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Inviato

da 4R:

Assicurazioni

L'UE BACCHETTA L'ITALIA

Pubblicata il 17/10/2006

Secondo l'Ansa, la Commissione europea ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia dell'Unione europea circa la norma che obbliga tutte le Compagnie del ramo Rc auto a offrire polizze per tutti i profili di rischio e in tutte le regioni del Paese. Lo ha annunciato ieri l'Esecutivo dell'Ue in un comunicato. "Quattroruote" ne aveva già parlato qualche tempo fa manifestando i suoi timori (link qui a destra). Se l'Italia verrà "bacchettata", sarà costretta a rivedere la legge, aprendo totalmente il mercato, ma lasciando terreno fertile all'insorgere di gravi problemi. I dubbi sono legittimi: chi assicurerà gli automobilisti indisciplinati? E in alcune zone ritenute ad alto rischio, dove già oggi le tariffe sono alle stelle, quale Assicurazione vorrà ancora operare?

Avevamo già esposto queste perplessità al presidente dell'Ania Fabio Cerchiai, che aveva espresso la sostanziale neutralità della posizione degli assicuratori in merito a questa vicenda: "Se difendiamo l'attuale situazione", disse Cerchiai a "Quattrouote", "Bruxelles ci bacchetta; se diciamo che siamo d'accordo ci accusano di fare i nostri interessi perché vogliamo tenerci solo gli assicurati migliori". All'estero, dove non esiste l'imposizione, le Compagnie, libere dalla necessità di assicurare chiunque, sono andate via via specializzandosi per profili di rischio: c'è quella che garantisce i pensionati, quella dei neopatentati, quella delle donne, quella dei motociclisti eccetera. E venendo meno la mutualità tra assicurati (la necessità che anche i premi dei guidatori più virtuosi servano a coprire i risarcimenti di quelli indisciplinati), le tariffe possono essere meglio calibrate, con un effettivo risparmio, anche se certamente non per tutti gli automobilisti.

Secondo noi, se verrà meno l'obbligo a contrarre, è facile immaginare che si assisterà a un certo subbuglio del mercato assicurativo, con milioni di utenti che all'improvviso potrebbero ricevere una disdetta dalla propria Compagnia, non più interessata e obbligata ad assicurarli. Un subbuglio che potrebbe portare a conseguenze disastrose se, spinti dal bisogno, milioni di automobilisti iniziassero a sfidare la legge circolando privi di polizza. Le Assicurazioni sostengono il contrario, cioè che nessuno rimarrebbe senza copertura, ma è difficile credergli.

Un bel pasticcio che vede ancora una volta gli automobilisti italiani colti alla sprovvista a causa del disinteresse delle istituzioni. Eppure gli inviti al confronto da parte di Bruxelles c'erano già stati, ma sia il precedente Governo che l'attuale hanno sottovalutato la portata dirompente di questa vicenda.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

Inviato

Già che si parla di assicurazioni, parliamo di un bel mattone che ci sta arrivando sulla cocuzza.

Con la riforma delle Assicurazioni Auto la IV direttiva ISAVP obbliga le compagnie ad inviare almeno 2 mesi prima della scadenza il preventivo per il rinnovo della polizza auto.

Tutto questo c'è l'hanno fatto passare come un vantaggio per noi automobilisti, invece detto in giapponese: COL PIFFERO :twisted: :twisted: :twisted:

La maggior parte dei prodotti assicurativi quantifica il premio ARD sul valore dell'auto sabilito da tabelle di settore (80% 4r, 10% €tax, 10 altri) mentre il valore dichiarato va sparendo causa truffe sempre più frequenti.

Ma oggi se io avevo una polizza in scadenza a gennaio, la mia compagnia mi comunicava circa 10-15 gg prima il nuovo premio adeguato (per la ARD) sul valore dell'auto gennaio o max dicembre (il quetanziamento avviene verso il 25 del mese precedente)

Dal 1° gennaio 2007 che cosa avverrà, che la compagnia mi comunicherà l'importo a fine ottobre/inizio nov. con il valore auto di ottobre!!!!!

Per due mesi che cosa cambia????

Prendete dei 4R con distanza di pubblicazione 2-3 mesi, a volte la differenza è di 2-2,5%, ma ci son dei casi (uscita nuova serie, restilyng) ove si arriva aaddiritturaa al 9 - 9,5%.

In soldoni vuol dire che io pago per un valore di 10 k €, ma se a inizio contratto quindi gennaio (non ho detto ottobre che è ancora peggio) me la rubano o ho una distruzione totale il max rimborsabile (senza franchigia) potrebbe essere i 9 k € :twisted: :twisted:

Sarebbe bastato semplicemente tenere la comunicazione del premio i 10-15 gg prima della scadenza, ma permettere la disdetta fino i 3 gg prima del rinnovo.

Troppo semplice, troppo conveniente per gli automobilisti.

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