Stifoni:rivedere scudetto dell'inter

[ACS]

Bella lì Luca!!

Pensare che gli interisti ci ricamano da secoli su quella partita.... alla fine manco si ricordano come è andata davvero x come si è montato un caso universale che pure su Alfa Centauri pensano che Simoni sia stato defraudato di uno scudetto!!

Albì mi cadi così?? gol di Del Piero nel primo tempo, dominato dalla Juve. Ritorno della beneamata nel secondo, ma pochissime occasioni da una parte e dall'altra. Episodio Iuliano-Ronie, la panca dell'inter si scaglia in campo e sul ribaltamento di fronte (come al solito erano + impegnati a protestare che a giocare) il mitttico rasta taribbone west scalcia Del Piero e imperturbabile Ceccarini fischia.

Simoni ancora un po' e tira fuori un AK47... ma intanto Del Piero sbaglia il rigore...

Successivamente è stata quasi caccia all'uomo...

Se riguardate la partita, l'unico episodio di cui si può parlare è quello famoso. Il resto, fino al rigore di Del piero, è stata normale amministrazione.

Classifica immutata con un eventuale pareggio, ma soprattutto Juve che fa ben + punti della beneamata nel finale.

Cmq quel campionato è stato particolare + x altri episodi che x quello.

[ACS]

ah, dimenticavo...

Giusto x inciso, oggi sul solito quotidiano che appartiene in comproprietà alle due grandi famiglie manovratrici occulte, sempre grazie alle ambasce di uno dei rampolli che le carte non solo le vedeva ed anche le firmava ma soprattutto partecipava alle decisioni di implementare certe strategie...

...si scrive di come il caro icaro partenopeo avesse ordinato di spiare arbitri e dirigenti calcistici (varie società, lega e federazione) ben prima che la magistratura cominciasse ad indagare sul campionato 2004/05, addirittura prima del 2003.

ILLEGALMENTE è suprefluo, vero Valerio??

Ancora convinti che i cari giudici di propria sponte e non solo "orbi di tanto zelo" abbiano scoperchiato qcosa a 360°?? o magari solo su input assolutamente illegale ma SOPRATTUTTO a senso unico, evitando di coinvolgere amici e compagni di merende vari, che poi sono sti posizionati nelle stanze dei bottoni vari... calcistici e non!!

La puzza di bruciato è sempre + forte, la sentono anche i sordi come me...

[Albizzie]

Albì mi cadi così??

bah, son passati molti anni e come ho detto, non è detto che quel rigore avrebbe risolto la stagione, anche perchè nel finale vincemmo la finale di coppa uefa a parigi, ma perdemmo a bari.

Cmq quel campionato è stato particolare + x altri episodi che x quello.

esatto, quello fu solo il culmine.

ma è passato molto tempo, c'è altro a cui pensare.

[ACS]

Sono sempre + sordo ma gli stridii di arrampicate sugli specchi cercherò di ascoltarli con attenzione

Povero Icaro, e pensare che proprio lui stava collaborando con gli inquirenti. Ora passa x quello che ordinava il tutto...

...mentre Zeus mandava Apollo in missione in via Allegri...

I tabulati telefonici in entrata e uscita finirono in un dossier con il nome in codice "Pratica Como"

Anche Juventus, Figc e la Gea nella ragnatela degli spioni. Lo rivela ai magistrati una dipendente di Telecom

di CRISTINA ZAGARIA

MILANO - "La documentazione che mi mostrate è relativa agli sviluppi sul traffico telefonico in entrata e uscita su utenze intestate a Federazione Gioco Calcio, Enrico Cennicola, Football Management, Juventus f. c., Gea World". È la "Pratica Como". "Mi fu richiesta da Adamo Bove l'11 febbraio 2003. Non so che uso ne abbia fatto e la dicitura "pratica Como" era un promemoria solo a lui noto". È il dossier segreto degli uomini Telecom sul mondo del calcio, quello della Juventus e delle società di procuratori sportivi che facevano capo a Alessandro Moggi (la Gea e la Football Management). È una donna, impiegata Telecom al servizio prima di Adamo Bove e poi di Fabio Ghioni, a stretto contatto con Giuliano Tavaroli (ex numero uno della Security Telecom) a svelare ai magistrati i legami tra "spioni" e mondo del calcio.

E a raccontare di Adamo Bove, il super poliziotto alle dipendenze Telecom che si è ucciso a Napoli lo scorso 21 luglio. Mostra tutti i documenti: il 21 giugno 2006, alle 15, 40 nella caserma dei carabinieri di via Moscova la dipendente Tim consegna: un cd rom, con i tabulati rubati (i file di Interesse sono denominati con la parola chiave "BOVE" più una combinazione) e quattro raccoglitori trasparenti con fogli manoscritti. Tra gli spiati anche le due figlie di Geronzi, Chiara (giornalista del Tg5 e ex-socia della Gea, sciolta un mese fa) e Benedetta (che lavora in Federcalcio).

"La documentazione che mi mostrate - dice la teste ai pm - contrassegnata dai progressivi dal 128 al 135 è relativa ai tabulati in uscita su utenze forse della Banca di Roma, almeno così ricordo perché noto la presenza tra gli intestatari delle due figlie di Geronzi, Benedetta e Chiara".

Nel verbale della donna (è la teste chiave dell'inchiesta dei procuratori Nicola Piacente, Fabio Napoleone e Stefano Civardi) c'è anche il reperto 57, con il numero manoscritto del telefono che Bove ha usato in Brasile: "Il numero si trova sulla email data 30 luglio 2002 con la dicitura "martedì ore 10 dottor Calipari a nome di" e con i dati dattiloscritti dalla signorina Iakomi, per la quale mi interessai su richiesta di Bove e credo si trattasse di una persona vicina al figlio dell'amministratore delegato della Telecom Corporation, dottor Ruggero".

La donna non specifica se il "dottor Calipari" è l'agente segreto Nicola Calipari, morto durante la liberazione in Iraq della giornalista Giuliana Sgrena. I documenti di cui parla, però, arrivano dall'interno di Tim-Telecom e sono analizzati in tre verbali, tre audizioni a raffica il 14, il 21 e il 23 giugno 2006. "Avevo accesso ad alcune banche dati della mia azienda, come MSP, Circe (la banca dati del sistema magistratura, che "dove vengono estratti i tabulati richiesti dall'autorità giudiziaria) e Radar".

E proprio a proposito di Radar la donna torna a parlare di Adamo Bove. Poi confessa i suoi timori. Dubbi. Sospetti e paura di una dipendente che a un certo punto copia tutti i dossier segreti e due mesi fa li consegna alla magistratura: "Oltre alle richieste che mi pervenivano formalmente con cartaceo o via e-mail da Adamo Bove, me ne arrivavano altre via telefono o con appunti manoscritti".

Ad un certo punto però le richieste diventano troppe o forse troppo strane. "Cominciai a nutrire delle perplessità circa le richieste del dottor Bove su elaborazione dati, per utenze che poi risultavano in contatto con personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport o di enti, quali il Banco di Roma. A causa di tali perplessità ho cominciato a conservare copia od originali delle richieste e degli elaborati".

Tra questi documenti, quelli appunto contrassegnati "dai progressivi 112 al 119 con tutte le telefonate della Juventus di Luciano Moggi, la Gea ma anche del guardalinee Enrico Ceniccola, finito nell'inchiesta di Napoli per la partita Lecce-Juve 0-1. "Chiesi a Adamo - dice la donna - dove finivano quest'ultimi elaborati, ottenendo come risposta che di questo non dovevo preoccuparmi".

[alfaomega]

ILLEGALMENTE è superfluo, vero Valerio??

Non è superfluo.

L'intercettato delinque? apro un procedimento penale sull'intercettato.

L'intercettatore ha fatto il suo "lavoro" in maniera illegale? Apro un procedimento penale anche su di lui!

Mi pare semplice, senza tanti giri di parole.

[ACS]

Non è superfluo.

L'intercettato delinque? apro un procedimento penale sull'intercettato.

L'intercettatore ha fatto il suo "lavoro" in maniera illegale? Apro un procedimento penale anche su di lui!

Mi pare semplice, senza tanti giri di parole.

A) in ogni sistema basato sul diritto, piaccia o meno, non è giudicabile un reato scoperto in maniera illegale. Anche nel nostro. Altrimenti è il caos: infatti quello che stiamo vedendo in questi gg è il caos, non si capisce + chi ha ordinato cosa...

la seconda in ogni caso è molto + complicata della prima e mediaticamente meno rilevante, visto che l'enfasi è già stata posta sul primo effetto. Non solo, vox populi rimane che le indagini siano frutto di zelo magistraturae, mentre quelli dormivano e gliela facevano sotto il naso... interecettavano pure i magistrati!!

C) l'intercettatore può "vendersi" il frutto delle sue attività in vari modi, anche modificando l'effettivo contenuto delle conversazioni, montando ad arte, cosa molto semplice x chiunque con attrezzatura amatoriale, figurati con chi ha accesso a tecnologia allo stato dell'arte.

ps: non sto insinuando che questo sia avvenuto (ma ne siamo certi??), è una considerazione generica!!

D) Io, che non vado molto x il sottile in queste cose e cmq ammetto che certi metodi siano necessari, lo accetterei da uno Stato Sovrano, che nell'interesse + alto dei sui cittadini, per motivi di sicurezza o altri di quel genere, possa intercettare anche illegalmente certuni personaggi.

Ma che un'azienda privata, in nome di chissà quale giustizia privata, sulla base di chissà quali principi di onestà precostituita degli stessi amministratori dell'azienda privata, in ENORME e PALESE conflitto di interessi (toh, cosa ricompare, e stavolta non c'è attaccato un nome ricorrente) possa arrogarsi il diritto di farlo è semplicemente INACCETTABILE!!

Ed infatti gli intercettati sono fuori gioco, mentre gli intercettatori (alcuni dei quali inconsapevoli erano intercettati a loro volta) sventolano le bandiere crociate dei paladini dell'onestà, quando da testimonianze dirette sappiamo che si comportavano esattamente come gli altri. Ma non ci sono prove, ancora... chissà perchè... forse perchè intercettato ed intercettatore erano compagni di merende e legati da interessi comuni??

Noooooooo, ma cosa mi fate pensare....

[alfaomega]

alex, sono d'accordo con ciò che scrivi....

anche sul fatto che per legge un'intercettazione illegale non ha valore, sul fatto che una società privata blablabla....

ma un conto dire che il metodo è sbagliato [e punirlo penalmente], un conto dire "siccome A è stato intercettato illegalmente, allora è un santarello e non ha commesso i fatti".

I fatti li ha commessi eccome.

Così come li ha [probabilmente] commessi anche chi oggi si erge a paladino dell'onestà.

MAMMAGARI USCISSERO FUORI NUOVI FATTI!!! Anche contro la Roma, in caso ci fossero!!!

[luc@]

ma un conto dire che il metodo è sbagliato [e punirlo penalmente], un conto dire "siccome A è stato intercettato illegalmente, allora è un santarello e non ha commesso i fatti".

[ACS]

alex, sono d'accordo con ciò che scrivi....

anche sul fatto che per legge un'intercettazione illegale non ha valore, sul fatto che una società privata blablabla....

ma un conto dire che il metodo è sbagliato [e punirlo penalmente], un conto dire "siccome A è stato intercettato illegalmente, allora è un santarello e non ha commesso i fatti".

I fatti li ha commessi eccome.

Così come li ha [probabilmente] commessi anche chi oggi si erge a paladino dell'onestà.

MAMMAGARI USCISSERO FUORI NUOVI FATTI!!! Anche contro la Roma, in caso ci fossero!!!

[Alex87]

[...

]Diciamo anche che i paladini dell'onestà sono riusciti a non farsi manco un punto di penalità x aver schierato x anni giocatori non in regola (hanno corrottto funzionari pubblici x farlo, e non mi parlate di pene please, perchè il patteggiamento non è una pena...), [...]

Se non ricordo male un certo avvocato della juventus, prima di un certo processo, avendo paura della C disse "la serie B con penalizzazione mi sembra una pena equa". E quella fu la sentenza. Ufficialmente non fu patteggiamento... ufficialmente...

E poi giocatori... casomai giocatorE, e mi sembra quasi un azzardo definirlo tale...