pensano gli altri :)

Personalmente, la mia idea è sia che in Italia la burocrazia (quella ufficiale e quella ufficiosa) frena lo sviluppo delle aziende, ma anche che alcune aziende, fra cui una citata nel post di Ax :) devono ancora imparare con che polli hanno a che fare -intendendo il bacino di manodopera "assumibile"- e quindi fanno selezione sbagliata.

Non voglio dire che gli operai italiani lavorano peggio degli altri: dico che se nell'insieme un'azienda non fa attenzione a chi assume, e piglia in sé gente non capace, poi i risultati qualitativi, la redditività, ecc ecc... seguono a ruota... :roll:

E queste scelte stanno nelle teste in alto, non in quelle in basso. Quelle vengono solo di conseguenza.

There's no replacement for displacement.

5967677fbce20_autohabenbahnfahren.jpg.4606d45af194e6808929d7c2a9023828.jpg

Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

Link al commento
Condividi su altri Social

Suula scelta di produrre fuori dall' Europa nei paesi ad alto tasso di sviluppo futuro, oltre ai bassi costi della manodopera ( che non sono solo gli stipendi ma anche le ridotte pretese a livelli di orari e condizioni di lavoro ) si va alla ricerca di usare i propri dipendenti come colonizzatori di un mercato nuovo.

E' un po' lo stesso meccanismo che giustifica la scelta dei Jap di produrre in GB ed usare quel mercato ,privo di un forte costruttore nazionale, come testa di ponte per l' invasione del continente.

Sul fatto che in futuro chi produce in Europa sopravvivera' agli altri, e' un' idea che andrebbe dimostrata ma mi sembra campata in aria. Il mercato europeo e' saturo e non garantisce un futuro a meno di un' introduzione forzata di nuove tecnologie che "costringano" gli europei a sostituire la propria attuale auto.

Penso alle normative "cee fase x" per l' inquinamento ma ,soprattutto in chiave futura , all' idrogeno.

Link al commento
Condividi su altri Social

Perdonami ax, ma dimentichi un dettaglio nel tuo discorso....... hai citato Spagna e GB paesi attualmente privi di case nazionali.

In Italia come in francia o in germania la situazione è diversa........ voglio vedere che succede se la Toyota decidesse di aprire in germania....... o meglio..... voglio vedere "se" succede!

Secondo me le grandi case nazionali come PSA-Fiat-Vw hanno ancora un po di potere per evitare allo straniero di venire a produrre in casa propria e fare da "testa di ponte"....

Nel caso italiano mettiamoci pure tutte le coplicazioni burocratiche e il fatto che conoscendo gli italiani la testa di ponte gliela facciamo noi da soli agli stranieri. :D :D

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

Link al commento
Condividi su altri Social

Perchè l'italia pare fanalino di coda in tutto questo?? perchè PSA preferisce Spagna ed i Jap preferiscono UK??

L'Italia non è affatto "fanalino di coda" ma ha senza dubbio perso del terreno negli ultimi anni e questo principalmente per mancanza di investimenti adeguati in istruzione, ricerca e sviluppo.

Abbiamo il più basso numero di laureati in materie scientifiche e tecniche del mondo occidentale, i pochi che si laureano in ingegneria, fisica, chimica e matematica trovano spesso lavoro all'estero dove vengono meglio remunerati dei loro sforzi...

Si continua a tagliare sulla ricerca e lo sviluppo (stato e privati) con il risultato che depositiamo sempre meno brevetti e ne importiamo (a carissimo prezzo) sempre di più in ogni settore produttivo...

Senza seminare in istruzione scientifica e tecnica e in ricerca e sviluppo oggi, raccoglieremo sempre meno in termini di produttività e competitività negli anni futuri... Non è per fare del catastrofismo ma abbiamo indubbiamente imboccato una strada sbagliata e bisogna tornare indietro al più presto.

La manodopera a basso costo, almeno nell'industria automobilistica, è solamente uno degli elementi in gioco e sarà sempre meno importante con l'avanzare delle tecnologie produttive... Quello che conta davvero e conterà sempre più, è il livello tecnologico raggiunto rispetto alla concorrenza mondiale che di certo non perde tempo... Andatevi a leggere quanto investono Giappone, Germania e USA in ricerca e sviluppo, ad esempio... L'italia investe poco più del 1% del proprio PIL (in inglese GDP: Gross Domestic Product) contro circa il triplo (in termini percentuali, in termini assoluti ancora di meno chiaramente...) degli altri "paesi avanzati". Ora, dal momento che non abbiamo nemmeno le risorse energetiche di Russia o Arabia Saudita, mi pare che il quadro sia più che evidente...

http://www.the-funneled-web.com/images/R&D-GDP-OECD.gif

Alfa Romeo e Ferrari: due marchi uniti dalla storia e orgoglio automobilistico italiano.

Il cavallino rampante vede la luce sulle fiancate delle Alfa Romeo della Scuderia Ferrari in occasione della 24 Ore di Spa, in Belgio, nel luglio del 1932.

Link al commento
Condividi su altri Social

IMHO il grosso problema dell'Italia è che viene frenata ogni voglia di sviluppo.

Burocrazia assillante, complicata, strangolatrice.

Incentivi assenti.

Costo del lavoro (in termini di tasse sugli stipendi) astronomico.

Capacità intellettuale considerata un costo e non un'opportunità.

Infrastrutture del terzo mondo. Se poi le chiedi.....apriti cielo!

Con queste premesse.....chi cazzo viene in mente di investire da noi? Solo un pazzo..........

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.