[China] Alleanze Fiat in Cina

[nubironaSW]

Come vedo gli admin hanno accolto le tue preghiere e hanno spostato il tutto di qua, così mi faccio un'idea più precisa. Certo che ne sai di cose! Non so quali siano le tue fonti, ma sono davvero bene informate. E va bene così!

Posso capire che Fiat non si sia fidata! di uno che mi dice che la 159 è troppo vecchia e vogliono gli ultimi modelli, mi fiderei poco pure io. Vogliono solo attingere a piene mani al know how di Alfa e Fiat.

Son poi curioso di vedere i remake cinesi di 166, ma soprattutto della 156...

Modificato 2 Febbraio 2009 da nubironaSW
qualche correzione ortografica

[Cibus]

A parte il discorso produzione, non capisco chi vende attualmente le Fiat in Cina.

Da qualche parte avevo letto che veniva creata la Fiat Automobiles Service per creare una rete vendita del marchio, ma non ne ho trovato traccia.

Mi è sembrato di capire che, saltate alcune alleanze, non ci sia una vera rete vendita, seppur limitata a poche zone ovviamente.

Questa invece è una piccola curiosità: i dealers devono rispettare le stesse linee guida che abbiamo in Europa (o almeno in Italia) per i saloni o hanno più libertà? Mi riferisco a metratura, arredo e sopratutto se sono esclusivi o se trattano anche altri marchi. In parole povere, se uno si sveglia domattina e vuole aprire un conce fiat in Cina che deve fare?

[j]

A parte il discorso produzione, non capisco chi vende attualmente le Fiat in Cina.

Da qualche parte avevo letto che veniva creata la Fiat Automobiles Service per creare una rete vendita del marchio, ma non ne ho trovato traccia.

Mi è sembrato di capire che, saltate alcune alleanze, non ci sia una vera rete vendita, seppur limitata a poche zone ovviamente.

Questa invece è una piccola curiosità: i dealers devono rispettare le stesse linee guida che abbiamo in Europa (o almeno in Italia) per i saloni o hanno più libertà? Mi riferisco a metratura, arredo e sopratutto se sono esclusivi o se trattano anche altri marchi. In parole povere, se uno si sveglia domattina e vuole aprire un conce fiat in Cina che deve fare?

allora da quanto ho letto a partire da Agosto 2008 sono in vendita la Linea, Bravo e la G.Punto (tutte e tre d'importazione)...il problema è che il costo, che per gli standard cinesi è molto elevato, si parla infatti per la Punto di 16.761 - 18.767 € per il 1.4

[Cibus]

allora da quanto ho letto a partire da Agosto 2008 sono in vendita la Linea, Bravo e la G.Punto (tutte e tre d'importazione)...il problema è che il costo, che per gli standard cinesi è molto elevato, si parla infatti per la Punto di 16.761 - 18.767 € per il 1.4

Grazie.

Non conosco bene il mercato cinese, ma immagino ci siano zone più ricche in cui si possa cercare di vendere il prodotto italiano come cosa chic, quindi più cara, anche se non è 5oo.

Se poi qualcuno mi sa dire qualcosa di specifico sulla rete mi fa un piacerone;), altrimenti mi tocca studiare il cinese e tra un secolo sono ancora qui!

[GTI 150 97]

:lol::lol::lol:Rete in che senso, digitale, da pesca, di vendita, spionistica:lol::lol:

[Cibus]

:lol:Rete in che senso, digitale, da pesca, di vendita, spionistica:lol:

[Cibus]

Scherzi a parte, ci sono possibilità secondo voi per un europeo di aprire dei conce ad esempio a Hong Kong? Per adesso è una chiacchera, ma potrebbe diventare più seria a saperne di più.

[j]

Accordo Fiat-Chery: rimandato l'inizio della produzione in Cina

Le mutate condizioni dei mercati internazionali hanno fatto slittare l’inizio della produzione cinese di vetture del gruppo Fiat, come previsto da un accordo siglato con Chery nel 2007. Lo stesso amministratore delegato di Chery Automobile, Yin Tongyao ed il Lingotto hanno confermato la notizia. La produzione era inizialmente prevista già alla fine del 2009 con un volume di circa 175.000 vetture all’anno ed a questo punto se ne riparlerà in ottica 2010.

Fiat ha anche annullato la partecipazione al prossimo salone di Shangai di Aprile, confermando così la volontà di ridurre le spese e, probabilmente, anche gli investimenti in un mercato che appare oggi ridimensionato rispetto alle esplosive previsioni di 24 mesi fa.

Via | Autolinknews.com

[j]

Fiat aggiorna le sue alleanze

Rinviata l'intesa con la cinese Chery [...]

Lo sbarco in Cina del Gruppo Fiat dovrà aspettare. Il presidente di Chery, Yin Tongyao, ha annunciato che la joint venture con il gruppo automobilistico torinese slitta di almeno un anno a causa del cambiamento delle condizioni di mercato. [...]

Il progetto di joint venture con la cinese Chery, intanto, è stato rimandato, ma "non accantonato", come ha detto Tongyao. Questo significa che la produzione e la vendita in Cina di vetture Fiat, Alfa Romeo (tra cui la 159) e potenzialmente anche Chery non inizierà quest'anno come originariamente previsto dal memorandum d'intesa firmato nell'agosto del 2007, ma potrebbe farlo entro i prossimi due anni. Una revisione dei tempi che non stupisce molto se si considera che già ad ottobre 2008 il Lingotto aveva frenato sul ritorno dell'Alfa Romeo negli Stati Uniti e a gennaio aveva abbassato da 300 mila a 50 mila il numero delle auto da immatricolare in Cina nel 2010.

Autore: Eleonora Lilli

da OmniAuto.it

[j]

Fiat: Gaig partner per la produzione in Cina? L'ad non smentisce

«I nostri rapporti con Fiat sono ottimi: l’ipotesi di una joint venture è realistica». Con queste parole, Zeng Qinghong, amministratore delegato di Guangzhou Automobile Industry Group (Gaig), ha voluto confermare le voci riguardanti un accordo per la produzione di auto nell’ex Celeste Impero.

Indiscrezioni nate ancor prima del definitivo nulla di fatto con Chery. Secondo quanto trapelato, il Lingotto vorrebbe produrre a Canton le varie Linea, Grande Punto e Bravo, rinviando però il debutto di Alfa Romeo. La solidità di Gaig è stata sottolineata dallo stesso governo cinese: il gruppo è stato inserito nella lista dei “Big 8” a cui spetta la responsabilità di sviluppare il settore nazionale delle quattro ruote.

Via | Motori24 (Grazie al nostro lettore “Fulvio” per la segnalazione)

da AutoBlog.it