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Boeing 787 Dreamliner


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Il Boeing 787 Dreamliner in linea di volo per i collaudi

da boeingitaly.it

Il Boeing 787 Dreamliner è stato portato in linea di volo in vista dei primi collaudi in volo che avverranno entro questo trimestre. Nei prossimi giorni inizieranno le prove carburante, le prime di una serie di intensi test di controllo ai quali sarà sottoposto l’aereo in questa prossima fase.

“Stiamo facendo grandi progressi e ci stiamo approssimando sempre più al giorno del primo volo”, dichiara Scott Fancher, vice president e general manager del programma 787 Dreamliner.

Nelle scorse settimane, il 787 (esemplare indicato con la sigla ZA001) è stato sottoposto a una serie di rigorosi collaudi, tra cui i test di verifica BVT (Build Verification Test), prove strutturali e di integrazione dei sistemi, movimentazione del carrello e il cosiddetto factory gauntlet, ovvero la simulazione del primo volo realizzato con il medesimo aereo che verrà utilizzato per il primo volo. La simulazione è stata condotta dal capo pilota Mike Carriker, testando tutti gli hardware, i software e i comandi di volo. In questa prova sono stati simulati anche atterraggi manuali e automatici e un’ampia serie di ulteriori test al suolo.

“Abbiamo raggiunto un traguardo importante che ci da fiducia, prima di effettuare il primo volo, nel proseguire con i successivi collaudi che prevedono l’uso sia di impianti di potenza a terra che dei motori e dell’unità di potenza ausiliaria dell’aereo”, sottolinea Fancher.

Sono già stati effettuati tutti i collaudi statici dell’aerostruttura previsti prima dei test di volo. Il 21 aprile scorso è stato portato a termine il collaudo strutturale finale che consisteva nel sottoporre le ali e i bordi d’uscita a carichi limite – cioè fino al punto di rottura – che corrispondono a 2,5 volte la forza di gravita.

“Continuano ancora le analisi dei dati, ma i risultati iniziali sono positivi”, aggiunge Fancher.

Il 13 aprile, è stato effettuato lo stesso tipo di test sul bordo d’attacco dell’ala, mentre la struttura restante dell’aereo è stata sottoposta a carichi previsti a velocità di crociera. A settembre scorso l’aerostruttura ha superato i collaudi statici ad alta pressione, che prevedevano livelli di pressione interna del 150 per cento superiori a quelli riscontrabili in servizio operativo (1,05 chili per centimetro quadrato).

Inoltre, i test di vibrazione a terra per misurare l’elasticità dell’aereo saranno portati a termine entro questa settimana sul secondo 787 (ZA002) che successivamente verrà utilizzato nei collaudi in volo.

Nella linea di volo, verranno effettuate prove supplementari su impianti e sistemi di potenza dell’esemplare ZA001 e sul funzionamento dei suoi propulsori. Alla fine dei controlli finali dei sistemi e dei test di rullaggio ad alta velocità, l’aereo sarà pronto per il primo volo previsto entro la fine di questo trimestre.

Attualmente il 787 Dreamliner ha ricevuto ordini per 886 esemplari da 57 clienti.

886 esemplari ancor priam del primo volo, comprese tutte le disdette di questi ultimi mesi: è un record.

adesso aspettiamo la conferma dell ordine American per 42 esemplari e non ricordo quante opzioni, e gli ordini di Delta e United.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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La fusoliera è interamente prodotta a Grottaglie dall'Alenia.

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Prima accensione dei motori del 787:

Qui invece accensione dell'APU:

http://vimeo.com/4742620

Il primo volo si avvicina.

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I motori nuovi vengono forniti pieni d'olio, che brucia alla prima accensione, da cui il fumo da euro 0 :lol:

L'avviamento è pneumatico (per i motori impiegati sugli aerei di linea): l'aria in pressione generata dall'APU mette i rotazione il motore n. 1 fino a che questo si accende, poi da questo si spilla l'aria in pressione per avviare il secondo motore.

Se l'APU non fosse disponibile, l'aria compressa la si prende da una fonte esterna a terra.

I turbofan piccoli (e l'APU stessa, che è anch'essa una piccola turbina a gas) sono avviati con uno starter elettrico.

Video esplicativo:

Modificato da Dodicicilindri

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I motori nuovi vengono forniti pieni d'olio, che brucia alla prima accensione, da cui il fumo da euro 0 :lol:

L'avviamento è pneumatico (per i motori impiegati sugli aerei di linea): l'aria in pressione generata dall'APU mette i rotazione il motore n. 1 fino a che questo si accende, poi da questo si spilla l'aria in pressione per avviare il secondo motore.

Cioè sono pieni d'olio anche nel sistema d'alimentazione? :o

E l'aria compressa movimenta qualche motore particolare, o semplicemente viene "soffiata" sulla turbina?

Comunque molto interessante, sarebbe bello aprire un topic anche sui vari tipi di motore per aeromobili (se non me lo sono perso...).

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No, il motore è riempito d'olio in quantità maggiore di quella necessaria, così che l'eccesso di lubrificante evita danni al motore durante il primo start, ma fuoriesce all'esterno e viene bruciato, da cui il fumo.

Per quanto riguarda lo starter, è in pratica una turbinetta apposita montata nella scatola accessori, e agisce quindi sull'albero della scatola di riduzione, che mette poi in rotazione il motore.

Per approfondire:

http://books.google.it/books?id=bgN2cAxF9OAC&pg=PA46&lpg=PA46&dq=pneumatic#PPA151,M1

pagg. 151 e segg. (purtroppo ci manca proprio la pagina più interessante nell'anteprima del libro).

L'idea che proponi è bella. Finora abbiamo parlato un po' di motori a pistoni per aviazione. Sarebbe interessante dedicare topic appositi ai vari argomenti.

Modificato da Dodicicilindri

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Nel primo video si intravede la coda di un 777 British, nel secondo un 777F LAN, altri aerei non ne scorgo. Magari posta uno screenshot.

Il beluga è impossibile vederlo ad Everett, piuttosto lo abbatte prima la contraerea :mrgreen:

Modificato da Dodicicilindri

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