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C2 prezzi


Stefano73

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DA KW MOTORI

E tre. Dopo la monovolume compatta C3 e la indefinibile Pluriel (cabrio, pick-up, berlinetta o cosa?), dallo stesso prolifico progetto, Citroen fa nascere anche C2, ulteriore metamorfosi di un modo d’intendere le vetture di piccole dimensioni che ha pienamente restituito alla casa del “double chevron” il suo antico anticonformismo.

Così, tutt’altro che interpretabile come semplice versione a tre porte della C3, la nuova C2, pur conservandone le caratteristiche tecniche di base, è meno ingombrante (3,67 metri di lunghezza), ha il passo più corto ma, soprattutto, è molto diversa nel design, dalle evidenti sottolineature sportive.

Spigolosa quanto la sorella è tondeggiante, con frontale aggressivo e passaruota larghi, la neodebuttante francese ha indubbiamente una forte personalità stilistica, che non nasconde l’ambizione d’inserirsi nel salottino trendy della categoria, dove albergano modelli modaioli come Yaris, Micra e Lancia Ypsilon.

La C2, comunque, non dimentica di essere una Citroen e si presenta anche con alcune soluzioni pratiche originali, tipica espressione del DNA del marchio.

Curioso, dunque, il portellone che si apre in due parti (lunotto sollevato e ribaltina in giù) e, all’interno, i quattro posti singoli, con vere poltrone posteriori che possono autonomamente scorrere o piegarsi per fare spazio ad un vano di carico, in verità, altrimenti piuttosto risicato (190 litri).

Inedita anche la scelta di alcuni materiali di finitura, tipo la plastica traslucida di maniglie e pomello del cambio, mentre la plancia è quella della C3, con la bella strumentazione postmoderna che, però, come al solito, impedisce quasi la vista del contagiri.

Numerosi, inoltre, gli accessori da vettura media, come il climatizzatore automatico o i sensori di parcheggio, mentre, per quanto riguarda la sicurezza, non mancano gli airbag a tendina, l’ABS e il controllo elettronico della stabilità. Nessuna novità eclatante nella meccanica, che riprende fedelmente quella delle ultime compatte della casa, ma con un pizzico di accentuazione sportiva per le varianti superiori.

Ritroviamo allora i quattro cilindri a benzina di 1.100, 1.400 e 1.600 cc (rispettivamente da 61, 75 e 110 Cv) in compagnia del turbodiesel “common-rail” 1.400 da 70 Cv, con la possibilità di una caratterizzazione grintosa, siglata VTR, per le C2 più potenti, equipaggiate di cambio meccanico robotizzato Sensodrive con tanto di levette dietro il volante al sapore di Formula 1.

In tema di prestazioni, d’altra parte, la piccola transalpina rientra nella norma del suo settore di riferimento, con la 1.100 che sfiora i 160 passando da 0 a 100 in 14,4 secondi e la 1.600 che supera i 190 toccando i 100 in meno di 11 secondi, mentre la diesel sale in cattedra per i consumi bassissimi (mediamente circa 20 km/lt).

Ad ottobre in Italia, la C2 andrà a rafforzare gli ottimi risultati della Citroen nel nostro Paese (sesto posto assoluto nelle vendite e quasi il 6% del mercato totale), puntando tra l’altro su prezzi iniziali competitivi per una gamma di 13 versioni: si parte dai 9.000 euro della Entry 1.100, per passare agli 11.500 della 1.100 Elegance allestita di tutto punto e arrivare ai 12.500 della 1.600 VTR Sensodrive.

di MASSIMO TIBERI

Direi che si pone esattamente fra la nuova Ypsilon e la Panda...un pò come la vecchia Y, interessante il prezzo della versione base e soprattutto della "tamarra"...VTR addirittura con Sensodrive,

Prevedo un buon successo per C2 in Italia anche a scapito di C3 cmq non hanno una clientela totalmente sovrapponibile.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Per essere una segmento A, non si direbbe esattamente a buon mercato.

eppoi, tanto per zittire i critici, non solo la Fiat fa auto con quattro posti, ecco qui la C2, senza dimenticarci la Lupo.

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Guest Abarth03
....

Prevedo un buon successo per C2 in Italia anche a scapito di C3 cmq non hanno una clientela totalmente sovrapponibile.

Penso anch'io che la C2 avrà un buon successo da noi. Non la trovo per niente brutta, e devo dire tra l'altro che le piccoline del gruppo PSA, ovvero le Citroen Saxo/Peugeot 106 hanno sempre avuto un buon successo da noi; ultimamente la 106 un po' meno, perchè ha già qualche anno in più rispetto alla Saxo. Le uniche 106 recenti che ho visto per strada sono le "rallye", che credo siano delle piccole bombe in virtù del loro 1.6 da 120CV su un corpo vettura relativamente leggero...e lo stesso dicasi per la "cugina" Saxo VTS... :wink:

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Per essere una segmento A, non si direbbe esattamente a buon mercato.

eppoi, tanto per zittire i critici, non solo la Fiat fa auto con quattro posti, ecco qui la C2, senza dimenticarci la Lupo.

Infatti non so se sia proprio una segmento A.....forse per il passo...mah..è lunga 3.67 yaris ad esempio 3,61, ormai queste differenze di segmento aleatorio Taurus dirà sicuremente che è una A kw motori no,,,ecc

Ad esempio automotivenews (la più autorevole rivista europea e mondiale di auto-economia) giudicava la vecchia y una supermini...cioè una A come ka-twingo-500 ecc!!!

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Guest 126/131

certo,avrà successo.....ma ne avrà di + la panda....ricordatevi che ci saranno tantissime versioni....

PANDA 5p----------PANDA 3p------------SIMBA4x4..

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