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Fiat 600 ad idrogeno!..perché Taurus non chi ha detto nulla?


Guest DESMO16

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... In tutto ciò c'è un po di retorica, perchè per produrre l'idrogeno ci vuole energia e per esempio gli USA intendono usare combustibili fossili per produrre idrogeno, risolvendo così il problema dell'inquinamento solo nei posti dove l'idrogeno viene consumato (città) ma inquinando moltissimo nei posti dove l'idrogeno viene prodotto.

...

verissimo, tuttavia cercando di vedere le cose dal lato positivo c'è da dire che la concentrazione della produzione di idrogeno in poche grosse aree, consentirebbe un miglior controllo delle emissioni inquinanti e il relativo abbattimento, in altre parole meglio pochi grandi punti di emissione che tantissimi medio piccoli punti.

Si, è vero.

Ma secondo me la strada migliore è quella che intende seguire l'Europa.

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... In tutto ciò c'è un po di retorica, perchè per produrre l'idrogeno ci vuole energia e per esempio gli USA intendono usare combustibili fossili per produrre idrogeno, risolvendo così il problema dell'inquinamento solo nei posti dove l'idrogeno viene consumato (città) ma inquinando moltissimo nei posti dove l'idrogeno viene prodotto.

...

verissimo, tuttavia cercando di vedere le cose dal lato positivo c'è da dire che la concentrazione della produzione di idrogeno in poche grosse aree, consentirebbe un miglior controllo delle emissioni inquinanti e il relativo abbattimento, in altre parole meglio pochi grandi punti di emissione che tantissimi medio piccoli punti.

Si, è vero.

Ma secondo me la strada migliore è quella che intende seguire l'Europa.

hai ragione, la via dell'Europa.. il ricorso all'energia solare è il miglior approccio, quello che potrebbe risolvere i problemi alla radice..

ma costa di più...

l'Europa sta affrontando un sacco di problematiche in maniera rigorosa, seria e matura ma.. a volte ho l'impressione che sia come quel tecnico d'azienda grande lavoratore, estremamente preciso e pignolo, perfetto nel suo lavoro ma talmente lento e privo di pragmatismo e di senso pratico che risulta essere più un danno che una risorsa per l'azienda.

Probabilmente la mia è una visione egoistica delle cose, perchè le cose che si stanno mettendo in piedi ora serviranno più per le generazioni future che non per noi..

Acc... dannaz... malediz...

Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales

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... In tutto ciò c'è un po di retorica, perchè per produrre l'idrogeno ci vuole energia e per esempio gli USA intendono usare combustibili fossili per produrre idrogeno, risolvendo così il problema dell'inquinamento solo nei posti dove l'idrogeno viene consumato (città) ma inquinando moltissimo nei posti dove l'idrogeno viene prodotto.

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verissimo, tuttavia cercando di vedere le cose dal lato positivo c'è da dire che la concentrazione della produzione di idrogeno in poche grosse aree, consentirebbe un miglior controllo delle emissioni inquinanti e il relativo abbattimento, in altre parole meglio pochi grandi punti di emissione che tantissimi medio piccoli punti.

Si, è vero.

Ma secondo me la strada migliore è quella che intende seguire l'Europa.

hai ragione, la via dell'Europa.. il ricorso all'energia solare è il miglior approccio, quello che potrebbe risolvere i problemi alla radice..

ma costa di più...

l'Europa sta affrontando un sacco di problematiche in maniera rigorosa, seria e matura ma.. a volte ho l'impressione che sia come quel tecnico d'azienda grande lavoratore, estremamente preciso e pignolo, perfetto nel suo lavoro ma talmente lento e privo di pragmatismo e di senso pratico che risulta essere più un danno che una risorsa per l'azienda.

Probabilmente la mia è una visione egoistica delle cose, perchè le cose che si stanno mettendo in piedi ora serviranno più per le generazioni future che non per noi..

SCUSATEMI .... VORREI CAPIURE MEGLIO

mi riferisco per il momento al solo caso in cui l'idrogeno sia usato per autotrazione.

e lasciamo per il momento da parte il caso bmw che richiede l'immizssione di idrogeno nel veicolo

copco ha detto che nei sistemi tipo fiat l'idrogeno viene prodotto dalla vettura.... ma come?

come viene prodotto ed a partire da cosa.... nell'articolo sulla 600 si parla comunque della necessità di immissione di idrogeno.... parametro comunque usato per definire l'autonomia della vettura.

in che senso viuene misurata in quel modo l'autonomia?

oppure... se l'idrogeno lo produce la macchina.... cosa ci si deve immettere nella macchina per produrlo.

come sapete io non sono un tecnico..... ma credo che una spiegazione che possa capire io sarà utile a molti del forum estranei ad una formazione ingegneristica....

grazie

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Ma oltre che all'idrogeno(come combustibile per autotrazione), non si potrebbe ricavare petrolio da alge o altre piante, così mantenendo in equilibro l'ecosistema, con una produzione di C02 uguale all'0 prodotto dalla pianta stessa.

Su questo, ho sentito che in Giappone ci sarebbero studi validi.

"Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita"- Senna Ayrton

Ayrton, mi manchi

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Ma oltre che all'idrogeno(come combustibile per autotrazione), non si potrebbe ricavare petrolio da alge o altre piante, così mantenendo in equilibro l'ecosistema, con una produzione di C02 uguale all'0 prodotto dalla pianta stessa.

Su questo, ho sentito che in Giappone ci sarebbero studi validi.

Combustibili non fossili si possono ottenere in un gran numero di modi diversi.

Un campo in cui il biotech sta puntando è la produzione di idrogeno sfruttando batteri.

C'è gente che fermentando in anaerobiosi alcuni batteri riesce a produrre un gas che è costituito per l'80% da idrogeno.

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...

Avremo un futuro in cui paradossalmente i più grandi fornitori di energia saranno ancora una volta i paesi arabi coi loro deserti e col loro sole.

...

fico :lol:

però se dovessero avere successo anche le turbine a energia marina (ne hanno installata una recentemente al largo dell'Inghilterra) si rinnoverebbe l'antico dualismo terra-acqua 8)

Acc... dannaz... malediz...

Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales

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.....

Guarda copco, per il discorso sull'energia solare bisogna considerare sia la vita media delle celle fotovoltaiche che il costo sia economico che energetico necessario per produrle (purificare il silicio ecc.). Ovviamente e' necessario che una cella fotovoltaica riesca a generare nella sua vita molta piu' energia di quella che e' servita per produrla, affinche' sia una fonte di energia.

Non tutte le zone dell'italia sono adatte al posizionamento dei pannelli solari (es pianura padana e zone montane, per nebbia, ghiaccio o neve che rovinano il pannello fotovoltaico). In piu' considera che in Italia il terreno costa e coi pannelli si ruba spazio ad altre attivita'.

Gia' per generare con l'energia solare il fabbisogno elettrico italiano servirebbero una elevata quantita' di Kmq di pannelli (che sono anche parecchio costosi, serve un grosso investimento, chi tira fuori tutti questi soldi?), se ci aggiungi anche la produzione di idrogeno per autotrazione.... ho paura che ci vorra' ancora molto tempo.

Nel frattempo i combustibili fossili restano piu' a buon mercato... vedremo se a breve il solare avra' successo, ma lo vedo difficile e non solo per colpa dei petrolieri (con cui non ho niente a che vedere).

Ciao

..necessitano circa 25 MQ. di copertura per poter fornire una potenza elettrica di circa 3 KW (per un costo pari a 25.000 €)..per cui nel campo automobilistico lo vedo solo come integrazione dei servizi impianto luci (soprattutto ora per via di questo inutile uso obbligatorio dei fari), clacson, vetri elettrici etc..quindi andrebbe a coprire (nel caso che questo tipo di alimentazione energetica fosse totalmente affidabile sia in termini di qualità e quantità)..per il resto la strada intrapresa da Fiat sarà (come tradizione) seguita da tutti

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..necessitano circa 25 MQ. di copertura per poter fornire una potenza elettrica di circa 3 KW (per un costo pari a 25.000 €)..per cui nel campo automobilistico lo vedo solo come integrazione dei servizi impianto luci (soprattutto ora per via di questo inutile uso obbligatorio dei fari), clacson, vetri elettrici etc..quindi andrebbe a coprire (nel caso che questo tipo di alimentazione energetica fosse totalmente affidabile sia in termini di qualità e quantità)..per il resto la strada intrapresa da Fiat sarà (come tradizione) seguita da tutti

Chiaramente avere celle fotovoltaiche a bordo del veicolo può servire a ben poco, anche se io credo che in futuro una piccola percentuale della grande quantità di elettricità di cui una macchina ha bisogno può derivare direttamente dall'uso di celle fotrovoltaiche montate, che so, sul tettuccio.

Chiaramente, di notte non serviranno a niente.

Sfruttare l'energia solare per produrre idrogeno in impianti a terra ed usare poi l'idrogeno per alimentare le auto mosse dall'accoppiata fuel cell-motore elettrico è quello che si potrebbe e vorrebbe fare in futuro.

C'è anche la possibilità di produrre l'idrogeno a bordo del veicolo man mano che l'idrogeno serve alle fuel cells per produrre elettricità da inviare al motore elettrico, ma quì la ricerca è ancora in uno stadio post-pionieristico. E' una cosa che potrà venire in un futuro più lontano. Comunque la ricerca continua. Quì la problematica è di come ingegnarsi per produrre idrogeno da molecole organiche fossili o di derivazione biologica (benzina, GPL, Metano, Metanolo, Etanolo etc). Occorrono dei piccoli reformer a bordo dell'auto. I processi chimici esistono da quando esiste l'industria chimica dei derivati del petrolio, si tratta di miniaturizzarli per ottenere accrocchi efficienti (specialmente dal punto di vista ecologico)da utilizzare sull'auto.

Allo stato attuale la tecnologia delle pile a combustibile (fuel cells) che impiegano idrogeno per produrre elettricità è già stata messa a punto e funziona benissimo, con una resa anche nettamente superiore alla resa che si ottiene bruciando l'idrogeno in un motore a scoppio tradizionale.

I colli di bottiglia sono altri, ad es. come produrre l'idrogeno, dove fare gli impianti, immagazzinamento, trasporto, distribuzione, rete di distribuzione etc. Sono cose che richiedono tempo, soldi e soprattutto una enorme volontà. Cioè, in parole povere, per incamminarsi verso una società che vuole abbandonare i combustibili fossili in favore dell'idrogeno occorre cambiare la cultura. Se non ci sarà la volontà da parte di tutti e specialmente quella politica, si rischia che passeranno secoli.

In teoria potrebbero bastare 15-20 anni, in pratica il rischio più grosso è che fintanto ci sarà petrolio ad un prezzo accettabile, non se ne farà niente.

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...

Avremo un futuro in cui paradossalmente i più grandi fornitori di energia saranno ancora una volta i paesi arabi coi loro deserti e col loro sole.

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fico :lol:

però se dovessero avere successo anche le turbine a energia marina (ne hanno installata una recentemente al largo dell'Inghilterra) si rinnoverebbe l'antico dualismo terra-acqua 8)

Ti ha colpito questo concetto?

Guarda che è abbastanza verosimile ed è abbastanza condiviso. Me ne sono accorto dopo averlo espresso tempo fa sul forum di 4R. Poco tempo dopo averlo scritto nel forum di 4R mi ha sorpreso vederlo esprimere pari pari su Repubblica in un bell'articolo di Adriano Sofri. Non solo: nel post in cui scrissi questa cosa scrissi anche che tutti parlavano di futuro all'idrogeno ma nessuno si chiedeva quanto avrebbe inquinato produrlo. Ebbene: anche questa cosa la ritrovai scritta quasi pari pari nell'articolo di Sofri; non potetti evitare di pensare che Sofri leggesse il furum di 4R.

Credo che dalle onde del mare, forse più che dalle maree, si potrebbe ricavare una quantità di energia elettrica spaventosa. Il mare ha secondo me un grande potenziale.

Quest'estate ho gironzolato per un giorno in Val D'agri, in Basilicata.

Sono rimasto allibito e quasi incantato per la bellezza lussureggiante della valle, ma la cosa che mi ha colpito di più è stato di vedere i generatori eolici sulle alte colline che delimitano la valle. Ho cercato di arrivare in macchina vicino ad uno di questi oggetti, ma non ci sono riuscito perchè l'area era interdetta. Ho intuito solo che erano di proporzioni notevoli e con delle pale enormi. Cosa strana: sembrava non tirasse un alito di vento, eppure le pale giravano ad un ritmo abbastanza sostenuto.

Quindi: sì non esiste solo il sole. A mio avviso le fonti rinnovabili di energia sono tante, abbondanti ed inesauribili. Sono solo poco sfruttate. E fintanto ci sarà un'economia basata sul petrolio saranno sempre poco sfruttate. Perdonami la battuta: fintanto il petrolio sarà abbondante il vento sarà sempre buttato al vento.

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