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Basta allo strapotere di Berlusca sui media!!!!


Guest Riccardo

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leggero???????

Fatto salvo Il giornale, Libero e pochissimi altri, mi sembra che i rimanenti sia nazionali (repubblica, corriere, stampa ecc.) sia locali (Eco di Bergamo, Piccoli, Gazzettino solo per fare un esempio) sono più o meno dichiaratamente a SX.

Del resto sono più di 40 anni che la grande stampa e a SX.

ù

però la maggior parte dell'elettorato non legge i giornali e si limita a guardare la tv ke è di silvio. E su questo nons i discute, o avete ancora dubbi in proposito?

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ci sarà un motivo...;)

Certo, perchè la SX ha sempre fatto sua forza dell'infiltrazione in ogni forma di potere sia essa la magistratura, sia essa la stampa passando per la scuola ed altri centri strategici.

Fu Gramsci stesso ad insegnarlo

Peccato che all'inizio degli anni 80 ci fu un imprenditore brianzolo che cominciava a vincere sul fronte televisivo, vinse sulla sinistroide (di mondadori allora a SX) retequattro e la comprò, vinse sulla sinistroide (di Rusconi anche lui vicino alla SX) Italia UNO e la comprò, e vinse sulla sinistroide (di Rizzoli in mano a Costanzo) Prima Rete Indipendente.

E questo li mandò in bestia, avevano tanto lottato per avere la LORO Rai 3, e quando dopo 10 anni quell'imprenditore volle entrare in politica e schiacciò la loro Gioiosa macchina da guerra ormai sicura della vittoria, gliela giurarono e sognarono di vederlo all' estero a chiedere la carità

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Ma e proprio questo il problema ! Altrove non si discute nemeno da che parte stiano .... fanno informazione

In qualunque stato al mondo TUTTI i giornali hanno un'impronta politica, in Italia la contrapposizione è più forte che altrove, ma ovunque hanno un colore politico.

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La questione su cui vorrei riflettere è se la manifesta presa di posizione di un autorevole e importante quotidiano offra un contributo di chiarezza e onestà alla campagna elettorale, oppure deve essere considerato un indebito tentativo di influenzare il risultato del voto. Qual è il compito dei media, o meglio, quale dovrebbe essere? Fare informazione. Fornire notizie ai lettori, distinguere nettamente le opinioni di fatti. Questo in teoria. Ma in pratica i giornali sono delle aziende che rispondono alla proprietà e a chi compra grandi quote di spazi pubblicitari, che costituiscono una delle voci principali di entrate. E allora? Dando per scontato che un’informazione oggettiva e asettica è irrealizzabile, ritengo che la dichiarazione di Paolo Mieli sia un atto di onestà e chiarezza che tutela i lettori del Corriere. Sarebbe stato molto più semplice, e scorretto, appoggiare l’Unione senza dirlo, con tutele tecniche che un giornale ha a disposizione. Invece dichiarando pubblicamente di preferire l’Unione Mieli avverte i suoi lettori. Chi lo vorrà da domani potrà leggere un altro giornale, o se continuerà a preferire il Corriere potrà vagliarne meglio le notizie politiche.

da Libero

io sono profondamente d'accordo...

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Certo, perchè la SX ha sempre fatto sua forza dell'infiltrazione in ogni forma di potere sia essa la magistratura, sia essa la stampa passando per la scuola ed altri centri strategici.

Fu Gramsci stesso ad insegnarlo

Peccato che all'inizio degli anni 80 ci fu un imprenditore brianzolo che cominciava a vincere sul fronte televisivo, vinse sulla sinistroide (di mondadori allora a SX) retequattro e la comprò, vinse sulla sinistroide (di Rusconi anche lui vicino alla SX) Italia UNO e la comprò, e vinse sulla sinistroide (di Rizzoli in mano a Costanzo) Prima Rete Indipendente.

E questo li mandò in bestia, avevano tanto lottato per avere la LORO Rai 3, e quando dopo 10 anni quell'imprenditore volle entrare in politica e schiacciò la loro Gioiosa macchina da guerra ormai sicura della vittoria, gliela giurarono e sognarono di vederlo all' estero a chiedere la carità

hai ben espresso il mio pensiero, anche nel precedente post.

basti semoplicemente pensare che persone in teoria superpartes come quel cafone che c'era a Rai3 o lo stesso Marrazzo si son poi presentati nelle lista della sx.

X quanto concerne la tv ci sono pensanti sbilanciamenti a favore del cd da parte di r4, e del centro sx da parte di rai3. Gli altri son nella media.

Cmq la sinistra quando è stata al potere poteva fare la legge e nn l'ha fatta; cmq la sx ha dalla sua la stragrnada maggioranza dei magistrati e dei giudici , specie in cassazione (ahimè) quindi...sarebbero da rivedere tante cose.

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La questione su cui vorrei riflettere è se la manifesta presa di posizione di un autorevole e importante quotidiano offra un contributo di chiarezza e onestà alla campagna elettorale, oppure deve essere considerato un indebito tentativo di influenzare il risultato del voto. Qual è il compito dei media, o meglio, quale dovrebbe essere? Fare informazione. Fornire notizie ai lettori, distinguere nettamente le opinioni di fatti. Questo in teoria. Ma in pratica i giornali sono delle aziende che rispondono alla proprietà e a chi compra grandi quote di spazi pubblicitari, che costituiscono una delle voci principali di entrate. E allora? Dando per scontato che un’informazione oggettiva e asettica è irrealizzabile, ritengo che la dichiarazione di Paolo Mieli sia un atto di onestà e chiarezza che tutela i lettori del Corriere. Sarebbe stato molto più semplice, e scorretto, appoggiare l’Unione senza dirlo, con tutele tecniche che un giornale ha a disposizione. Invece dichiarando pubblicamente di preferire l’Unione Mieli avverte i suoi lettori. Chi lo vorrà da domani potrà leggere un altro giornale, o se continuerà a preferire il Corriere potrà vagliarne meglio le notizie politiche.

da Libero

io sono profondamente d'accordo...

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La questione su cui vorrei riflettere è se la manifesta presa di posizione di un autorevole e importante quotidiano offra un contributo di chiarezza e onestà alla campagna elettorale, oppure deve essere considerato un indebito tentativo di influenzare il risultato del voto. Qual è il compito dei media, o meglio, quale dovrebbe essere? Fare informazione. Fornire notizie ai lettori, distinguere nettamente le opinioni di fatti. Questo in teoria. Ma in pratica i giornali sono delle aziende che rispondono alla proprietà e a chi compra grandi quote di spazi pubblicitari, che costituiscono una delle voci principali di entrate. E allora? Dando per scontato che un’informazione oggettiva e asettica è irrealizzabile, ritengo che la dichiarazione di Paolo Mieli sia un atto di onestà e chiarezza che tutela i lettori del Corriere. Sarebbe stato molto più semplice, e scorretto, appoggiare l’Unione senza dirlo, con tutele tecniche che un giornale ha a disposizione. Invece dichiarando pubblicamente di preferire l’Unione Mieli avverte i suoi lettori. Chi lo vorrà da domani potrà leggere un altro giornale, o se continuerà a preferire il Corriere potrà vagliarne meglio le notizie politiche.

da Libero

io sono profondamente d'accordo...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Certo, perchè la SX ha sempre fatto sua forza dell'infiltrazione in ogni forma di potere sia essa la magistratura, sia essa la stampa passando per la scuola ed altri centri strategici.

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E questo li mandò in bestia, avevano tanto lottato per avere la LORO Rai 3, e quando dopo 10 anni quell'imprenditore volle entrare in politica e schiacciò la loro Gioiosa macchina da guerra ormai sicura della vittoria, gliela giurarono e sognarono di vederlo all' estero a chiedere la carità

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Guest Riccardo
Anch'io apprezzo l'onestà intellettuale di Mieli di aver dichiarato la sua parte politica.

Credimi, senza alcuna ironia sono assolutamente felice di questa presa di posizione.

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ù

però la maggior parte dell'elettorato non legge i giornali e si limita a guardare la tv ke è di silvio. E su questo nons i discute, o avete ancora dubbi in proposito?

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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