ancora vergogna rifondazione

[j]

Ennò che cazzo alex, sono io a non starci minimamente.

Io posso organizzare una manifestazione per il motivo che vuoi, cazzo ne so per sensibilizzare la gente sul pericolo di estinzione del bue muschiato blu; se poi alla mia manifestaazione partecipano tanti coglioni che urlano "ax vaffanculo" tu te la devi prendere con me????

Non me ne frega niente che quei cretini votino rifondazione, non c'entra nemmeno niente, quelli NON SONO RIFONDAZIONE, non ne sono portavoce, non la rappresentano, non c'entrano un cazzo. Sono (una minoranza) di idioti, che ci sono in ogni movimento, in ogni corrente di pensiero. Sono degli stronzi, non dei comunisti!!!!

QUOTO IN TOTO!!!!

[ACS]

si lo so..io e rifondazione nn siamo molto vicini...

xo avrei voluto esserci...nn per protestare x la creazione di uno stato palestinese..ma x mostrare la mia solidarietà a quel popolo...resta il fatto che avrei incominciato a protestare di brutto difronte a questi gesti..

come ho gia detto io nn sono a favore di uno stato palestinese...ma nn lo sono neanche per uno ebraico...xke cosi nn si avra mai pace..i due popoli saranno sempre in guerra...nn gli andranno mai bene i confini...solo vivendo uno affianco all'altro..governando insieme..ci potra essere pace in palestina..potra esserci pace in Israele..ce una verso del inno di mameli che calza a pennello...

"Noi siamo da secoli

Calpesti, derisi,

Perché non siam popolo,

Perché siam divisi.

Raccolgaci un'unica

Bandiera, una speme:

Di fonderci insieme

Già l'ora suonò."

...solo in questo modo vivranno in pace...ma è solo un utopia..ed è forse per questo che sono "comunista"..

su sharon che dire..un tipo alquanto strano...prima è la causa della II Intifada...poi è l'uomo della pace...un tipo alquanto strano..spero che si rimetta presto

sharon è il tipico esempio di prodotto della ragion di stato, machiavellismo illuminato ed illuminista puro.

Ormai è destinato ad una esistenza poco + che vegetativa. Onore al merito di aver forzato gli ultimi positivi avvenimenti.

Sulla sua prima parte di carriera pubblica, come militare prima e politico poi, beh, c'è da dire che aveva di fronte il peggior viscido doppiogiochista.

E poi lo stato creato con sangue e dolore era in pericolo di estinizione, circondato da milioni di isterici manovrabili.

Come dici tu è utopia che convivano in pace... per ora. Forse tra 2/300 anni... forse!!

Per quanto ti riguarda, sei troppo lucido x essere veramente comunista, non illuderti

[ACS]

QUOTO IN TOTO!!!!

I O N O

[j]

I O N O

si era capito :D :D

[Sonata_Arctica]

Ma mica erano i politici e i dirigenti di partito a urlare "10 100 1000 Nassiriya"

E che cazzo

[ACS]

Ma mica erano i politici e i dirigenti di partito a urlare "10 100 1000 Nassiriya"

E che cazzo

Luca per favore, fai l'arbitro di calcio di categoria e mi vieni a raccontare certe cose???

A parte che non c'è mai stata una decisa presa di distanza... Ferrando con le sue parole cosa voleva significare??

Per favore... non insultare la tua intelligenza!!

[lorenzo78]

Luca per favore, fai l'arbitro di calcio di categoria e mi vieni a raccontare certe cose???

A parte che non c'è mai stata una decisa presa di distanza... Ferrando con le sue parole cosa voleva significare??

Per favore... non insultare la tua intelligenza!!

esatto....

[copco]

Gheddafi sostiene anche lui che l'unica via per la soluzione del conflitto israelo-palestinese è la creazione di un unico Stato che comprenda entrambi ed in cui entrambi possano convivere in pace.

La maggior parte del mondo sostiene che si tratti di un'utopia. Io penso che non c'è alternativa valida e che sarebbe il caso di trasformare l'utopia in cosa fattibile. Solo l'unione può scongiurare guerre e sangue. L'innalzamento di muri non risolverà mai niente. La cosa non vale solo per Israele e Palestina, ma per tutto il mondo. Già negli anni cinquanta Giorgio La Pira si adoperava per diffondere il concetto di unione universale dei popoli e si diede da fare per far vedere al mondo che il Mediterraneo, profondo fossato fra popoli e culture diverse, deve diventare un lago di Tiberiade sul quale i popoli si incontrano, si capiscono, si rispettano, collaborano e si amano. La Pira si fece promotore di numerosi incontri fra cristiani, musulmani ed ebrei in cui si parlò delle loro radici comuni rappresentate da Abramo. Questo è il futuro. L'alternativa è la bomba atomica in mano a degli estremisti ed il baratro verso cui correrà l'umanità.

Qualche remoto sprazzo storico di incontro tra popoli del mediterraneo ci è offerto da Federico Secondo di Svevia. Nella sua epoca la Sicilia era un melting pot di razze e culture di tutto il Mediterraneo. Poi dopo, ahimè, qualcosa andò storto ed arrivarono prima gli anni delle crociate e poi quelli dell'imperatore ottomano Maometto Secondo che dopo aver conquistato Costantinopoli e l'Impero Romano d'Oriente cominciò a sbarcare in Europa. Fortuna volle che morì ed i suoi eredi si indebolirono facendo a cazzotti fra di loro stessi.

Per vedere alcuni posti odierni in cui convivono pacificamente popoli e culture diverse occorre andare in alcune città dell'imperialista America tipo San Francisco, a dimostrazione che la democrazia ed il rispetto delle sue regole sono condizioni sufficienti per l'incontro.

Per questo io penso che la Turchia in Europa sarà uno step decisivo e fondamentale verso una umanità migliore.

[ACS]

Gheddafi sostiene anche lui che l'unica via per la soluzione del conflitto israelo-palestinese è la creazione di un unico Stato che comprenda entrambi ed in cui entrambi possano convivere in pace.

La maggior parte del mondo sostiene che si tratti di un'utopia. Io penso che non c'è alternativa valida e che sarebbe il caso di trasformare l'utopia in cosa fattibile. Solo l'unione può scongiurare guerre e sangue. L'innalzamento di muri non risolverà mai niente. La cosa non vale solo per Israele e Palestina, ma per tutto il mondo. Già negli anni cinquanta Giorgio La Pira si adoperava per diffondere il concetto di unione universale dei popoli e si diede da fare per far vedere al mondo che il Mediterraneo, profondo fossato fra popoli e culture diverse, deve diventare un lago di Tiberiade sul quale i popoli si incontrano, si capiscono, si rispettano, collaborano e si amano. La Pira si fece promotore di numerosi incontri fra cristiani, musulmani ed ebrei in cui si parlò delle loro radici comuni rappresentate da Abramo. Questo è il futuro. L'alternativa è la bomba atomica in mano a degli estremisti ed il baratro verso cui correrà l'umanità.

Qualche remoto sprazzo storico di incontro tra popoli del mediterraneo ci è offerto da Federico Secondo di Svevia. Nella sua epoca la Sicilia era un melting pot di razze e culture di tutto il Mediterraneo. Poi dopo, ahimè, qualcosa andò storto ed arrivarono prima gli anni delle crociate e poi quelli dell'imperatore ottomano Maometto Secondo che dopo aver conquistato Costantinopoli e l'Impero Romano d'Oriente cominciò a sbarcare in Europa. Fortuna volle che morì ed i suoi eredi si indebolirono facendo a cazzotti fra di loro stessi.

Per vedere alcuni posti odierni in cui convivono pacificamente popoli e culture diverse occorre andare in alcune città dell'imperialista America tipo San Francisco, a dimostrazione che la democrazia ed il rispetto delle sue regole sono condizioni sufficienti per l'incontro.

Per questo io penso che la Turchia in Europa sarà uno step decisivo e fondamentale verso una umanità migliore.

utopia, oggi, speranza x domani... quoto copco, magister elegatiorum... nell'ideale.

Putroppo la storia ci dice che sono troppi gli ideali andati bruciati per colpa di ideologie strumentalizzate.

L'è dùra, fioi, l'è dura... e non si può neanche pensare di dover per forza soprassedere a tutto nel nome di una speranza futura.

Che fare dunque?? oltre che citare uno molto + famoso di me ... ai posteri l'ardua sentenza... e per tornare IT, non mi resta, x ora, che continuare a combattere strenuamente l'imbecillità e la disinformazione dell'estrema sinistra...

Se perderò, abbandonerò la barchetta, avendo la possiblità di pescare tra vari posti del globo dove la tolleranza e gli spazi sono direttamente proporzionali, come ben dice copco.

Non ho bisogno del bel paese a tutti i costi, se i costi sono quelli di idee che io disprezzo profondamente quanto gli individui che le propugnano.

[lorenzo78]

azz...esilio proprio...hihihi....