Gheddafi sfida l'Italia

[duetto80]

...Senno' glia Austro-Ungarici potrebbero fare lo stesso discorso a noi ( il ponte ferroviario a Venezia l'hanno fatto loro..)

No, no Stev il ponte della Libertà di Venezia (ferroviario e automobilistico) è stato costruito dalla zio Benito negli anni 30, e di conseguenza la stazione di Santa Lucia.

[Albizzie]

Sinceramente ho sempre avuto + di un serio dubbio sulla cosa. Non tanto sulle eventuali motivazioni di fondo, quanto sulla effettiva logicità di un'operazione che anche un pazzo avrebbe condoto in modo differente.

Chiaramente questa riportata è una versione dei fatti, per quanto verosimile e magari anche politicamente molto opportuna

Fosse vero o meno, beh, non nascondo che machiavellicamente ce la siamo cercata.

Solo che in francia certe cose le fanno da sempre e pare siano i paladini del purismo... noialtri invece....

ahoooo, ma che t'hanno fatto sti francesi???

possibilie che ogni 2x3 ce li ficchi?

[stev66]

No, no Stev il ponte della Libertà di Venezia (ferroviario e automobilistico) è stato costruito dalla zio Benito negli anni 30, e di conseguenza la stazione di Santa Lucia.

Non lo discuto: ma il primo ponte ferroviario fu costruito dal vecchio Cecco Beppe.

Negli anni '30 fu allargato ed affiancato da quello automobilistico.

[Wilhem275]

In particolare, prima si quadruplicò la ferrovia, e poi si costruirono le 4 corsie stradali (per i tempi doveva essere meglio di un'autostrada )

Oggi il ponte ferroviario funziona egregiamente, mentre su quello stradale vige il limite di 90 km/h con due autovelox fissi di controllo, ma si registrano diversi incidenti al giorno a causa del passaggio di numerosi autobus ACTV, rinomata per essere il peggiore servizio d'autobus sulla faccia della terra, e ricordata per la particolare imperizia e idiozia dei propri autisti.

Scusate l'OT, ma è uno sfogo di un poveraccio costretto ogni dì a servirsi di questi incompetenti

[Guest DESMO16]

...manca solo che il banana faccia questo..

Berlusconi: «Stiamo considerando questa eventualità»

«Chiunque vinca, esigo il risarcimento»

Il colonnello libico: «Serve un gesto concreto per un futuro che rinnoverà amicizia e comune sviluppo tra i due Paesi»

ROMA - Il leader libico Gheddafi insiste e rilancia, dopo il discorso di Sirte, per chiudere lo storico contenzioso nato con l'occupazione coloniale: la Libia è pronta a «piena disponibilità e collaborazione per un ulteriore miglioramento dei già eccellenti rapporti bilaterali» con l’Italia e qualunque futuro governo, ma nel contempo chiede «un grande gesto, significativo e non solo simbolico, che ponga una pietra sul passato per un futuro che rinnoverà amicizia e comune sviluppo dei due Paesi». Risarcimenti, insomma. Così un comunicato dell’ambasciata di Libia (anzi dell’Ufficio Popolare della Grande Jamahirya Araba Libica Popolare Socialista a Roma) diramato nel pomeriggio. Gheddafi ha nache apprezza "l’equilibrio" con cui «il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini si è recentemente espresso sulle relazioni bilaterali». Parole che hanno fatto esclamare al vicepremier che la nota diramata dall'ambasciata libica a Roma «rimette le cose a posto perchè dà atto al governo, nella persona del ministro degli Esteri, di aver mantenuto una posizione equilibrata».

AUTOSTRADA - La richiesta che il colonnello Gheddafi fa all'Italia come risarcimento per l'occupazione coloniale è quella di una strada litoranea che colleghi l'Egitto alla Tunisia, ha detto Berlusconi, prima di partecipare al programma Iceberg su Telelombardia. «Abbiamo fatto diverse offerte - ha spiegato il premier - per esempio la costruzione di ospedali, ma Gheddafi chiede la realizzazione di una strada litoranea che colleghi l'Egitto alla Tunisia. È un impegno di molte migliaia di miliardi». Berlusconi ha quindi spiegato che il governo sta prendendo in esame questa eventualità: «Visto che la Libia non ritiene di poter superare un'atmosfera negativa nei nostri confronti, se non attraverso questo gesto di riparazione e di conciliazione». Il presidente del Consiglio, infine, ha spiegato che questa richiesta non è collegata agli episodi di Bengasi: «Ne ho parlato anche prima dei fatti di Bengasi con Gheddafi, che vuole un risarcimento per i tanti morti che quella operazione militare coloniale ha provocato in Libia».

IRRITAZIONE PER L'ELOGIO DEL PASSATO - La nota dell'ambasciata libica non nasconde una profonda irritazione per alcuni elogi del passato coloniale che sono emersi nelle scorse settimane in Italia. Quello della Libia è uno dei dossier sensibili sul tavolo del governo dopo i fatti di Bengasi nei quali sono morti almeno tredici persone. Il Paese nordafricano infatti è il maggior fornitore dell'Italia di idrocarburi, nonché il ponte di partenza di migliaia di immigrati illegali. Non può stupire quindi che il nodo libico - Calderoli o non Calderoli - sia finito nel tritatutto della politica interna italiana. Dopo aver reso il merito al titolare della Farnesina di aver assunto una «posizione equilibrata», la nota ha fatto conoscere «lo stupore» del colonnello «per le recenti dichiarazioni di persone che anche nei precedenti governi hanno avuto posizioni di rilievo alla direzione della Farnesina», nonchè per alcune prese di posizione della stampa italiana. E inoltre: «risultano del tutto inaccettabili e da censuarare le affermazioni disgustose di chi ha elogiato la criminale politica coloniale di Mussolini».

«POLITICAMENTE NEUTRALE»- Nei giorni scorsi diversi esponenti della maggioranza avevano, più o meno chiaramente, insinuato che le prese di posizioni di Gheddafi avevano anche l'obiettivo di condizionare le prossime elezioni. In sostanza, che il colonnello tifi per Prodi. «Il leader della rivoluzione non nutre alcun interesse su una sua possibile candidatura (come da qualcuno asserito) o sull'attuale svolgimento della campagna elettorale in quanto ha sempre dialogato e dialogherà con qualsiasi governo eletto», ha precisato l'inusuale la nota.

«ALESSANDRA MUSSOLINI TROVI VERA DIALETTICA» - Infine l'Ufficio popolare fa riferimento alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Alessandra Mussolini che, commentando il discorso di Gheddafi, aveva detto: «Se non fosse per mio nonno, starebbero ancora sui cammelli con il turbante in testa». «Per quanto riguarda le scomposte dichiarazioni di una persona che senza alcun merito porta il cognome di chi in passato è stato un importante uomo di Stato italiano, l'Ufficio popolare auspica che, seppur tardivamante, possa ritrovare la vera dialettica di cui un uomo politico dovrebbe avvalersi e che dovrebbe aver ereditato, abbandonando l'uso di espressioni riprovevoli a sfondo animalesco».

FIGLIO GHEDDAFI SMENTISCE PADRE -Non si sono ancora placate le polemiche dopo i fatti di Bengasi che a sorpresa il figlio del colonnello, Saadi, ed attuale capo delle forze speciali libiche, in una intervista alla Vita in Diretta su RaiUno ha di fatto smentito il padre precisando che non c'è «alcun nesso tra ciò che è successo a Bengasi e le relazioni italo-libiche. Il primo motivo delle proteste sono sicuramente le vignette, poi i poliziotti hanno sparato per sbaglio».

06 marzo 2006

dal Corriere

[ACS]

ahoooo, ma che t'hanno fatto sti francesi???

possibilie che ogni 2x3 ce li ficchi?

Politicamente sono gli esseri + ruffiani e falsi dopo i comunisti...

Culturalmente sono la disgrazia d'europa... con il loro enorme complesso di superiorità culturale.

Sempre a tramare x i loro loschi interessi... si sentono pure superiori militarmente, e si sentono così pure dopo Maginot!!

Noialtri abbiamo fatto 2 errori enormi i 2 epoche storiche differenti: Giulio Cesare e seguenti a non romanizzare totalmente la Gallia

Un paio di Papi ed alleati a non spazzare via il saladino e complici

[duetto80]

...manca solo che il banana faccia questo..

dal Corriere

Il fatto è che il bandito Gheddafi sono più di 30 anni che rompe i Ko....i a tutto il mondo ed in particolare all'Italia, ma negli ultimi tempi abbiamo dovuto scendere a patti con questo schifoso profanatore di Tombe Italiane, perchè ha un arma micidiale.

E a quest'arma non si può rispondere con i missili in Sicilia come è stato fatto 20 anni fa, perchè non è un arma convenzionale è un arma vigliacca e infame; E' CARNE UMANA MANDATA AL MACELLO.

Nel senso che se lo pigliamo di punta, questo continua a far partire dalle sue coste centinaia, migliaia, di disperati di tutto il continente africano.

Una volta che questo sfruttatore della disperazione umana fa sapere al continente nero che la Libia è la porta d'ingrsso in Europa sono milioni, decine di milioni i disperati che da li vorranno partire.

...e dove pensate che sbarchino poi????

..In Svizzera no di certo!!!!!

L'unica soluzione al problema (come negli ultimi 30 anni) è la rimozione del bandito dal suo trono, ma 20 anni fa si poteva sperare in un governo semimoderato sulla falsa riga di Burghiba in Tunisia o del Re del Marocco in alternativa.

Oggi se va giù lui c'è il reale rischio che si instauri un regime oltranzista sunnita.

E li son ca%%i

[Albizzie]

Nel senso che se lo pigliamo di punta, questo continua a far partire dalle sue coste centinaia, migliaia, di disperati di tutto il continente africano.

Una volta che questo sfruttatore della disperazione umana fa sapere al continente nero che la Libia è la porta d'ingrsso in Europa sono milioni, decine di milioni i disperati che da li vorranno partire.

...

e che già partono da quelle coste. quotidianamente.

[Lanciaboxer]

non dimentichiamo no... ma non dimentichiamo neanche che le ns. colonie con noialtri stavano meglio che con i vari negus e colonnelli vari...

Ed invertirei anche inglesi e francesi... almeno vittoria un briciolo di civiltà l'ha portata...

Vive la grandeur.....

ragazzi su... non si puo fingere di cio' che gli italiani hanno fatto ai libici eh'??

stiamo parlando di 13 campi di concentramento in Libia...

stiamo parlando di 100.000 libici trucidati dal 1911 al ventennio fascista su..... una popolazione complessiva di 800.000 libici!!

cioè abbiamo ammazzato un libico su 8 viventi... a casa loro!!

Contate 8 vostri amici/parenti e ogni gruppo di 8 fate finta che chesso' la Francia ve ne abbia ammazzto 1.. poi altri 8 e un'altro ammazzato... e cosi' via.. a casa vostra...

poi sempre in quel bel ventennio, terre rubate, libici schivizzati, italiani poveri portati in Libiaa che per occupazioone sono state regalate quelle terre di altri e gli stessi libici usati come sorta di "schiavi"... a casa loto

se questo fosse capitato da noi, vorreste dire che ancora oggi negli italiani non ci sia una sorta di "avversione" alla Francia?

Su, un po di di correttezza, che ovviamente non significa stare dalla parte di quel criminale di Gheddafi, ma non andiamo a parlare di quel periodo terribile in cui l'Italia andava in Libia con quei campi di concentramento (che storici internazionali hanno definito "senza nessuna differenza da quelli nazisti di Auschwitz") con "ammrazione" e senza un minimo di correttezza nei confronti di un paese con cui abbiamo un debito IMHO

[Guest DESMO16]

ragazzi su... non si puo fingere di cio' che gli italiani hanno fatto ai libici eh'??

stiamo parlando di 13 campi di concentramento in Libia...

stiamo parlando di 100.000 libici trucidati dal 1911 al ventennio fascista su..... una popolazione complessiva di 800.000 libici!!

cioè abbiamo ammazzato un libico su 8 viventi... a casa loro!!

Contate 8 vostri amici/parenti e ogni gruppo di 8 fate finta che chesso' la Francia ve ne abbia ammazzto 1.. poi altri 8 e un'altro ammazzato... e cosi' via.. a casa vostra...

poi sempre in quel bel ventennio, terre rubate, libici schivizzati, italiani poveri portati in Libiaa che per occupazioone sono state regalate quelle terre di altri e gli stessi libici usati come sorta di "schiavi"... a casa loto

se questo fosse capitato da noi, vorreste dire che ancora oggi negli italiani non ci sia una sorta di "avversione" alla Francia?

Su, un po di di correttezza, che ovviamente non significa stare dalla parte di quel criminale di Gheddafi, ma non andiamo a parlare di quel periodo terribile in cui l'Italia andava in Libia con quei campi di concentramento (che storici internazionali hanno definito "senza nessuna differenza da quelli nazisti di Auschwitz") con "ammrazione" e senza un minimo di correttezza nei confronti di un paese con cui abbiamo un debito IMHO

..ma stiamo scherzando? allora dobbiamo chiedere risarcimenti alla Germania

per tutti gli scempi che i nazisti hanno compiuto in Italia!

..ha ragione il Fusi, più sopra, quando diceva che gli americani dovevano eliminarlo qualche anno fa..

..tasse pro Libia? NO grazie!