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Putin: "Italia, culla della mafia"


Guest hankel

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Scatto d'ira del presidente russo al Consiglio europeo in Finlandia

di fronte alle critiche sulle violazioni dei diritti umani nel suo Paese

Putin: "Italia, culla della mafia"

e i funzionari spagnoli "corrotti"

ROMA - L'Italia, "culla della mafia", non ha nulla da insegnare alla Russia. Irritato dalle critiche dei leader europei sulle violazioni dei diritti umani nel suo Paese, il presidente russo Vladimir Putin ha reagito sparando a zero anche sulla Spagna, "i cui enti locali sono pieni di funzionari corrotti". Lo scrive il quotidiano spagnolo El Pais, al quale fonti diplomatiche hanno riferito dello scatto d'ira del leader del Cremlino durante il Consiglio europeo di Lahti, in Finlandia. Nell'auditorium Sibelius, sulle sponde del lago Vesijarvi, dove venerdì scorso i leader europei e Putin hanno partecipato a una cena per discutere delle forniture di gas russo all'Unione, la serata non era cominciata sotto i migliori auspici.

Putin era reduce dalla clamorosa gaffe sul presidente israeliano, per le cui prestazioni aveva espresso ammirazione e invidia. Il presidente del Parlamento europeo, Josep Borrell, non lo aveva accolto nel più caloroso dei modi, ricordandogli la preoccupazione dell'Unione per il deterioramento dei dritti umani in Russia, poi il minuto di silenzio osservato dai deputati per l'assassinio della giornalista Anna Politkovskaya, e il cenno alle difficoltà sofferte dalle Ong russe. "Facciamo affari con Paesi peggiori del suo - gli aveva poi detto - ma con voi vogliamo unirci e per questo è necessario che condividiate certi valori".

Putin, palesemente irritato, si è difeso con l'attacco. Il Cremlino, ha detto - secondo quanto riferito dalle fonti citate da El Pais - non può accettare lezioni di democrazia da Paesi come la Spagna, in cui molti sindaci sono sotto inchiesta per corruzione, o dall'Italia, "dove è nata una parola come 'mafia'". Il premier spagnolo Jose Luis Zapatero, e quello italiano Romano Prodi, secondo le fonti, sono rimasti senza parole, mentre Putin rispondeva anche alle preoccupazioni europee per la situazione in Georgia e Cecenia: pensate a quello che avete combinato in Jugoslavia, ha detto.

Ad allentare la tensione, ci ha pensato il premier finlandese e padrone di casa Matti Vanhanen. In chiusura di cena, Putin ha ammesso che anche in Russia c'è diffusa preoccupazione per l'aumento della violenza, negando però ogni responsabilità nella morte della Politkovskaya.

www.Repubblica.it (22 ottobre 2006)

...mah...si vede che sta arrivando l'inverno

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Ha detto la verità...non capisco cosa ci sia da scandalizzarsi

Riccardo, vedi il mio post di sopra...mica parlano a caso quelli... :wink:

quando mirano mirano bene....

cmq proprio tu (leggo"fiero di essere italiano") che accetti che si offenda così il tuo paese....e la predica viene da chi ha più scheletri nell'armadio di Jeffrey Dahmer :?

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ha subito un'attacco sulla sua politica in Cecenia ed ha risposto in maniera poco gentile ma spero solo motivato da rabbia............

e la risposta piccata la da contro due paesi (su una ventina) che casualmente nei giorni scorsi si erano incontrati per parlare anche di metano....

:lol:

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Putin: "Italia, culla della mafia"

Non ricordo per indicare i malavitosi di quale regione nostrana sia nato il termine "mafia russa".....

...io sono con lui e contro i terroristi ceceni.

Ma con i comunisti VERI ti metti adesso?

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