Progettazione motori e nazionalita'

[33stradale]

Devi anche contare che quando cominciano a giocare nomi come maserati e ferrari i prezzi di listino si caricano di quel surplus chiamato "valore aggiunto" ke è tutto denaro che corre dentro le tasche eh...

a colpi di 50k € x la sportivetta maserati, 90k di dino, perche no, una quattoporte v6... insomma parliamoci chiaro... se si volesse far quadrare i conti ci si potrebbe riuscire... se manca la volontà è un'altro discorso...

quoto tutto

[Abarth03]

no mauro, nel 1970 il 38% di iva NON C'ERA!! è stato introdotto nei primissimi anni 80, tolto l'1.1.93, e pensa che nel 73 c'erano ancora aliquote al 12%!!....

Ehm...una breve parentesi per una precisazione storica: fino al '73 l'IVA manco esisteva, c'era l'IGE (di cui francamente ignoro il meccanismo con cui veniva calcolata o applicata); inoltre, a me pare che nella seconda metà degli anni settanta l'IVA al 38%, o IVA pesante che dir si voglia, esistesse eccome...non a caso vetture come la Lancia Gamma 2000 o le Ferrari-Dino 208GT4 furono pensate proprio per il nostro mercato, dove a fronte dell'acquisto di una vettura di grossa cilindrata si era a rischio perfino di indagine fiscale.

Questo aveva scoraggiato i grandi costruttori nazionali dal progettare motori plurifrazionati, con in pratica solo l'Alfa Romeo che produceva un V6, visto che la Fiat aveva già dismesso da tempo il V6 di Lampredi adottato sulla 130 (e di fatto quello è rimasto l'ultimo motore plurifrazionato di progettazione Fiat, fermo restando il fatto che secondo molti in quel motore c'era molta derivazione Ferrari) mentre la Lancia Gamma aveva solo motori a quattro cilindri, seppur nella raffinata configurazione boxer.

Maserati, Lambo e Ferrari non le conto per ovvi motivi numerici.

Detto ciò, mi scuso ancora per la divagazione.

[tommyb]

E' vero però ricordiamo che le unità saranno due, di 3 e 3,5 litri. In parte si potrebbe rimediare montando su Fiat solo il 3000.

parliamoci chiaro, chi se la compra un fiat 3000 benzina oggi??? chi??? passi un'alfa ma una fiat... ormai questi motori vanno solo su bmw e all'estero dove di auto fiat ne vende gia poche di suo, mi dispiace ma credo che ci tocchi il V6 cinese, fa inorridire solo a pensarlo ma tutto torna...vi rendete conto che per fare il V6 mjet che invece si vende bene hanno fatto un sacco di storie e ancora non l'abbiamo visto, se lo dovvesse fare solo fiat questo V6 benzina lo vedremmo minimo tra 10 anni...e nel frattempo?Per la serie si stava meglio quando si stava peggio, iniziamo pura a rimpiangere il V6 australiano.......

[Abarth03]

parliamoci chiaro, chi se la compra un fiat 3000 benzina oggi??? chi??? passi un'alfa ma una fiat... .......

Ah sicuramente su una Fiat un V6 a benzina è molto improbabile che si vedrà mai. Sarebbe praticamente invendibile, una Fiat con un motore simile...e non solo in Italia, temo. Su Alfa e Lancia, invece, secondo me se ne può parlare.

[Guest EC2277]

...

Su Alfa e Lancia, invece, secondo me se ne può parlare.

Se ne parla poco (scusa se sembro disfattista :wink:): sia la Lancia che l'Alfa, le quali sono le uniche Case del Gruppo a poter vendere un V6 a benzina, non avranno a tempi brevi una penetrazione nel segmento D tale da ammortizzare la spesa richiesta per progettare ed industrializzare un motore simile.

Per entrambi i marchi il grosso della produzione dei prossimi anni verrà, soprattutto per la Lancia, grazie ai segmenti C e B. Non certo grazie ad eventuali SUV oppure alle sportive od alle berline di segmento D.

D'altronde non penso nemmeno che vedremo mai delle auto italiane con motori progettati in Cina: il danno in termini d'immagine e quindi di vendita, sarebbe catastrofico.

Io ho l'impressione che ci sarà una coprogettazione di questi fantomatici V6 e quelli destinati al mercato italiano, se non saranno prodotti in Italia, avranno perlomeno delle specifiche diverse da quelli destinati al mercato cinese; come è stato per i V6 Holden.

Certo la cosa non mi fa piacere ma se l'alternativa a bere è affogare...

[ACS]

Ehm...una breve parentesi per una precisazione storica: fino al '73 l'IVA manco esisteva, c'era l'IGE (di cui francamente ignoro il meccanismo con cui veniva calcolata o applicata); inoltre, a me pare che nella seconda metà degli anni settanta l'IVA al 38%, o IVA pesante che dir si voglia, esistesse eccome...non a caso vetture come la Lancia Gamma 2000 o le Ferrari-Dino 208GT4 furono pensate proprio per il nostro mercato, dove a fronte dell'acquisto di una vettura di grossa cilindrata si era a rischio perfino di indagine fiscale.

Questo aveva scoraggiato i grandi costruttori nazionali dal progettare motori plurifrazionati, con in pratica solo l'Alfa Romeo che produceva un V6, visto che la Fiat aveva già dismesso da tempo il V6 di Lampredi adottato sulla 130 (e di fatto quello è rimasto l'ultimo motore plurifrazionato di progettazione Fiat, fermo restando il fatto che secondo molti in quel motore c'era molta derivazione Ferrari) mentre la Lancia Gamma aveva solo motori a quattro cilindri, seppur nella raffinata configurazione boxer.

Maserati, Lambo e Ferrari non le conto per ovvi motivi numerici.

Detto ciò, mi scuso ancora per la divagazione.

tutto vero, nel 73 venne introdotta l'iva al 12% per i beni di produzione. Poi piano piano si differenziò per categorie merceologiche.

L'iva al 38% se non erro venne introdotta tra il 78 e l'81. non sono riuscito a trovare documenti. So di certo che venne eliminata l'1.1.93 dopo pressioni UE.

Certo il mercato interno delle cilindrate sopra 2000cc benza e 2500cc diesel fu particolarmente colpito da queste norme. Ma ciò non impedì a chi aveva strategie ad ampio respiro e non solo su pochi mercati a proliferare... e li abbiamo lasciati proliferare gratis.

Avevamo tutte le potenzialità, tecniche ed economiche. Di immagine e presenza.

Oggi ci si trova a remare ANCHE per scelte scellerate e miopi di 35 anni fa.

[andre]

Ah sicuramente su una Fiat un V6 a benzina è molto improbabile che si vedrà mai. Sarebbe praticamente invendibile, una Fiat con un motore simile...e non solo in Italia, temo. Su Alfa e Lancia, invece, secondo me se ne può parlare.

Invece se ne parlava e il discorso è collegato alle dichiarazioni di Marchionne di qualche tempo fa riguardanti il ritorno di lancia e fiat negli USA.

Alfa e Lancia le davo per scontate nel discorso.

[alfeoromeo]

nel 77 l'iva pesante c'era ed era del 35%, per queste auto sopra i 2 litri, l'iva al 35 veniva applicata anche ad eventuali accessori richiesti.

negli anni 70 l'alfasud eraa una media con cilindrata di quasi 1.2 cc,oggi una 147 è un 1.6, è inutile negarlo, ma le cilindrate sono gradatamente salite.

l'alfa smette la produzione della 2600 con 6 cilindri in linea nel 69, dopo 2 anni si presenta con la montreal 8 cilindri a V di 2.6 litri,che termina nel 77, nel 79 viene presentata l'alfa 6 2,5 dotata del 6 cilindri a V.Quindi dal 62 al 2006 alfa romeo ha prodotto motori con frazionamento oltre i 4 cilindri con cilindrata sopra i 2 litri. se vogliamo possiamo considerare l'assenza in questo settore di 2 anni fra il 67 e il 69 e di altri 2 anni fra il 77 e il 79.

Fiat gia nel 84 comprava il 6 cilindri per la thema dalla francese PRV, poi sostituito dai v6 alfa nel 87.

non erano i cassetti alfa iri ad essere vuoti?

Ora che questo tipo di motore non sia vendibile come un 1.9 multijet, sono daccordo, ma un minimo di immagine e di coerenza penso sia doveroso. in mercati nord europei come la germania e d'obbligo un motore di 3 litri con almeno 6 cilindri, altrimenti meglio chiudere anche quel mercato come è stato chiuso quello usa..........in australia non so se amano un alfa con un motore fatto da loro..........sicuramente uno fatto in cina non lo digerirebbero.

A torino, vuoi per tradizione, vuoi per mentalità, vuoi per ottusità, pensano di essere ancora ai tempi della 600.

ma non è + così, o cambiano registro, o nuove figure di MERDA son già li che bussano alla porta.

[il FUSI]

..non è necessario rispondergli

Molto schietto e molto fattivo.

Ragazzi, se ci si ferma a vedere la forma allora tanto vale veramente dar ragione a Marchionne che "basta che non si sappia", eh, scusate eh.......

[il FUSI]

Ehm...una breve parentesi per una precisazione storica: fino al '73 l'IVA manco esisteva, c'era l'IGE (di cui francamente ignoro il meccanismo con cui veniva calcolata o applicata); inoltre, a me pare che nella seconda metà degli anni settanta l'IVA al 38%, o IVA pesante che dir si voglia, esistesse eccome...non a caso vetture come la Lancia Gamma 2000 o le Ferrari-Dino 208GT4 furono pensate proprio per il nostro mercato, dove a fronte dell'acquisto di una vettura di grossa cilindrata si era a rischio perfino di indagine fiscale.

Ricordo anche io qualcosa di simile, ed aggiungo che ad inizio anni '60 la tassazione fiscale sul tipo di propulsore contava ANCHE il numero di cilindri. Ora non ricordo bene la questione, ma ricordo che in fase di progettazione del 6 cilindri busso, Surace ha avuto a che dichiarare in tempi recenti che "inizialmente lo si voleva fare 2200 per motivi fiscali, poi francamente abbiamo osato e come minimo l'ho voluto 2500".

Chiaramente vorrei far notare che se in questo Paese la diffusione di auto di grossa cilindrata è mancata non è colpa dei clienti, soprattutto in periodi in cui la benzina costava, in assoluto e relativamente, MOLTO MENO di adesso.

E' chiaro che quando la programmazione economica di un Paese non la fa lo stato, ma un gruppo che produce auto bicilindriche e a quattro cilindri con cilindrata massima di 1800cc. (esclusa Fiat 130), ma secondo voi che politica di tassazione fiscale avranno spinto? BAH!