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ALFA 166...come va?????test drive....che ne pensate????????


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Inviato

Berlino – Fiat Auto ama le belle capitali e proporre alla stampa internazionale la nuova 166 nella Capitale tedesca è stata un’operazione felice sia per noi che abbiamo potuto ammirare una delle più belle città d’Europa sia, soprattutto, per la Casa del Biscione che è andata a sfidare le rivali proprio nella loro “tana”.

Mossa audace e vincente perché la nuova 166 ha finalmente acquisito la grinta che le mancava con un frontale decisamente aggressivo che fa subito comprendere che sotto il cofano troviamo motori generosi ed all’interno si è provveduto ad una profonda rivisitazione con materiali degni di una vera ammiraglia.

Dopo il nostro test teutonico, la nuova 166 arriverà subito in concessionaria, tanto che la commercializzazione partirà da ottobre.

Un restyling importante, che va a stravolgere i tratti di un frontale non da tutti apprezzato, ed oggi reso più personale da una efficace rivisitazione.

Particolari che contano

Tra i particolari oggetto di più cure troviamo senza ombra di dubbio lo scudetto Alfa Romeo, sviluppato in senso verticale che, assieme alle due bocche laterali delle prese d'aria, forma il tradizionale "trittico" del Biscione e qualche sobrio richiamo a celebri auto del passato.

Un frontale che acquista grande “importanza”, quindi, dominato dal grande scudetto che con il lato superiore segue il cofano e poi precipita verso il basso fino a rompere la linea del paraurti. Sempre in alto, al centro, c'è il marchio, circondato da una leggera cromatura che evidenzia e sottolinea la forza e il valore comunicativo della "firma". È appeso alla leggera bombatura della lamiera destinata a sottolineare il punto d'incontro tra cofano e culmine superiore dello scudetto, cioè la "cometa".

Cambiano anche i gruppi ottici, oggi più curati e ricercati nel design, compatti e costruiti con vetri tersi e senza prismature, attraverso i quali si vedono le parabole calcolate sottostanti.

Confermate dal modello precedente le nervature convergenti a "V" che delimitano ed esaltano la bombatura centrale, sotto la quale s'intuisce la presenza di un motore potente e grintoso.

Pochi interventi stilistici, poi, hanno interessato i paraurti che sono sempre a filo della carrozzeria e si fondono con il corpo della vettura.

Estesi e arrotondati, nella parte bassa ospitano gli indicatori di direzione, mascherati da vetri scuri che permettono di conservare intatto il segno grafico del "trittico".

Passiamo ora alla fiancata della Nuova Alfa 166, che ripropone alcune cromature già presenti sul modello precedente: dalle maniglie alle profilature del tetto a quelle sotto le porte. Le superfici in lamiera sono ampie e prevalgono su quelle vetrate rendendo la vettura, vista di fianco, simile a un coupé. La carrozzeria è liscia e arrotondata, completamente priva di spigoli e di gocciolatoi, con le maniglie e il lampeggiatore laterale a filo della scocca.

Vista da dietro la Nuova Alfa 166 è subito riconoscibile per le "spalle larghe", da vettura pronta allo scatto, e per la coda corta e fuggente. Il lunotto si raccorda ad un montante molto rastremato che, scendendo dall'abitacolo, si appoggia con forza sui due archi passaruota e conferisce all'auto un'impronta di forza.

La coda leggermente in caduta evoca la sensazione di un'auto molto agile, nonostante le dimensioni da grande berlina. Infine, il marchio Alfa Romeo campeggia nella parte alta del bagagliaio. Sotto ci sono i gruppi ottici sui quali va ad ammorbidirsi il muscolo della fiancata. Separati e di dimensione contenuta, sono incastonati nella carrozzeria.

Per il nuovo modello il Centro Stile ha preparato una tavolozza di undici tinte di carrozzeria che esaltano le forme e i volumi della vettura. Divisi tra pastelli, metallizzati e iridescenti, appartengono al primo gruppo: Rosso Alfa e Nero Kyalami. Mentre è possibile scegliere tra otto metallizzati (i primi quattro sono inediti): Verde Cernobbio, Rosso Siena, Grigio Spoleto, Grigio Dolceacqua, Blu Lampedusa, Grigio Rialto, Grigio Marostica, Nero Pergusa.

Conclude l'offerta cromatica l'esclusivo colore iridescente Azzurro Nuvola.

Interni più freschi

Le linee che corrono all'interno dell'abitacolo della Nuova Alfa 166 riprendono con continuità quelle esterne. Il design è fluido e armonioso. Tra la parte anteriore e quella posteriore, tra il mobiletto centrale e i sedili, tra la plancia e i pannelli trapuntati delle porte non esistono curve spezzate.

Ma la vera novità del nuovo modello è la maggiore luminosità dell'abitacolo, merito dell'accurata scelta di colore e materiali che trasmette sensazioni piacevoli al tatto e alla vista. Ecco, allora, un arredamento ricco sia dal punto di vista estetico sia nella sostanza. Un ambiente studiato in ogni dettaglio: dai tappeti in tinta con il soffitto alle guarnizioni che ripropongono il colore della carrozzeria.

Vasta è la scelta dei materiali (velluti, tessuti e pelli) e dei colori, che concorrono a creare tre ambienti diversi: sportivo, elegante o classico. Il cliente, inoltre, può scegliere tra quattro tipi di plancia, a seconda delle versioni e del livello di allestimento: una "sportiva" di colore nero; una "elegante" tono su tono beige; una "classica" tono su tono grigio; e per l'allestimento Impression una plancia nera.

In particolare, è disponibile come optional una selleria esclusiva di grande pregio. Si tratta del "pieno fiore" della pelle offerta in tre tinte diverse (nera, grigia e beige) abbinata alla plancia, anch'essa in pelle e nelle stesse tre tonalità ma con sfumature più scure. Rifinita con cuciture a contrasto rispetto alla tinta dei rivestimenti, questa soluzione rappresenta il migliore esempio della tradizione artigianale italiana.

Come su tutte le Alfa Romeo, poi, elemento centrale è il posto di guida, che è stato progettato con la massima cura. Inoltre, l'assetto di guida è sportivo ma confortevole e permette un perfetto controllo della vettura in ogni circostanza. Il cruscotto, con la sua forma curva che "copia" esattamente quella del volante, contiene i quattro cerchi degli strumenti principali. Rigorosamente analogici, come vuole la tradizione del Marchio, questi ultimi si sovrappongono leggermente perché sono distribuiti su diversi piani di lettura in modo da essere identificabili a colpo d'occhio.

Temperamento sportivo

La nuova vettura vanta un temperamento unico nella sua categoria al quale il modello aggiunge la capacità di dominare la strada tipica di un'Alfa Romeo. Che è poi la caratteristica apprezzata da chi, anche con una grande berlina di prestigio, vuole comunque provare il piacere di guidare.

Ecco, allora, un "gruppo di potenza", costituito da diverse soluzioni di accoppiamento cambio-motore, tra i più potenti e sfruttabili oggi sul mercato. Schemi di sospensioni capaci di garantire un assoluto controllo della vettura in qualunque situazione. E poi ancora tanta elettronica per poter fruire sempre in assoluta sicurezza delle grandi prestazioni di cui tutte le versioni della Nuova Alfa 166 sono capaci: dall'ABS con correttore elettronico di frenata ai sistemi antipattinamento per il controllo automatico della trazione.

Sei motori per tutti i palati

In dettaglio, la nuova 166 propone sei propulsori che hanno caratteristiche differenti e tutti insieme formano una gamma completa, capace di soddisfare le aspettative di qualunque cliente. Anche il più esigente e preparato. I quattro benzina sono il 2.0 TS da 150 CV, il 2.5 V6 24v da 188 CV, il 3.0 V6 da 220 CV e il 3.2 V6 24v da 240 CV. I due turbodiesel sono il 2.4 JTD 10v da 150 CV e il 2.4 Multijet 20v da 175 CV.

Sono tutti abbinati ad un cambio meccanico con 6 marce, ad eccezione del 3.0 V6 da 220 CV che è proposto solo con cambio automatico. Inoltre, il brillante 2.4 Multijet 20v da 175 CV può essere anche accoppiato ad un sofisticato cambio automatico di nuova generazione a 5 rapporti.

Tre allestimenti

Infine, la gamma si compone di tre allestimenti completi e di alto controvalore: il nuovo Impression, Progression e Distinctive. Inoltre, è disponibile l'optional pack TI della Nuova Alfa 166, caratterizzata da un assetto ribassato che garantisce maggiore divertimento di guida e più "handling". All'esterno, poi, la particolare versione propone una sigla specifica e i cerchi in lega da 18". All'interno, invece, l'ambiente TI si riconosce per i sedili rivestiti in pelle nera sui quali è ricamato il logo Alfa Romeo. La stessa impronta sportiva presentano la scritta TI sul batticalcagno in alluminio e l'illuminazione rossa dei pulsanti e del quadro strumenti.

Comune a tutte le versioni la grande ricchezza delle dotazioni, come si conviene ad un'ammiraglia di classe, compresi i tanti optional capaci di soddisfare anche la parte più esigente della clientela di questa fascia di mercato. Senza dimenticare la Lineaccessori, destinati a soddisfare le esigenze di personalizzazione più particolari. Ricordiamo alcuni dei numerosi sistemi e dispositivi disponibili sul nuovo modello: l'ABS a sensori attivi con ripartitore elettronico di frenata; il VDC; gli airbag anteriori, quelli laterali e i window bag; il climatizzatore automatico; il Cruise Control; i fari bi-Xenon; il sensore di pioggia e di parcheggio; il "follow me home"; il sistema di navigazione satellitare a mappe e guida vocale, telefono GSM con viva voce e impianto Hi-Fi con 10 altoparlanti e CD-changer. Infine, a seconda delle versioni, sono disponibili cinque tipi di cerchi in lega: due da 16 pollici e due da 17, tutti offerti in alternativa con disegno a raggi o a fori. Conclude l'esclusivo cerchio in lega da 18 pollici a raggi.

Su strada

Sorge infine spontanea la domanda: ma come va su strada? Decisamente bene! Più solida e leggermente irrigidita, la nuova 166 rassicura anche i più timidi grazie alla sua notevole motricità che stupisce in considerazione delle dimensioni non certo contenute che consentono di viaggiare comodamente in cinque.

Trovato facilmente la posizione di guida più adatta alla nostra taglia, abbiamo subito apprezzato la precisione dello sterzo, la docilità del cambio e la frenata efficace che ci ha permesso di guidare allegramente senza alcun pensiero. Una vettura dal temperamento sportivo che però accetta anche la guida “quieta” di chi privilegia il confort alle prestazioni estreme.

Eccellente la Multijet 20 valvole da 175 CV che non ha nulla da temere rispetto alle più dotate rivali germaniche a cui però manca la carta vincente italiana che assicura un’elasticità ed una progressione impressionanti.

Per i cultori del benzina troviamo un poker di veri assi con potenze che vanno dai 150 ai 220 puledri del 3200 V6 24 valvole che unisce il velluto al peperoncino…

http://www.infomotori.com/a_4_IT_1121_8.html

http://www.infomotori.com/a_4_IT_1121_7.html

http://www.infomotori.com/a_4_IT_1121_5.html

E’ incredibile come poche pennellate abbiano reso una vettura da molti considerata superata per design in una temibile avversaria delle più quotate avversarie tedesche da cui può egregiamente difendersi visto che la Audi A6 berlina annega nella tranquillità delle linee, la Classe E della Stella manca del suo temperamento e la sola Serie 5 BMW può vantare una personalità più marcata.

Giocare ad armi pari con le migliori berline europee significa che 166 ha le carte in regola per vivere una seconda giovinezza e far riscoprire l’orgoglio Alfa non solo agli italiani, ma a tutti gli appassionati continentali.

Inviato

Ma porca miseria nera!!! :evil::evil::evil:

Qaunte volte ti devo dire di non mettere tutti sti punti interrogativi? Forse una volta non ti è bastata la mia forbice. I messaggi sono illegibili! E usa titoli un po' più... soft :x

Inviato
Ma porca miseria nera!!! :evil::evil::evil:

Qaunte volte ti devo dire di non mettere tutti sti punti interrogativi? Forse una volta non ti è bastata la mia forbice. I messaggi sono illegibili! E usa titoli un po' più... soft :x

...i punti interrogativi sono solo nel titolo.... :wink: servono x catturare l'attenzione..... :!:

Inviato
Ma porca miseria nera!!! :evil::evil::evil:

Qaunte volte ti devo dire di non mettere tutti sti punti interrogativi? Forse una volta non ti è bastata la mia forbice. I messaggi sono illegibili! E usa titoli un po' più... soft :x

...i punti interrogativi sono solo nel titolo.... :wink: servono x catturare l'attenzione..... :!:

Non servono ad attirare l'attenzione, servono solo per far incazzare ancora di più gli utenti contro chi li usa. Uno è più che sufficiente. :evil:

Guest T a u r u s
Inviato
ai 220 puledri del 3200 V6 24 valvole
..... :twisted: ai 240...............
Inviato
ai 220 puledri del 3200 V6 24 valvole
..... :twisted: ai 240...............

....l'ho copiato da infomotori senza neanche leggerlo.... :lol:

Inviato
ai 220 puledri del 3200 V6 24 valvole
..... :twisted: ai 240...............

....l'ho copiato da infomotori senza neanche leggerlo.... :lol:

Ah, questa è proprio bella, vuoi un nostro commento sull'articolo quando non lo hai letto neanche tu :evil:

Guest Abarth03
Inviato
ai 220 puledri del 3200 V6 24 valvole
..... :twisted: ai 240...............

....l'ho copiato da infomotori senza neanche leggerlo.... :lol:

Ah, questa è proprio bella, vuoi un nostro commento sull'articolo quando non lo hai letto neanche tu :evil:

Ti stupisce??? Cosa si può pretendere da un ragazzino egocentrico ed immaturo??? :evil:

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