ETR 600/610 "Pendolino"

[Ospite]

ma questo etr610 è quello della Siemens? Quello che doveva essere presentato a Roma Termini a metà Luglio? (con grandi pubblicità ovunque)

[Autodelta85]

...l'unico problema è che la tecnologia e la manutenzione dei pendolini è molto costosa da produrre e da mantenere,motivo per cui viene utilizzata solo su treni ad alta velocità dopo la velocità maggiore è ripagata daun prezzo biglietto + alto.

I nuovi pendolini (non solo gli etr 610, ma anche gli etr 500 ed altri che ora non ricordo) in realtà non pendolano più, proprio perché la manutenzione era troppo onerosa e le nuove linee ad alta velocità sono progettate affinché il raggio di curvatura sia il più ampio possibile, senza dover ricorrere al pendolamento per mantenere la velocità. Il prezzo maggiore è dovuto alla qualità del servizio offerto e immagino a ripagare il costo delle nuove tratte (ma ce la faranno mai a ripagarle?).

Ciao

Marco

Si hai ragionissima...l'ultimo pensolino vero proprio è stato l' E 470 usato per ora dalla Cisalpino tra zurigo e firenze...il 500 non è mai stato pendolino e non l'ho mai voluto spacciare come tale

[F . P i ë c h]

l'ETR 500 non ha nulla a che fare con il Pendolino... onestamente spero che questo ETR 600 possa diventare una sorta di TGV italiano... in Francia mi pare di aver capito che il TGV è un treno molto frequente ed utilizzato, visto che il nostro meraviglioso Eurostar ha linee dedicate per sfruttare la sua velocità, mi chiedo se questi 600 non potrebbero diventare i treni più comuni, magari IC Plus... ma non vorrei dire fregnacce...

l'AD non è Cantarella? Non piace ma la macchina che guido tutti i giorni è nata sotto la sua guida...

[F . P i ë c h]

E’ stata formalizzata il 27 febbraio scorso da parte di Trenitalia ad Alstom l’assegnazione della gara per la costruzione dei nuovi Pendolino sia per il proprio parco (12 convogli) sia per la società Cisalpino SA (14 convogli). Il treno si comporrà di 7 casse per una lunghezza di 187 m, avrà 430 posti a sedere di cui 104 in 1ª classe, 308 in 2ª e 18 in vettura ristorante (versione Cis), sostituita da un’area bar-bistrot nella versione Trenitalia. Per tutti i nuovi Pendolino, ad assetto variabile idraulico, la velocità sarà di 250 km/h con azionamento tricorrente 1,5 kV cc/3 kV cc/25 kV ca per gli interni e quadricorrente con il 15 kV ca sugli italo-svizzeri. Saranno accoppiabili fino a due convogli con gancio automatico e telecomando anche tra convogli Trenitalia e CIS. La consegna del primo treno avverrà nel giugno 2006 con messa in servizio dopo le prove che dureranno quattro mesi. Dal punto di vista del design, curato da Giugiaro, i frontali delle unità di testa avranno una linea più affusolata. I Pendolino Italia usciranno di fabbrica attrezzati con i sistemi ERTMS, SCMT e RS 9 codici, mentre i Cisalpino avranno anche i sistemi ZUB e LZB.

quindi lo vedremo ad ottobre?

Accuseranno Giugiaro di clone??

Shinkansen JR 500 (treno veloce Giapponese)

[Marc86]

Si hai ragionissima...l'ultimo pensolino vero proprio è stato l' E 470 usato per ora dalla Cisalpino tra zurigo e firenze...il 500 non è mai stato pendolino e non l'ho mai voluto spacciare come tale

Scusami, ma per me i "vecchi" pendolini sono un po' come le vecchie vere Alfa Difatti sono contrario alle linee AV in Italia, perché il rapporto costi/benefici è secondo me troppo alto e prima ancora quei soldi andrebbero spesi per ammodernare le tratte esistenti che fanno pena.

Piuttosto, nel 2003 Japan Railways ha dichiarato che lo Shinkansen ha in media un ritardo sull'orario previsto stimato in meno di 6 secondi, calcolando in questi ritardi quelli dovuti a fattori umani o naturali (Fonte Wikipedia)

Ciao

Marco

[F . P i ë c h]

Scusami, ma per me i "vecchi" pendolini sono un po' come le vecchie vere Alfa Difatti sono contrario alle linee AV in Italia, perché il rapporto costi/benefici è secondo me troppo alto e prima ancora quei soldi andrebbero spesi per ammodernare le tratte esistenti che fanno pena.

Piuttosto, nel 2003 Japan Railways ha dichiarato che lo Shinkansen ha in media un ritardo sull'orario previsto stimato in meno di 6 secondi, calcolando in questi ritardi quelli dovuti a fattori umani o naturali (Fonte Wikipedia)

Ciao

Marco

Gli Shinkansen sono capolavori, possiedo il JR 500 in scala N e devo dire che è stupendo... il Giappone meriterebbe una visita solo per porci fare un giro sopra!!!

Sull'efficienza dei loro treni... sono i nuovi svizzeri?!

[neogene]

Gli Shinkansen sono capolavori, possiedo il JR 500 in scala N e devo dire che è stupendo... il Giappone meriterebbe una visita solo per porci fare un giro sopra!!!

Sull'efficienza dei loro treni... sono i nuovi svizzeri?!

Ho visto anche io qualcuno dei loro treni veloci... che dire magnifici... Che ne dite se ne parliamo in un topic loro? Mi pare meritino una bella trattazione!

ciao!!

[Autodelta85]

Ho una discrta esperienza di cultura orientale e giapponese...e mi inchino davanti agli Shinkansen (apro un topic fra poco come richiede il mio collega)C'è però da dire che sono costosissimi,come tutti gli altri servizi del Sol Levante.

nel nostro bel paese il costo kilometrico dei treni è tra i + bassi d'europa...

[J-Gian]

Ho finalmente trovato il topic! Riporto anche qui:

E' questo vero?

L'ho visto ieri nei pressi di Firenze, mentre tornavo da Roma su un €star.

Sotto ad un finestrino riportava la sigla ETR 600.xxx

[Wilhem275]

A distanza di mesi, un po' di chiarezza

I Pendolini, cioé quelli effettivamente pendolanti (assetto variabile) sono stati gli ETR 401 (sperimentale), 450, 460, 470, 480 (questi ultimi due strettamente derivati dal 460).

L'ETR 500 non pendola ma è un treno più adatto alla velocità pura, purtroppo una tecnologia nata con ampio anticipo rispetto alle infrastrutture. Infatti ora che le linee ci sono gli ETR 500 si fumano un record in fila all'altro.

Io ho viaggiato sulla Milano-Torino e il treno a 300 e rotti all'ora è uno spettacolo.

I 500 sono comunque molto più confortevoli e rapidi di qualsiasi altro treno in circolazione in Italia.

Distinzione all'interno della classe ETR 500: la prima serie, riconoscibile per le locomotive con muso più squadrato, grigio (E 404 prima serie), andava solo a 3 kV, mentre le serie successive, più affusolate e col muso nero, sono Politensione, nel senso che come tutti i mezzi per la futura e attuale rete AV lavorano sia sui 3 kV CC della rete convenzionale, sia sui 25 kV CA della rete specifica AV, e solo con tale alimentazione possono esprimersi al meglio.

Inoltre, la serie ETR 480 è definita "politensionabile" perché già alla progettazione si è provveduto a lasciare gli spazi per le future apparecchiature elettriche per i 25 kV CA.

In questo momento i 480 stanno gradualmente subendo la trasformazione a PLT, per poter circolare sulle vere linee AV, e diventando quindi ETR 485.

Problema dell'Italia è la vasta diffusione della popolazione: una rete AV basata sul punto a punto non è efficace come negli altri paesi (es. Francia costituita da "isole" di zone densamente abitate separate dal nulla cosmico).

Mentre gli ETR 500 sono delle bombe sulle linee AV, mentre sono un po' limitate sui percorsi convenzionali, i Pendolini ETR 485 e futuro 600 hanno il vantaggio di poter andare a palla sulle linee AV e poi infilarsi su linee convenzionali mantenendo delle medie notevoli, proprio grazie al pendolamento che permette di sfruttare anche al 30% in più la linea esistente.

Chiaro che su AV sono un pelo meno efficaci del 500, ma sono pure esigenze diverse.

I nuovi ETR 600, come dicevo, sono stati effettivamente pensati per essere più penetrativi sul territorio: veloci su AV, con pendolamento bloccato, e agili su tracciati esistenti, sfruttando tutta l'inclinazione di cui possono disporre.

Quanto al discorso sulla profittabilità del progetto AV, ho riportato in un topic dedicato alle FS un bell'articolo che spiega bene perché quest'opera è stata così inflazionata in questo paese... resta il fatto che dovrebbe essere il nostro primo scopo, pena il blocco totale della mobilità italiana.

Tutti gli altri mezzi ormai si devono fare da parte, mi pare ovvio... lo spazio per il treno deve essere totale, e se non si capisce questo non si costruirà mai una mobilità sostenibile e funzionale.