proposta allucinante in liguria per risolvere il problema della casa

[duetto80]

La soluzione e' sicuramente errata in questi termini, ma il problema resta.

E considerando che

1) A genova a meno di costruire sulle palafitte come Venezia, ben poco e' rimasto come edificabile

2) Il Comune ha meno soldi di una lepre in viaggio ( citazione dotta: un bravo a chi la trova )

3) Il tener vuote le case e' indubbiamente una stortura del mercato.

E' aperto un concorso per soluzioni alternative.

Al vincitore il mio bravo e ( forse! ) un'arbanella di pesto di mia moglie.

Io, Io il pesto, ne vado ghiottissimo.

1) e' un problemaccio, e devo dire che Genova non è sola, non voglio citare Montecarlo, ma Trieste (che addirittura non ha provincia) non è che stia molto meglio.

Tutte le città che hanno mare in fronte e monti alle spalle ne soffrono.

Che si può fare???

Aree dismesse e altezza, sono le uniche soluzioni.

2) è una condizione comune a molti comuni bisogna entrare nell'ordine delle idee che salvo casi particolari (pensionati al minimo ecc.) per la casa bisogna arrangiarsi da se.

3) la maggior parte delle case non è vuota è affittata in nero, ergo far si che chi è in affitto possa recuperare fiscalmente parte dell'affitto.

Ma questa parte deve essere notevole in modo di poter esigere l'affitto in chiaro

[ghiken]

Teniamo anche presente che il comune ha la bella abitudine di svendere le case "popolari" ogni qual volta si trovi in deficit (cioè sempre)! A questo punto l'unica soluzione sarebbe evitare di continuare ad ospitare clandestini (che sono un bel 60% degli affitti in nero ...)

[coupè]

Pochissimi lo dichiarano, e questa è una grossa pecca che si risolve aumentando la deducibilità dalle tasse dell'affitto pagato.

Questa proposta la trovo ridicola (se non fosse assurda)

Io con i miei soldi sono libero di comprare quante case (o auto) voglio e di farci quel cavolo che voglio.

Se è mio piacere tenerle sfitte (o tenere l'auto ferma in box anzichè usarla) sono assolutamente affaracci miei e nessuno può espopriarla.

.....ma c'è ancora che crede che la proprietà privata sia un furto.......

condivido pienamente il tuo punto di vista!!

[SILOB]

x iniziare si potrebbero semplificare le leggi sugli affitti . . . sopratutto come durata . . . oggi un affitto standard è abbastanza impegnativo

anche le novità sui contratti concordati x me sono lacunosi e di fatto non hanno migliorato la situazione nei grandi centri . . . . però così ci sono + persone che ora ci mangiano sopra

per non parlare se x disgrazia si arriva a dover affrontare una procedura di sfratto . . . . . i comuni hanno in mano tutti gli strumenti x pianificare l'edilizia territoriale ma . . . . case popolari e cooperative spesso diventano società a scopo di lucro nascoste e non è giusto scaricare le inefficenze delle aministrazioni sui privati che magari invece di aver comprato bond parmalat hanno investito nel mattone ma non vogliono correre rischi con affitti sfortunati

ciao

[car low]

Che il 30% dei residenti genovesi possegga piu' di due appartamenti mi sembra un po' altina come cifra ( Vabbe' io appartengo al 70% possedendo solo 50% di un appartamento col mutuo ) . Cio' non toglie che, escludendo i casi limite, viene spesso il momento in cui il problema va affrontato.

La soluzione e' sicuramente errata in questi termini, ma il problema resta.

E considerando che

1) A genova a meno di costruire sulle palafitte come Venezia, ben poco e' rimasto come edificabile

2) Il Comune ha meno soldi di una lepre in viaggio ( citazione dotta: un bravo a chi la trova )

3) Il tener vuote le case e' indubbiamente una stortura del mercato.

E' aperto un concorso per soluzioni alternative.

Al vincitore il mio bravo e ( forse! ) un'arbanella di pesto di mia moglie.

I problemi sono due: o lo spazio è effettivamente troppo poco per dare una casa ad ogni genovese, nel qual caso l'unica soluzione sarebbe la deportazione! oppure il problema è che ci sono troppe case sfitte. Se ci sono troppe case sfitte, da liberale credo che bisognerebbe incentivare la gente ad affittare e disincentivare chi si tiene la casa sfitta. Un modo molto semplice sarebbe modificare il modo di tassare le case.

Si potrebbe abolire la tassa sul reddito degli immobili e recuperare il gettito aumentando l'ici, ovvero istituendo una tassa legata al valore dell'immobile, non al suo reddito (la patrimoniale che piace tanto a Bertinotti!). In un solo colpo si elinminerebbe il problema del'evasione di chi affitta in nero: non ci sarebbe più niente da dichiarare; e si incentiverebbe chi ha una casa ad affittarla, almeno per rifarsi dei soldi che comunque deve pagare di tasse per quella casa.

Per mitigare l'impatto su chi abita nella propria casa si potrebbe prevedere delle forme di detassazione e magari consentire di detrarre dalle tasse il costo degli affitti, o addirittura dare un sussidio, per chi è al di sotto di un certo livello di reddito.

La storia di tassare il patrimonio invece del reddito è un cavallo di battaglia degli economisti ultraliberisti ameircani che vorrebbero, così facendo, incentivare chi investe bene il proprio patrimonio e punire chi lo investe male, facendo pagare a tutti e due la stessa tassa.

Se Bertinotti lo scopre cambia idea!