Alfa 90 vs 75, stessa meccanica ma destino differente..

[bialbero]

comunque i miei dati li prendo dal libro di Sergio Massaro che mi è appena stato regalato.. e li parla di circa 400mila 75...

[Motron]

diciamo che stiamo parlando della fine dell'Alfa in verità, con al comando uomini politicizzati messi dal politico di turno, la mancanza ormai di fondi purtroppo generava quel genere di problemi strategici e qualitativi.

Effettivamente erano due auto eccessivamente simili nelle dimensioni, anche se a onor del vero indirizzate a diverse clientele.

[bialbero]

ah ok la conosco, una bella raccolta

[lorenzo78]

eh la 75 ragazzi...quanti ricordi e quante strizze alle chiappette...le mie prime strette a bordo di 75 guidate da autisti prettamente anziani che alle 75 le facevano cantare come tenori...bella bella bella...null'altro...

[Abarth03]

....

comunque in alfa erano pazzi fare un seg D e un E con le stesse dimensioni e motori? anche loro ne facevano di cappelle di tanto in tanto eh..

Un momento eh, 75 e 90 non eran mica D ed E...caso mai erano D e D superiore, se si può dire così...perchè per quanto ne so in casa Alfa il segmento E era coperto dall'Alfa 6, quella sì la vera ammiraglia della casa. Il resto è stato già detto: Giulietta ed Alfetta son riuscite a convivere senza problemi, più giovanile la prima, più "matura" la seconda. Il problema della 90, da subito, è stato lo stile troppo anonimo rispetto alla ben più grintosa Alfetta, e le prestazioni...e gli alfisti del forum ci hanno insegnato già in passato che in qualche modo l'Alfa cercò di metterci una pezza nell'86 con la seconda serie denominata Alfa 90 Super: troppo tardi, pero'.

Per tutti questi motivi, oggi chi ricorda meglio l'Alfa 90 forse è il corpo dei Carabinieri, se non altro perchè ne ebbe in dotazione un certo numero.

[il FUSI]

Da notare che la quadrifoglio verde (col V6) venne prodotta in soli 6912 esemplari. I mercati d'esportazione sceglievano quasi esclusivamente il V6..

Ma soffriva di raporti troppo lunghi e la mancanza di un cambio automatico

Credo tu volessi (o dovessi) scrivere Quadrifoglio Oro, cioè Alfa 90 2.5 Q.Oro.

Se scrivi Quadrifoglio Verde io intendo la 75 2.5 Q.Verde, che ho avuto, e che per niente al mondo aveva un cambio lungo nè soffriva di alcunchè.

[il FUSI]

Un momento eh, 75 e 90 non eran mica D ed E...caso mai erano D e D superiore, se si può dire così...perchè per quanto ne so in casa Alfa il segmento E era coperto dall'Alfa 6, quella sì la vera ammiraglia della casa.

Credo che vi sia da fare un po' di precisione, perchè i segmenti di una volta non c'era la segmentazione come c'è adesso.

Intanto si parlava di segmenti numerici, ovvero 1,2,3,4,5...... l'Alfa Romeo nella brochure di presentazione a concessionari e stampa dell'Alfa 90 parla chiaramente di come essa sia l'erede dell'Alfetta nel segmento 5 (contate la quinta lettera e vedete dove si è).

In Italia, vista la particolare composizione del circolante, è chiaro che una vettura sui due litri era già considerata "semi ammiraglia".

Va anche tenuto conto del fatto che via via ogni modello Alfa uscito negli anni '80 e sostituente il corrispondere uscito negli anni '70 si poneva sempre un gradino sopra andando a "sforare", questo è assolutamente vero per le vetture di segmento 3 e 4 specialmente.

Alfa 33 è decisamente "+ su" di Alfasud, che partiva da 1200 e arrivava al massimo a 1500, mentre Alfa 33 parte da 1300 e sale poi fino a 1700.

Giulietta parte da 1300 e arriva a 2000 (quest'ultima, da noi, peraltro sempre fornita discontinuamente e come serie speciale) mentre 75 parte da 1600 ed arriva fino a 2500, per poi crescere fino ai tre litri. Stessa musica per l'Alfa 90, che perde la entry level 1600 (che vi era su Alfetta) ed arriva sempre a 2500.

Alfa 90 è nata nel tentativo di modernizzare quel modello che era l'Alfetta, carico di successo ed ancora vendutissimo ancorchè datato (nel 1984 compiva 12 anni), come soluzione tampone in attesa della vera sostituzione, come segmento ancorchè NON come filosofia, di Alfetta..... che sarebbe stata la 164.

E' chiaro che nel 1981 quando il progetto tipo4 parte, è lunga da vedere la fine..... ma intanto la concorrenza galoppava, il segmento E iniziava la sua trasformazione a livello dimensionale che poi avrebbe portato ai giorni nostri a tutto il casino che c'è (segmento C di 4 metri e rotti in luogo di neppure quattro metri e via discorrendo).

Con quattro lire si misero in cantiere 33, 75 e 90.

Chiaramente esce prima la 33, che deve andare a fare il grosso del lavoro, sostituendo un'Alfasud che, checchè se ne dica, è stato un successo assoluto.

Successivamente si va a toccare l'altro mostro sacro, che era l'Alfetta, perchè volenti o nolenti sia negli anni '70 sia nei primi '80 i modelli + richiesti di Alfa erano sia Alfasud che Alfetta. L'Alfa 90 viene lanciata sperando che la coesistenza Giulietta - Alfetta possa avere un certo seguito con anche i due progetti 75 e 90.

In realtà questo non poteva essere vero, almeno fino a quei livelli, per due motivi.

Primo, la richiesta dimensionale dei clienti su quel segmento, grazie all'arrivo di vetture come Audi 100, Mercedes W 124 e le stesse Thema e Croma, non può venir soddisfatta dall'Alfa 90, che conserva il giroporta e le quote principali dimensionali dell'abitacolo dell'Alfetta, ulteriormente "rimpicciolite" da cruscotto e pannelleria + abbondante.

In secondo luogo, la ricerca di indulgere verso il confort, già criticata dal 1981 con l'adozione via via di assetti più morbidi e cambi lunghi su tutta la gamma, raggiunge livelli francamente eccessivi. Allora come oggi, chi compra un'Alfa Romeo vuole un'Alfa Romeo.

Ne viene fuori una vettura sicuramente meno personale di Alfetta sia come linea che come comportamento, eccessivamente confortevole per il marchio che porta, sempre comunque molto sicura, ma..........

Ma!

Quando l'anno successivo esce l'Alfa 75, finita tanto quanto, che come immagine sale di livello rispetto a Giulietta, costa di meno, è + sportiva, cioè leva i difetti dell'Alfa 90 senza perdere i pregi, la clientela è chiaro che trova l'Alfa 75 consona a quello che è un'Alfa, mentre la conservatrice e un po' annacquata 90 rimane al palo.

La serie Super di inizio '86, coi cambi Alfa 75 ovvero quinta corta, oramai non può fare nulla. Si attende la 164, che seppur sportiva per un accidenti (e su quelle dimensioni che sportività vuoi avere), è francamente + consona alle richieste della clientela del periodo a livello di immagine, modernità, spazio.

Fortunatamente gli investimenti per il progetto dell'Alfa 90 furono fatti per essere utilizzabili su vari modelli, e ne beneficiò in modo particolare l'Alfa 75.

Con ogni probabilità se la 90 fosse nata subito con le specifiche della successiva serie Super avrebbe detto qualcosa di più salvo poi ovviamente rimanere "al palo" ed essere sostituita anche in questo caso senza tanti preamboli dalla 164.

In base a tutta questa riflessione, io feci a suo tempo il paragone fra 159 e Alfa 90 perchè se la 940 dovesse essere qualcosa di simile al segmento D "vero" (quello della 75 e successivamente della 156) secondo me la 159 avrà dei problemi (come ritengo giusto che abbia).

Vorrei ricordare che comunque all'inizio, fino a che Thema non andò a regime e sfruttando anche l'effetto novità, Alfa 90 fu la vettura del suo segmento + venduta.

[Motron]

Quindi.. piccolo OT, giusto per voler fare chiarezza, se la 90 sostituisce l'alfetta e si posiziona nel seg E (almeno nelle idee dei progettisti) L'Alfa 6, essendo rimasta a listino fino alla scomparsa della 90, era a tutti gli effetti una F?

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In base a tutta questa riflessione, io feci a suo tempo il paragone fra 159 e Alfa 90 perchè se la 940 dovesse essere qualcosa di simile al segmento D "vero" (quello della 75 e successivamente della 156) secondo me la 159 avrà dei problemi (come ritengo giusto che abbia).

Vorrei ricordare che comunque all'inizio, fino a che Thema non andò a regime e sfruttando anche l'effetto novità, Alfa 90 fu la vettura del suo segmento + venduta.

[Abarth03]

Credo che vi sia da fare un po' di precisione, perchè i segmenti di una volta non c'era la segmentazione come c'è adesso......

Grazie mille Leo, per la puntuale e completa risposta

[Abarth03]

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Guardacaso anche la 90 era in testa alle vendite come ha detto Fusi, proprio come oggi la 159 in attesa delle avversarie, tutto sommato in italia primeggia..

Con una differenza sostanziale pero', limitatamente al mercato Italiano: le vendite della 90 hanno iniziato a crollare inesorabilmente con l'arrivo della 75, quindi per quanto tempo la 90 avrà venduto bene? Un anno? Teniamo presente che la 90 è uscita ad Ottobre-Novembre '84, la 75 nella primavera dell'anno successivo.