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[Albizzie]

I protagonisti sono due zanzaroni

Cicarelli vittima di una parodia ufficiale

L'ente della Sanità di uno stato brasiliano ha fatto leva sul successo del video proibito rimosso da YouTube e lo ha fatto diventare uno spot pubblicitario contro la febbre dengue

MILANO - Chi di fama colpisce, di fama perisce. E' dovuta ricorrere a vie legali per far togliere da YouTube, con successo, un suo video rubato (e torrido) in compagnia del suo nuovo fidanzato, Tato Malzoni. Ma adesso la modella ed ex di Ronaldo Daniela Cicarelli deve combattere un nemico ben più pericoloso: l'ironia. Oltretutto "sparata" in rete con il bollino ufficiale dello Stato.

■ Guarda la video-parodia

L'ente della Sanità dello stato brasiliano del Rio Grande do Sul lo ha fatto diventare uno spot pubblicitario contro la febbre dengue, con lei e lui Daniela Cicarelli (Ansa)

trasformati in due zanzaroni che si accoppiano in acqua. Il tutto mentre la giustizia brasiliana ha fatto marcia indietro e dopo l'oscuramento di ieri ha di nuovo autorizzato l'accesso al sito YouTube, accogliendo le proteste degli utenti brasiliani. Il governo del Rio Grande do Sul ha deciso di sfruttare la popolarità del video piccante Cicarelli-Malzoni per una buona causa, mettendoci anche una buona dose di ironia: poichè le zanzare che trasmettono la febbre dengue si riproducono nell'acqua stagnante, lo spot riproduce le scene hot tra i due fidanzati nell'acqua del mare di una spiaggia di Cadice con due controfigure travestite da zanzare, lei in bikini a pois come la modella e presentatrice TV nel filmato del paparazzo spagnolo.

Segue l'avvertenza: «È nell'acqua che la zanzara della dengue si riproduce».

ARRABBIATA - La diretta interessata non l'ha presa bene. «È una mancanza di rispetto totale, inconcepibile. È ancora più assurdo perchè è un organo pubblico che se l'è permesso», ha commentato Daniela Cicarelli al maggior quotidiano brasiliano, la Folha de S. Paulo. La giustizia brasiliana, nel revocare l'oscuramento del sito YouTube, ha posto la condizione che ne fosse ritirato il video Cicarelli-Malzoni che però, adesso, è a disposizione su decine di siti e blogs indipendenti brasiliani. Tutta la vicenda - dal colpo del paparazzo spagnolo alla 'censurà di YouTube in Brasile - ha avuto una tale ripercussione da finire in questi giorni sulle pagine del New York Times e di quasi tutti i grandi quotidiani internazionali, che ne hanno fatto un esempio di lotta tra privacy e libertà di informazione sul web.

10 gennaio 2007

arrabbiata? ma questa chi è la valeriamarini brasiliana????