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E' morta Oriana Fallaci


duetto80

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http://salamelik.blogspot.com/2006/09/il-paradiso-pu-attendere.html

Silenzio. Pietà. Compassione. E' quello che chiedono oggi a gran voce i perbenisti e i buonisti di ogni risma e estrazione, anche i critici più accesi di una volta. Ma la Fallaci era nota per aver sempre espresso la sua opinione senza freni inibitori, fregandosene altamente delle conseguenze. Invocava roghi di immigrati, bombe nelle moschee, arresti arbitrari, espulsioni in massa, senza battere ciglio, senza dover rendere conto a nessuno. La sua morte dovrebbe cambiare il nostro atteggiamento nei suoi confronti? Dovremmo forse ricordarla come Santa Fallaci di New York e dimenticare che è stata una delle principali promotrici dell'odio e del razzismo non solo in Italia ma in tutto il mondo? Dovremmo cancellare con un colpo di spugna la sua odiosa eredità letteraria che si è invece sedimentata in molte persone?

La risposta è semplicemente no. Perché nemmeno il tanto invocato "mistero della morte" ne fa una persona migliore: la Fallaci non è stata né la prima né l'ultima a morire. E siccome moriremo tutti, non vedo perché dovremmo accogliere questa morte in particolare con reverenziale contemplazione. Alla Fallaci ho dedicato articoli tutt'altro che amichevoli ("Zero in storia alla Fallaci", "L'arte fallace di cancellare la storia", "La Fallaci ideologa del DSSA", "Fallaci: il Dio buono e il Dio infanticida" e la serie "Beautiful Oriana") che ancora oggi mi fruttano decine di email di insulti da parte dei suoi ammiratori. Non intendo quindi accodarmi proprio ora al coro di fan invasati - i primi a dar fuoco ai "fottuti figli di Allah" se potessero farlo - e critici rispettabili "sinceramente addolorati", versare lacrime per una persona che non sopporto vedere manco in foto o in Tv, la cui voce - mentre leggeva quegli orrori mandati in onda ieri sera su Matrix - mi ricorda vagamente la megera di Biancaneve.

Ai musulmani che si sono affrettati a giocare il ruolo del "buon selvaggio integrato", minimizzando la gravissima portata delle sue farneticazioni ad un mero "scontro di battute", ad un civile "scambio di idee", chiedo se si rendono conto che la Fallaci avrebbe sinceramente voluto vederli tutti rinchiusi nei vagoni piombati e nei campi di concentramento, perseguitati ed espulsi in quanto inferiori, estranei e pericolosi. Il loro atteggiamento "civile" e "contenuto" non ne farà persone migliori o degne di fiducia agli occhi di quell' opinione pubblica che l'anziana giornalista ha così ben indottrinato in questi anni, con la complicità dei direttori e degli editori che le hanno dato spazio: ne fa solo degli ipocriti dissimulatori, degli incoscienti che spianano la strada per un nuovo Olocausto, come gli ebrei che negli anni 30 minimizzavano i discorsi di Hitler.

Ciononostante, non ho accolto la morte di Oriana Fallaci con soddisfazione: credo infatti che siano ben altre le soddisfazioni che la vita potrebbe riservare ad un essere umano. La morte di una persona, per quanto esecrabile fosse il ricordo che ha lasciato nelle menti e nelle coscienze, non ne fa di certo parte. Ma posso tranquillamente affermare che l'ho accolta con sollievo, questo sì. Sono sollevato per la morte di un tiranno mediatico, che non solo progettava e ideava un nuovo scenario di orrori in Europa (altro che "si è limitata solo a scrivere"), ma perseguiva i critici e i detrattori con ogni sorta di querele e di cause.

Sono sollevato per il fatto che sia morta su un letto, assistita dal nipote, vicina alla sorella e con la finestra della clinica che dava sulla sua amata Firenze (ma non era in "esilio", o forse oggi si può tornare dall'esilio per morire in patria?) - con il Duomo ancora in piedi, nonostante i suoi accorati gridi di allarme-terrorismo - e quindi senza doverla vedere osannata come una martire - come lei avrebbe probabilmente voluto - vittima di qualche folle estremista. Sono sollevato per il fatto che nonostante si sia prodigata, in questi ultimi anni, a dire tutto il male possibile dell'Islam e dei musulmani, non sia riuscita a beccarsi la tanto agognata fatwa, che altri sono costretti ad inventarsi, bensì solo la regolare denuncia di un provocatore mediatico, tra l'altro accolta e conclusasi con il suo rinvio a giudizio proprio nel suo paese, senza che possa avere la soddisfazione di essere prosciolta.

Sono sollevato perché prima di morire ha subito l'ultimo affronto, così civile nella sua concezione, così elegante dal punto di vista simbolico, ovvero quella cermonia di "premiazione musulmana", quella "Mezzaluna d'Oro" che tanto scalpore destò, essendosi svolta nella sede del Comune che si era sempre rifiutato di premiarla. Sono sollevato perché non ha mai avuto il Fiorino della sua città - forse glielo daranno postumo - così come non è mai stata accolta la richiesta di nominarla Senatrice a vita. Due onori che lei diceva di non volere ma che sicuramente non le sarebbero dispiaciuti, egocentrica e arrogante come era.

Sono sollevato perché dopo il circo mediatico che si sta consumando in questi giorni, in cui vengono riproposte le sue tesi e i suoi articoli più aberranti e in cui viene spacciata come "un esempio per tutti noi", non ritroveremo più quattro pagine che incitano all'odio sul Corriere o su Panorama, o un nuovo manifesto razzista edito dalla Rizzoli: ci accontenteremo degli editoriali e dei libri di Magdi Allam che oggi tenta di riempire il vuoto attaccando persino i "cosiddetti moderati", ma che fortunatamente non ha - né mai avrà - la "fama" o l' "autorevolezza" della Fallaci, condannato come è dal suo nome arabo e dalle sue origini islamiche, che lei stessa mise sotto accusa, fino a ridicolizzare persino la sua persona e a snobbare la sua "lettera aperta".

Alla Fallaci potranno dedicare filmati, trasmissioni e toccanti dichiarazioni di affetto e stima. Potranno dedicarle persino statue, monumenti, piazze e vie. Lo stanno facendo e lo faranno ancora, per convenienza politica, per calcolo strategico. Ma verrà il giorno in cui della Fallaci rimarrà solo un documentario proiettato una volta ogni dieci anni, un vaghissimo ricordo nella mente di un adolescente svogliato, un libro coperto di polvere in una biblioteca municipale e un busto arruginito in un parco pubblico, guardato con indifferenza o curiosità da parte dei cittadini e dei turisti in gita. Fra alcuni decenni i suoi bei libri di una volta riaffioriranno sulle bancarelle dei mercati delle pulci a pochi euro, e gli ultimi - quelli più feroci, quelli più truculenti - circoleranno solo nelle case dei vecchi fascisti rimbambiti e deliranti che sognano il predominio della violenza e dell'odio.

Probabilmente la Fallaci viene giudicata in questo momento da Dio. Io mi accontenterò volentieri del giudizio della Storia, che lei diceva di conoscere bene, tanto da intervistarla. Spero che si sia resa conto che la Storia è, a differenza forse di Dio, davvero impietosa. Ieri notte, all'1.30, il Fato ha voluto riscrivere la Storia dell'Umanità. In meglio, si spera. Verrà il giorno in cui i suoi ultimi testi verranno letti con lo stesso orrore con cui oggi leggiamo il Mein kampf e i Protocolli dei Savi di Sion. E in cui generazioni cresciute nel segno dell'amore decideranno di perpetuarne il ricordo solo per affermare "Mai più un'altra Fallaci!". Verrà il giorno in cui i monumenti a lei innalzati verranno abbattuti e le vie a lei dedicate attribuite ad altri, così come è successo con tutti quelli che vennero osannati da vivi o appena morti, per poi essere ridimensionati e dimenticati definitivamente nel corso dei secoli

Interessante.

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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Come 4 dita in kulo...

Chi sarebbe, di grazia, costui a me sconosciuto (autoincenso a parte sulla spalla della prima pag del blog) che si erge a censore, giudice maximo, insegnante di storia e protocollo, magister scribarum, e chi + ne ha + ne metta?????

Ha sulla testa 25 Nobel, 84 Pulitzer, è ascritto x diritto di Odino nell'olimpo dei veritas maxima unica latores???

Senza dover scomodare a forza il libero arbitrio e la libera opinione, di cui questo signore si bea ma che non concede all'altrui possibilità, a leggere queste cose mi vengono fortissimi conati di vomito, mi viene da legittimare i + biechi e peggiori istinti ed indirizzi di cui la Fallaci parlava, e mi conferma che con tutti i limiti di merda che la nostra società e cultura ha e continuerà ad avere rimane sempre 4 spanne avanti ad altre.

Interessante?? questo testo, vecchio di qualche decennio, è interessante che pare scritto ieri... (tra l'altro c'è un riferimento anche ad argomenti cari a noi di AP, i motori...)

It was a pretty big year for fashion

A lousy year for rock and roll

The people gave their blessing to crimes of passion

It was a dark, dark night for the collective soul

I was somewhere out on Riverside

By the El Royale Hotel

When a stranger appeared in a cloud of smoke

I thought I knew him all too well

He said, "Now that I have your attention

I got somethin' I wanna say

You may not wanna hear it

I'm gonna tell it to ya anyway

You know, I've always liked you, boy

'Cause you were not afraid of me

But things are gonna get mighty rough

Here in Gomorrah-By-The-Sea"

He said, "It's just like home

It's so damned hot, I can't stand it

My fine seersucker suit is all soakin' wet"

And the hills are burning

The wind is raging

And the clock strikes midnight

In the Garden of Allah

"Nice car.........

I love those Bavarians.....so meticulous

Y'know, I remember a time when things were a lot more fun aroundhere

When good was good, and evil was evil

Before things got so.......fuzzy

Yeah, I was once a golden boy like you

I was summoned to the halls of power in the heavenly court

And I dined with the deities who looked upon me with favor

For my talents; my creativity

We sat beneath the palms in the warm afternoon

And drank the wine with Fitzgerald and Huxley

They pawned a biting phrase

From tongues hot with blood

And drained their pens of bitter ink

Vainly reaching for the bottle of empty Edens

Branded specially for the ones

Who had come with great expectations

To the perfumed halls of Allah

For their time in the sun

We were stokin' the fires

And oilin' up the machinery

Until the gods found out we had ideas of our own"

And the war was coming

The earth was shakiung

And there was no more room

In the Garden of Allah

"Today I made and appearance downtown

I am an expert witness, because I say I am

And I said, 'Gentleman....and I use that word loosely...I will testify for you

I'm a gun for hire, I'm a saint, I'm a liar

Because there are no facts, no truth, just data to be manipulated

I can get you any result you like....what's it worth to ya?

Because there is no wrong, there is no right

And I sleep very well at night

No shame, no solution

No remorse, no retribution

Just people selling t-shirts

just opportunity t participate in this pathetic little circus

And winning, winning, winning' "

It was a pretty big year for predators

The marketplace was on a roll

And the land of opportunity

Spawned a whole new breed of men without souls

This year, notoriety got all confused with fame

And the devil is downhearted

Because there's nothing left for him to claim

He said, "It's just like home

It's so low-down, I can't stand it

I guess my work around here has all been done

And the fruit is rotten

The serpent's eyes shine

As he wraps around the vine

In the Garden of Allah

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Inutile dire che non concordo minimamente ax... e che ci sono diversi stralci interessanti e condivisibili nelle parole di questo signor nemo che però vanta un curriculum di tutto rispetto che ne' io ne' alcuno che conosca avrà mai.

Francamente, questa sensazione di superiorità che tanto vanti nelle culture occidentali non so proprio da dove derivi.

(ovvio che poi il tizio tenga toni sbagliatissimi che lo pongono sullo stesso livello della fallaciona tanto vituperata... ma questo da voi fan dell'incazzosa era visto come un di lei pregio, mi gioco allora la stessa carta nei confronti dell'egiziano)

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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Inutile dire che non concordo minimamente ax... e che ci sono diversi stralci interessanti e condivisibili nelle parole di questo signor nemo che però vanta un curriculum di tutto rispetto che ne' io ne' alcuno che conosca avrà mai.

punti di vista, a mio parere neanche uno, ed anche Oriana ha un currculum che lo stesso signore in questione non avrà mai.

In quanto a conoscere, anche personalmente, persone che ne hanno uno migliore del suo, ne posso contare almeno da riempire mani e piedi.

Cazzo sarà mai...

Chissà xkè non posti mai un articolo di un egiziano che ha un curriculum anni luce superiore a questo e che è molto vicino alle mie posizioni che risponde al nome di Magdi Allam??

Francamente, questa sensazione di superiorità che tanto vanti nelle culture occidentali non so proprio da dove derivi.

io non millanto sensazione di superiorità, dico che siamo anni avanti in organizzazione della società, diritti civili... sulla definizione ed applicazione di libertà non c'è neanche confronto... e ci sono culture anche meglio della nostra. Pur anche nelle espressioni + laiche la sua non si avvicina lontanamente.

(ovvio che poi il tizio tenga toni sbagliatissimi che lo pongono sullo stesso livello della fallaciona tanto vituperata... ma questo da voi fan dell'incazzosa era visto come un di lei pregio, mi gioco allora la stessa carta nei confronti dell'egiziano)

Caro te, se ti fa così schifo, ma soprattutto se preferisci cosi profondamente il suo livello a quello che è ben oltre il radicamente culturale che dovresti avere, beh, nessuno ti trattiene dal trasferire la residenza al Cairo, e magari fornirti di Ak47 da utilizzare al posto dei fuochi d'artificio ogni qual volta in occidente succede qcosa.

Continuando a parlare di cultura, non mi pare che manco nelle periferie + disastrate nostrane si scende in piazza a festeggiare una manciata di morti ammazzati a beirut o bagdad.

Ci sono 500 anni di evoluzione caro Luca. 500!! piaccia o meno, fallaci o non fallaci...

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Scusa Ax, ma secondo te l’opera della Fallaci si è limitata alla denuncia? O è andata oltre affondando le mani nei più bassi istinti della coscienza occidentale per distillarne odio, violenza, scontro, rabbia, chiusura, razzismo, e guerra? Nel caso fosse vera la seconda ipotesi allora avrebbe reso un pessimo omaggio alla cultura occidentale, in maniera esattamente speculare all’omaggio che i talebani e i terroristi islamici fanno alla cultura araba.

E per quanto ne so è vera la seconda ipotesi, se è vero che il suo suggerimento manco tanto velato era di distruggere oltre un miliardo di bestie, della serie "nuke 'em all".

Paradossalmente della sua città fu sindaco Giorgio La Pira: un carattere diametralmente opposto.

Ma che dici! Siamo seri!

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....Paradossalmente della sua città fu sindaco Giorgio La Pira: un carattere diametralmente opposto.

Beh ci mancherebbe anche altro che uno dovesse avere il carettere dei sindaci della sua città........io con gentaglia tipo Aniasi, Tognoli, e Pillitteri non voglio averci nulla a che fare :?

Poi a Roma dovrebbero tutti vestirsi da bruco almeno a carenvale. :D:D

Orianna Fallaci non ha solo denunciato, ha smosso un occidente pigro e imbelle che non voleva rendersi conto della minaccia fortissima che arriva da parte di una civiltà che anzichè evolversi ha sempre tentato di distruggere l'Occidente Cristiano.

Da sempre.

Un occidente nel quale un capo religioso come il Papa (visto dagli islamici come simbolo del'occidente stesso) deve giustificare e rispiegare le proprie parole (e fa male) perche migliaia di scalmanati bercianti si agitano in mezzo mondo minacciando barbaramente tutti quelli che non pregano col culo all'insù.

Lei ha avuto il merito di smuovere i culi flaccidi occidentali, e ha fatto bene, e lo ha fatto molto bene.

Grazie Oriana, l'occidente (quello vero) ti piange e te ne sarà grato per sempre.

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Orianna Fallaci non ha solo denunciato, ha smosso un occidente pigro e imbelle che non voleva rendersi conto della minaccia fortissima che arriva da parte di una civiltà che anzichè evolversi ha sempre tentato di distruggere l'Occidente Cristiano.

Da sempre.

Un occidente nel quale un capo religioso come il Papa (visto dagli islamici come simbolo del'occidente stesso) deve giustificare e rispiegare le proprie parole (e fa male) perche migliaia di scalmanati bercianti si agitano in mezzo mondo minacciando barbaramente tutti quelli che non pregano col culo all'insù.

Lei ha avuto il merito di smuovere i culi flaccidi occidentali, e ha fatto bene, e lo ha fatto molto bene.

Grazie Oriana, l'occidente (quello vero) ti piange e te ne sarà grato per sempre.

quoto ogni riga ....e fra le righe.

nb:bei tempi in san babila con Iganzio ...e Tognoli sindaco. :P

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e intanto c'è un fondoschiena di quelli flaccidi che peggio non si può, che alle domande sulle intenzioni dell'italia riguardo alla difesa del pontefice, risponde: "che a difendere il pontefice pensino le sue guardie svizzere!"...indovinata di chi stiamo parlando?...lo stesso che ieri stringeva la mano e sorrideva imbelle al presidente dell'iran...lo stesso che non si ricorda mai un cavolo dei diritti civili....sempre lui...pfffff...

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e intanto c'è un fondoschiena di quelli flaccidi che peggio non si può, che alle domande sulle intenzioni dell'italia riguardo alla difesa del pontefice, risponde: "che a difendere il pontefice pensino le sue guardie svizzere!"...indovinata di chi stiamo parlando?...lo stesso che ieri stringeva la mano e sorrideva imbelle al presidente dell'iran...lo stesso che non si ricorda mai un cavolo dei diritti civili....sempre lui...pfffff...

E c'ha assolutamente ragione. Non avrei saputo rispondere meglio.

Che c'entra l'Italia col Papa? Perchè dobbiamo sempre tenercelo sulle spalle noi? Magari anzi è la volta buona che spostiamo tutto sto ambaradan da Roma (ma ci spero poco).

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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