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Seat 133 ed altre Fiat "non ufficiali"


Conan

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L'Ibiza fu un progetto nato per contrastare la Uno (il progetto fu di Giugiaro). Si pensava inizialmente a modificare la 127/Fura per risparmiare, ma invece fu più conveniente anche in tema d'immagine, proporre una carrozza tutta nuova, sfruttando il pianale e gli spazi della Ronda. Dopo il debutto del 1984 coi motori della Ronda, nel 1985 entra nei listini la Ibiza Junior 903cc che di fatto sostituisce la Fura, pur non potendo competere con la precedente in fatto di optionals.

Col successo dell'ibiza e poi via via il pensionamento anche della Ronda, spunta la Marbella, versione più lussuosa della Seat Panda 850 venduta già da molti anni in Spagna con motorizzazioni 843cc della vecchia Fiat 850 e il 903cc della Fura/Ibiza Junior.

La Marbella è stata l'unica vecchia Seat a durare anche nei pieni anni 90 grazie anche al lango consenso che ancora arrideva alla Fiat Panda.

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  • 2 settimane fa...
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Questa è la storia della 133 trovata su wikipedia:

La Fiat 133 era una autovettura nata nel 1974 dalla Seat, a quei tempi controllata dalla casa torinese Fiat.

Mentre in Italia veniva decisa la sostituzione della Fiat 600 con la nuova nata Fiat 127, sui mercati iberici e sudamericani vi era ancora una notevole richiesta per quel modello. Per non effetture un cambio radicale come quello imposto dalla 127 che, al contrario della progenitrice, era una "tutto avanti", motore e trazione anteriori, i progettisti spagnoli, sul telaio e la meccanica della Fiat 850, pertanto con motore e trazione posteriori, predisposero un nuovo modello con le linee più squadrate, alla moda del tempo. Il design si rivelò un non proprio riuscito mix tra la Fiat 126 e la Fiat 127; del primo modello prendeva il disegno dell'anteriore e del posteriore con i relativi gruppi ottici mentre la vista laterale ricordava in maniera consistente la seconda.

Il risultato finale fu una vettura da 3.450 mm di lunghezza, 1.420 di larghezza e 1.320 di altezza ed un peso complessivo di circa 690 kg.

Prodotta negli stabilimenti spagnoli fino al 1979, veniva distribuita con il marchio Fiat (con la dicitura "made by SEAT") e quello Seat in Spagna e in Portogallo. Dal 1977 veniva fabbricata anche dalla Fiat Argentina in due versioni, standard e lusso e distribuita anche negli altri paesi dell'America Latina. Equipaggiata con due motori da 903 cc di cilidrata disponeva di 37 cv nella versione più potente e di 34 in quella depotenziata per poter utilizzare benzina a 85 ottani.

Il suo successo commerciale fu invero assai modesto, la produzione cessò anche in America nel 1982 e non ne risulta alcuna importazione ufficiale in Italia se non forse qualche esemplare immatricolato da concessionarie Seat.

Una storia travagliata ma significativa per la Seat, sempre stata pronta a sperimentazioni col materiale già edito a disposizione

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....non ne risulta alcuna importazione ufficiale in Italia se non forse qualche esemplare immatricolato da concessionarie Seat.

...

Scusami ma non credo proprio che negli anni settanta siano esistite concessionarie Seat in Italia...:shock: Per quanto ne so, le importazioni sono iniziate nel 1983/84 tramite Koelliker di Milano...:roll:

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Scusami ma non credo proprio che negli anni settanta siano esistite concessionarie Seat in Italia...:shock: Per quanto ne so, le importazioni sono iniziate nel 1983/84 tramite Koelliker di Milano...:roll:

Si fu lui ad imprtarele per primo ufficalmente una volta che il marchio divenne indipendente.

Prima non venivano importate (al pari delle Zastava) per il veto di FIAT.

Tuttavia c'era qualche commerciante che partiva col rotolino di Dollaroni, (o meglio di Marchi Tedeschi) la bisarca e ne caricava una decina acquistate da qualche conce locale in difficoltà.

Poi le rivendeva in Italia a prezzi stracciati, il problema veniva dopo per l'assistenza; la meccanica era FIAT quindi tutto OK, ma i lamierati erano di impossibile reperibilità.

So di persone che dal triveneto andavano a fare il fine settimana in Yugo e tornavano con portiere e parafanghi della 101 sul tetto.

Ma la Spagna era un pò più scomoda, e allora le spedizioni internazionali non erano veloci e affidabili come oggi.....

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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Potrebbe trattarsi di un esemplare destinato al mercato britannico e poi finito per qualche strana strada ed a un prezzo stracciato in Italia.

Ho trovato l'album completo, mi ricordavo infatti di aver già visto quella foto.

http://www.autoretro.net/Album%20Seat%20133.htm

La targa, sebbene parzialmente oscurata per comprensibili motivi di privacy, mi pare inevitabilmente straniera, di sicuro non Italiana. Veramente strano che sia marchiata Seat, ero convinto che su tutti i mercati sui quali Fiat non aveva imposto alcun veto, il marchio fosse proprio Fiat. Francamente, più che per il mercato britannico, non so per quale altro mercato potrebbe essere questa 133 con guida a destra. Giappone? Sudafrica? Boh!!! :shock:

Ad ogni modo, le pochissime 133 che ho visto a Torino erano marchiate Fiat.

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. Francamente, più che per il mercato britannico, non so per quale altro mercato potrebbe essere questa 133 con guida a destra. Giappone? Sudafrica? Boh!!! :shock:

Ad ogni modo, le pochissime 133 che ho visto a Torino erano marchiate Fiat.

Jap non penso, potrebbe essere Sudafrica, o qualche stato caraibico con guida a DX (Giamaica ed altri).

In effetti la Spagna per ovvi motivi è sempre stata forte con i suoi prodotti nei mercati caraibici, potrebbe aver esportato anche SEAT ai tempi.

Qualcuno conosce la storia della motorizzazione dei principali paesei caraibici prima degli anni 90, fatta eccezione delle Lada??? (poi è facile, 90% Jap)

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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