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dichiarazioni imho vergognose dell'on.Ferrando


lorenzo78

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ot si parla di ferrando...

pensavo di offrirvi un assist d'oro per parlar male del centrosx :lol:

cmq, hai ragione tu.

p.s. un topic per luxuria? non ne vedo ancora la necessità.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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questo che rispondere a gasparri che dice che la coalizione non è omofoba

"Via gli arabi e i pervertiti abbiamo la parola di Silvio" Maria Antonietta candidata e presidente del partito: "Berlusconi mi ha ricevuto a palazzo Grazioli, un gran bel momento" di CARLO BONINI

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ROMA - Avanti che a destra c'è posto. C'è posto per tutti. Anche per il "Movimento sociale destra nazionale nuovo Msi", partito-famiglia ultimo imbarcato dal presidente del Consiglio. Una bandiera bianca nuova di zecca. Idee nere e antiche. Una palata di insulti e minacce a Furio Colombo ("Verremo a prenderti a calci nel culo") e al quotidiano l'Unità ("Un giornale latrina che va chiuso"). Un sito (www.destranazionale.org), disegnato e ideato da tal "napalm" per ricordare "il sacrificio di un grande uomo", il duce, "la perseveranza di un grande guerriero", Almirante, "l'orgoglio di essere italiani" e, tra nostalgie color seppia, randellare verbalmente gli avversari: "Gerardo D'Ambrosio nemico pubblico numero 1" e tutto il "fango comunista" da "annichilire una volta per sempre" la mattina del 9 aprile. La "candidata" e presidente del partito è Maria Antonietta Cannizzaro, classe 1960. Il "problema" è suo marito, Gaetano Saya, classe 1956, messinese come lei e una biografia che neppure a inventarla. Un nonno che marcia su Roma e lui che marcia su Reggio Calabria nei giorni del "boia chi molla". Un posticino nel Sismi piduista del generale Santovito ("come infiltrato nel Pci", dice lui), un grembiulino da massone, un'amicizia con Licio Gelli (che, al contrario, nega) un'opaca avventura in proprio nell'intelligence fai da te con il "Dipartimento studi strategici antiterrorismo", finita assai malamente con cinque mesi di arresti domiciliari (dal luglio al novembre 2005) e un procedimento che pende di fronte alla magistratura genovese per associazione a delinquere finalizzata all'usurpazione di titoli di polizia e violazione dei sistemi informatici del ministero dell'interno. Marito e moglie vivono a Firenze e hanno lingua svelta. Gaetano ha consegnato la presidenza e le chiavi del partito a Maria Antonietta due giorni fa. "Perché così sono più libero di dire quel che penso e di difendermi senza mettere in difficoltà il nostro condottiero Silvio Berlusconi". Maria Antonietta si sente già con un piede a Montecitorio. Racconta: "Il 29 settembre scorso, giorno del suo compleanno, Silvio Berlusconi mi ha ricevuto a Palazzo Grazioli. è stato un gran bel momento". Una foto ricordo con il Presidente e una promessa. "Berlusconi mi ha detto che aveva piacere ad averci con lui, perché, ha aggiunto, nel suo passato c'è la Fiamma e nel presente possiamo portargli molti voti. Non esagero se dico ben oltre il 2 per cento, visto che abbiamo 5-6mila iscritti". Che al mercato delle liste maggioritarie, in quel settembre, faceva "5 o 6 seggi. Io prima di lista, mio marito secondo". "Ma oggi, con il proporzionale, qualcosa di più", sorride, reduce com'è, martedì scorso, da un altro abboccamento. "Col signor Villari, segretario dell'onorevole Vizzini, incaricato da Berlusconi di siglare l'accordo elettorale con noi". Bene. Ma per farne che? "Realizzare nella prossima legislatura almeno due cose", dice Gaetano. "Primo. Chiusura immediata delle frontiere agli immigrati: arabi, africani, cinesi?A tutti. E per quelli che sono già qui, rimpatrio appena scade il permesso di soggiorno, come fece Gheddafi con gli stranieri in Libia nel '70. A casa in una notte". "Secondo. I froci facciano i froci, ma non vengano a chiedere diritti al governo". I "froci"? "Sì, i froci ? scandisce Maria Antonietta ? Preferisce chiamarli finocchi? Come crede che li chiami la gente, omosessuali, gay?". "Va bene anche pederasti o pervertiti", chiosa Gaetano. "Tanto la cosa non cambia". "Sono persone malate ? dice Maria Antonietta ? Per carità, va bene che lavorino, ma quando sento che se governano i comunisti potranno anche avere dei bambini, questo significa consegnare il nostro futuro alla perversione. E lo dico anche se qualche frocio lo conosco ed è anche simpatico". A quanto pare più degli "arabi". Maria Antonietta: "Le pare normale che si possa convivere con gente che mangia banane stesa su sudici tappeti con cui poi si avvolgono per dormire? Le pare normale accettare che al posto di san Pietro venga costruita una grande Mecca? Se vincono i comunisti comanderanno gli arabi nel nostro Paese". Gaetano: "Perfettamente d'accordo con mia moglie. Se continua così, tra 15 anni la nostra razza, i nostri usi e costumi non esisteranno più. Parlano di immigrazione, ma non hanno il coraggio di dire che si tratta di un'invasione pianificata dall'Islam". Chi sa se Casini è d'accordo. Se Fini gradisce. "A me basta la parola di Berlusconi ? dice Maria Antonietta ? anche perché tutto quello che stiamo subendo, a cominciare dalle minacce arrivate sul nostro sito da sedicenti Brigate Rosse, sono il prezzo che paghiamo per esserci schierati con lui". E se fosse invece per il forte odore di fascismo? "Ma quale fascismo! ? si accende Gaetano ? Noi siamo conservatori nazionalisti. Dio, Patria e Famiglia". Anche se poi resta da spiegare cosa ci facciano nel soggiorno della sua casa di Firenze due grandi foto di Reinhard Heydrich, capo della Gestapo e pianificatore dell'Olocausto. "Non sono un nazista, ma sono un amante dell'occultismo e in una seduta spiritica mi è stato detto che sono la reincarnazione di Heydrich. Io ne ho preso atto?". Assicura Maria Antonietta: "è così. Noi siamo amici di Israele, al punto che il nostro primo incontro con Berlusconi è stato proprio all'hotel Excelsior il 12 maggio del 2005, dove eravamo stati invitati dall'ambasciatore israeliano per l'anniversario della fondazione di Israele". Già, quanti amici che non diresti. Gaetano se la ride: "Figurarsi. Dicono che sono uno spione e hanno avuto il coraggio di arrestarmi. Peccato che tutti sapessero quel che faceva il mio Dipartimento Studi strategici antiterrorismo. Anche il Sismi. Lo sa, no? Il generale Nicolò Pollari mi fece recapitare un biglietto di auguri nel natale 2004. Credo non debba aggiungere altro".

(Repubblica, La del 15/02/2006)

chiuso ot

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lo voglio sperare.

sei tu che hai iniziato :lol:;)

ps: ferrando ha parlato di un 41%.

vabbè, è inutile parlare di percentuali. di sicuro esistono delle correnti di pensiero non moderate a cui cercano di mettere il bavaglio per non perdere i voti dei centristi

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