Vai al contenuto

Fiat 600 ad idrogeno!..perché Taurus non chi ha detto nulla?


Guest DESMO16

Messaggi Raccomandati:

,,la tecnologia e' nostra italiana non GM........quando si presento nel 2001 la 600 H2 cell GM non aveva ancora presentato la sua propposta che ne dite....................

Proprio questa versione detta phase II migliora la risposta..........e da quello che ho sentito pare ottima............

No la tecnologia BMW e' ridicola...........motore convenzionale che brucia H2 e molto periciolosa per il serbatoio di H2 liquido...........diciamo tecnologia superata.........

Gia' questa phase 2 che ha migliorato risposta e prestazioni e' un passo nella direzione giusta...........e quella sono i fuel cells..............non certo le soluzioni d'efetto che fa BMW............poco pratiche e pericolose............

..però spiegatela voi al governatore Formigoni (se ci riuscite)...oltretutto nemmeno con la stampa (schierata contro di voi, soprattutto 4R)...MA E?POSSIBILE TUTTO CIO??..ESSERE LEADER NEL SETTORE TECNOLOGICO E RICEVERE SEMPRE E SOLTANTO QUESTI TRATTAMENTI?

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 39
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Guest T a u r u s

..tra lo stato di California e la Lombardia con la partecipazione di diversi centri di ricerca e universita'..........sotto la supervizione dei ministeri dell'ambiente italiano ed americano.........

Link al commento
Condividi su altri Social

..tra lo stato di California e la Lombardia con la partecipazione di diversi centri di ricerca e universita'..........sotto la supervizione dei ministeri dell'ambiente italiano ed americano.........

ma secondo te.... e secondo fiat..... è realmente possibile che l'idrogeno sostituisca i combustibili attuali..... o comunque che si diffinda in grande scala???

oltre a questo sapresti spiegarmi sinteticamente il funzionamento di questi motori.... magari spiegando le differenza tra la tecnologia fiat e quella bmw.

oltre a questo vorrei chiederti chi attualmente abbia la tecnologia + sviluppata in questo campo...... e a quale livello trovasi fiat.

infine vorrei sapere se la questione che tempo fà reannunciavi nella prospettiva di un immonente jv tra fiat e un altro costruttore sia ancora da aspettarsi o sia sfumata.... o magari era solo un tuo auspicio personale!!!

grazie

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest T a u r u s

..alcuni indirizzi interessanti............rifferiti alla Seicento H2 Cell Phase 1 & 2 del Centro Ricerche Fiat.........

Naturalmente in questa jv partecipa e addiritura domina il CRF...........

Tra l'altro oltre a questa c'e' anche un bus della filiale di Iveco Irisbus con fuellcells fatto da CRF...............

http://www.crf.it/crf/premio-ecodriver.htm

http://www.crf.it/news/key-2002.html

http://www.crf.it/news/IC-Trento/2002-3.pdf

http://www.crf.it/news/I_C/2002-8.pdf

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest T a u r u s

No l'accordo e' per la produzione di motori ibridi...........i motori ibridi saranno il cammino transitorio..........sicuramente il futuro e' dei fuelcells ora siamo ancora all'inizio ed il costo e' molto alto e le prestazioni non ottime ma sicuramente gia' a 10 anni da adesso sara' piu' credibile......

Appri i pdf file sono interessanti...........

Guarda la tecnologia Fiat e' quella a celle combustibili...............mentre quella BMW non e' altro che un normale propulsore a benzina modificato per utilizzare H2 liquido...........che lo porta in un particolare serbatoio di tipo convenzionale per contenerlo allo stato liquido.........

Link al commento
Condividi su altri Social

Il problema dell'idrogeno come combustibile per autotrazione consiste nella sua pericolosità.

Non esistono serbatoi sicuri al 100%, e per questo la tecnologia che si sta sviluppando è quella delle fuel cells, che prevede la produzione di idrogeno a bordo dell'auto man mano che esso serve.

Si utilizzano combustibili fossili per produrre idrogeno.

Nelle celle a combustibile avviene una reazione chimica che con l'aiuto di catalizzatori produce idrogeno a partire dalla benzina. Cioè la tecnologia fuel cells permette di eliminare completamente il serbatoio dell'idrogeno.

Fiat è all'avanguardia su questo fronte, insieme a molte altre case che pure investono molto nello sviluppo delle fuel cells.

Non sputerei sull'approccio BMW, che invece punta all'uso dei serbatoi di idrogeno.

La ricerca per ottonere serbatoi sicuri non è da sottovalutare.

L'approccio è quello di costruire serbatoi pieni di un materiale solido poroso che intrappola l'idrogeno.

In caso di incidente e rottura del serbatoio sarebbero scongiurate le esplosioni, perchè l'idrogeno uscirebbe dalle crepe del serbatoio in maniera lenta, incendiandosi ma non esplodendo.

Un serbatoio così concepito sarebbe solo di poco meno sicuro di un normale sernatoio per benzina.

Uno svantaggio notevole che l'approccio BMW ha nei confronti delle fuel cells è che esso richiede una rete di distribuzione dell'idrogeno, che è molto pericoloso da manipolare. Per questo personalmente credo di più nell'affermazione delle celle a combustibile.

Dato che la combustione dell'idrogeno produce solo energia ed acqua, si sente sempre più spesso parlare di una società futura che userà sempre di più l'idrogeno come combustibile ecologico. In tutto ciò c'è un po di retorica, perchè per produrre l'idrogeno ci vuole enrgia e per esempio gli USA intendono usare combustibili fossili per produrre idrogeno, risolvendo così il problema dell'inquinamento solo nei posti dove l'idrogeno viene consumato (città) ma inquinando moltissimo nei posti dove l'idrogeno viene prodotto.

C'è un solo modo per produrre idrogeno senza inquinare, ed è quello di utilizzare l'energia solare (fotovoltaico in particolare). Queto è l'approccio dell'Europa. Queto approccio è molto più costoso di quello USA ma è anche molto più serio perchè non inquina mai. Quando la tecnologia del fotovoltaico finalmente decollerà, allora comincerà a diventare competitiva anche la luce solare dal punto di vista dei costi.

Per l'uso intensivo della luce solare c'è un solo problema di soluzione veramente difficile e che finora si è dimostrato insormontabile: i petrolieri.

Vedremo se l'Europa riuscirà a sconfiggerli prima che le risorse fossili del pianeta si esauriscano.

Link al commento
Condividi su altri Social

Il problema dell'idrogeno come combustibile per autotrazione consiste nella sua pericolosità.

Non esistono serbatoi sicuri al 100%, e per questo la tecnologia che si sta sviluppando è quella delle fuel cells, che prevede la produzione di idrogeno a bordo dell'auto man mano che esso serve.

Si utilizzano combustibili fossili per produrre idrogeno.

Nelle celle a combustibile avviene una reazione chimica che con l'aiuto di catalizzatori produce idrogeno a partire dalla benzina. Cioè la tecnologia fuel cells permette di eliminare completamente il serbatoio dell'idrogeno.

Fiat è all'avanguardia su questo fronte, insieme a molte altre case che pure investono molto nello sviluppo delle fuel cells.

Non sputerei sull'approccio BMW, che invece punta all'uso dei serbatoi di idrogeno.

La ricerca per ottonere serbatoi sicuri non è da sottovalutare.

L'approccio è quello di costruire serbatoi pieni di un materiale solido poroso che intrappola l'idrogeno.

In caso di incidente e rottura del serbatoio sarebbero scongiurate le esplosioni, perchè l'idrogeno uscirebbe dalle crepe del serbatoio in maniera lenta, incendiandosi ma non esplodendo.

Un serbatoio così concepito sarebbe solo di poco meno sicuro di un normale sernatoio per benzina.

Uno svantaggio notevole che l'approccio BMW ha nei confronti delle fuel cells è che esso richiede una rete di distribuzione dell'idrogeno, che è molto pericoloso da manipolare. Per questo personalmente credo di più nell'affermazione delle celle a combustibile.

Dato che la combustione dell'idrogeno produce solo energia ed acqua, si sente sempre più spesso parlare di una società futura che userà sempre di più l'idrogeno come combustibile ecologico. In tutto ciò c'è un po di retorica, perchè per produrre l'idrogeno ci vuole enrgia e per esempio gli USA intendono usare combustibili fossili per produrre idrogeno, risolvendo così il problema dell'inquinamento solo nei posti dove l'idrogeno viene consumato (città) ma inquinando moltissimo nei posti dove l'idrogeno viene prodotto.

C'è un solo modo per produrre idrogeno senza inquinare, ed è quello di utilizzare l'energia solare (fotovoltaico in particolare). Queto è l'approccio dell'Europa. Queto approccio è molto più costoso di quello USA ma è anche molto più serio perchè non inquina mai. Quando la tecnologia del fotovoltaico finalmente decollerà, allora comincerà a diventare competitiva anche la luce solare dal punto di vista dei costi.

Per l'uso intensivo della luce solare c'è un solo problema di soluzione veramente difficile e che finora si è dimostrato insormontabile: i petrolieri.

Vedremo se l'Europa riuscirà a sconfiggerli prima che le risorse fossili del pianeta si esauriscano.

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

Link al commento
Condividi su altri Social

Non esistono serbatoi sicuri al 100%, e per questo la tecnologia che si sta sviluppando è quella delle fuel cells, che prevede la produzione di idrogeno a bordo dell'auto man mano che esso serve.

Si utilizzano combustibili fossili per produrre idrogeno.

Nelle celle a combustibile avviene una reazione chimica che con l'aiuto di catalizzatori produce idrogeno a partire dalla benzina. Cioè la tecnologia fuel cells permette di eliminare completamente il serbatoio dell'idrogeno.

Scusate, ho dato una descrizione troppo futuribile.

Per descrivere correttamente la situazione corrente copio ed incollo un mess che tempo fa ho scritto sul forum di 4R.

Le celle a combustibile (fuel cells) sfruttano l'idrogeno per produrre elettricità. La macchina ha un serbatoio particolare in cui l'idrogeno è come intrappolato in una matrice porosa, quindi il serbatoio in caso di incidente può rompersi ed incendiarsi ma non può esplodere. L'idrogeno passa dal serbatoio alle fuel cells in cui attraverso una reazione chimica viene ossidato in maniera controllata producendo elettricità. In parole povere un'auto che si muove a fuel cells brucia idrogeno, ma invece di avere un motore a scoppio (BMW è all'avanfuardia per l'ifdrogeno che alimenta motori a coppio tradizionali) ha un motore elettrico. Se l'idrogeno viene impiegato nei motori a scoppio, la sua combustione produce calore ed acqua, il calore viene poi trasformato il lavoro dal motore Nelle fuel cells l'idrogeno produce enrgia elettrica ed acqua. L'energia elettrica viene poi trasformata in lavoro da un motore elettrico. L'idrogeno impiegato per far funzionare le fuel cells è molto sicuro. L'idrogeno usato per alimentare motori a scoppio è una bomba, anche se le bombole che lo contengono sono ormai molto sicure. Insomma le fuel cells sono molto sicure. Tutti dicono che l'idrogeno è il carburante del futuro perchè il prodotto di scarto derivante dalla sua combustione è solo innocua acqua. Io ho i miei dubbi: tutti omettono di chiedersi quanto inquina produrre idrogeno. Caro danco sono ormai molti anni che l'europa fornisce fondi per le ricerche sulle fuel cells e Fiat di quei soldi ne ha già....

Link al commento
Condividi su altri Social

... In tutto ciò c'è un po di retorica, perchè per produrre l'idrogeno ci vuole energia e per esempio gli USA intendono usare combustibili fossili per produrre idrogeno, risolvendo così il problema dell'inquinamento solo nei posti dove l'idrogeno viene consumato (città) ma inquinando moltissimo nei posti dove l'idrogeno viene prodotto.

...

Acc... dannaz... malediz...

Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales

Link al commento
Condividi su altri Social

Guarda copco, per il discorso sull'energia solare bisogna considerare sia la vita media delle celle fotovoltaiche che il costo sia economico che energetico necessario per produrle (purificare il silicio ecc.). Ovviamente e' necessario che una cella fotovoltaica riesca a generare nella sua vita molta piu' energia di quella che e' servita per produrla, affinche' sia una fonte di energia.

Non tutte le zone dell'italia sono adatte al posizionamento dei pannelli solari (es pianura padana e zone montane, per nebbia, ghiaccio o neve che rovinano il pannello fotovoltaico). In piu' considera che in Italia il terreno costa e coi pannelli si ruba spazio ad altre attivita'.

Gia' per generare con l'energia solare il fabbisogno elettrico italiano servirebbero una elevata quantita' di Kmq di pannelli (che sono anche parecchio costosi, serve un grosso investimento, chi tira fuori tutti questi soldi?), se ci aggiungi anche la produzione di idrogeno per autotrazione.... ho paura che ci vorra' ancora molto tempo.

Nel frattempo i combustibili fossili restano piu' a buon mercato... vedremo se a breve il solare avra' successo, ma lo vedo difficile e non solo per colpa dei petrolieri (con cui non ho niente a che vedere).

Ciao

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.