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Fausto pensa a La Pira. Un grande.


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Inviato

L'intervista

Bertinotti: Oliviero sbaglia su Bush. E su Gheddafi sto con Fini

Il leader del Prc critica il segretario del Pdci: usa un linguaggio che non mi appartiene

ROMA — Fausto Bertinotti ha trovato un terreno di intesa con Luca Cordero di Montezemolo: «Questa campagna elettorale è la più brutta a cui ho partecipato». E la colpa non è solo del premier e del centrodestra: «Purtroppo anche l’Unione è finita in questa palude, trascinata dal convoglio berlusconiano». Da un lato ci sono le minacce di Gheddafi all’Italia e le recriminazioni contro il governo Berlusconi, dall’altra i toni estremi di Diliberto contro l’America. «Partiamo da Gheddafi: è urgente un’iniziativa di distensione nel Mediterraneo. Penso a un’idea che parta da un Comune o da un gruppo di personalità della cultura e si rivolga all'altra sponda del Mediterraneo, per dire: incontriamoci. Una cosa alla Firenze di La Pira, che parli alle società civili».

E’ difficile immaginare una società civile in Libia.

«Noi rivolgiamo l’appello, poi la selezione verrà fatta in base alla disponibilità al dialogo».

Non basta che Fini abbia invitato a mantenere i toni bassi?

«Nel governo ci sono posizioni insopportabili e posizioni civili, come quella di Fini su Gheddafi e quella di Gianni Letta, che con la sua polemica con Martino su Calipari, ha compiuto un atto di accusa agli Stati Uniti. Ma sono posizioni personali, poi il governo è bloccato dalla presenza di idee troppo diverse: come si fa a fare un manifesto come quello di Pera?».

Pera fa il manifesto per l’Occidente che lei non condivide, ma a sinistra il Pdci va alla manifestazione dove si bruciano le bandiere.

«Non tutta la sinistra è così. Noi abbiamo fatto una battaglia culturale con grande nettezza. Alla manifestazione non c’eravamo e condanniamo chiunque usi non solo il terrorismo ma anche la violenza, come i kamikaze».

Dice Diliberto che lei ha cambiato strada ultimamente.

«La nostra è stata una battaglia delle idee, fatta con determinazione, spesso da soli, per contrastare tutti i venti di guerra e il conflitto tra civiltà e per opporsi a quei grumi irrisolti, in aree marginali e periferiche della sinistra, a cui guardiamo senza compiacenza ».

Lei parla di divisioni nel centrodestra, anche a sinistra la politica estera va dall’estremismo di Diliberto all’atlantismo della Bonino.

«Noi tutti abbiamo un atteggiamento di dialogo e di confronto, salvo che con le aree, ristrettissime, che rifiutano di stabilire un confine con l’idea che ci si può opporre alla violenza con ogni mezzo. Nel secolo scorso la discriminante in politica estera era il rapporto con gli Stati Uniti: c’erano la visione atlantica, quella avversa all’atlantismo e quella neutralista. Oggi la scelta è tra una politica estera che ridefinisce il Mediterraneo come mare di pace, in cui l’Europa riscopra la sua vocazione al dialogo, in alternativa alla continuità con la guerra preventiva e la guerra di civiltà».

Messa così, direte di sì alla Bonino ministro degli Esteri?

«Perché proprio lei? Quando si discuterà del governo ci confronteremo. Si parla anche di D’Alema. Ma io non accetto di ridurre la campagna elettorale al toto-ministri».

Nella comunità ebraica ci sono preoccupazioni per D’Alema alla Farnesina.

«Il programma dell’Ulivo è un buon punto di approdo e sarà rispettato. L'esistenza di Israele è indispensabile quanto la costruzione di uno Stato palestinese per la convivenza pacifica, così come è scontata la condanna di forme di terrorismo o comunque distruttive di sé e degli altri. Purtroppo fin qui l’Europa è stata assente e l'unico intervento esterno è stato quello del governo Usa, inquinato dal pregiudizio antipalestinese»

Diliberto dice che le mani di Bush grondano sangue, condivide o pensa come Fassino che siano parole inaccettabili?

«E’ un modo di esprimersi che non mi appartiene, ma abbandonerei la discussione sull’accettabilità o meno di queste espressioni. Preferisco parlare di politica: il nostro governo ha dimostrato di essere sul pianerottolo di Bush, e di aver sacrificato per questo anche la missione dell’Italia in Europa, dove abbiamo perso molto in affidabilità. Quello che mi preoccupa è la subalternità non all’America ma all’amministrazione Bush».

Meglio il protezionismo di Chirac?

«Non puoi mettere le dita negli occhi al tuo vicino in nome del fatto che sei il portavoce di un governo lontano. Questo non giustifica la linea francesema certo ne contribuisce a spiegare i comportamenti».

Bertinotti europeista?

«Dobbiamo ricominciare dalla Costituzione europea, scippata al Parlamento dai governi e per questo poi bocciata dai popoli».

Lei è favorevole a un patto tra governo e Cgil?

«Non serve un patto di legislatura che leghi sindacato e governo. Per essere riformatore il governo deve investire sull'autonomia del sindacato. L’idea che il conflitto non sia utile è un elemento patologico di cui è meglio fare a meno».

Gianna Fregonara

05 marzo 2006

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/03_Marzo/05/fregonara.shtml

Guest DESMO16
Inviato

..ah aha, adesso c'é battaglia interna tra Diliberto e Bertinotti, e sopratutto quest'ultimo vuole mostrare un immagine più democratica e filo-unione, per rendersi più appetibile per le elezioni, dimenticando che qualche settimana fa comandava ai suoi ragazzi no-global, anche sull'opportunità di boicottare le Olimpiadi..

:roll:

Inviato
..ah aha, adesso c'é battaglia interna tra Diliberto e Bertinotti, e sopratutto quest'ultimo vuole mostrare un immagine più democratica e filo-unione, per rendersi più appetibile per le elezioni, dimenticando che qualche settimana fa comandava ai suoi ragazzi no-global, anche sull'opportunità di boicottare le Olimpiadi..

:roll:

m'hai anticipato.....:roll:

Auto:ex bmw 320d touring 150cv,Gpunto 1.3mj 90cv

La tua prossima auto:a trazione posteriore

moto:Venduta

una vita di traverso ;)

foto72sw8.jpg

Inviato

ELEZIONI: BERTINOTTI, DILIBERTO SU BUSH SBAGLIA =

(AGI) - Roma, 5 mar. - Le dichiarazioni di Oliviero Diliberto

su Bush rappresentano "un modo di esprimersi che non mi

appartiene". Lo afferma Fausto Bertinotti in un'intervista

rilasciata al "Corriere della Sera".

Il leader di Rifondazione Comunista critica il

segretario del Pdci secondo il quale "le mani di Bush grondano

sangue" e prende le distanze dalle manifestazioni in cui si

bruciano le bandiere. "Noi abbiamo fatto una battaglia

culturale con grande nettezza. Condanniamo chiunque usi non

solo il terrorismo ma anche la violenza, come i kamikaze".

Bertinotti ha parole di apprezzamento per alcuni

esponenti dell'esecutivo: "Nel governo ci sono posizioni

insopportabili e posizioni civili, come quella di Fini su

Gheddafi e quella di Gianni Letta che con la sua polemica con

Martino su Calipari ha compiuto un atto di accusa agli Stati

Uniti. Ma sono posizioni personali, poi il governo e' bloccato

dalla presenza di idee troppo diverse: come si fa a fare un

manifesto come quello di Pera?". (AGI)

Auto:ex bmw 320d touring 150cv,Gpunto 1.3mj 90cv

La tua prossima auto:a trazione posteriore

moto:Venduta

una vita di traverso ;)

foto72sw8.jpg

Inviato

Vabbè oh, quando Bertinotti dice cose che vi vanno bene è un pazzo esaltato ecc., quando Bertinotti dice cose che vi vanno bene e vi troverebbero d'accordo allora sta fingendo e non è onesto e lo fa soltanto per....

Ma che cacchio parli a fare Fausto, tanto non va bene comunque!!

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

Inviato

ah bèh... perchè una giravolta a 180° su alcuni punti che il fausto nazionale ha sempre sostenuto a spada tratta come la chiameresti se non con il suo unico nome: opportunismo elettorale!!

Quando bossi è giunto a miti consigli senza rompere + di tanto a banana, si son levate voci di senatùr "comprato" a suon di ripianamento di debiti...

Ora che facciamo??

Alla veneranda età di ultra 60enne si ritrova europeista, anti-bush ma non antiamericano, quasi atlantista, etc etc etc...??

Verrà fuori che diliberto prende il grano da banana per dire le cazzate che dice, così da screditare il csx...

Mi cominciano a ridere anche i tarzanelli... :lol:pernacchia.gifrisatissima.gif

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Inviato

Eh già! Un Fausto capace di attrarre consensi a orologeria spaventa non poco.

Se poi ora sposa anche delle idee di La Pira batte tutti sul tempo e c'è di che cagarsi sotto!

Eccheccakkio! Così non vale!

Io ho dovuto derubare tutti gli italiani ed ho dovuto peggiorare il debito pubblico per potermi comperare la Chiesa a suon di quattrini distribuiti alle scuole private cattoliche e ai professori di religione che ho immesso in ruolo con uno stipendio superiore a quello degli insegnati che già insegnavano da anni!

Ora se ne cala un testa di cazzo qualsiasi che con una frasetta gratis e senza derubare nessuno pretende di fregarmi la Chiesa che mi è costata il sudore di tutti tranne che il mio!

Continuasse a fare il comunista becero complice di 100 milioni di omicidi e con la sciarpa di cachemire invece di rompere il cazzo e invece di rompere equilibri e clichè consolidati e ben sperimentati!

Inviato
Eh già! Un Fausto capace di attrarre consensi a orologeria spaventa non poco.

Se poi ora sposa anche delle idee di La Pira batte tutti sul tempo e c'è di che cagarsi sotto!

Eccheccakkio! Così non vale!

Io ho dovuto derubare tutti gli italiani ed ho dovuto peggiorare il debito pubblico per potermi comperare la Chiesa a suon di quattrini distribuiti alle scuole private cattoliche e ai professori di religione che ho immesso in ruolo con uno stipendio superiore a quello degli insegnati che già insegnavano da anni!

Ora se ne cala un testa di cazzo qualsiasi che con una frasetta gratis e senza derubare nessuno pretende di fregarmi la Chiesa che mi è costata il sudore di tutti tranne che il mio!

Continuasse a fare il comunista becero complice di 100 milioni di omicidi e con la sciarpa di cachemire invece di rompere il cazzo e invece di rompere equilibri e clichè consolidati e ben sperimentati!

e-s-a-t-t-o!! :evil: e fanculo... :D

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(John Fitzgerald Kennedy)

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