Il Programma dell'Unione

[ludico]

Desmo puo' stare tranquillo, il programma dell'unione è stato filtrato da l'On, ruini

RUINI SODDISFATTO DEL CANCELLAMENTO DEL PACS (14/02/2006) Su `Avvenire` quotidiano dei Vescovi si sottolinea il passo avanti nel programma dell`Unione: ora i pacs non ci sono, esulta il Vaticano. Che però ha ancora qualche dubbio.

Dopo che Fassino il leader dei DS, partito che si definisce laico, ha detto in tv di aver incontrato Ruini a proposito del Programma, come se Ruini fosse un’autorità della Repubblica Italiana, arriva infatti il primo benestare della Conferenza Episcopale Italiana al programma dell’Unione rispetto al pacs. Alla Chiesa di Roma piace proprio il testo con cui Romano Prodi e tutti i partiti dell’Unione hanno spazzato via il PACS e hanno cancellato completamente i diritti di milioni di coppie, di milioni di amore gaylesbo.

Il Quotidiano della CEI parla di uno scatto in avanti, pur denunciando ancora qualche ombra: «Il testo su cui l'Unione si è accordata archivia, infatti, non solo e non tanto la formula magico-propagandistica dei pacs – dice il quotidiano di Ruini- quanto sopratutto l'ipotesi di dare riconoscimento giuridico a una nuova forma di relazione. L'attenzione è ora alle persone che fanno parte delle unioni di fatto». E aggiunge: «Una messa a punto di tutto rilievo, e in qualche modo dirimente ». Certo si aggiunge che: «La mancata simmetria tra diritti e doveri o le concessioni ideologiche a terminologie incongrue ("genere" invece di "sesso" delle persone), lasciano decisamente perplessi». Però termina: «Insomma, c'è oggi assai più chiarezza, seppure le ombre non manchino».

E dunque Fassino e Rutelli possono andare fieri, la Chiesa approva, seppur ancora con qualche riserva. E può andare fiero anche Bertinotti: chissà cosa diranno i suoi elettori pensando che Bertinotti si piega al volere di Ruini. Davvero l’Italia è un paese sorprendente.

http://www.gay.tv/ita/magazine/news/dettaglio.asp?i=3226

[viva l'italia]

Magari... io temo però che sia un modo per imbrigliare i moderati... le frasi nel programma possono essere tutto ed il suo contrario. Come dice Mastella non interessano i punti e le virgole ma i fatti concreti...

[Guest DESMO16]

Promette 2500 euro ai bimbi...

Ma il programma dell'UNIONE non ne parla

L'ansia di Prodi per il calo demografico dell'Italia cresce in campagna elettorale, di pari passo con le promesse irrealizzabili.

All'insaputa del resto della coalizione di centrosinistra, l'ufficio stampa di Prodi giura che, in caso di vittoria, «sin dalla prima Finanziaria ci impegneremo a rafforzare il sostegno economico, con un assegno pari a circa 2.500 euro al l'anno, per ogni bambino da zero a tre anni, fino alla maggiore età».

Proposta assente dal pur sterminato programma dell'Unione, ma affidata a un comunicato stampa. L'ansia di Prodi per il calo demografico dell'Italia cresce in campagna elettorale, di pari passo con le promesse irrealizzabili. Lo ammette anche la nota: «La scansione temporale con cui rendere universali i nuovi strumenti per la famiglia dipenderà dalla situazione del bilancio ma è chiaro che per noi questa rappresenta una forte priorità».

I soldi non ci so no, ma il candidato premier indica una spesa aggiuntiva «rispetto agli oneri attuali» di circa 800 milioni di euro per il primo anno, e prevede un aumento annuo di 270 milioni ne gli anni successivi. Ovviamente a carico del contribuente, visto che per distribuire 2500 euro a ogni nato nel 2003 occorrerebbero oltre 23 miliardi di euro.

Finora l'unico provvedimento in materia si deve al governo Berlusconi, che ha erogato con l'ultima Finanziaria un bonus di 1.000 euro per ogni bimbo nato nel 2005 e nel 2006, legandolo però a un tetto di reddito. Prodi invece gioca allo scoperto: «Il nostro obiettivo è rendere il sostegno alla famiglia universale anche se modulato sul reddito del nucleo famigliare. Universale e selettivo, dunque più equo e rivolto a sostenere i redditi medio bassi».

Libero 5 marzo 06