Vai al contenuto

OT:questo forum ha più visite che tutti gli altri insieme..


Guest DESMO16

Messaggi Raccomandati:

Guest Phormula
Lo ripeterò all'infinito ma secondo me in Italia Lancia ha un bacino di utenza (non di appassionati) ben più ampio di quello di Alfa...gente con Audi-bmw-mb-WW-volvo-farncesi-japan....ecc che volenteiri tornorebbero o comprerebbero una Lancia del segmento C o D....ma che difficilmente comprerebbero un Alfa (le ottime auto in quei segmenti ci sono già..) e ancora meno Fiat..vedi il successo di Phedra su Ulysse.

Ma all'estero la situzione è diversa...

All'estero il marchio Lancia è ridotto al lumicino. Ormai quasi tutti i concessionari raggruppano tutti e tre i marchi e la visibilità della Lancia è molto bassa. Io viaggio spesso all'estero e negli ultimi anni ho visto qualche Y, nessuna Lybra ed una Thesis dimostrativa (con la pubblicità della concessionaria).

Personalmente ritengo che in Europa il bacino di utenza del marchio Lancia potrebbe essere superiore a quello di Alfa Romeo. Negli anni '50 Alfa era la macchina degli sportivi e Lancia quella dei signori, mentre il popolo viaggiava in Fiat.

Per cui se Lancia tornasse a proporre una gamma articolata e sufficientemente differenziata dal prodotto Fiat, in termini di design, dotazioni e qualità delle finiture, secondo me non avrebbe grossi problemi a riconquistare clienti. Io stesso mi considero un lancista mancato, causa assenza di prodotto, ovvero compatta del segmento C (Delta). Inoltre sarebbe auspicabile anche una certa differenziazione nel rapporto con la clientela, che faccia sentire chi compra una Lancia un cliente "speciale" e contribuisca a creare la fedeltà al marchio, un po' come succedeva una volta, quando i Lancisti giravano con lo stemma sul radiatore che indicava il numero di vetture possedute.

Alfa invece ha dalla sua l'immagine sportiva inossidabile e la possibilità di vendere in tutto il mondo.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest T a u r u s
Personalmente ritengo che in Europa il bacino di utenza del marchio Lancia potrebbe essere superiore a quello di Alfa Romeo. Negli anni '50 Alfa era la macchina degli sportivi e Lancia quella dei signori, mentre il popolo viaggiava in Fiat.

Non esageriamo..........prima cosa negli anni '50 non valeva quello che dici Alfa aveva in gamma alcune delle vetture piu' signorili ed eleganti.......come 1900 e derivate..........

Dubito che in Europa Lancia ha un bacino di utenza superiore ad Alfa........ ............guarda che Alfa sono sempre state ad eccezione degli anni 70/80 molto eleganti e signorili e' nel dna della casa......dimmi una Lancia con piu' classe della 6C2500 Villa d'Este della 6C1750 Flying Star Zagato o della 8C2900B Pininfarina semplicemente non esiste.........Alfa si e' sportiva ma in stile Ferrari o meglio dire in stile Alfa visto che Ferrari altro non e' che una discendente della filosofia Alfa.......cioe' elegantemente sportiva e agressiva fino a certi limiti..........Alfa non e' Lamborghini.........perche la descrizione cosi' dura sportiva ed agressiva appartiene anche se perfino li ci sono delle vetture elegantissime come la 3500GT/GTV,la Flying Star o la Miura......

Link al commento
Condividi su altri Social

All'estero il marchio Lancia è ridotto al lumicino. Ormai quasi tutti i concessionari raggruppano tutti e tre i marchi e la visibilità della Lancia è molto bassa. Io viaggio spesso all'estero e negli ultimi anni ho visto qualche Y, nessuna Lybra ed una Thesis dimostrativa (con la pubblicità della concessionaria).

Dipende. Dalle mie parti la Lybra è più venduta della Ypsilon.

Che il marchio sia ormai semiscomparso nel resto d'Europa, beh, su questo non ci piove. :wink:

Link al commento
Condividi su altri Social

Personalmente ritengo che in Europa il bacino di utenza del marchio Lancia potrebbe essere superiore a quello di Alfa Romeo. Negli anni '50 Alfa era la macchina degli sportivi e Lancia quella dei signori, mentre il popolo viaggiava in Fiat.

Non esageriamo..........prima cosa negli anni '50 non valeva quello che dici Alfa aveva in gamma alcune delle vetture piu' signorili ed eleganti.......come 1900 e derivate..........

Dubito che in Europa Lancia ha un bacino di utenza superiore ad Alfa........ ............guarda che Alfa sono sempre state ad eccezione degli anni 70/80 molto eleganti e signorili e' nel dna della casa......dimmi una Lancia con piu' classe della 6C2500 Villa d'Este della 6C1750 Flying Star Zagato o della 8C2900B Pininfarina semplicemente non esiste.........Alfa si e' sportiva ma in stile Ferrari o meglio dire in stile Alfa visto che Ferrari altro non e' che una discendente della filosofia Alfa.......cioe' elegantemente sportiva e agressiva fino a certi limiti..........Alfa non e' Lamborghini.........perche la descrizione cosi' dura sportiva ed agressiva appartiene anche se perfino li ci sono delle vetture elegantissime come la 3500GT/GTV,la Flying Star o la Miura......

MAh..... io da lancista penso che lancia abbia avuto da sempre il problema di non rappresentare ciò che il mondo si aspetta dalle italiane.... ossia la sportività.

ciò detto.... lancia si è evoluta molto passando attraverso varie epoche...... dalle elegantissime e sofisticate lancia di vincenzo, al tentativo nelle sportive di gianni, fino al quasi fallimento per crisi di identità, per passare poi alla ridefinizione dei concetti di marchio operata dalla prima era fiat, per arrivare alla seconda era delle lancia by fiat che in pratica è l'esra della filosofia ghidella di lancizzare le fiat ....

oggi si và verso l'era specialty.... che di per sè potrebbe essere buona seppure i contenuti di questo programma non mi sono del tutto chiari.

personalmente mi fido di fiat.,... e mi piace il fatto che a francoforte alfa sia stata spostato in un padiglione vicino a ferrari e distante da lancia e fiat.

vedremo ... ma nella rete si legge di un successo superiore alle aspettative per fulvietta.... il che mi fà ben sperare circa le sorti dell'intero marchio.-....

vedremo coma andranno le vendite di ypsilon..... ma auspico un maggior coraggio ed una maggiroe determinazione di fiat .... perchè al momento le quoite di ypsilon destinate all'esytero mio sembrano troppo basse..... sperò arrivino ordini anche questi superiori alle previsioni.... e soprattutto che arrivino dall'estero.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest T a u r u s

..guarda riguardo Ypsilon direi che il volume di 96.000 vetture dichiarato e' pessimista negli studi interni la previsione e' di 120.000 vetture pero' dopo la Stilo Fiat Auto preferisce essere pessimista.........come con la Punto........e hai visto poi gli ordini...........non dimentichiamo che Ypsilon sara' in vendita nel resto dell'europa a partire da 18 Ottobre quindi gli ordini attuali sono solo italiani.......

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest Phormula

Non esageriamo..........prima cosa negli anni '50 non valeva quello che dici Alfa aveva in gamma alcune delle vetture piu' signorili ed eleganti.......come 1900 e derivate..........

Dubito che in Europa Lancia ha un bacino di utenza superiore ad Alfa........ ............guarda che Alfa sono sempre state ad eccezione degli anni 70/80 molto eleganti e signorili e' nel dna della casa......dimmi una Lancia con piu' classe della 6C2500 Villa d'Este della 6C1750 Flying Star Zagato o della 8C2900B Pininfarina semplicemente non esiste.........Alfa si e' sportiva ma in stile Ferrari o meglio dire in stile Alfa visto che Ferrari altro non e' che una discendente della filosofia Alfa.......cioe' elegantemente sportiva e agressiva fino a certi limiti..........Alfa non e' Lamborghini.........perche la descrizione cosi' dura sportiva ed agressiva appartiene anche se perfino li ci sono delle vetture elegantissime come la 3500GT/GTV,la Flying Star o la Miura......

Se confronti una 6C 2500 Villa d'Este con una Ardea IV serie o una Appia, sono d'accordo con te. La prima è molto più signorile ed elegante della seconda.

Quello che intendo dire io è che Lancia in Italia fino a qualche anno fa rappresentava più di Alfa il punto di arrivo della classe media, la vettura che si comperava per far vedere di avercela fatta nella vita, per dimostrare a sè stessi (e perchè no, agli altri), di poter spendere di più per viaggiare meglio (stando seduti sul mitico panno Lancia). Allora chi poteva si comperava l'Appia invece che la Fiat Millecento. Negli anni '80 comperava una Delta invece che una Ritmo o una Prisma invece della Regata. Ricordo ancora la soddisfazione di un mio zio quando fece il "salto" dalla Fiat 124 alla Fulvia. Stessa cilindrata e dimensioni, ma tutt'altra immagine.

Oggi questa clientela è quasi tutta in mano tedesca e, con i prodotti e le campagne pubblicitarie giuste, secondo me si può recuperare.

Link al commento
Condividi su altri Social

Non esageriamo..........prima cosa negli anni '50 non valeva quello che dici Alfa aveva in gamma alcune delle vetture piu' signorili ed eleganti.......come 1900 e derivate..........

Dubito che in Europa Lancia ha un bacino di utenza superiore ad Alfa........ ............guarda che Alfa sono sempre state ad eccezione degli anni 70/80 molto eleganti e signorili e' nel dna della casa......dimmi una Lancia con piu' classe della 6C2500 Villa d'Este della 6C1750 Flying Star Zagato o della 8C2900B Pininfarina semplicemente non esiste.........Alfa si e' sportiva ma in stile Ferrari o meglio dire in stile Alfa visto che Ferrari altro non e' che una discendente della filosofia Alfa.......cioe' elegantemente sportiva e agressiva fino a certi limiti..........Alfa non e' Lamborghini.........perche la descrizione cosi' dura sportiva ed agressiva appartiene anche se perfino li ci sono delle vetture elegantissime come la 3500GT/GTV,la Flying Star o la Miura......

Se confronti una 6C 2500 Villa d'Este con una Ardea IV serie o una Appia, sono d'accordo con te. La prima è molto più signorile ed elegante della seconda.

Quello che intendo dire io è che Lancia in Italia fino a qualche anno fa rappresentava più di Alfa il punto di arrivo della classe media, la vettura che si comperava per far vedere di avercela fatta nella vita, per .

Ragazzi, scusate se mi intrometto ma senza nulla togliere alla bellissime Alfa 6C e derivate (inclusa la bellissima Villa d'Este che è una delle mie auto preferite di quell'epoca), la Lancia negli anni 30/ passava dalla Dilambda alla Artena alla Asture con le loro derivate, che erano auto dalla eleganza non meno quotata dellemitiche Alfa, anche lo stesso regime in Italia di allora come altri governi europei incluso quello Cecoslovacco le facevano fare come auto da rappresentanza e anche tecnicamente... beh. montavano dei 8 cilindri a V fino a 3000cc che a mio avviso non avevano nulla da invidiare a dei 6 e 8 cilindri in linea, ripeto senza nulla togliere all'eleganza alle bellissime Alfa, basti vedere uno dei concorsi d'eleganza piu importanti di quei tempi (ovvero il Villa d'Este) come fosse quasi ad appannaggio di Alfa e Lancia, BTW, credo che noi oggi facciamo un po fatica a giudicare perfettamente coi nostri occhi quel periodo cosi' lontano

Riguardo alla 1900, anch'essa bellissima (a cui aggiungo anchei le 2000 e 2600), pero io la vedo piu famosa per la sua sportività, la Lancia dal 1950 iinizia la produzione dell'Aurelia e delle sue derivate, che mi pare che ad eleganza ne ha da vendere, e dalla fine degli anni 50 inizia la produzione delle varie Flaminia, anch'esse forse in quel periodo fra le auto piu eleganti e posizionate "in alto" di moltissima della produzione europea.

Poi sul fatto che le Lancia fossero soltanto le auto per chi voleva "far vedere di essere arrivato", io non la vedo cosi, almeno non completamente, perchè le Lancia hanno sempre avuto un'eleganza e una classe mai urlata e mai completamnte compresa dalla massa o allla classe media "arrivata", è sempre stata una casa che faceva auto capite non da tutti, sia dal passato piu remoto a quello degli anni 60, forse con l'esclusione della costosissima Flaminia, le stesse Fulvia o Flavia non erano auto che tutti desideravano di avere per "far vedere la loro posizione sociale" perchè non tutti le comprendevano, anche tuo zio io credo abbia "goduto di quella classe e immagine pewr proprio piacere personale confrontandola con la 124 ma non agli occhi della gente, Erano cioè auto per lo piu volute dal medico, dall'avvocato e anche dall'imprenditore ma sempre di un certo stile, quelli che volevano l'immagine spesso si rivilgevano alle case estere gia allora o forse alle stesse Alfa che erano spesso piu desiderate e invidiate da piu persone.

Comunque concordo che oggi Lancia non ha in Eurpoa un mercato pari a quello dell'Alfa Romeo ma nel contempo credo che il marchio Lancia potenzialmente (ripeto potenzialmente) se fosse ben sfruttato potrebbe "rubare" (oltre che riprendersi) un pubblico ampio che tocca sia Mercedes, che Audi che anche in parte Bmw forse come nessuna casa italiana, cioè è quello che io vedo come potenzialmente piu pericoloso per i tedeschi che hanno fatto la loro fortuna proprio sfruttando un lato elegante/moderno delle grandi auto e granturismo che Lancia avrebbe nel suo dna, mentre il lato piu sportivo sarebbe certamente ad appannaggio di Alfa.

(tutto Imho), ciao

a75.jpg

bigphoto.asp?nomefoto=116-2002_0914_183919AA_JPG.jpg

Lancia%202.jpg

Il concorso

Coppa d’Oro di Villa d’Este

September 1st, 1929

Coppa d’Oro di Villa d’Este

Chassis: Isotta Fraschini tipo 8A

Coachbuilder: Faux cabriolet Cesare Sala

Entrant: Celestino Piva

Coppa d’Oro di Villa d’Este

September 28th, 1930

Coppa d’Oro di Villa d’Este

Gran Premio Referendum

Chassis: Lancia Dilambda

Coachbuilder: Cabriolet 4 posti Stabilimenti Farina

Entrant: Agenzia Monetti in the name of Count Leonardi

Coppa d’Oro di Villa d’Este

September 12th – 13th, 1931

Coppa d’Oro di Villa d’Este – cars with open bodywork

Gran Premio Referendum

Chassis: Alfa Romeo 6C 1750 Grand Sport

Coachbuilder: Spider "Flying Star" Touring

Entrant: Josette Pozzo

Coppa d’Oro di Villa d’Este

cars with closed bodywork

Chassis: Lancia Dilambda

Coachbuilder: Berlina Pinin Farina

Entrant: Prince Rodolfo del Drago

Coppa d’Oro di Villa d’Este

convertible cars

Chassis: Alfa Romeo 6C 1750 Gran Turismo compressore

Coachbuilder: Roadster-cabriolet Castagna

Entrant: Giorgio Bernasconi

Coppa d’Oro di Villa d’Este

September 17th – 18th, 1932

Coppa d’Oro di Villa d’Este – cars with closed bodywork

Gran Premio Referendum

Chassis: Alfa Romeo 8C 2300

Coachbuilder: Coupé-spider Touring

Entrant: Touring

Coppa d’Oro di Villa d’Este – cars with open bodywork

Chassis: Maserati 8C 2500 type 26M Turismo

Coachbuilder: Double phaeton Castagna

Entrant: Officine Alfieri Maserati per Serra

Coppa d’Oro di Villa d’Este – convertible cars

Chassis: Lancia Astura

Coachbuilder: Cabriolet Royal 4 seats Pinin Farina

Entrant: Agenzia Automobili Lancia

Ex aequo:

Chassis:Mercedes

Coachbuilder: Cabriolet 4 seats Daimler-Benz Sindelfingen

Entrant: Daimler-Benz

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte

September 16th – 17th, 1931

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – custom cars with open bodywork

Chassis: Lancia Astura

Coachbuilder: Double phaeton Castagna

Entrant: Eugenio Minetti

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – convertible custom cars

Chassis: Lancia Astura

Coachbuilder: Cabriolet 4 seats Pinin Farina

Entrant: Gildo Strazza

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – current cars

Chassis: Lancia Augusta

Coachbuilder: Berlina Stabilimenti Farina

Entrant: Stabilimenti Farina

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte

September 16th, 1934

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – custom cars

Chassis: Lancia Astura

Coachbuilder: Cabriolet 4 seats Pinin Farina

Entrant: Alfredo Colongo

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – current cars

Chassis: Fiat 518 Ardita

Coachbuilder: Berlina

Entrant: S.A. Fiat

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte

September 14th – 15th, 1935

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – custom cars

Chassis: Lancia Astura

Coachbuilder: Cabriolet Stabilimenti Farina

Entrant: Gino Corrado Dellacha

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – current cars

Chassis: Fiat 1500

Coachbuilder: Berlina

Entrant: S.A. Fiat

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte

September 11th – 12th, 1937

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – custom cars

Chassis: pianale Lancia Aprilia type 239

Coachbuilder: Cabriolet Pinin Farina

Entrant: Ermete Bianco

Coppa d’Oro Principessa di Piemonte – current cars

Chassis: Alfa Romeo 6C 2300B Pescara

Coachbuilder: Berlina

Entrant: Alessandro Tarabini

Coppa d’Oro di Villa d’Este

September 27th – 28th, 1947

Coppa d’Oro di Villa d’Este

Chassis: Lancia Astura

Coachbuilder: Cabriolet Stabilimenti Farina

Entrant: Giovanni Ferraris

Gran Premio Referendum

Chassis: Alfa Romeo 6C 2500 Sport

Coachbuilder: Berlinetta Stabilimenti Farina

Entrant: Giuseppe (Nino) Farina

Coppa d’Oro di Villa d’Este

September 17th – 18th, 1949

Coppa d’Oro di Villa d’Este

Chassis: Alfa Romeo 6C 2500 Sport

Coachbuilder: Berlina 3 luci Ghia

Entrant: Francesco Drommi

Gran Premio Referendum

Chassis: Alfa Romeo 6C 2500 Super Sport

Coachbuilder: Coupé Touring Superleggera

Entrant: Touring Superleggera

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest Phormula

...

Poi sul fatto che le Lancia fossero soltanto le auto per chi voleva "far vedere di essere arrivato", io non la vedo cosi, almeno non completamente

Forse non mi sono spiegato. Quello che intendevo dire io era che negli anni '50 e '60, quando Fiat la faceva da padrona sul mercato domestico, c'era una percentuale di clientela che "faceva il salto" e comperava Lancia. Quella stessa clientela che oggi "fa il salto" e compera una Audi, Mercedes o BMW invece che una Ford, Opel, VW, Peugeot, Renault... Detto con le parole del marketing moderno, la gente che compera un prodotto "premium".

Si tratta di una fetta non trascurabile di clientela che andrebbe recuperata. Lo so che è un ragionamento non da puristi, ma se si va ad indagare nella clientela Audi, Mercedes e BMW, una grossa fetta di acquirenti sceglie il marchio per "far vedere di essere arrivato" e non per il prestigio o il passato storico del marchio. E' un atteggiamento che non condivido, ma ad una azienda per sopravvivere servono clienti che acquistano il prodotto e forniscono le risorse per mantenere alto il prestigio del marchio...

Questo senza nulla togliere all'innegabile fascino ed al prestigio del marchio Lancia, che da sempre apprezzo.

P.S. La Fulvia in questione è ancora "viva". Mio zio non se l'è sentita di mandarla sotto una pressa, per cui l'ha parcheggiata in un box, coperta con un telone, nell'attesa che qualcuno in famiglia abbia tempo e voglia di prendersene cura.

Link al commento
Condividi su altri Social

Forse non mi sono spiegato. Quello che intendevo dire io era che negli anni '50 e '60, quando Fiat la faceva da padrona sul mercato domestico, c'era una percentuale di clientela che "faceva il salto" e comperava Lancia. Quella stessa clientela che oggi "fa il salto" e compera una Audi, Mercedes o BMW invece che una Ford, Opel, VW, Peugeot, Renault... Detto con le parole del marketing moderno, la gente che compera un prodotto "premium".

Si tratta di una fetta non trascurabile di clientela che andrebbe recuperata. Lo so che è un ragionamento non da puristi, ma se si va ad indagare nella clientela Audi, Mercedes e BMW, una grossa fetta di acquirenti sceglie il marchio per "far vedere di essere arrivato" e non per il prestigio o il passato storico del marchio. E' un atteggiamento che non condivido, ma ad una azienda per sopravvivere servono clienti che acquistano il prodotto e forniscono le risorse per mantenere alto il prestigio del marchio...

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.