Il senato approva la Magnalbò

[Francesco74]

Ho fatto appena in tempo allora ad iscrivere la Seat Fura del 1985 e la 127 Panorama del 1984 all'ASI. Voglio riportare le spese sostenute per l'acquisto della 127 Panorama. La mia regione è la Campania (Salerno): Trascrizione al PRA Euro 116 (51,65 Ipt per le storiche + circa 65 euro per tasse). Aggiornamento libretto di circolazione: Euro 21 circa; Bollo per la regione Campania Euro 29; Assicurazione AXA in 14a classe Euro 83 annue. Il PRA di Salerno non ha fatto una piega per il passaggio di proprietà agevolato per la Panorama a patto che sia iscritta ASI , idem la Regione per la tassa di circolazione (e naturalmente l'assicurazione). Se la Legge nuova però modifica il vecchio decreto interrompendo il monopolio ASI fa bene ma fino ad un certo punto...molti nuovi club potrebbero approfittare della passione degli automobilisti per le storiche ecreare club inaffidabili facendo passare per storiche anche vecchie carrette (cioè vetture non in condizioni di camminare) mettendo in crisi le agenzie assicurative che già ora sono alquanto restie a fare queste polizze agevolate. Purtroppo a Napoli già hanno sfruttato la situazione facendo passare per storiche perfette auto da scasso e facendo finti incidenti... Le assicurazioni (come a tutt'oggi l'ASI) sono diventati molto restrittivi.

[ACS]

Se togliamo qche personaggio che conosco e che stimo (su tutti MM ciao Marco), quelli dell'ASI potrebbero anche traslocare su marte a certificare l'originalità dei quarzi, per quanto mi riguarda.

[duetto80]

Se togliamo qche personaggio che conosco e che stimo (su tutti MM ciao Marco), quelli dell'ASI potrebbero anche traslocare su marte a certificare l'originalità dei quarzi, per quanto mi riguarda.

[duetto80]

Da ruoteclassiche.it

Legge Magnalbò-Salvi (13/02/2006)

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UN ALTRO PASSO AVANTI

La legge Magnalbò-Salvi è passata al Senato durante le ultime battute di questa legislatura. Certo ora il “pacchetto” dovrà essere approvato dalla Camera nella prossima legislatura, ma comunque è un passo avanti importante nel lungo iter parlamentare. La discussione in Senato ha portato all'introduzione di alcuni emendamenti importanti.

Una prima novità riguarda l’ampliamento del numero delle associazioni riconosciute per la certificazione dei veicoli di interesse storico. Queste sono ora: l’Asi, il Registro Storico Lancia, il Registro Italiano Fiat, il Registro Italiano Alfa Romeo, la Federazione Motociclistica Italiana, l’Automobile Club Italiano e le stesse case costruttrici italiane o straniere iscritte all’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autovecoli Esteri).

In secondo luogo viene stabilito che sono da intendersi veicoli di interesse storico quelli di costruzione superiore a 25 anni di età, o con età superiore a 20 anni, ma con potenza maggiore di 50 KW e che siano stati dichiarati e certificati dalle associazioni di cui sopra. Possono altresì essere considerati veicoli di interesse storico quelli da 20 a 25 anni con potenza inferiore purchè inseriti in un apposito registro-elenco istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ne disciplina la tenuta e il funzionamento. Come si vede cade uno degli elementi costitutivi dell’originario disegno di legge subito ribattezzato “Decreto salva 500”, ossia l’esenzione dalle restrizioni alla circolazione per i veicoli di oltre 25 anni con cilindrata inferiore ai 1000 cm³ e per i veicoli certificati come storici con motore a quattro tempi fino a 1300 cm³.

Confermate invece le disposizioni che fissano la revisione ogni quattro anni e l’esenzione dai controlli dei gas di scarico. Sono ancora molti i punti da definire e molto dipenderà dalle associazioni chiamate in causa dalla legge stessa; saranno queste a consentire la corretta ed effettiva messa in pratica della nuova normativa.

[Wilhem275]

Scusate, oggi ho il cervello in sciopero, ma non ho capito la questione dei 20 anni/50 kW...

[duetto80]

Scusate, oggi ho il cervello in sciopero, ma non ho capito la questione dei 20 anni/50 kW...

Infatti giunge nuova anche a me, e sto raccogliendo info.

Inizialmente si parlava di legge salva 500 (nel senso che favoriva le colindrate più basse) oggi sembra che siano favorite le cilindrate superiori.

C'è da dire una cosa, che l'esenzione bollo si sente nelle potenze di un certo livello, una 500 che paghi il bollo per intero o abbia il minibollo (circa 30€) poco cambia.

[ACS]

Sono ancora molti i punti da definire e molto dipenderà dalle associazioni chiamate in causa dalla legge stessa; saranno queste a consentire la corretta ed effettiva messa in pratica della nuova normativa.

mi fa paura questa ultima parte, coinvolgere troppo ASI e compagnia la vedo veramente brutta e in balia dei soliti talebani del bullone e della nitro lucida a 82 mani!!

ps: MM non è il piemontese, è qua di milano...

[Francesco74]

Comunque le vetture immatricolate fino al 1986 non ricadono in questa legge vero? Così mi pare di aver capito. Quindi le 500 e altre di piccola cilindrata possono dormire tranquille, visto che l'ultima 500 prodotta è del 1975 mentre l'ultima giardinetta è del 1977.

[il FUSI]

Praticamente dato che si è visto come con le piccole auto usate in città e vecchiotte molti volessero fare i furbi (non esiste solo la 500, di cui oramai a suon di cianciare me l'han resa antipatica, ma anche le Panda, e si useran ben + Panda 750 di 500 oggigiorno.....) allora sono corsi ai ripari.

Comunque per la cronaca anche senza la Magnalbò la 130 del Berlusca era già bella che esentata in quanto trentennale (sui 30 anni non ha mai mugugnato nessuno).