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Le proposte di Pannella


Guest DESMO16

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Guest DESMO16

Pannella: la popolazione inquina, meglio bloccare la natalità

Salvare la Terra? Pannella propone la "soluzione finale"

Ecco il cuore della politica radicale: aborto, eutanasia, distruzione della famiglia mascherati da diritti civili.

In una lettera al blog di Beppe Grillo che invitava a prendere posizione sul problema energetico, il leader radicale Marco Pannella si è lanciato in una tirata anti-natalista senza precedenti, esaltando tra l’altro “il nazicomunismo cinese” che ha “stabilito da generazioni di nazisticamente impedire la natalità, sterminando con la forza dello Stato feti e neonati, e genitori colpevoli”. Nella prospettiva di salvare l’ambiente, ecco l’attacco allo “tsumani natalista, che ha visto alleati nei decenni precedenti sia i poteri fondamentalisti clericali, Vaticano in testa, sia il Potere dell’Impero sovietico e quelli fascisti, nazisti, totalitari di ogni tipo, che hanno imposto e impongono all’umanità di procreare, di moltiplicarsi bestialmente, irresponsabilmente, condannando centinaia di milioni di bambini a morire di fame, stenti, guerre…”.

Proprio mentre l’Unione Europea comincia a rendersi conto del problema rappresentato dalla denatalità, ecco che Pannella rilancia l’allarme sulla “bomba demografica”, contro cui bisogna intervenire urgentemente.

In realtà l’intervento di Pannella ha lo scopo di lanciare l’ultima iniziativa nata nell’area radicale e che si chiama “rientro dolce” (www.rientrodolce.org). Si tratta di portare a compimento anche in Italia – al grido di “la popolazione inquina” - quell’alleanza organica tra movimenti abortisti, femministi ed ecologisti che negli Stati Uniti – ad esempio – è già una realtà da trenta anni.

Rifacendosi all’eredità dell’AIED (Associazione Italiana Educazione Demografica) di Luigi De Marchi e del Club di Roma di Aurelio Peccei (responsabile negli anni ’70 del libro “I limiti dello sviluppo”), la nuova associazione radicale si propone l’obiettivo di “un ‘rientro dolce’ della popolazione mondiale entro dimensioni ecologicamente e socialmente sostenibili”. Quanto possa essere “dolce” questo rientro lo si capisce da alcuni calcoli: secondo i radicali l’obiettivo è quello di riportare la popolazione del pianeta entro il limite dei due miliardi entro la fine del secolo. Considerando che le ultime stime dell’ONU parlano di una popolazione mondiale che si stabilizzerà intorno ai 9 miliardi di abitanti intorno al 2050, ne desumiamo che bisognerà eliminare qualcosa come 7 miliardi di persone in aggiunta a quelle che toglieranno il disturbo in modo naturale.

Sette miliardi di persone da fare fuori da qui al 2100

di Riccardo Calcioli

Sette miliardi di persone da fare fuori da qui al 2100: un programma certamente ambizioso, al cui confronto impallidisce anche la “soluzione finale” di hitleriana memoria. Come questo simpatico progetto possa essere definito “dolce” aspettiamo di vedercelo chiarire meglio da Pannella, intanto notiamo che quell’aggettivo è lo stesso usato per un’altra campagna radicale, quella a favore dell’eutanasia (la “dolce morte”). Ecco dunque il cuore della politica radicale: aborto, eutanasia, distruzione della famiglia – mascherati da diritti civili, da diritti della persona – non sono altro che i mezzi del potere per esercitare il controllo demografico, per pilotare il programma di “rientro”. E visto che da ora in poi devono nascere poche persone, che siano ben selezionate: ed ecco la fecondazione artificiale, versione futurista del vecchio “pochi ma buoni”. Così, dolcemente, prepariamoci a sacrificare i ¾ della popolazione mondiale per poter fare vivere bene e senza preoccupazioni Pannella e soci.

Ah, c’è una cosa che Pannella non ha ancora detto: un altro passo verso il “rientro dolce” è tagliare gli aiuti allo sviluppo, non inviare più cibo alle popolazioni africane, perché così si perpetuano soltanto le cattivi abitudini dei poveri: fare tanti figli in una situazione di già grande povertà. Se per motivi naturali o culturali sono destinati a morire di fame, che muoiano pure. Questa non è una nostra illazione, è già stato scritto chiaramente più di 30 anni fa dagli autori tanto cari a Pannella, quelli che hanno lanciato l’allarme sulla “bomba demografica”. Il nostro Marco, per ora, ha già riabilitato “il nazicomunismo cinese” e non è poco. Il resto verrà...

www.cespas.org 2-02-2006 Newsletter 12/2005

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Guest DESMO16
che articoletti a dir poco indotti e spinti...sbaglio o cespas è molto filo-vaticana?!

..non importa quale sia la sua posizione, l'importante é fermare quelle ideee naziste che ha in serbo prima che sia troppo tardi: spero che al prossimo digiuno lo lascino fare e ci rimanga.

:roll:

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Il problema della sovrappopolazione è sicuramente serio... al di là di queste cazzate, qualcuno ha mai pensato a come porvi un freno?

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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“ Caro Grillo,

tu conosci quanto mi siano propri ispirazioni, obiettivi, urgenze che proponi e che tanta presa di coscienza, di dibattito e di consenso stanno suscitando; a cominciare dalle fonti rinnovabili per andare alla riduzione degli sprechi, al far tesoro della spazzatura che sommerge e inquina il mondo, alla promozione ed alla tutela dei produttori indipendenti. Scusami ma non ce l’ho fatta, con i casini nei quali sono stato impegnato, diciamo totalmente, a scriverti prima sul tuo documento sulle risorse energetiche.

Comunque non tutti i mali vengono per nuocere, il documento è utile, prezioso, ma (mi) urge anche “altro”.

Beppe, “quanto, cosa, come consumiamo – e produciamo” è il problema che con e grazie a te si può sperare ora di affrontare; per tentare di tappare le falle aperte da decenni di politiche energetiche sciagurate, dove il petrolio è stata la benzina della corruzione dei partiti e degli Stati, della creazione e del mantenimento di dittature sanguinarie. Ma alla base, all’origine di tutto, dobbiamo chiederci e sapere: tutto questo per chi è, di chi è? Insomma “Quanti siamo?” “Energia”, per chi? Quanti? per 3, 6, 9, e via crescendo, miliardi di “persone”, di consumatori?

Se il nazicomunismo cinese non avesse stabilito da generazioni di nazisticamente impedire la natalità, sterminando con la forza dello Stato feti e neonati, e genitori “colpevoli”, a che punto di già non saremmo?

Se non imbocchiamo subito la strada di un “rientro dolce” della popolazione del pianeta da 6 miliardi di persone più o meno alla metà nell’arco di 4 o 5 generazioni, di un secolo, continueremo ad esser travolti dallo tsumani natalista, che ha visto alleati nei decenni precedenti sia i poteri fondamentalisti clericali, Vaticano in testa, sia il Potere dell’Impero sovietico e quelli fascisti, nazisti, totalitari di ogni tipo, che hanno imposto e impongono all’umanità di procreare, di moltiplicarsi bestialmente, irresponsabilmente, condannando centinaia di milioni di bambini a morire di fame, stenti, guerre…

Insomma, una energica, immediata politica demografica di “rientro dolce” mi appare come coessenziale per realizzare politiche di risparmio energetico e di investimento sulle fonti rinnovabili per il futuro del nostro paese il documento sulle risorse energetiche.

Lo ripeto: fascismo, nazismo, comunismo stalinista, fondamentalismi vaticani, talebani, e quelli nazionalisti e razzisti hanno rilanciato in questi giorni dissennate politiche nataliste.

Oggi, in questi giorni, in Italia i programmi elettorali, i congressi dei partiti recitano un dogma comune: la “difesa della famiglia”. E per “famiglia” intendono la riproduzione continua, intensificata, statalmente incentivata, con milioni di mancia ad ogni bebé, sovvenzioni e detassazioni alla famiglie più numerose… Non una voce si alza contro, a parte i… soliti… Radicali? Rosa nel Pugno? Margherita e Udc, Mastella e Lega trainano possenti, a rimorchio F.I. e in ginocchio perfino i DS, “Verdi” e Comunisti “distratti”.

La famiglia? Quale? Quali diritti sociali, “etici”, politici per i suoi “costitutori”, donne e uomini di ogni latitudine, colore, opinione, religione? Beppe: anche tu hai l’età per ricordare - siamo ancora in tanti - ma stiamo per essere travolti se gli “altri”, i “giovani” non sanno: “Dio, Patria, Famiglia”. La “bomba” non è quella “nucleare”, se non in termini di rischio, di pericolo. Ma la “bomba demografica” deflagra da più di un secolo e sul suo cammino distrugge tutto: natura, umanità, pianeta, appesta il mondo e i suoi dintorni.

Lanciamo anche questo SOS, questo MayDay? Io sono pronto, da tempo a dare una mano, e di più. Dai tempi del Club di Roma, quando proponemmo Aurelio Peccei (e chi sarà mai?) a Presidente del Consiglio…

Ma che disastro quella genìa di sessuofobi, di assolutisti, di disperati, di blasfemi accumulatori di ori e di poteri, di impotenti e prepotenti, sbarcati, di nuovo, da una sponda all’altra del Tevere, e che disperazione i potenti, prepotenti, impotenti di qui, che hanno loro spalancato porte e portoni del Palazzo e delle loro storie, e coscienze!”.

Marco Pannella

ecco la lettere di pannella sul blog di beppe grillo...mi sembra che su cespas sia impostata un pò diversamente!

e cmq nn possiamo negare che il problema della demografia mondiale sia grave...nn tanto per noi ma per le popolazioni + povere

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Io sinceramente penso che su questa sfera siamo troppi sul serio.

Ora, non dico ammazzare quelli che ci sono già, ma di sicuro porrei dei limiti molto seri alle nuove nascite.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Il problema della sovrappopolazione è sicuramente serio... al di là di queste cazzate, qualcuno ha mai pensato a come porvi un freno?

Diffusione delle tecniche contraccettive?

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Discorso davvero malpensato e malmesso.

Che il mondo soffra per l'esplosione demografica è poco ma sicuro, quindi il problema c'è ed è grave. Si tratta di un problema che più che da un aumentato tasso di natalità è causato da una diminuita mortalità e dal notevole allungamento della vita media.

Che famo? Fermiamo la bomba lasciando morire i neonati, e i bambini? Ammazziamo tutti quelli che si azzardano a superare i cinquant'anni di vita? Togliamo gli incentivi alla procreazione e alle famiglie in tutti quei paesi che li danno per scongiurare l'estinzione come il nostro?

La soluzione è una ed una sola: sviluppo, progresso, emancipazione, responsabilità, cultura, consapevolezza e benessere diffusi in tutti i paesi sottosviluppati o in via di sviluppo. L'ignoranza e la povertà producono molti più figli degli incentivi alle famiglie e dell'invito del Papa a procreare.

Pannella pensa di risolvere i problemi ecologico-ambientali abbattendo due terzi della popolazione mondiale. Come pensa di farlo? Con l'aborto? Con la castrazione? Con gli stermini di massa? Il nazifascista-nazicomunista-talebano è lui ben prima dei fascisti, dei comunisti, dei talebani e del Papa. Ricoveratelo!

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Discorso davvero malpensato e malmesso.

Che il mondo soffra per l'esplosione demografica è poco ma sicuro, quindi il problema c'è ed è grave. Si tratta di un problema che più che da un aumentato tasso di natalità è causato da una diminuita mortalità e dal notevole allungamento della vita media.

Che famo? Fermiamo la bomba lasciando morire i neonati, e i bambini? Ammazziamo tutti quelli che si azzardano a superare i cinquant'anni di vita? Togliamo gli incentivi alla procreazione e alle famiglie in tutti quei paesi che li danno per scongiurare l'estinzione come il nostro?

La soluzione è una ed una sola: sviluppo, progresso, emancipazione, responsabilità, cultura, consapevolezza e benessere diffusi in tutti i paesi sottosviluppati o in via di sviluppo. L'ignoranza e la povertà producono molti più figli degli incentivi alle famiglie e dell'invito del Papa a procreare.

Pannella pensa di risolvere i problemi ecologico-ambientali abbattendo due terzi della popolazione mondiale. Come pensa di farlo? Con l'aborto? Con la castrazione? Con gli stermini di massa? Il nazifascista-nazicomunista-talebano è lui ben prima dei fascisti, dei comunisti, dei talebani e del Papa. Ricoveratelo!

sul principio sono d'accordo... purtroppo il mondo, e queste problematiche NON si regoleranno MAI con i principi. Chi ci crede, auguri...

La soluzione che proponi è estremamente semplicistica, per quanto la + corretta, anzi l'unica corretta socioeconomicamente.

Ma non storicamente. Inutile illudersi di poter controllare la crescita culturale, il benessere, l'istruzione, l'emancipazione, nel mondo, quando x i prox 100 anni almeno ci saranno sempre stati che preferiranno controllare i cittadini negando quelle cose piuttosto che affermandole, e che bruceranno bandiere alla vista di disegni satirici.

Ma non vorrei passare x unilaterale, ce ne sono altrettanti esemplari da noialtri, che preferiscono l'ignoranza alla conoscenza.

Se poi la conoscenza, la cultura, viene anche identificata a diffusa, ma come UNICA fonte di salvezza... beh, siamo punto ed a capo.

La soluzione corretta è semplicistica ma fisiologicamente impossibile viste le premesse, quella + eticamente improponibile è appunto non percorribile x noialtri perbenisti.

Ergo, non c'è soluzione reale e razionale ad un problema ENORME, che al lungo andare causerà la nostra degenerazione, passando magari anche attraverso il Solenoyl...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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