Progettazione motori e nazionalita'

[stev66]

Vorrei che si continuasse qui l'interessante discussione cominciata qui http://www.autopareri.com/forum/showthread.php?t=19872

sui pregi e difetti delle JV non solo realizzative ma anche progettuali che le aziende tipo Fiat possono fare con aziende emergenti ( cinesi ma anche indiane ) per prodotti di alto rango.

A voi la parola.

[Autodelta85]

Bella mossa stev

Io credo che il significato di JV sia quello di unire le conoscenze (e soldi) per poter creare un bene che dia benefici ad entrambi gli sviluppatori...Poi certo ci sono tutte le teorie di ammortamento e condivisioni per l'abbattimento dei costi.

Il rischio è che uno degli sviluppatori se ne approfitti dell'altro in un modo o nell'altro e penso che il rischio di perdita di know-how (esempio common-rail) o di qualità sia il limite + grosso di questo sistema

[Net Flier]

vorrei mettere la mia esperienza personale sul tavolo

in officina, per scelta, abbiamo tutti ragazzi giovani: under 25 e un paio sui 40..tre usciti dalle scuole e messi subito in produzione, gli altri due presi da lavori che centravano un tubo di niente (trasporti, per fare un esempio)..poi c'era (è andato in pensione) una persona che ha fatto molti anni in officina e poi passato in proprio con un negozio che è andato male..alché ci siamo aiuti tra di noi..

poi ci sono i fornitori esterni su cui facciamo fare, pochi, lavori che noi non riusciamo per via delle atrezzature (non posso comprarmi tutta la tekna per fare venti pezzi all'anno) e che fanno quello come specialties..

ho commissionato numero tre lavori in esterno da fare su centri di lavoro di precisione centesimale e altrettanti di torneria sempre di precisione centesimale..se li avessi fatti fare io in officina sulle mie macchine, avrei avuto un risultato decisamente migliore con un costo inferiore e con meno errori "a occhio nudo" (lamature fuori di 3/4 decimi..cose folli!!)

morale della favola: l'importante è dare in mano alla gente una certa preparazione e una certa serietà e importanza nel lavoro (credo poco nei "caricatori" da grandi aziende), ma al tempo stesso insegnarli a lavorare come si vuole per raggiungere l'obiettivo..attualmente i ragazzi fanno un lavoro più complesso, meglio, in meno tempo e con meno errori di produzione che "l'anziano" del gruppo e sicuramente ne escono molto ma molto meglio degli specializzati..

chiaramente, rimane il concetto che se uno è bacato, rimane bacato anche dopo anni..

insomma, non si può continuamente giudicare, per marchi da centinaia di migliaia di pezzi l'anno, produzioni estere in paesi che fino a 7/8 anni fa consideravamo terzo mondo (anche oggi potrebbero esserlo) solo per abitudine nel dire "made in italy"

per dire una cazzata, il motore della ritmo era un bel motore e veniva fabbricato in brasile..cos'è esiste l'assioma brasiliano=handicap nell'assemblare i motori? forse dovremmo avere paura che gli altri, molto più motivati di noi italiani, ci passino sulle orecchie..

[TonyH]

IMHO per la progettazione e la realizzazione di componenti molto complessi quali un motore moderno bisogna fare molta attenzione ad affidarsi ai paesi emergenti attirati solo dal basso costo.

Perchè è vero che possono imparare da noi, studiare da noi e così via......però oggigiorno non è sufficiente.

Bisogna avere esperienza almeno decennale nel farle certe cose, bisogna avere approvvigionamenti del materiale giusto, del ciclo di lavorazione giusto, delle condizioni al contorno giuste. Cosa che attualmente è possibile solo nei paesi cosiddetti "evoluti".

p.s. con questo non voglio dire che nei paesi emergenti siano handicappati, ma per adesso non sono a conoscenza (per mancanza di esperienza) di molte astuzie, correttivi e precauzioni che fanno la differenza tra 'na schifezza e l'eccellenza--

[Net Flier]

giustissimo tonino..i fornitori devono essere sempre all'altezza di quello che devi produrre ed avere anche una certa conoscenza, altrimenti ti trovi con buone idee, ma incapacità totale nella realizzazine, non perché hai persone stupide, ma hai il contorno senza sale..

però il discorso si fa decisamente più complesso..l'indotto è ANCHE una conseguenza al tipo di lavoro che vuoi strutturare li..molte volte migliaia di km per lavorazioen conto terzi sono meglio che creare indotto a profusione che alla fine si ucciderà tra se stesso..

[TonyH]

Ovvio, devi vedere un pò cosa conviene avere vicino e cosa puoi prendere a casa di Dio. Ad esempio farsi un alternatore in casa è stupido, perchè è un componente ormai standard, si deteriora poco a trasportarlo, e costa poco a comprarlo.

Mentre la fusione di un monoblocco farsela spedire da Timbuctu per assemblarla a Pomigliano non è proprio il massimo...magari costa meno il singolo pezzo, ma se poi devi buttarne la metà per difettosità...

[Net Flier]

ho provato sulla mia pelle che certune difettosità avvengono solo per mancanza di elasticità mentale nel fornitore, non tanto nella manodopera scarsa o nei semilavorati di qualità infima..ma cose davvero ridicole e cmq solo dagli specialties..pensa un pò te dai generalisti cosa uscirebbe!

[stev66]

Io credo che molto dipenda dalla massa critica che si vuole realizzare.

Fatto salvo che ormai nei motori ogni Casa progetta solo basamento testata e albero motore ( tutto il resto e' d'acquisto da aziende specializzate che lavorano su capitolati per tutti ) la scelta se impostare una linea o meno di un motore e' solo legata al numero di motori da fabbricare ed al costo unitario a cui si vuole venderli ( che e' funzione del costo unitario della vettura che li accogliera' )

Cosi' ha senso fare un linea di 10.000 motori/anno se parliamo dei V8 Ferrari/Maserati, non ha senso farla per lo stesso numero di motori se parliamo per es. del 4L BMW benzina.

Ma l'argomento del contendere e' sottilemente diverso: quanto ha senso far partecipare aziende fino a ieri sconosciute nella progettazione ( e non nella realizzazione ) di motori ??

Anche qua bisogna distinguere caso per caso: Sicuramente puo' essere un vantaggio nel caso di motori general-purpose, tipo 4L o V6 non spinti, puo' essere un rischio nel caso di motori ad alte prestazioni, se non li si limita a zone/casi particolari.

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[Net Flier]

quanto ha senso far partecipare aziende fino a ieri sconosciute nella progettazione ( e non nella realizzazione ) di motori ??

dipende da tre grossi fattori:

-indotto: se hai un indotto di semilavorati o di aziende che sanno come fare certi tipi di lavorazioni (attenzione: è diverso da dire "certi tipi di lavori"..per capirsi: saldare è una lavorazione, saldare un tubo di ferro è un lavoro), difficilemente puoi realizzare un prodotto con un costo decente ed un tempo umano..il prodotto (forse) riuscirai lo stesso a realizzarlo, ma sicuramente non sarà ne "economico" ne "rapido"

-elasticità fornitore semilavorati: chi fa il semilavorato deve capire che se vuoi sopravvivere devi invertarti ciò che altri non hanno..se tutti saldano il ferro, tu devi poter dire "io so saldare anche l'alluminio"..non ci sono cazzi..

-manodopera istruita e specializzata da parte del fornitore: se tu hai le attrezzature, ma non riesci ad usarle al meglio, è come se non avessi niente..questo dipende cmq dal fattore due che è la lungimiranza del fornitore

altre cose a cui difficilmente puoi ovviare senza grandissimi (specificato issimi) numeri sono le fornitore col just in time o organizzate in un giro giusto (la giostra non va se non metti il gettone, ma se la fila al banco dei gettoni è lunga, saliranno altri sulla giostra e tu sei ciulato) ed il prezzo di componentistica a consumo che ritorna sempre sulla quantità infinita che devi acquistare..

non è vero che chi non ha mai fatto ciò, non può creare prodotti migliori di chi spaccia di averli fatti da sempre (stiamo parlando un pò ampiamente, non solo di motori..chiaro che ferrari sarà più avanti di hyundai a fare le sportive)..l'elasticità, la caparbietà e la lungimiranza di chi gestisce le persone è punto fondamentale della linea

[andre]

Fossero jv..........., il problema è che fra qualche settimana ( parlando di Alfa/Maserati ) sapremo se i nuovi V6 saranno al 100% italiani o al 100% cinesi!