chi parla francese?[intervista alla bellucci]

[ludico]

qualcuno mi sa riassumere più o meno quello che si dice?

[nunoHGT]

che e bona tutti i giiorni del ano parla della sua vita

[SaiKiSono]

che e bona tutti i giiorni del ano

[Tyter1]

è troppo lungo, dall'ufficio non riesco a tradurltelo, magari più tardi

[ludico]

grazie tyter, ma basta solo un veloce riassunto su quel che si dicono! io ho capito che parla dell'italia come di una grande provincia, e che preferisce le foto al cinema perchè le foto non hanno confini di lingua e possono arrivare a tutti

[Tyter1]

quando parla di provincia non parla di tutta l'italia, ma di città di castello dove è nata

dice che in italia le città sono in genere piccole, anche roma e milano sono ben più piccole di parigi (ha ragione)

poi parlano dei sui primi ragazzi

poi c'è la marketta sul libro di foto

lei dice che le piace la fotografia perchè è molto evocativa e che non la considera un'arte inferiore al cinema

sulla pronuncia di "inferiore" le si è un po' ingroppata la gola

voila c'est tout !!!

[ludico]

eheh grazie mille! il francese l'ho studiato pochissimo purtroppo... non sono portato per le lingue

sapresti valutarmi (per curiosità) la pronuncia francese della bellucci?

[Tyter1]

prima di tutto è molto meno curata e più spontanea della sua pronuncia italiana !!!!

si sente che non ha studiato in francese, ma l'ha imparato parlandolo per lavoro o vivendo là

le manca la proprietà di linguaggio di un francese autentico

è normale che il vocabolario sia più ristretto di chi si è fatto tutte le scuole francesi

intendiamoci, è enormemente sopra la media, ma non è madre lingua

[fulvio]

Traduzione:

I:Siete passati velocemente dalle scarpe da bébé ai tacchi a spillo.

M: in effetti quando avevo 14anni volevo essere donna e gia sembravo di avere 20 anni. Non so se sia un bene o un male.

I: Siete nati a citta del castello una città di 35'000 abitanti

M: Oggi 60'000

I: Oggi sul sito internet della città c'e uno spazio che vi è riservato , quale era la vostra vita a Citta del Castello?

M: Una città di provincia, io ero molto contenta,facevo sport,avevo amici. Il fatto di essere in provincia ci sono lati positivi come conoscersi tutti quanti ma anche lati negativi come il sentirsi soffoccati. Ho ancora amici che erano a scuola con me e che sento ancora oggi al telefono anche se non li vedo spesso.Ma poi con il tempo volevo anche vedere altre cose e avevo sete di conoscere e viaggiare attraverso il mondo.

I: Quale era la città più grande città vicino?

M: Peruggia

I: Quando avevi 10-14 anni cosa rappresentava uscire a Peruggia?

M: Ma si, l'Italia e fatta di di provincia. Peruggia come Roma o Milano sono grandi città per l'Italia ma vicino a Parigi son piccole città. Non abbiamo città come Parigi in Italia, cosi il lato "metropoli" non lo conosciamo

I: Come vi spostavate in vespa all italiana? in treno?

M: Si utilizzavamo i motorini ma a 18anni avevo già la patente, e dunque già la macchina.

I: avevate molti fidanzati o persone che vi corteggiavano?

M: Tanti fidanzati? no, non veramente. A me piaciono le relazione che creano situazioni dove si ci conosce meglio.Son più favorevole alle relazioni che durano nel tempo.

I: Il tuo primo ragazzo come si chiamava.

M: In realtà mi sono innamorata molto presto, già da piccola a scuola. Ero già innamorata di un ragazzo per 5 anni e già soffrivo per amore come un adulto.Bisogna fare attenzione ai bambini quando dicono "sono innamorato", perchè e vero io ci credo.

I: Ma Lui lo ha saputo?

M: No, lui non lo ha mai saputo

I: Vi piace la foto in spettatrice?

M: Io adoro la foto e credo sia un arte da non fare al cinema, sono due arti diversi e stupendi.

I: Io ho un libro da offrirvi. 30 anni di Glamour...